Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale/ Sedazione Palliativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale/ Sedazione Palliativa"

Transcript

1 LA REALTA DELLE CURE PALLIATIVE NELLA PROVINCIA DI LODI Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale/ Sedazione Palliativa Dott. Diego Taveggia UO di Terapia Antalgica, Hospice e Cure Palliative Domiciliari

2 Definizione Per ST/SP si intende : la riduzione intenzionale della vigilanza con mezzi farmacologici, fino alla perdita di coscienza, allo scopo di ridurre o abolire la percezione di un sintomo, altrimenti intollerabile per il paziente, nonostante siano stati messi in opera i mezzi più adeguati per il controllo del sintomo, che risulta, quindi, refrattario (Morita et al., Cherny et al.)

3 Definizione (2)...effettuata quando la morte è attesa entro un lasso di tempo compreso tra poche ore e pochi giorni, secondo una valutazione del medico. SECPAL, Società Spagnola CP-2002 (SILD =palliative sedation in the last days)

4 Indicazioni alla SP/ST 1. Situazioni cliniche acute con rischio di morte imminente 2. Sintomi refrattari alla terapia

5 1 - Situazioni cliniche acute con rischio di morte imminente Distress respiratorio refrattario, ingravescente, caratterizzato da sensazione di morte imminente per soffocamento, accompagnato da crisi di panico angosciante; Sanguinamenti massivi giudicati refrattari al trattamento, chirurgico o con altri mezzi, in particolare quelli esterni e visibili.

6 2 - Sintomi refrattari alla terapia Il sintomo refrattario è un sintomo, percepito come intollerabile e che non è controllato in modo adeguato, malgrado sforzi tesi ad identificare un trattamento che sia tollerabile, efficace, praticato da un esperto e che non comprometta lo stato di coscienza (Cherny NI, Portenoy RK. JPC,1994)

7 2 - Sintomi refrattari alla terapia (2) incidenza nella malattia tumorale dispnea 35-50% delirio iperattivo % vomito incoercibile 20% emorragia 8% dolore 5% distress esistenziale 0,4-16% Morita et al Kohara et al Salaczet al Cameron et al. 2004

8 2 - Sintomi refrattari alla terapia (3) nelle malattie non neoplastiche malattie neuromuscolari ( insuff. respir. terminale) - SLA - Sclerosi Multipla - Distrofia muscolare - Demenza - M. Parkinson malattie non neuromuscolari - respiratorie croniche - cardiomiopatie - nefropatie - metaboliche Nella fase finale delle patologie non oncologiche la sofferenza indotta dai sintomi refrattari è di analoga intensità rispetto a quella presente nel malato tumorale

9 Terapia farmacologica La scelta accurata dei farmaci e delle modalità di somministrazione è un aspetto fondamentale nella ST/SP e dipende da: Fattori generali Fattori clinici Fattori farmacologici Fattori gestionali

10 Terapia farmacologica (2) La sedazione deve essere attuata a dosi iniziali basse, incrementandole sino al raggiungimento del grado di sedazione utile per il controllo della sintomatologia fisica o psichica per la quale si è deciso di intraprendere la sedazione stessa, ad esclusione di quelle situazioni cliniche acute in cui il rischio di morte sia imminente. È consigliabile utilizzare una scheda raccolta dati sulla quale segnalare: a. Il raggiunto controllo della sintomatologia b. Il livello di sedazione efficace per il controllo della sintomatologia (usare una scala della sedazione) c. Sicurezza della sedazione al raggiungimento della profondità voluta (comunque dopo almeno 4 ore di infusione) mediante registrazione dei parametri vitali d. Le dosi di farmaci utilizzate e il loro eventuale incremento e. Utile la valutazione della sonorità delle secrezioni bronchiali (rantolo)

11 Monitoraggio Sedazione

12 Monitoraggio Sedazione - Secrezioni

13 Sedativi

14 Oppioidi Adeguamento analgesici preesistenti: aumento 20-25%

15 Oppioidi La somministrazione di dosi crescenti di oppioidi o di altri farmaci non propriamente sedativi, con l implicito o esplicito obiettivo di indurre la sedazione, è considerato come uso improprio di questi farmaci, poiché possono richiedere dosi così alte per la sedazione da accompagnarsi a effetti indesiderati e possono persino fallire l induzione della sedazione. A National Guideline for Palliative Sedation in the Netherlands J Pain Symptom Manage, 2007 Dec; 34(6):

