SISTEMA SPECIALE PER L ILLUMINAZIONE DELLA MADONNINA DEL DUOMO DI MILANO

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1 DUOMO DI MILANO - ESTERNI SISTEMA SPECIALE PER L ILLUMINAZIONE DELLA MADONNINA DEL DUOMO DI MILANO

2 STATO DI FATTO Attualmente l illuminazione della Madoninna è realizzata con lampade PAR ancorate a due cerchi metallici posti alla base della statua su due ordini di altezza. Per illuminare il volto della Madonnina è stato necessario posizionare una delle lampade sull alabarda, a un altezza più elevata, così da evitare l aggetto del drappo dell abito (che blocca buona parte delle intensità luminose emesse dalle lampade), e avere un angolo di proiezione più favorevole.

3 PROBLEMATICHE RILEVATE: ILLUMINAZIONE DELLA PARTE POSTERIORE DELLA STATUA La parte posteriore della statua risulta illuminata solo nella parte inferiore. Questo effetto è dovuto in parte alla ripartizione delle intensità luminose delle lampade, ma soprattutto alle geometrie di installazione poco favorevoli.

4 NUOVA PROPOSTA DI ILLUMINAZIONE Per la nuova illuminazione è previsto l utilizzo di proiettori Led di piccole dimensioni (7 cm di diametro, 0,5 kg di peso) installati su bracci telescopici e snodati in carbonio, ancorati ai cerchi metallici esistenti con appositi giunti. I bracci così strutturati offrono al sistema un buona resistenza e al contempo consentono la giusta flessibilità per realizzare i puntamenti nel modo più preciso possibile. La nuova soluzione prevede l aggiunta di uno sbraccio addizionale che, partendo dall alabarda, raggiunge una posizione che dista circa 70 cm dalla schiena. In tal modo sarà possibile rischiarare anche la parte posteriore alta della statua in modo sufficiente da non costituire più un lato scuro

5 NUOVA PROPOSTA DI ILLUMINAZIONE: L HARDWARE Per l illuminazione della statua sono stati ipotizzati n 21 proiettori Led, modello FuturoLuce Dubai 4, 3200 K, 10 W, IP67. Caratteristiche salienti: - corpo in alluminio anticorrosione anodizzato; - vetro extrachiaro di protezione con spessore di 6mm, retro verniciato in ceramica; - orientabile da 0 a 105, con staffa graduata, blocco dell angolo zenitale; - staffa girevole di 180 ; - connessione elettrica con connettore a vite; - valvola di compensazione anti condensa; - modulo LED ad alta potenza su circuito stampato a base metallica; - componentistica elettronica; dimmerabile con dimmer esterno; - lente secondaria ad elevata efficienza; - grado di protezione IP67: protezione totale da polvere e dagli effetti dell immersione. I proiettori emettono ciascuno 800 lumen circa e sono stati scelti secondo i seguenti criteri: - n 5 proiettori con ottica 10 - n 6 proiettori con ottica 21 - n 6 proiettori con ottica 39 - n 4 proiettori con ottica 100 Gli alimentatori saranno inseriti in cassette stagne alloggiate sotto il basamento della statua, in posizione riparata.

6 NUOVA PROPOSTA DI ILLUMINAZIONE: RISULTATI ILLUMINOTECNICI L impiego di proiettori con diverse ottiche consente di illuminare la statua in tutte le sue parti, riducendo le zone di ombra. Il valori di illuminamento ottenuti sono nell ordine dei 1000 lx lx Rendering a falsi colori degli illuminamenti

7 NUOVA PROPOSTA DI ILLUMINAZIONE: RISULTATI ILLUMINOTECNICI L aggiunta dello sbraccio addizionale consente di illuminare anche la parte posteriore della statua eliminando le zone ad oggi in ombra lx Rendering a falsi colori degli illuminamenti

8 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA 1 2 VINCOLO AGLI ANELLI ESISTENTI. Il sistema viene ancorato agli anelli metallici esistenti con appositi morsetti, fatti in modo da adattarsi con una certa flessibilità alla circonferenza e alla sezione degli anelli. BRACCIO IN CARBONIO. Il sistema si compone di un braccio di carbonio, che consente di posizionare i proiettori su una circonferenza più esterna rispetto a quella degli anelli metallici, in modo da ottenere condizioni più favorevoli per l illuminazione a proiezione. 3 4 VINCOLO PROIETTORE. Gli apparecchi di illuminazione vengono ancorati al braccio mediante una piastra in carbonio e a due prigionieri filettati, che consentono il fissaggio e l orientamento dei proiettori. ROTAZIONE SULL ASSE VERTICALE. La posizione dei prigionieri consente di sfruttare l intaglio semicircolare sulla staffa dell apparecchio per ruotarlo fino a 180 sull asse verticale.

9 CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA ANELLO SUPERIORE ANELLO INFERIORE

10 ILLUMINAZIONE VOLTO E RETRO DELLA MADONNINA PROIETTORI INSTALLATI SULL ALABARDA. Per illuminare il volto della Madonnina è necessario posizionare alcuni proiettori a un altezza più elevata, così da evitare l aggetto del drappo dell abito (che intercetta buona parte delle intensità luminose emesse dalgli apparecchi, e avere un angolo di proiezione più favorevole). Inoltre, con l aggiunta di uno sbraccio addizionale che, partendo sempre dall alabarda, raggiunge una posizione di circa 70 cm dalla schiena della Madonnina è possibile rischiarare anche la parte posteriore alta della statua in modo sufficiente da non costituire più un lato scuro. Per motivi di resistenza ai carichi, questo braccio (di lunghezza 1m) ha una sezione lenticolare. BRACCIO FRONTALE per l illuminazione del busto e del volto della Madonnina. BRACCIO POSTERIORE CONTROVENTATO per l illuminazione della schiena e della nuca della Madonnina.

11 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA 1 BRACCIO POSTERIORE BRACCIO ANTERIORE 2 VINCOLO ALL ALABARDA. Entrambi i bracci in carbonio vengono ancorati al tubo dell alabarda mediante appositi morsetti. SNODO CILINDRICO. Ciascun braccio porta, a sua volta, altri due bracci in carbonio raccordati con uno snodo cilindrico che conferisce un ulteriore grado di libertà al sistema, consentendo di regolare la posizione e l orientamento degli apparecchi. 3 4 VINCOLO PROIETTORE. Gli apparecchi di illuminazione vengono ancorati ai braccii mediante una piastra in carbonio e a due prigionieri filettati, che consentono il fissaggio e l orientamento dei proiettori. ROTAZIONE SULL ASSE VERTICALE. La posizione dei prigionieri consente di sfruttare l intaglio semicircolare sulla staffa degli apparecchi per ruotarli fino a 180 sull asse verticale.