CONDUTTORI TEMPERATURA E PORTATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONDUTTORI TEMPERATURA E PORTATA"

Transcript

1 CONDUTTOR TEPERATURA E PORTATA riscdento di un conduttore è custo d corrente che o percorre. Non è però questo i soo eeento che deterin su tepertur di funionento; ess dipende nche d tri fttori, che sono: Condiioni bienti (tepertur biente) Crtteristiche d ipiego (tipo di pos) Crtteristiche de conduttore (nudo o isoto, for de seione). L tepertur (speciente se i conduttore è isoto) non può otrepssre deterinti iiti; di conseguen corrente che o percorre dovrà rinere di sotto di deterinti vori. D ciò discende i concetto di portt di un conduttore, intes coe que vore ssio di corrente che, in specificte condiioni, può percorrere un conduttore sen che veng superto i iite ssio di tepertur consentito. ege fr tepertur (o egio ncor fr sovrtepertur, prescindendo così d tepertur biente) e corrente di un conduttore può essere ricvto nindo i suo bincio terico, prendendo in considerione i core prodotto e i core ceduto. A regie, cioè equiibrio terico rggiunto, tutto i core prodotto ne conduttore per effetto Joue cus de pssggio de corrente viene ceduto biente. dove: core prodotto (Q p ) d corrente in un certo intervo di tepo t ve: Q p R t resistività de terie con cui è ftto i conduttore unghe de conduttore seione de conduttore. dove: core ceduto (Q c ) biente neo stesso intervo di tepo t risut: Q c coefficiente di trsissione de core t A t p t A superficie tere de conduttore (superficie d que vviene i pssggio de core d conduttore biente) pri prodotto de perietro de seione e de unghe sovrtepertur de conduttore rispetto biente. Dovendo essere (coe già ricordto) Q c Q p, si h: t p t

2 D quest reione si può ricvre, second dei csi: L sovrtepertur: p () L corrente: p () OVRATEPERATURA L sovrtepertur coe risut d reione () è direttente proporione resistività, qudrto de corrente e inversente proporione coefficiente di trsissione de core, seione de conduttore e suo perietro p. Ciò vuo dire che prità di, di, di e di ess dipende nche d for de seione de conduttore. Acuni esepi rigurdnti conduttori venti ugue seione di for divers possono iutre coprendere egio questo concetto.. Conduttore di for circore r r p r

3 . Conduttore di for tringore (tringoo equitero) p h h Confrontndo sovrtepertur di questo conduttore con que de conduttore di for circore, si h: 7 k d cui: ,. Conduttore di for qudrt p Confrontndo sovrtepertur di questo conduttore con que de conduttore di for circore, si h:

4 k d cui: 886 0,. Conduttore di for rettngore ( ) ( ) ( ) ( ) h p h h ( ) ( ) Confrontndo sovrtepertur di questo conduttore con que de conduttore di for circore, si h: ( ) k d cui: A second dei vori che ssue si ottengono e seguenti sovrteperture rispetto : / 0,886 0,86 0,767. 0,66. 0,50. 0,77

5 Gi esepi precedenti diostrno che sovrtepertur di un conduttore, prità di tutte e tre condiioni (precedenteente stbiite) tende tnto più diinuire qunto più for de su seione si ontn d que circore. Ciò è dovuto ftto che, prità di seione, i perietro è tnto più grnde qunto più for de seione si ontn d que circore (for cui corrisponde i perietro inio). CORRENTE n nier nog, d reione (), si possono ricvre e correnti per e diverse fore di seione. n questo cso e reioni vengono ricvte prità di sovrtepertur.. Conduttore di for circore. Conduttore di for tringore (tringoo equitero) 7 h: Confrontndo corrente di questo conduttore con que de conduttore di for circore, si e quindi: 7 8,. Conduttore di for qudrt h: Confrontndo corrente di questo conduttore con que de conduttore di for circore, si 5

6 e quindi:, 06. Conduttore di for rettngore ( ) D confronto di quest corrente di questo con que de conduttore di for circore, si h: ( ) ( ) d cui: ( ) A second dei vori ssegnti si ottengono i seguenti vori di rispetto : /,06,09,.,0.,0.,68 L concusione che si può trrre dgi esepi precedenti è che corrente (e quindi portt) di un conduttore tende tnto più d uentre qunto più for de seione si ontn d que circore. Ciò è dovuto ftto che i perietro e quindi superficie tere de conduttore (ttrverso que viene ceduto i core biente) è, prità di seione, tnto più grnde qunto più for de seione si ontn d que circore. Ne prtic si tiene conto di questo ftto proprio qundo, in presen di correnti di forte intensità, si dottno conduttori di for rettngore con un diensione oto più grnde de tr. LEGGE DELLA PORTATA 6