16 Neurolettici?

17 Durata della ST/SP

18 Il processo comunicativo con il malato e la famiglia Un adeguata comunicazione, anticipata rispetto al precipitare di sintomi che potrebbero impedirla, oltre a essere un dovere sancito dalla norma deontologica, può avere infatti diverse conseguenze positive sul piano relazionale. Infatti, possono essere espressi e condivisi desideri e paure e si possono concordare azioni mirate a ridurre la sofferenza. In questa prospettiva la sedazione è un tema che può far parte del dialogo con il malato e/o con i suoi familiari in diversi momenti della malattia.

19 Variabili da considerare nella gestione di un adeguato processo comunicativo Variabili concernenti il malato e la sua famiglia effettivo grado di autonomia decisionale del pz, interesse esplicitato ad avere informazioni, la presenza o meno di conflitti tra il pz e i suoi familiari, presenza di persone significative per il pz che possono rappresentare i suoi interessi durante la sedazione, ecc Variabili concernenti i sistemi esterni al paziente condivisione dell intera equipe, spazi di elaborazione delle emozioni, supporto psicologico al nucleo familiare, esistenza di possibili divergenze tra l equipe e altri interlocutori che ruotano intorno alla famiglia, ecc.. Una corretta analisi di queste variabili potrà consentire all equipe di impostare un percorso personalizzato e coerente con gli obiettivi della ST/SP

20 I contenuti della comunicazione sulla ST/SP Che cos è la ST/SP Le ragioni per cui viene proposta In quale momento può essere attivata Come viene somministrata Quali conseguenze comporta per il malato La sua durata

21 Differenza tra ST/SP e eutanasia Obiettivo (intenzione) Tipi di farmaci, dosaggi, vie di somministrazione Risultato ST/SP Controllo sintomi refrattari Finalizzati al miglior controllo dei sintomi Abolizione della percezione Eutanasia Induzione della morte Rapida induzione della morte Morte del malato

22 Gestione del processo di ST Gestione dello stress emozionale degli operatori sanitari Decisione condivisa Aumento del contatto con malato e suoi familiari Corretta trasmissione delle informazioni tra turni successivi Formazione Sviluppo e adozione di linee guida di equipe Discussione d equipe dei casi trattati Consulenza di cure palliative

23 Gestione dello stress emozionale dei parenti Informazione sugli obiettivi della ST/SP Decisione condivisa Richiamo a pregresse volontà (scritte o verbali) del malato Trasmissione delle informazioni e decisioni tra i vari soggetti Monitoraggio regolare del controllo di sintomi Aumento del contatto con il malato e con i sanitari Ascolto attivo Visita di cordoglio Consulenza di cure palliative

24 Grazie per l attenzione!

INDICAZIONI ALLA SEDAZIONE

INDICAZIONI ALLA SEDAZIONE Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del Dolore INDICAZIONI ALLA SEDAZIONE RACCOMANDAZIONI SEDAZIONE TERMINALE /PALLIATIVA (ST/SP) SCOPI: conoscenza ST/SP condivisione termini usati uso di procedure

Dettagli

Bioetica per MMG. M. Bernardo. Dilemma etico

Bioetica per MMG. M. Bernardo. Dilemma etico Bioetica per MMG M. Bernardo Dilemma etico una situazione imbarazzante, nella quale è necessario fare una scelta tra alternative che risultano ugualmente indesiderabili 1 Principi fondamentali della bioetica

Dettagli

Palliazione e insufficienza respiratoria

Palliazione e insufficienza respiratoria XXIV CONGRESSO ITALIANO DELLA FIBROSI CISTICA XIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO DELLA FIBROSI CISTICA Salerno 8-10 Novembre 2018 Palliazione e insufficienza respiratoria terminale

Dettagli

Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (DAT)

Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (DAT) L. 22 Dicembre 2017, n 219 G. Poles Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (DAT) Ordine dei Medici di Venezia Mestre, 20 Ottobre 2018 Art.2 Terapia del dolore,

