PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA
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- Martina Manca
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1 IBERAZIONE N. PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA Obiettivi e contenuti L obiettivo che il programma si pone è quello di qualificare e certificare le produzioni agricole, attraverso controlli e metodologie di produzione che assicurino la tutela del consumatore sui seguenti aspetti: Sicurezza alimentare Salvaguardia ambientale Qualità dei prodotti L approccio che si intende seguire è quello di filiera secondo le indicazioni del Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare. I contenuti del Programma Interregionale si baseranno prioritariamente su: Rintracciabilità Sistemi di controllo e vigilanza Messa a punto di sistemi di qualità certificata Il Programma Agricoltura Qualità Ambiente della Regione Sardegna dovrebbe quindi articolarsi in due principali direzioni individuabili nella Misura 1: Rintracciabilità e Certificazione di Qualità. MISURA 1: RINTRACCIABILITA e CERTIFICAZIONE Allo scopo di ottimizzare le risorse disponibili e trovare le correlazioni con il patrimonio di conoscenze derivante dalla gestione del Programma Interregionale Agricoltura e Qualità Misura 2: Controllo dell impiego dei fitofarmaci in agricoltura, sono state individuate due Azioni, una in tema di rintracciabilità e sistemi di controllo delle produzioni e l altra relativa alla certificazione dei prodotti agricoli di qualità. Entrambe le Azioni sono da considerare di interesse prioritario per la Regione Sardegna. 1/8
2 IBERAZIONE N. Misura 1 (Azione 1) - Rintracciabilità e sistemi di controllo delle produzioni agricole Considerato che con il Reg. 178/2002 è stata introdotta la rintracciabilità obbligatoria dal 2005, e l urgenza per le aziende del settore agroalimentare di adeguarsi ai prossimi adempimenti di legge, la Regione Sardegna propone di verificarne l applicabilità alla filiera ortofrutticola allo scopo di promuovere e qualificare le produzioni regionali. Lo studio preliminare riguarderà: A) L identificazione delle specie per le quali si possa promuovere l istituzione di marchi di produzione volontari, dando la priorità a specie di largo consumo e fortemente rappresentative della realtà produttiva isolana. B) La stesura di specifici disciplinari di produzione delle specie prescelte, la cui applicazione quali sia volta all ottenimento di produzioni intrinsecamente superiori dal punto di vista: igienico sanitario (minori residui di pesticidi, di tossici naturali, di nitrati e di inquinanti in genere); nutrizionale ed organolettico (adozione di tecniche agronomiche orientate ad ottenere prodotti con elevate caratteristiche nutrizionali); ambientale (utilizzo di tecniche di produzione eco compatibili e sostenibili, particolarmente attente ai dettami della buona pratica agricola e della Direttiva Nitrati 91/676/CEE). Identificazione dei contenuti a valore aggiunto ottenuti sulle produzioni agroalimentari tramite l applicazione dei disciplinari (metodi di produzione ecologicamente compatibili, produzione integrata, controllo dei residui di pesticidi). Dal punto di vista operativo, l Azione 1 si svilupperà nelle seguenti fasi: a) La ricognizione delle produzioni agroalimentari in grado di ottenere la certificazione di qualità b) L analisi dei processi produttivi e la predisposizione delle linee guida per la rintracciabilità; c) La predisposizione dei disciplinari per le produzioni agricole che nella Regione possano essere oggetto di certificazione di qualità; d) La sperimentazione e la messa a punto di un modello di controllo per la rintracciabilità della filiera produttiva. La fase a) riguarderà il reperimento, l elaborazione e l analisi dei dati relativi alle caratteristiche qualitative delle produzioni agricole della regione, ivi compresi quelli ottenuti nell ambito di altri Programmi Interregionali. I risultati di tale ricognizione saranno determinanti per la scelta delle produzioni da certificare. 2/8
3 IBERAZIONE N. La fase b) sarà costituita dall analisi dei processi produttivi finalizzata all individuazione dei punti critici della filiera produttiva e alla controllabilità delle varie fasi operative per la definizione delle linee guida per la rintracciabilità. Saranno utilizzate tutte le indicazioni disponibili, provenienti dai diversi comparti del settore agroalimentare. La fase c) consisterà nella stesura dei disciplinari di produzione comprendendo anche l aggiornamento e la revisione dei contenuti tecnici di quelli già disponibili ed utilizzati nella Regione Sardegna. I disciplinari saranno corredati da norme di buona pratica agricola in linea con i principi contenuti nel Libro Bianco sulla sicurezza alimentare. La fase d) concerne la sperimentazione del modello di controllo della rintracciabilità per ciascuna delle produzioni oggetto di certificazione, che dovrà codificare tutti gli elementi identificativi del processo produttivo, finalizzati all ottenimento di produzioni agricole garantite sotto il profilo della sicurezza alimentare. Misura 1 (Azione 2) Accreditamento del laboratorio di analisi Il laboratorio di analisi dell ERA-Sardegna, già abilitato dall Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale per le analisi dei fitofarmaci, sarà proposto per l accreditamento per ottenere il riconoscimento formale all esecuzione di prove a supporto delle attività di Certificazione. La procedura di