7 i consideri un serie di conduttori deo stesso terie, venti tutti stess for de seione e funionnti nee stesse condiioni bienti e con stess sovrtepertur. D reione (), tenendo presente che i perietro è proporione rdice qudrt de seione, cioè: p α si ottiene: α α iccoe, per qunto detto iniio, quntità sotto rdice qudrt rine costnte, cioè: si h: α costnte 0,75 n prticore, se sovrtepertur è que ssi consentit, or nche rppresent ssi corrente che può circore ne conduttore, cioè su portt. D reione precedente risut che portt dipende sì d seione, non in nier proporione; più precisente, portt uent eno de seione. Per esepio d un seione doppi non corrisponde un portt doppi, soo pri circ,7 vote. Ciò è dovuto ftto che, uentre de seione, i perietro (e quindi superficie tere de conduttore ttrverso cui vviene o scbio di core con biente) uent eno de seione stess. L costnte che ppre ne egge de portt h un significto fisico ben preciso: rppresent portt de conduttore di seione unitri. ndict con te portt, si h inftti: 0, 75 L egge de portt può or essere scritt ne for: 0, 75 Not: Con i terine si indic ppunto portt. Te odo di indicr è ori unnieente ccettto d tutti. Con reione precedente, not portt de conduttore di seione unitri, si può ccore portt di quunque tro conduttore di cui si not seione. 7

8 LEGGE DELLA PORTATA DE CAV Anche per i cvi ve un egge de portt nog que vist in preceden (vid per i conduttori nudi): b Anche in questo cso è portt de cvo di seione unitri. vore de esponente b invece cbi: entre per i conduttori nudi (coe visto) ve 0,75, per i cvi (con pos in ri) si può ssuere con buon pprossiione 0,65. vore inferiore è dovuto ftto che i rivestiento isonte dei cvi rppresent un ostcoo trsissione de core verso biente circostnte: ciò deterin, prità di seione, un riduione de portt dei cvi rispetto que dei conduttori nudi. L egge de portt dei cvi è espress pertnto d seguente reione: 0,65 VARAZONE DELLA PORTATA DE CAV AL VARARE DELLE TEPERATURA ABENTE D reione () risut che portt di un cvo dipende, prità di tutti gi tri eeenti, d sovrtepertur, cioè d differen fr tepertur di funionento e tepertur biente. entre tepertur di funionento non può otrepssre deterinti iiti (dipendenti d tipo di rivestiento isonte), tepertur biente può ssuere quunque vore (egto e condiioni bienti in cui i cvo si trov funionre). Per ogni tipo di cvo tepertur ssi di funionento è un dto noto: ne discende or che su portt dipende d tepertur biente. Qundo ne definiione di portt si f riferiento e... specificte condiioni... si intende ppunto che i vore de portt ssegnto d ogni cvo è riferito d un deterint tepertur biente. Per i cvi posti in ri i vore de tepertur biente di riferiento r è 0 C. Pertnto, se tepertur biente ssue un vore diverso d queo di riferiento, portt de cvo cbi. i vuoe or ricvre reione che eg portt di un cvo d un tepertur biente generic. e tepertur biente è que di riferiento r, d () si ricv che portt de cvo è espress d reione: α ( ) r 8

9 L portt deo stesso cvo con un tepertur biente generic risut: ' α ( ) D confronto fr e due reioni (per esepio dividendo ebro ebro) si ottiene: ' α ( ) α ( ) r r e quindi: ' r EEPO Assuendo 70 C (cvi in PVC) e r 0 C, si ottengono i seguenti vori dee portte i e differenti teperture biente: /,7,,06 0,9 0,87 0,79 0,7 0,6 TEPERATURA D FUNZONAENTO D UN CAVO e corrente che percorre un cvo è pri portt e tepertur biente è que di riferiento r, tepertur che esso ssue è que ssi. e cbi corrente o tepertur biente (o entrbe) nche su tepertur di funionento cbi. Con un corrente generic, divers d portt, e con un tepertur biente generic (divers d que di riferiento r ), si h d (), essendo tepertur di funionento: α Con un corrente pri portt e con un tepertur biente pri que di riferiento r, si h sepre d (), essendo ssi tepertur di funionento consentit: 9

10 r α D confronto fr e due reioni (per esepio dividendo ebro ebro), si ottiene: r α α d cui: e quindi: r ( ) r EEP. Per un cvo in PVC ( 70 C) con portt 70 A ( tepertur di riferiento r 0 C), percorso d un corrente 80 A con un tepertur biente 0 C, si h: ( 70 0) C. Per o stesso cvo percorso d un corrente 70 A con un tepertur biente 0 C, si h: ( 70 0) C. Ancor per o stesso cvo con corrente 60 A e tepertur biente 0 C, si h: ( 70 0) C 0