Dettagli

L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI. La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE

L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI. La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE Definizione di cura palliativa (OMS) E la cura integrale e attiva dei pazienti

Dettagli

LA SEDAZIONE PALLIATIVA PROFONDA: PROBLEMI ETICI E GIURIDICI

LA SEDAZIONE PALLIATIVA PROFONDA: PROBLEMI ETICI E GIURIDICI [ ] Morino [ ] LA SEDAZIONE PALLIATIVA PROFONDA: PROBLEMI ETICI E GIURIDICI Il tema della Sedazione Palliativa Profonda, nella legge 219/2017, è contenuto nel comma 2 dell Art. 2: Terapia del dolore, divieto

Dettagli

LA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE

LA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE LA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE Ai Confini della Vita - Prof. Morino 1 IL CONTESTO 15% dolori incoercibili 10% difficoltà respiratoria con previsione di morte imminente per soffocamento Agitazione -

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE Selenia Greco - Infermiera Identificazione del paziente in fase avanzata di malattia Paziente oncologico Paziente non

Dettagli

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro

LA DIMENSIONE ETICA. Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? Renzo Pegoraro Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? LA DIMENSIONE ETICA Renzo Pegoraro Fondazione Lanza Padova www.fondazionelanza.it renzo.pegoraro@fondazionelanza.it Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA

Dettagli

La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche

La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche SIMPOSIO CONGIUNTO SNO/SIN - SIMG La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche Dott. Edoardo Nassini Medico di Medicina Generale SIMG Grosseto Piano Nazionale Delle Cronicita L evoluzione

Dettagli

Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista

Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista Il Percorso del Paziente Oncologico Anziano Il parere del Palliativista Dr. P. Bellingeri Responsabile Coordinamento UOCP ex ASL 22 Alessandria 28 Marzo 2013 L invecchiamento Continuità delle cure, per

Dettagli

Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale /Sedazione Palliativa

Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale /Sedazione Palliativa SOCIETA ITALIANA DI CURE PALLIATIVE SICP ONLUS Raccomandazioni della SICP sulla Sedazione Terminale /Sedazione Palliativa A CURA DEL GRUPPO DI STUDIO SU CULTURA ED ETICA AL TERMINE DELLA VITA Ottobre 2007

Dettagli

Suicidio assistito Eutanasia Sedazione palliativa

Suicidio assistito Eutanasia Sedazione palliativa Suicidio assistito Eutanasia Sedazione palliativa A ognuno la sua storia Dj Fabo suicidio assistito Eluana Englaro dopo 17 anni di stato vegetativo per un incidente stradale, senza alcuna speranza di recupero

Dettagli

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del dolore Introduzione Il numero di pazienti con malattia in fase attiva e sintomatica AUMENTA

Dettagli

Impiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato.

Impiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato. LA SEDAZIONE DEFINIZIONI Uso intenzionale di farmaci per indurre il sonno nei giorni finali della vita. (B.R. Ferrel, N. Coyle, Textbook of palliative nursing Oxford Univ. Press 2001) Impiego di alte dosi

Dettagli

CORSO INTENSIVO Le cure palliative nei modelli organizzativi della medicina generale

CORSO INTENSIVO Le cure palliative nei modelli organizzativi della medicina generale CORSO INTENSIVO Le cure palliative nei modelli organizzativi della medicina generale Verso nuovi orizzonti delle Cure primarie 1 Modulo: 27-28 settembre 2019 Venerdì 27 settembre FBK Sala Stringa 9.00-10.00

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE. Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma

LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE. Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma LEGGE 22 dicembre 2017, n. 219 Norme in materia di consenso

Dettagli

1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati

1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati 1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati Fase propedeutica settembre 2007 Formazione dei referenti del progetto presso la fondazione

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

IL PUNTO DI VISTA DELL'INFERMIERE

IL PUNTO DI VISTA DELL'INFERMIERE IL PUNTO DI VISTA DELL'INFERMIERE Distretto Socio Sanitario n Centro Residenziale Cure Palliative Hospice San Cesario di Lecce Giornata Nazionale del fine vita Puglia FADOI-ANIMO 2 Edizione Polo Didattico