Accreditamento prevede un esame preliminare della documentazione del Laboratorio, al quale viene richiesto di identificare i tipi di prove per le quali si chiede l Accreditamento e le informazioni sulla Direzione, il personale, le apparecchiature ed i relativi certificati di taratura, le linee di responsabilità per i problemi riguardanti la qualità e le relative procedure. L accreditamento riguarderà specifiche prove di laboratorio da accreditare per le filiere individuate nella fase a) della Misura 1 (Azione 1). L azione comprenderà: La predisposizione del Sistema Qualità del laboratorio La redazione del Manuale di Qualità del laboratorio La stesura e la validazione dei metodi analitici L acquisto di apparecchiature da dedicare esclusivamente alle analisi per la certificazione L acquisto di materiali, certificati e documentazione necessari per il rilascio della certificazione L identificazione dei periodici controlli di qualità interni del sistema 3/8
4 IBERAZIONE N. Misura 1 (Azione 3) Certificazione di qualità dei prodotti agricoli La certificazione richiede alle aziende coinvolte l esistenza di un patto di filiera che metta i vari attori responsabili del processo in un preventivo accordo di collaborazione. Per questa fase è necessario trovare un giusto compromesso tra garanzia del prodotto e facilità di applicazione delle procedure di registrazione. Le fasi che compongono questo intervento saranno: Studio della profondità di filiera (identificazione dei soggetti e delle fasi che la costituiscono); Studio dell accuratezza necessaria (riferimento al comprensorio, alla cooperativa, al singolo produttore o alla partita); Predisposizione di un sistema di registrazione (manuale di rintracciabilità) contenente, oltre alle procedure standard, anche le verifiche sulla funzionalità del processo in itinere. Identificazione dei punti critici di controllo del sistema di tracciabilità, con predisposizione delle azioni correttive conseguenti; Predisposizione di un sistema di controllo che, sulla base di riscontri oggettivi (ispezioni in luogo, analisi sulle derrate campionate), assicuri la correttezza del funzionamento del processo. La Misura riguarderà la messa a punto di un sistema per la certificazione dei prodotti individuati nella fase a) della Misura 1 (Azione 1) dotati di tutti i requisiti relativi alla rintracciabilità e comprenderà: La ricognizione e l individuazione dei prodotti utilizzati in Sardegna per la protezione delle colture La codifica di tutti gli elementi identificativi dei campioni da analizzare L analisi e la valutazione dei dati relativi agli interventi antiparassitari L individuazione dei principi attivi da ricercare La messa a punto delle metodiche analitiche La ricerca e la determinazione dei residui dei fitofarmaci presenti nel campione La valutazione dei risultati analitici La rispondenza ai requisiti di legge dei risultati ottenuti L attestazione dei requisiti di qualità igienico sanitaria del campione 4/8
5 IBERAZIONE N. PIANO FINANZIARIO Ripartizione generale delle spese Voci di spesa Spesa in euro Misura 1 Azione 1 (coordinamento, ricognizione, elaborazione dati, assunzione personale avventizio, spese di funzionamento, materiali di consumo) Misura 1 Azione 2 (accreditamento laboratorio analisi, consulenze, contratti di manutenzione, acquisto apparecchiature, materiali e documentazione, assunzione di personale a tempo determinato) Misura 1 Azione 3 (spese di funzionamento, rimborsi e mancati redditi eventuali nei campi sperimentali esterni, assunzione personale avventizio e a tempo determinato, spese di divulgazione e promozione, materiali di consumo) Totale finanziamento Ripartizione delle spese per l Azione 1 Voci di spesa 1 anno 2 anno Totale Coordinamento del progetto, ricognizione ed elaborazione dati, aggiornamento professionale Spese per acquisto attrezzature, impianto e conduzione di campi sperimentali di carciofo e pomodoro presso le aziende /8
6 IBERAZIONE N. Assunzione di operai avventizi specializzati Materiali di consumo Predisposizione e aggiornamento del disciplinare di produzione integrata Totale Ripartizione delle spese per l Azione 2 Voci di spesa 1 anno 2 anno Totale Consulenza per l accreditamento dell unità chimica (laboratorio analisi) e agronomica dell ERA- Sardegna Funzionamento del sistema di accreditamento interno dell ERA-Sardegna Analisi sperimentali sui residui di agrofarmaci e curve di degradazione (circa 800 analisi/anno) Assunzione di un chimico con contratto co.co.co Acquisto e manutenzione apparecchiature analitiche Totale Ripartizione delle spese per l Azione 3 6/8
7 IBERAZIONE N. Voci di spesa 1 anno 2 anno Totale Impianto, conduzione e funzionamento dei campi sperimentali di carciofo e pomodoro presso le aziende e mancati redditi Assunzione di operai avventizi specializzati Assunzione di un perito agrario Spese di divulgazione, promozione e materiali di consumo Totale Ripartizione delle spese per il 1 anno Voce di spesa Spesa in euro Azione Azione Azione Totale spese 1 anno Ripartizione delle spese per il 2 anno Voce di spesa Spesa in euro Azione Azione /8
8 IBERAZIONE N. Azione Totale spese 2 anno Ripartizione delle spese nel biennio Voce di spesa Spesa in euro Totale spese 1 anno Totale spese 2 anno Totale finanziamento La presente ripartizione potrà subire variazioni in corso d opera per le quali si prevedono delle compensazioni fra le varie azioni e le varie voci di spesa. 8/8
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