2) Uniforme: (43) 3) Di Laplace (o esponenziale bilatera): (44) 4) Esponenziale unilatera: 5) Di Rayleigh: x exp x 0 (46) 6) Binomiale: 7) Di Poisson:

2) Uniforme: (43) 3) Di Laplace (o esponenziale bilatera): (44) 4) Esponenziale unilatera: 5) Di Rayleigh: x exp x 0 (46) 6) Binomiale: 7) Di Poisson: Eserciio N. 5 Si deterinino vlor edio e vrin delle vribili letorie seguenti tutte di notevole interesse prtico: 1) gussin; ) unifore; 3) di Lplce; 4) esponenile unilter; 5) di Rleigh; 6) binoile; 7) di

Dettagli

100 Ed ancora. Esercizio n 626

100 Ed ancora. Esercizio n 626 Esercizio n 66 Un ine eettric h resistenz = 1,3 Ω e rettnz X = 1,07 Ω; ess è imentt ingresso con tensione V p = 41 V ed iment rrivo un impedenz Z u vente ngoo crtteristico ϕ υ = 36,87. In queste condizioni

Dettagli

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =?

v 0 = 2,4 m/s T = 1,8 s v = 0 =? Esercitzione n 4 FISICA SPERIMENTALE I (C.L. Ing. Edi.) (Prof. Gbriele Fv) A.A. 00/0 Dinic del punto terile. Un corpo viene lncito lungo un pino liscio inclinto di rispetto ll orizzontle con velocità v

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccrdo il:rchiucchi@unite.it Medicin Veterinri: CFU 5 (corso

Dettagli

Esercitazione 03: Calcolo della linea elastica e carico critico di strutture a trave

Esercitazione 03: Calcolo della linea elastica e carico critico di strutture a trave Meccnic e Tecnic dee Costruzioni Meccniche Esercitzioni de corso. eriodo II rof. Leonrdo ERTINI Ing. Ciro SNTUS Esercitzione 03: Ccoo de ine estic e crico critico di strutture trve Indice 1 Trve incstrt

Dettagli

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 7 Le proprietà della retta 1

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 7 Le proprietà della retta 1 Mtetic Liceo \ Unità Didttic N 7 Le proprietà dell rett Unità Didttic N 7 Le proprietà dell rett ) Rette prllele ) Rett pssnte per un punto dto e prllel d un rett dt 3) Rette perpendicolri 4) Rett pssnte

Dettagli

da ClJl Sl rlcava la seguente equazione di quarto grado per t:

da ClJl Sl rlcava la seguente equazione di quarto grado per t: 40 SEZONE FORMULE D BSEZONE E RSEZONE PER LE FG D ORDNE 3.. 1. Le formue di bisezione. probem dee formue di bisezione per e FG di ordine 3 in e stto sotnto ccennto e rinvito d uteriore trttmento in tr

Dettagli

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA. Cap. 13 LA TERMODINAMICA DELL ARIA UMIDA

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA. Cap. 13 LA TERMODINAMICA DELL ARIA UMIDA TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA Cp. 13 LA TERMODINAMICA DELL ARIA UMIDA T bu T ARIA UMIDA gocce d cqu liquid (rugid) T

Dettagli

Termodinamica delle miscele Aria-Vapore

Termodinamica delle miscele Aria-Vapore Università degli Studi di Bologn Corso di Lure in Ingegneri Edile Sede di Rvenn Terofisic ed custic delle costruzioni Terodinic delle iscele Ari-Vpore FISICA TECNICA E IMPIANTI T - Ingegneri Edile Prof.

Dettagli

= con n N è insieme infinito n limitato sia inferiormente che superiormente, infatti i suoi elementi verificano la condizione 0 a 1.