Dettagli

Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino

Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino I RAPPORTI TRA I SERVIZI ONCOLOGICI E LE UOCP Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino Torino 19 giugno 2018 CURE PALLIATIVE NEI MALATI ONCOLOGICI Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta

Dettagli

CURE PALLIATIVE E MALATTIE NEUROLOGICHE CRONICHE 6 aprile 2018

CURE PALLIATIVE E MALATTIE NEUROLOGICHE CRONICHE 6 aprile 2018 CURE PALLIATIVE E MALATTIE NEUROLOGICHE CRONICHE 6 aprile 2018 Il passaggio dalle cure attive alle cure palliative Piero Morino UFC UFC Coordinamento Cure Palliative USL Toscana Centro 1 DIRETTIVE ANTICIPATE

Dettagli

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare

Dettagli

SEDAZIONE PALLIATIVA ACCANIMENTO TERAPEUTICO DESISTENZA. Renzo Pegoraro 21 giugno 2018

SEDAZIONE PALLIATIVA ACCANIMENTO TERAPEUTICO DESISTENZA. Renzo Pegoraro 21 giugno 2018 SEDAZIONE PALLIATIVA ACCANIMENTO TERAPEUTICO DESISTENZA Renzo Pegoraro 21 giugno 2018 I-SEDAZIONE PALLIATIVA 1) Società italiana cure palliative (2007) «la riduzione intenzionale della vigilanza con mezzi

Dettagli

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Il programma regionale contro la sofferenza: l Ospedale senza dolore Bologna, 21 maggio 2004 Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Gaetano Feltri Medico di Medicina Generale

Dettagli

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE

Dettagli

Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative

Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative La cura nella fase terminale della vita Treviso - 21 GIUGNO 2018- Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative UOC Cure Palliative AULSS3 Serenissima Giovanni Poles La Rete di Cure Palliative

Dettagli

Disposizioni anticipate di trattamento

Disposizioni anticipate di trattamento 24 marzo 2018 Disposizioni anticipate di trattamento Il punto di vista dell oncologo Antonio Frassoldati Oncologia AOU di Ferrara La legge 219/17: Art.1 tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità

Dettagli

L HOSPICE. Alessandro Valle Raffaella Oria

L HOSPICE. Alessandro Valle Raffaella Oria L HOSPICE Alessandro Valle Raffaella Oria ALCUNE PREMESSE La maggior parte dei pazienti oncologici in fase avanzata di malattia desidererebbe morire a casa propria Le strategie sanitarie istituzionali

Dettagli

LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE

LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE Torino, 24 aprile - 4 giugno 2012 The Italian Survey of the Dying of Cancer - ISDOC

Dettagli

Corso Periferico di 1 Livello per Professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative

Corso Periferico di 1 Livello per Professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative Corso Periferico di 1 Livello per Professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative 2 3-16 -17-24 -30 ottobre 2018 Sede del Corso Collegio De Filippi Via Brambilla 15 - Varese pag. 1 di 8 2 ottobre 2018

Dettagli

La gestione del dolore acuto in area critica

La gestione del dolore acuto in area critica Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha

Dettagli

Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2

Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2 v Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2 I malati con bisogni di cure palliative: di chi stiamo parlando? malati

Dettagli

Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna

Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Dott.ssa Maria Cristina Poppi Medico di Medicina Generale e Medico Interpares- AUSL Modena La «dimensione» della cronicità La dimensione

Dettagli

Sintesi delle due giornate

Sintesi delle due giornate Sintesi delle due giornate Prima parte Michela Quirino Oncologo Medico Dirigente I livello Fondazione Policlino Gemelli Roma La frase che mi ha colpito di più... «...una vita che non è più vita viene trattenuta

Dettagli

I sintomi refrattari

I sintomi refrattari Argomenti di approfondimento in Cure Palliative I sintomi refrattari Busca, 6.7.2006 Dr. Bruno Durbano Sintomo refrattario S. non alleviato dai trattamenti causali o sintomatici (Ventafridda( Ventafridda,,

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI INFERMIERE

CONTENUTI SPECIFICI INFERMIERE Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016 QUAVIO CORSO PER VOLONTARI Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA Siena, 14 marzo 2016 LEGGE 38 / 2010 Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n.

