Rientrano nella disciplina della L.R. 64/2009 gli impianti di cui ai seguenti articoli: 2:

Transcript

1 MODELLO PER LA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLA DEMOLIZIONE O ALLA MESSA IN SICUREZZA DI IMPIANTO DI RITENUTA E DI RIPRISTINO DEI LUOGHI (ai sensi del D.P.G.R. 25/2/2010 N. 18/R Regolamento di attuazione dell art. 14 della L.R. 5/11/2009, n. 64) A chi è rivolto r il servizio: A tutti i soggetti (pubblici e/o privati, persone fisiche e/o persone giuridiche) gestori a qualunque titolo delle opere di ritenuta di acque (oppure che risultino proprietari dei fondi sul quale esse sorgono) che rientrino nella disciplina prevista dalla L.R. 64/2009, e che intendano procedere, per qualunque causa, alla cessazione definitiva dell utilizzo delle opere di ritenuta e all abbandono dell invaso. Rientrano nella disciplina della L.R. 64/2009 gli impianti di cui ai seguenti articoli: 2: Le norme di cui alla presente legge si applicano a tutti gli sbarramenti che non superano i quindici metri di altezza e che determinano un invaso non superiore ad un milione di metri cubi, ad eccezione degli sbarramenti al servizio di grandi derivazioni di acqua di competenza statale. 3: Le disposizioni contenute nella presente legge si applicano anche alle opere di ritenuta destinate alla formazione di serbatoi idrici artificiali realizzati fuori alveo. 4: Sono escluse dall applicazione della presente legge: a) le opere di regimazione di fiumi e torrenti soggette ad autorizzazioni ai sensi del regio decreto n. 523/1904 (Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie); b) le opere di sbarramento che determinano invasi adibiti esclusivamente a deposito o decantazione o lavaggio di residui industriali, in quanto riservate alla competenza statale. 5: Sono altresì esclusi dalla disciplina di cui alla presente legge: a) gli impianti il cui bacino di accumulo è ricavato mediante semplice escavazione dal piano di campagna e che risultano sprovvisti di rilevato o di altra struttura di ritenuta, ad eccezione dei casi in cui tali impianti sono situati in prossimità di pendii, scarpate, ovvero di particolari conformazioni del terreno che determinano la formazione di un corpo terroso assimilabile ad un struttura di ritenuta; b) i manufatti di altezza non superiore a due metri e che determinano un accumulo di acqua di volume non superiore a metri cubi. N.B. L altezza dello sbarramento è definita come il dislivello tra la quota del piano di coronamento e la quota del punto più depresso dei paramenti; mentre il volume totale di invaso è la capacità del serbatoio compresa tra la quota di massimo invaso e la quota minima di fondazione. Descrizione del servizio: Con la recente legge regionale 5 novembre 2009, n. 64 (Disciplina delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo) e con il rispettivo regolamento di attuazione sono state ridefinite le funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio di dighe e sbarramenti. In particolare, la normativa regionale individua nozioni e tecniche coerenti con le definizioni adottate dalla normativa statale e prevede la suddivisione degli impianti in classi, nonché una classificazione dei rischi connessi, in funzione delle caratteristiche dell impianto e degli stati di rischio indotto su un area ritenuta significativa, calcolata sulla base di specifici parametri. La Provincia è l ente individuato dalla normativa regionale per l approvazione dei progetti ed il controllo sulla costruzione e sull esercizio delle opere di ritenuta. 1