= con n N è insieme infinito n limitato sia inferiormente che superiormente, infatti i suoi elementi verificano la condizione 0 a 1. Introduzione concetto di imite Prim di vvire i discorso sui imiti è opportuno rivedere i signiicto di cuni termini che sono di uso comune ne trttzione de imite di un unzione. Insieme imitto superiormente:

Dettagli

Nome Cognome. Classe 1D 29 Novembre 2010 Verifica di Fisica formula Nome grafico

Nome Cognome. Classe 1D 29 Novembre 2010 Verifica di Fisica formula Nome grafico Noe Cognoe. Clsse D 9 Novebre 00 erific di Fisic forul Noe grfico Proporzionlità qudrtic invers = ) icordndo i possibili legi tr due grndezze,, coplet l seguente tbell ) Specific il significto dei prefissi

Dettagli

1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL

1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL 1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL Con riferimento figur 1, i csi che si possono presentre sono i seguenti. n Conoscimo misur de'ipotenus e que di un ngoo cuto, cioeá conoscimo e. Ricvimo che ˆ 90 b ˆ

Dettagli

Circuiti equivalenti delle linee. Parametri elettrici

Circuiti equivalenti delle linee. Parametri elettrici Ciruiti equiventi dee inee Pretri eettrii 1/58 Tipi di inee Con i terine ine eettri si definise un siste eettrio vente o sopo di oegre tr oro due sezioni di un rete eettri, trsferendo potenz d punto di

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Esercizi di dinamica 2

Esercizi di dinamica 2 Esercizi di dinaica ) Un corpo di assa.0 kg si trova su un piano orizzontae scabro. I coefficiente di attrito statico tra corpo e piano è s 0.8. I corpo è sottoposto a azione di una forza orizzontae 7.0

Dettagli

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi.

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi. Corso di Anlisi: Algebr di Bse ^ Lezione Rdicli. Proprietà dei rdicli. Equzioni irrzionli. Disequzioni irrzionli. Allegto Esercizi. RADICALI : Considerto un numero rele ed un numero intero positivo n,

Dettagli

Radicali. Definizioni Variazioni di radicali Operazioni Razionalizzazione Radicali doppi Potenze con esponente razionale Esercizi

Radicali. Definizioni Variazioni di radicali Operazioni Razionalizzazione Radicali doppi Potenze con esponente razionale Esercizi Rdicli Definizioni Vrizioni di rdicli Operzioni Rzionlizzzione Rdicli doppi Potenze con esponente rzionle Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni n L espressione è comunemente dett rdice

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata . Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz

Dettagli

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0 Equzioni letterli di II grdo Un equzione letterle di II grdo è un equzione che contiene, oltre l letter che rppresent l incognit dell equzione, ltre lettere, dette prmetri, che rppresentno numeri ben determinti,

Dettagli

Lavoro di una forza. Si definisce lavoro elementare della forza F agente sul punto materiale P che si sposta di dr la quantità scalare:

Lavoro di una forza. Si definisce lavoro elementare della forza F agente sul punto materiale P che si sposta di dr la quantità scalare: Loro i un forz Consierio un punto terile P in oto lungo un cur L per effetto i un forz F, si r il ettore posizione el punto in un siste i riferiento inerzile: in un interllo i tepo t il punto copie uno

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico

Esercitazione 2-15 Ottobre Equilibrio idrostatico Esercitione di Meccnic dei fluidi con Fondmenti di Ingegneri Chimic Esercitione 2-15 Ottobre 2015 Equilibrio idrosttico È stt ricvt leione l equione fondmentle dell sttic dei fluidi pesnti e incomprimibili,

Dettagli

1 Integrale delle funzioni a scala

1 Integrale delle funzioni a scala INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]

Dettagli

RISOLUZIONE DI UN TELAIO CON IL METODO MATRICIALE

RISOLUZIONE DI UN TELAIO CON IL METODO MATRICIALE FACOLTÀ DI STUDI IGEGERIA E ARCHITETTURA A. A. 7-8 - Corso di Lure Mgistre in Architettur TECICA DELLE COSTRUZIOI (9 CFU) DOCETE: IG. GIUSEPPE MACALUSO RISOLUZIOE DI U TELAIO CO IL METODO MATRICIALE Dti

Dettagli

LA PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI:

LA PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI: LA PROPAGAZIOE DEGLI ERRORI: Fio d or io visto coe deterire l errore di u grdezz isurt direttete. Spesso però cpit ce il vlore dell grdezz ce si vuole deterire o è isurile, deve essere ricvto prtire d

Dettagli

F σ. max. min. max. med. min. Y max. a K min. K max F BW. max. Y min. K K max. Y a. min

F σ. max. min. max. med. min. Y max. a K min. K max F BW. max. Y min. K K max. Y a. min σ 2 mx min w mx BW B mx min med min K mx Y mx K min Y min t K K mx K min Y 1 σ Pur essendo i vlori di σ mx e di σ min costnti nel tempo, i vlori di K mx e K min sono crescenti, perché, con l ccumulrsi

Dettagli

CAP.4. Esempi di strutture

CAP.4. Esempi di strutture A.4 quiibrio di strutture stto finor considerto equiibrio di corpi rigidi singoi soggetti forze e momenti esterni. i trtt or di esminre i cso di strutture, cioè di insiemi di più corpi rigidi coegti fr