Dettagli

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Data documento Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Cure Palliative e Pronto Soccorso un ossimoro? Cure palliative in Pronto Soccorso deve Obbligo di legge Obbligo

Dettagli

L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE. A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato

L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE. A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato LE CURE PALLIATIVE Le cure palliative sono state definite dall Organizzazione Mondiale della Sanità come " un

Dettagli

WORKSHOP. Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative

WORKSHOP. Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative WORKSHOP Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative Tipologia formativa: Workshop ID evento: 118955.1 Sede: Aule didattiche Ufficio Formazione ATS della Val Padana

Dettagli

NURSING E APPROPIATEZZA: L ASSISTENZA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO. NELLE CURE PALLIATIVE

NURSING E APPROPIATEZZA: L ASSISTENZA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO. NELLE CURE PALLIATIVE NURSING E APPROPIATEZZA: L ASSISTENZA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO. NELLE CURE PALLIATIVE Inf. Fabrizio Fiori Terapia del dolore e cure palliative ASL2 Distretto savonese Footer Text 1/31/2017 1 Cure Palliative?

Dettagli

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT A CASA SENZA DOLORE Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT Andrea Martoni, Italo Malavasi, Jacopo Tamanti, Silvia

Dettagli

Committee on Bioethics of the Council of Europe May Convention on Human Rights and Biomedicine (Oviedo Convention, ETS No. 164, 1997).

Committee on Bioethics of the Council of Europe May Convention on Human Rights and Biomedicine (Oviedo Convention, ETS No. 164, 1997). Committee on Bioethics of the Council of Europe May 2014 Convention on Human Rights and Biomedicine (Oviedo Convention, ETS No. 164, 1997). Il paziente critico Paziente ad alta vulnerabilità Compromissione

Dettagli

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180

Dettagli

Studio ITAELD FNOMCeO

Studio ITAELD FNOMCeO Studio ITAELD FNOMCeO A cura di: Eugenio Paci & Guido Miccinesi, UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva, CSPO-Istituto Scientifico Prevenzione Oncologica, Firenze Il campione dei medici dello studio 8950

Dettagli

Guida al Sant Andrea Hospice

Guida al Sant Andrea Hospice Guida al Sant Andrea Hospice Cos è l Hospice? Che tipo di malati accoglie? L Hospice è una struttura residenziale socio sanitaria che fornisce assistenza in un ambiente simile a quello domestico alle

Dettagli

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o

Dettagli

MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA

MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA MODELLO CURE PALLIATIVE ZONA ELBA Portoferraio, 28.10.2017 Dr.ssa Marina Leva Foto: dr Mauro Arcieri Definizione Le Cure Palliative, secondo la definizione della OMS, si occupano in maniera attiva e totale

Dettagli

TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO

TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO L IMPEGNO DELL INFERMIERE NELLA VALUTAZIONE DEL DOLORE NELLA CHIRURGIA DI ALTA / ALTISSIMA COMPLESSITA : LE SCALE LA SORVEGLIANZA DEGLI EVENTI AVVERSI

Dettagli

La Rete delle Cure Palliative

La Rete delle Cure Palliative La Rete delle Cure Palliative Sperimentazione di un Progetto Assistenziale nel NCP di Codigoro - Punto CA di Codigoro e Lagosanto - per i Pazienti oncologici nelle Fasi di Responsività alle terapie specifiche,

Dettagli

the disparities PINHUB: Mission, relativi obiettivi e la programmazione

the disparities PINHUB: Mission, relativi obiettivi e la programmazione the disparities PINHUB: Mission, relativi obiettivi e la programmazione Firenze, 01-02 luglio 2016 Una vita senza Ricerca non è degna di essere vissuta Socrate PINHUB TM il primo network dedicato alla

Dettagli

La Demenza in fase avanzata. Insieme nel fine vita. Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre

La Demenza in fase avanzata. Insieme nel fine vita. Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La Demenza in fase avanzata Insieme nel fine vita Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La demenza in fase avanzata si configura come concetto di terminalità. Il malato demente

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI INFERMIERE

CONTENUTI SPECIFICI INFERMIERE Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la collaborazione dell

Dettagli

PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA. Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative

PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA. Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative MALATTIA CRONICO-DEG. FASI DI AGGRAVAMENTO ATTESE E PREVEDIBILI MORTE GESTITA BUONA MORTE SCELTE POSSIBILI:

Dettagli

Competenze infermieristiche in Cure Palliative

Competenze infermieristiche in Cure Palliative Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è

Dettagli

U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore Prof M. Bertolotti

U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore Prof M. Bertolotti IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: i progetti e le esperienze delle Cure Palliative 24 giugno 2015 - Vignola Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense U.O. di Geriatria Scuola di Specializzazione in Geriatria

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita Infermiera territoriale Paola Borlengo Obiettivi Fornire un assistenza adeguata al pz con dolore cronico

Dettagli

La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho

La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale sanitario, alcune persone muoiono Questa è una delle realtà più difficili con cui gli

Dettagli

Dolore fisico. www.slidetube.it

Dolore fisico. www.slidetube.it Dolore fisico Quante volte si presenta Localizzazione Caratteristiche (pulsante, lancinante, fastidioso ) Intensità (da 0 a 10, moderato o forte) Se gli orari sono stati rispettati Presenza di fattori

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il paziente e la famiglia Il paziente con M.R.C. deve affrontare un cammino molto

Dettagli

Le Cure Palliative nel fine vita dell anziano preziose e sconosciute

Le Cure Palliative nel fine vita dell anziano preziose e sconosciute I TEMPI E I MODI DELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NELLE CURE DI FINE VITA Le Cure Palliative nel fine vita dell anziano preziose e sconosciute Alberto Marsilio MMG e GERIATRA Mira-VEamarsilio@alice.it Gruppo

Dettagli

Ma ste r. Alta formazione e qualificazione in cure palliative. Master universitario di secondo livello

Ma ste r. Alta formazione e qualificazione in cure palliative. Master universitario di secondo livello Alta formazione e qualificazione in cure palliative Ma ste r Cattolica FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI a.a. 2018/2020 - IV edizione Roma, gennaio 2019 - dicembre 2020 Master universitario di

Dettagli

Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova

Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure. Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova Consenso informato, appropriatezza, limitazione delle cure Luciano Orsi Dipartimento Cure Palliative, Mantova Morte prevedibile, attesa Processo del morire gestito: Scelte etiche Scelte cliniche quando

Dettagli

ASSISTENZA E SUPPORTO VENTILATORIO IN UN PAZIENTE CON SLA AD EVOLUZIONE BULBARE ED INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ASSISTITO PRESSO UNA U.O. CASE REPORT.

ASSISTENZA E SUPPORTO VENTILATORIO IN UN PAZIENTE CON SLA AD EVOLUZIONE BULBARE ED INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ASSISTITO PRESSO UNA U.O. CASE REPORT. ASSISTENZA E SUPPORTO VENTILATORIO IN UN PAZIENTE CON SLA AD EVOLUZIONE BULBARE ED INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ASSISTITO PRESSO UNA U.O. SEMINTENSIVA RESPIRATORIA. CASE REPORT. Gabriele Chini Il sottoscritto

Dettagli

Pazienti in carico alla Centrale Operativa Territoriale ed al Nucleo di Cure Palliative: finalità, ed esperienze di gestione delle liste

Pazienti in carico alla Centrale Operativa Territoriale ed al Nucleo di Cure Palliative: finalità, ed esperienze di gestione delle liste Pazienti in carico alla Centrale Operativa Territoriale ed al Nucleo di Cure Palliative: finalità, ed esperienze di gestione delle liste Montecchio Precalcino, 7 Novembre 2014 Malati cronici-complessi

Dettagli

CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto

CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto Dott.ssa SILVIA E. NEGRETTI U.O. Oncologia Magenta 24 Gennaio 2017 EVIDENZE L introduzione precoce delle

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

L incontro con il paziente oncologico

L incontro con il paziente oncologico Il paziente oncologico in farmacia Manno, 23 marzo 2019 L incontro con il paziente oncologico Osvalda Varini psicoterapeuta e psiconcologa OV1 PSICONCOLOGIA Disciplina che si occupa degli aspetti psicologici

Dettagli

FINE VITA E SINTOMI: «LA BUONA MORTE» Dott.ssa Monica Bosco U.O. Cure Palliative Dott.ssa Valeria Paloschi