2 Per l applicazione della nuova normativa, il soggetto gestore (oppure il proprietario dei fondi), che intenda procedere, per qualunque causa, alla cessazione definitiva dell utilizzo delle opere di ritenuta e all abbandono dell invaso, entro sei mesi dalla chiusura dell d ell impianto presenta alla Provincia P apposita richiesta di autorizzazione ai lavori di ripristino dei luoghi o almeno di messa in sicurezza dell impianto. La domanda di autorizzazione alla demolizione o alla messa in sicurezza deve essere presentata alla Provincia di Livorno attraverso l inoltro del presente modello, debitamente compilato. Il modello contiene le indicazioni sulla documentazione e sui progetti da allegare are alla la domanda di autorizzazione alla demolizione o alla messa in sicurezza ai sensi del D.P.G.R. 25/2/2010 N. 18/R (Regolamento di attuazione dell art. 14 della L.R. 5/11/2009, n. 64). Il modello contiene inoltre una scheda anagrafica da compilare a cura di ognuno dei proprietari del terreno su cui insiste l impianto, i quali, nel caso non coincidano con il soggetto esercente, dovranno anche sottoscrivere per conoscenza la domanda inoltrata alla Provincia. N. B. Il proprietario del terreno su cui sorge l impianto è tenuto a comunicare alla Provincia, entro trenta giorni dal perfezionamento dei relativi atti, l avvenuta cessione della proprietà o la variazione del soggetto cui a qualunque titolo è affidata la gestione dell impianto. Proseguimento dell iter amministrativo: La Provincia autorizza i lavori di ripristino dei luoghi, di demolizione o di messa in sicurezza dell impianto, revocando contestualmente le eventuali concessioni di derivazione, e trasmette il relativo provvedimento al richiedente, che provvede alla realizzazione degli interventi a proprie cura e spese. Al termine dei lavori di cui sopra, il titolare dell autorizzazione comunica alla Provincia il completamento dell intervento di ripristino o messa in sicurezza, o trasmette il certificato di regolare esecuzione dei lavori di demolizione, rilasciato dal direttore dei lavori, nel quale è attestata l assenza di situazioni di pericolo, in particolare per le popolazioni ed i territori a valle delle opere. La Provincia ha facoltà di eseguire indagini e controlli in ordine alla corretta realizzazione degli interventi di ripristino dei luoghi o di messa in sicurezza dell impianto dismesso, in relazione alle particolari caratteristiche costruttive dell impianto medesimo, nonché prescrivere in qualunque momento e a cura e spese dell interessato i lavori necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità, ivi compresa la demolizione delle opere. Costi del servizio: All atto di presentazione dell istanza: n 1 marca da bollo da 14,62 da apporre sulla domanda Nel corso dell istruttoria: 125,00 per spese di istruttoria e sopralluogo s Al termine del procedimento: n 1 marca da bollo da 14,62 da apporre sull atto dirigenziale La documentazione dovrà essere inoltrata, nei modi consueti, presso: PROVINCIA LIVORNO Ufficio Protocollo P. zza del Municipio, n LIVORNO 2

3 Protocollo Marca da bollo ( 14,62) Spazio riservato all Ufficio INVASO n. Alla Provincia di Livorno DIPARTIMENTO dell AMBIENTE e del TERRITORIO UNITA di SERVIZIO Pianificazione, Difesa del Suolo e delle Coste Unità Organizzativa Risorsa Idrica e Demanio Idrico Via S.Anna, Livorno OGGETTO: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLA DEMOLIZIONE O ALLA MESSA IN SICUREZZA DI IMPIANTO DI RITENUTA E DI RIPRISTINO DEI LUOGHI (ai sensi del D.P.G.R. 25/2/2010 N. 18/R Regolamento di attuazione dell art. 14 della L.R. 5/11/2009, n. 64) Il/La sottoscritt Nat a (Prov.) il C.F. residente nel Comune di (Prov.) Via/P. zza Tel C.A.P Fraz/Loc soggetto gestore dell impianto di cui all oggetto in proprio in qualità di titolare o legale rappresentante della ditta con partita IVA sede legale in via comune di (Prov.) C.A.P. Tel. Recapito per la corrispondenza Nome e cognome Via/P. zza C.A.P Loc. Prov. Tel cell Fax Presenta DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE di cui all oggetto. A tal fine dichiara quanto segue, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 nel caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi: Impianto ubicato nel territorio del Comune di: (Prov.) Fraz/Loc (indicare nome della località abitata più vicina) 3

4 Con la seguente identificazione al catasto terreni: Comune: codice ISTAT Sezione Foglio Particella Eventuale denominazione dell impianto Anno di realizzazione dell impianto Tipologia costruttiva dell opera di ritenuta: terra muratura altro (specificare) Altezza dello sbarramento Volume totale di invaso Corso d acqua intercettato Inquadramento dell impianto rispetto agli atti di pianificazione di bacino (PAI) : autorità di bacino competente classe di pericolosità idraulica classe di pericolosità geomorfologica Uso attuale dell impianto Modalità di alimentazione dell invaso: intercettazione falda intercettazione corso d acqua prelievo da pozzi/ raccolta di acque sorgive prelievo da corso d acqua acque di superficie scolanti altro (specificare) Estremi della richiesta di concessione alla derivazione di acqua pubblica rilasciata ai sensi del R.D. 1775/1933 L intervento oggetto della presente richiesta: comporta occupazione temporanea di aree del demanio idrico SI NO comporta occupazione permanente di aree del demanio idrico SI NO in caso di risposta affermativa indicare gli estremi della richiesta di concessione di aree del demanio idrico ai sensi del R.D. 523/1904 4