Dettagli

Esercizi sulla Statica dei Fluidi A cura del Prof. T.Papa

Esercizi sulla Statica dei Fluidi A cura del Prof. T.Papa Esercizi su Sttic dei Fuidi A cur de Prof. T.Pp. Un recipiente contenente un iquido scivo ungo un pino incinto di un ngoo ' rispetto 'orizzonte. I coeciente di ttrito cinetico tr recipiente e pino e =

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

Soluzioni per il problema delle piastre

Soluzioni per il problema delle piastre Corso di Progetto di Strutture POTENZA,.. 0 03 Souzioni per i proem dee pistre Dott. Mrco VONA DiSGG, Università di Bsiict mrco.von@unis.it http://www.unis.it/utenti/von/ LA PIASTRA INDEFINITA APPOGGIATA

Dettagli

Moto in due dimensioni

Moto in due dimensioni INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisic Generle Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moto in due dimensioni Spostmento e velocità Posizione e spostmento L posizione di un punto mterile nel pino è

Dettagli

Perimetro = 4 l Ancora un esempio: l area di un triangolo di base 6 cm e altezza relativa 9 cm è:

Perimetro = 4 l Ancora un esempio: l area di un triangolo di base 6 cm e altezza relativa 9 cm è: IL CALCOLO LETTERALE (pri prte) CAPITOLO I onoi. Introduzione l clcolo letterle Nel corso dei tuoi studi hi già vuto odo di incontrre lettere l posto di nueri: d esepio, nelle forule che espriono l isur

Dettagli

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione

Dettagli

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali.

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali. I rdicli Cos è un rdicle? Il simbolo si chim rdicle e si legge rdice ennesim di. - n si chim indice dell rdice e deve essere un numero nturle mggiore di zero. Qundo l indice si sottintende e il rdicle

Dettagli

BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. 2

BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. 2 BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. ITIS Mjorn Brindisi (BR) ITC Tosi Busto Arsizio (VA) ITC Clrett Soverro (CZ) ISISS Scrine Lecce (LE) ITIS Buzzi Prto (PO) ITIS Ferrris Npoli (NA)

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Snnio Corso di Fisic 1 Leione 2 Vettori Prof.ss Stefni Petrcc Corso di Fisic 1 - Le. 02 - Vettori 1 Definiione dei vettori I vettori rppresentno grndee per le quli il vlore, misurto con

Dettagli

3. Modellistica dei sistemi dinamici a tempo continuo

3. Modellistica dei sistemi dinamici a tempo continuo Fondenti di Autotic 3. Modellistic dei sistei dinici tepo continuo Esercizio 1 (es. 10 del Te d ese del 18-9-2002) Si consideri il siste dinico elettrico riportto in figur, i cui coponenti ssuono i seguenti

Dettagli

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x) Are del Trpezoide y o A f() trpezoide h B f() f() L're del trpezoide S puo' essere pprossimt dll're del trpezio AB. Per vere un migliore pprossimzione possimo suddividere il trpezio in trpezi piu' piccoli.

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche.

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche. Lezione Prerequisiti: Lezioni 8,. Risoluzione delle equzioni lgebriche. Si F un cmpo, e si K un chiusur lgebric di F. Si f ( ) F[ ] non costnte. Studimo i metodi di risoluzione per l equzione f ( ) = 0,

Dettagli

Le equazioni letterali intere

Le equazioni letterali intere A Le equzioni etteri intere Le equzioni etteri sono equzioni che, otre contenere un incognit, contengono nche tre ettere che vengono considerte dei prmetri, cioè numeri che hnno un vore non noto m che

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO INSIEMI, ETTA EALE E PIANO CATESIANO ICHIAMI DI TEOIA SUGLI INSIEMI Un insieme E è definito ssegnndo i suoi elementi, tutti distinti tr loro: se x è un elemento di E scrivimo x E, mentre, se non lo è,

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Dniel Tondini dtondini@unite.it Fcoltà di Medicin veterinri CdS in Tutel e benessere nimle Università degli Studi di Termo 1 IDICI DI FORMA Dopo ver nlizzto gli indici di posizione e di vribilità di un

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Fisic II - Ingegneri Bioedic - A.A. 07/08 - Appello del 8/6/08 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- oe: ognoe: o Mtricol:

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W:

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W: Vengono riportte nel seguito lcune tbelle per il clcolo dei fttori di intensità delle tensioni in modo I utili per eseguire gli esercizi di quest lezione, trtte, con il permesso dell editore, dl testo:

Dettagli

Calcolare M, T, N nella sezione S Calcolare lo sforzo nel pendolo PQ III. 12 oo T S. α 3 oo. 1/cos α