FINE VITA E SINTOMI: «LA BUONA MORTE» Dott.ssa Monica Bosco U.O. Cure Palliative Dott.ssa Valeria Paloschi FINE VITA E SINTOMI: «LA BUONA MORTE» Dott.ssa Monica Bosco U.O. Cure Palliative Dott.ssa Valeria Paloschi DEFINIZIONE DI «FINE VITA» E «MALATO TERMINALE» IL MALATO IN FASE AVANZATA (TERMINALE) DEFINIZIONE

Dettagli

OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina

OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina Azienda per i Servizi Sanitari n 2 "Isontina" Comitato Ospedale senza dolore OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina 20 Novembre 2004 Giacomini Luisa PERCHE IL PROGETTO : Diversi studi in Italia confermano

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA

CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA CORSO DI FORMAZIONE IN AREA GERIATRICA L assistenza dei pazienti anziani con malattie croniche irreversibili: dalla diagnosi alla terminalità 24 e 31 Gennaio 2013 Milano A.S.P. Pio Albergo Trivulzio Comitato

Dettagli

CURE PALLIATIVE: CRITERI DI ACCESSO

CURE PALLIATIVE: CRITERI DI ACCESSO CURE : Pag.: 1/5 A. CRITERI DI AI PERCORSI CURE Percorso della Rete Aziendale Cure Palliative Presenza accertata da parte del MMG di riferimento, e/o dal Medico Specia-lista Pazienti malati inguaribili

Dettagli

Le cure palliative ieri e oggi

Le cure palliative ieri e oggi Le cure palliative ieri e oggi Una realtà culturale, etica e sociale Dott. Massimo Bratta U.O. Oncologia Ospedale San Camillo De Lellis Hospice San Francesco Rieti. Cure palliative: definizione «Un approccio

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà

Dettagli

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia RITD Lusvardi Annarella Inf. Counselor Cocchi Maurizio Il dolore.. una sgradevole

Dettagli

Dott.ssa Nicoletta Natalini, Responsabile Organizzativo Assistenza Domiciliare (ROAD) Distretto di Carpi

Dott.ssa Nicoletta Natalini, Responsabile Organizzativo Assistenza Domiciliare (ROAD) Distretto di Carpi Dott.ssa Nicoletta Natalini, Responsabile Organizzativo Assistenza Domiciliare (ROAD) Distretto di Carpi ASSISTENZA DOMICILIARE DIRITTO DEL CITTADINO ACN 2005 e smi ART. 53-1. L'assistenza domiciliare

Dettagli

Alti dosaggi di Ossicodone/Naloxone

Alti dosaggi di Ossicodone/Naloxone Roma 12 Ottobre 2013 - Giornate AAROI EMAC Alti dosaggi di Ossicodone/Naloxone CASE REPORT Domenico Russo Responsabile UO Cure Palliative San Marco - Latina Ossicodone/Naloxone Forma farmaceutica 5/2.5

Dettagli

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010

Dettagli

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico Dott.ssa Anna Porta Psicologa - Psicoterapeuta Gruppo Geode CONTESTO TEMPO EQUIPE CP

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

SEDAZIONE PALLIATIVA/TERMINALE. Dott.ssa Monica de Martinis Brescia 24 Maggio 2018

SEDAZIONE PALLIATIVA/TERMINALE. Dott.ssa Monica de Martinis Brescia 24 Maggio 2018 SEDAZIONE PALLIATIVA/TERMINALE Dott.ssa Monica de Martinis Brescia 24 Maggio 2018 Di cosa si tratta Utilizzo intenzionale di farmaci che riducono lo stato vigilanza fino alla completa perdita di coscienza

Dettagli

LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010

LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 Franco Rizzi Direttore U.O: Cure Palliative e Terapia del Dolore A.O. ICP

Dettagli

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL DOLORE

RACCOMANDAZIONI PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL DOLORE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1090 del 06 maggio 2008 pag. 1/12 Regione del Veneto Direzione Piani e Programmi Socio - Sanitari Osservatorio regionale per le cure palliative e la

Dettagli

Cosa cambia con la legge sul testamento biologico Firenze, 6 aprile 2018 Stefania Bastianello