5 Classe di rischio assegnata all impianto (per la determinazione della classe vedi allegato A) Si allega inoltre: In caso di impianto ricadente nelle classi di rischio 1 e 2 (vedi allegato A) : relazione tecnica, redatta e sottoscritta da professionisti abilitati, che propone gli interventi di ripristino dei luoghi alle condizioni precedenti alla costruzione, ivi compresa la demolizione, ovvero la messa in sicurezza dell impianto mediante soluzioni che prevedono, per le opere rimanenti, l impossibilità di creare invasi o trattenute di alcun genere. In caso di impianto ricadente nelle classi di rischio 2 e 3 (vedi allegato A): progetto, redatto e sottoscritto da professionisti abilitati, contenente: a) piano delle attività di demolizione, in cui sono indicate modalità e tempi degli interventi ed in cui è attestata, sotto la responsabilità del professionista, l assenza di pericolo per la pubblica incolumità in tutte le fasi dei lavori; b) progetto di ripristino dell area in cui è ubicato l impianto; c) indicazione delle modalità di smaltimento dei materiali derivanti dalla demolizione. Il sottoscritto dichiara di essere a conoscenza dell obbligo di comunicare alla Provincia di Livorno, al termine dei lavori, l avvenuto completamento dell intervento di ripristino o messa in sicurezza e, per gli impianti in classe di rischio 3 e 4, di dover trasmettere il certificato di regolare esecuzione dei lavori di demolizione, rilasciato dal direttore dei lavori, nel quale è attestata l assenza di situazioni di pericolo, in particolare per le popolazioni ed i territori a valle delle opere. Si allegano legano inoltre: Copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante; N. schede anagrafiche dei proprietari del terreno. LUOGO E DATA Per presa visione: Il gestore: FIRMA Proprietari dei terreni i(cognome i E NOME) N. scheda allegata firma 5

6 Spazio riservato all Ufficio INVASO n. SCHEDA ANAGRAFICA PROPRIETARI (scheda riportante i dati del proprietario della/e particella/e occupata dall invaso, da compilare nel caso non coincida col gestore) SCHEDA N. Il/La sottoscritt Nat a (Prov.) il C.F. residente nel Comune di (Prov.) Via/P. zza Tel C.A.P Fraz/Loc in caso il soggetto proprietario sia una ditta: in qualità di titolare o legale rappresentante della ditta con partita IVA sede legale in via comune di (Prov.) C.A.P. Tel. consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 nel caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi DICHIARA di essere proprietario dei terreni su cui insiste l invaso sito in fraz/loc (indicare nome della località abitata più vicina) Comune di: (Prov.) Con la seguente identificazione al catasto terreni: Comune: codice ISTAT Sezione Foglio Particella Si allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità. Data / / Il proprietario 6

7 D.Lgs. n 196/ 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali INFORMATIVA Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 si informa che i dati personali sono raccolti e registrati ai fini di istruttoria amministrativa rivolta alle istanze previste ai sensi della L.R. 64/2009, e all'adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla legge, dai Regolamenti Provinciali e dalle disposizioni dell'unione Europea. Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto necessario al procedimento amministrativo e il loro eventuale mancato conferimento potrebbe comportare l'impossibilità, da parte dell'amministrazione, ad avviare l'istruttoria. Il trattamento dei dati sarà effettuato con strumenti cartacei ed in modalità elettronica da Responsabili ed Incaricati del trattamento, della Amministrazione Provinciale di Livorno. I dati forniti saranno oggetto di comunicazione ad altri Enti pubblici interessati quali: la Regione Toscana, l Autorità di Bacino ed Consorzi di Bonifica competenti, per il rilascio dei pareri obbligatori come da normativa vigente, i Comuni territorialmente interessati. Titolare del trattamento dei dati è: Provincia di Livorno, Piazza del Municipio 4, Livorno (LI). Responsabile del trattamento è: Il Dirigente dell Unità di Servizio 3.1 Pianificazione, Difesa del Suolo e delle Coste. L'interessato può rivolgersi al titolare del trattamento per qualsiasi informazione relativa al trattamento, e in particolare per esercitare i diritti previsti dall art. 7 D.Lgs. n 196/2003, sotto integralmente riportato. Nell'esercizio dei propri diritti l'interessato può delegare persone fisiche o associazioni, tramite delega scritta o procura. Testo integrale articolo n 7 D.Lgs. n 196/ 2003 Art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di Per presa visione Data Timbro e firma del richiedente Timbro e firma del proprietario dei terreni 7