Calcolare M, T, N nella sezione S Calcolare lo sforzo nel pendolo PQ III. 12 oo T S. α 3 oo. 1/cos α F P Q S Ccore M, T, N ne sezione S Ccore o sforzo ne pendoo PQ F 4 IV 24 45 2 V 5 II 23 T S S 12 oo III 1 I α 3 oo 1/cos α 1/cos α p t + h F s=cm.2 Sezionetrve = m /3 t=cm.1 h=cm 40 b=cm.25 _ X 1 p + t

Dettagli

I PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO

I PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO I PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO Souzioni di pobemi ttti d ibo: Coso Bse Bu di Mtemti, vo. 5 [1] (Pobem n. pg. 1 ) Individu i punto de ett xy5 pe i que è minim distnz d oigine degi ssi oodinti. Consideimo

Dettagli

Esercitazione 1 - Statica del corpo rigido

Esercitazione 1 - Statica del corpo rigido Università degi Studi di ergmo orso di Lure in Ingegneri Tessie orso di Eementi di Meccnic Esercitzione 1 - Sttic de corpo rigido Esercizio n.1 core e rezioni vincori de struttur rppresentt in figur 1.,

Dettagli

LEGGI DELLA DINAMICA

LEGGI DELLA DINAMICA 1) Nel SI l unità di misur dell forz è il Newton (N); 1 N è quell forz che: [A] pplict su un oggetto dell mss di 1 kg lo spost di 1m; [B] pplict su un oggetto che h l mss di 1g lo cceler di 1m/s 2 nell

Dettagli

x + 0 (occorrerà tenere conto del segno del coeff. e, qualora x tenda a, della parità o disparità dell esponente)

x + 0 (occorrerà tenere conto del segno del coeff. e, qualora x tenda a, della parità o disparità dell esponente) . LIMITI DI FUNZIONI ALGEBRICHE (POLINOMI, RAPPORTI DI POLINOMI, RADICALI) L definizione generle di funzione lgebric non è semplicissim, e non voglimo occuprcene qui. Comunque, sono lgebriche, fr l ltro,

Dettagli

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali Vettori e sclri Vengono definite dl loro lore numerico. Esempi: l lunghezz di un segmento, l re di un figur pin; l tempertur di un stnz Grndezze sclri Grndezze ettorili Vengono definite dl loro lore numerico

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgebric di monomi. Esempio: b ; y y ; b c sono polinomi. I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche

Dettagli

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario.

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario. . I iti fondmentli Non bisogn pensre l clcolo di un ite come se si trttsse dvvero di eseguire un operzione mtemtic: in reltà non esiste lcun lgoritmo. L procedur si regge invece su questi due pilstri:

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Via Possidonea Reggio Calabria Anno Scolastico 2008/2009 Classe III Sezione G

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Via Possidonea Reggio Calabria Anno Scolastico 2008/2009 Classe III Sezione G Liceo Scientifico Sttle Leonrdo d Vinci Vi Possidone 14 8915 Reggio Clbri Anno Scolstico 008/009 Clsse III Sezione G Dirigente scolstico: Preside Prof. ss Vincenzin Mzzuc Professore coordintore del progetto:

Dettagli

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule

Dettagli

A questo punto, ricordiamo le definizioni di: I) Errore assoluto nella misura yz del misurando z: Ez yz

A questo punto, ricordiamo le definizioni di: I) Errore assoluto nella misura yz del misurando z: Ez yz REGOLE PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA NELLE MISURE INDIRETTE Ricordimo preliminrmente il concetto di misure indirette :

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

Introduzione alle disequazioni algebriche

Introduzione alle disequazioni algebriche Introduzione lle disequzioni lgebriche Giovnni decide di fre ttività fisic e chiede informzioni due plestre. Un plestr privt chiede un quot d iscrizione nnu di 312, più 2 per ogni ingresso. L plestr comunle

Dettagli

4,56 MeV. 3,85 MeV 3,06 MeV. 0,87 MeV 0 MeV. Figura 1

4,56 MeV. 3,85 MeV 3,06 MeV. 0,87 MeV 0 MeV. Figura 1 Lezione nuero 9 Mggio Decdiento γ. Energetic de decdiento γ. nisi quntistic de decdiento γ. Regoe di seezione per oento ngore e prità. Conversione intern. Spettroscopi de decdiento γ. Decdiento γ. In figur

Dettagli

METODO VOLTAMPEROMETRICO

METODO VOLTAMPEROMETRICO METODO OLTAMPEOMETCO Tle etodo consente di isrre indirettente n resistenz elettric ed ipieg l definizione stess di resistenz : doe rppresent l tensione i cpi dell resistenz e l corrente che l ttrers coe