Cosa cambia con la legge sul testamento biologico Firenze, 6 aprile 2018 Stefania Bastianello Cosa cambia con la legge sul testamento biologico Firenze, 6 aprile 2018 Stefania Bastianello 13/04/2018 1 Legge 219 del 22-12-2017 Cosa cambia per il cittadino? MOLTO 13/04/2018 2 Legge 219 del 22-12-2017

Dettagli

Metodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche

Metodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche Metodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche U.O. Farmacia Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord MISURARE L ADERENZA METODI diretti indiretti Terapia direttamente osservata

Dettagli

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO

CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

CONTENUTI MINIMI COMUNI per l addestramento teorico-pratico del NEO-INSERITO NUOVO ASSUNTO

CONTENUTI MINIMI COMUNI per l addestramento teorico-pratico del NEO-INSERITO NUOVO ASSUNTO Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna - ambito di Cesena che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la

Dettagli

La realtà delle Cure Palliative nella provincia di Lodi

La realtà delle Cure Palliative nella provincia di Lodi La realtà delle Cure Palliative nella provincia di Lodi Hospice e Cure Domiciliari Dr. M. Piroli Anno 2014 Perplessità e luoghi comuni mi sono iscritta al Congresso Nazionale della SICP ah, partecipi al

Dettagli

Proposta di formazione "La sedazione nella SLA" per Hospice di Bitonto. Luglio 2018

Proposta di formazione La sedazione nella SLA per Hospice di Bitonto. Luglio 2018 Proposta di formazione "La sedazione nella SLA" per Hospice di Bitonto Luglio 2018 P a g i n a 2 Introduzione La persona con SLA e la sua famiglia, sin dal momento della diagnosi, si trovano di fronte

Dettagli

La sedazione terminale nelle malattie neurodegenerative?

La sedazione terminale nelle malattie neurodegenerative? Cure palliative in Geriatria: la sedazione terminale? La sedazione terminale nelle malattie neurodegenerative? Evelina Bianchi Geriatria di Vicenza SEDAZIONE TERMINALE (ST) le mie convinzioni e la premessa

Dettagli

I trattamenti per via venosa nelle fasi avanzate: quali e quando? Alessandro Valle Torino

I trattamenti per via venosa nelle fasi avanzate: quali e quando? Alessandro Valle Torino I trattamenti per via venosa nelle fasi avanzate: quali e quando? Alessandro Valle Torino 1 Trattamenti sintomatici Gestione emergenze Nutrizione parenterale Idratazione parenterale Sedazione palliativa

Dettagli

Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta

Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale

Dettagli

19/9/2018. Dolore e fine vita Le leggi e la vita (finchè dura) reale

19/9/2018. Dolore e fine vita Le leggi e la vita (finchè dura) reale 19/9/2018 Dolore e fine vita Le leggi e la vita (finchè dura) reale Il trattamento del dolore Abbiamo raggiunto gli obiettivi? FARMACO RICETTA (RCP Codifa) AVVERTENZE E PRECAUZIONI D USO (RCP Codifa)

Dettagli

Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore )

Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) 1. L imminenza della morte 2. Le preferenze e le aspettative del paziente 3. La gravità

Dettagli

CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE

CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE Dott.ssa M.Grazia Rusconi UTE Novate 13 febbraio 2014 G. MORICCA 1935 TORINO TRATTATO DI ANESTESIA A.M. DOGLIOTTI 1953 PHILADELPHIA THE MANAGEMENT OF PAIN J. BONICA

Dettagli

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO

ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA. Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO ACCOMPAGNARE LE SCELTE IN PEDIATRIA Cristina Nasi, Lorella Flego, UOA Pediatria OSPEDALE SS ANNUNZIATA SAVIGLIANO Quando la guarigione non è più possibile le decisioni hanno un carattere tragico e sono

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE IN TERAPIA DEL DOLORE

PROGRAMMA REGIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE IN TERAPIA DEL DOLORE PROGRAMMA REGIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE IN TERAPIA DEL DOLORE Tipologia formativa: Workshop ID evento: SDS 16033/AI Sede: Sala Convegni, Palazzo Sistema, Via Taramelli 26, Milano BREVE PREMESSA La

Dettagli