Dettagli

ESERCIZIO 10 - TUTORATO PROPAGAZIONE A.A. 06/07

ESERCIZIO 10 - TUTORATO PROPAGAZIONE A.A. 06/07 ESERO - TUTORTO PROPGONE.. 6/7 8-/5/7 Eserciio (8 punti / 8) Prova scritta di propagaione ( parte) - 5Ω Ω ε r 65 Ne risuonatore di figura tutte e inee sono riepite con un dieettrico di tante dieettrica

Dettagli

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x Risolvere gli esercizi proposti e rispondere quesiti scelti ll interno del questionrio Clcolre l derivt delle seguenti unzioni cos cos sin sin ( cos ) cos ( cos )( sin ) sin sin cos sin cos ( cos ) ( cos

Dettagli

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali Vettori e sclri Vengono definite dl loro lore numerico. Esempi: l lunghezz di un segmento, l re di un figur pin; l tempertur di un stnz Grndezze sclri Grndezze ettorili Vengono definite dl loro lore numerico

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

Moto circolare uniformemente accelerato

Moto circolare uniformemente accelerato Moto circolre uniforeente ccelerto el M.C.U.A. il vettore velocità non h più il odulo cotnte, è preente invece un ccelerzione dett ccelerzione tngenzile che i ntiene cotnte. Ripenndo ll circonferenz tglit

Dettagli

Scheda tecnica. art. 92150-92155 TESTINA ELETTRICA DESCRIZIONE. SPECIFICHE PRODOTTO MISURE (in mm.) 47,0 54,0 4,0

Scheda tecnica. art. 92150-92155 TESTINA ELETTRICA DESCRIZIONE. SPECIFICHE PRODOTTO MISURE (in mm.) 47,0 54,0 4,0 rt. 92150-92155 DESCRIZIONE L'utilizzo delle stine elettriche quchnik instll sui singoli circuiti di collettori perettono, con l'usilio degli ppositi condi elettronici, l gestione di ogni singol zon/nello.

Dettagli

Corso multimediale di matematica

Corso multimediale di matematica 2006 GNIMETRI funzioni goniometriche di ngoli qulsisi rof. Clogero Contrino funzioni goniometriche di ngoli qulsisi er mplire il dominio delle funzioni goniometriche è necessrio che: Si estend il concetto

Dettagli

RACCOLTA DI ESERCIZI PER I CORSI PRELIMINARI

RACCOLTA DI ESERCIZI PER I CORSI PRELIMINARI RACCOLTA DI ESERCIZI PER I CORSI PRELIMINARI PROPRIETÀ DEI NUMERI INTERI, SCOMPOSIZIONI, ECC.. Se A è ugule e B è ugule, qunto vlgono m.c.m. ed M.C.D. dei numeri A e B? 0 e. Se si moltiplicno due numeri

Dettagli

L induttanza. Prof. A. Zenoni 2017/18

L induttanza. Prof. A. Zenoni 2017/18 induttnz n condenstore igzzin energi nel cpo elettrico fr le rture n induttore è un eleento circuitle che igzzin energi nel cpo gnetico che circond i suoi fili percorsi d corrente n induttore (rppresentto

Dettagli

Esercitazione di Matematica sulle equazioni di secondo grado (o ad esse riconducibili) nel campo reale

Esercitazione di Matematica sulle equazioni di secondo grado (o ad esse riconducibili) nel campo reale Esercitzione di Mtemtic sulle equzioni di secondo grdo (o d esse riconducibili) nel cmpo rele 1. Risolvere, nel cmpo rele, le seguenti equzioni di secondo grdo: () 81x 0; (b) (x 1) 7x ; (c) 7x x 0; (d)

Dettagli

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.

Dettagli

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m

n volte m volte n+m volte n volte n volte n volte } = a n + n + n = a n m Corso di Potenzimento.. 009/010 1 Potenze e Rdicli Dto un numero positivo, negtivo o nullo e un numero intero positivo n, si definisce potenz di se ed esponente n il prodotto di n fttori tutti uguli d

Dettagli

Il moto uniformemente accelerato

Il moto uniformemente accelerato Il moto uniformemente ccelerto Viene detto uniformemente ccelerto un moto nel qule l ccelerzione rimng costnte in intensità e direzione. Alle volte esso viene distinto dl moto uniformemente vrio nel qule

Dettagli

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo PROBLEMA ) Il rggio dell circonferenz di centro B vri tr i vlori: x b) ( x x ) ( PQCR) = ( ABC) ( APR) ( BPQ) = ( x) x = + 8 6 8 I vlori di x che rendono minim o mssim l funzione rendono, rispettivmente,

Dettagli

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica Problemi di isic Principio conservzione energi meccnic Su un corpo di mss M0kg giscono un serie di forze 0N 5N 37N N (forz di ttrito), secondo le direzioni indicte in figur, che lo spostno di 0m. Supponendo

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006 POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneri Aerospzile I Appello di Fisic Sperimentle A+B 7 Luglio 6 Giustificre le risposte e scrivere in modo chiro e leggibile. Sostituire i vlori numerici solo ll fine,

Dettagli

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni Sistemi di equzioni Definizione Un sistem è un insieme di equzioni che devono essere verificte contempornemente, cioè devono vere contempornemente le stesse soluzioni. Definimo grdo di un sistem il prodotto

Dettagli

INTEGRAL IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2011/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag.

INTEGRAL IMPROPRI. C.d.L in Fisica Lecce, a.a. 2011/ Le definizioni... pag Criteri di integrabilità... pag Esercizi... pag. INTEGRAL IMPROPRI (Cosimo De Mitri). Le definizioni... pg.. Criteri di integrbilità... pg. 6 3. Esercizi... pg. C.d.L in Fisic Lecce,.. / INTEGRALI IMPROPRI (C. De Mitri). Le definizioni I concetti di

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio

Dettagli

ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE PER INDAGINI BIOMEDICHE M ELETTRONICA 2 M BIOFISICA APPLICATA M INFORMATICA 2

ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE PER INDAGINI BIOMEDICHE M ELETTRONICA 2 M BIOFISICA APPLICATA M INFORMATICA 2 858874 - ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE PER INDAGINI BIOMEDICHE M-2527 - ELETTRONICA 2 M-2529 - BIOFISICA APPLICATA M-2528 - INFORMATICA 2 Lezione n. 2i Derivt Integrle Numeri complessi Fsore Rppresentzione

Dettagli

Legge dei grandi numeri e significato probabilistico della distribuzione normale

Legge dei grandi numeri e significato probabilistico della distribuzione normale Legge dei grndi numeri e ignificto probbilitico dell ditribuione normle Sppimo che l quntità f()d rppreent un indictore dell frione di miure che cdono tr e + d in un dto eperimento qundo l vribile X egue

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Strutture realizzative di una FdT

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Strutture realizzative di una FdT IGEGERIA E TECOLOGIE DEI SISTEMI DI COTROLLO Strutture relitive di un FdT Prof. Crlo Rossi DEIS - Università di Bologn Tel: 5 2932 emil: crossi@deis.unio.it Introduione Un sistem tempo discreto LSI è completmente

Dettagli

Alcune note introduttive alle serie di Fourier.

Alcune note introduttive alle serie di Fourier. Alcune note introduttive lle serie di Fourier. Definizione. Si f : IR IR periodic di periodo e integrbile su [, ]. Diremo coefficienti di Fourier di f i numeri reli = f dx, = IN f cos dx, b = IN e serie

Dettagli

Unità Didattica N 09 I RADICALI

Unità Didattica N 09 I RADICALI 1 Uità Didttic N 09 I RADICALI 01) I ueri reli 0) I rdicli ritetici 0) Seplificzioe di u rdicle 0) Riduzioe di due o più rdicli llo stesso idice 0) Moltipliczioe di rdicli 06) Divisioe di due rdicli 07)

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

Comportamento Meccanico dei Materiali. 2 Esercizio 6. Politecnico di Torino CeTeM CAPITOLO 6

Comportamento Meccanico dei Materiali. 2 Esercizio 6. Politecnico di Torino CeTeM CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Esercizio 6- Un lbero in 39NicrMo3 ( 980 MP p0.2 785 MP) present i tre spllenti illustrti nell igur (vedi esercizio 2-2). Per ognun delle tre geoetrie stire: il liite di tic lessione rotnte

Dettagli

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15

Tutorato di Analisi 2 - AA 2014/15 Tutorto di Anlisi - AA /5 Emnuele Fbbini 8 prile 6 Curve in R ed R 3.. Prmetrizzzione. Scrivere un prmetrizzzione regolre per le seguenti curve:. Segmento di estremi A ; ) e B ; 3). Esiste un formul di

Dettagli

L offerta della singola impresa: l impresa e la minimizzazione dei costi

L offerta della singola impresa: l impresa e la minimizzazione dei costi L offert dell singol impres: l impres e l minimizzzione dei costi ! Qundo l impres decide il livello di output d produrre per mssimizzre il profitto deve nche preoccuprsi che questo livello di output si

Dettagli