Scuola di Francoforte (1922) Emancipazione. Infanzia. Walter Benjamin ( ) Teoria critica 22/04/2014 SEMINARIO

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1 SEMINARIO La pedagogia nella Scuola di Francoforte Scuola di Francoforte (1922) Teoria critica della società presente, alla luce della ricerca di un umanità futura libera e disalienata. Pensiero teso a smascherare contraddizioni dell esistente T.W. Adorno, M. Horkheimer, E. Fromm, W. Benjamin, H. Marcuse Dott.ssa Fiorenza Loiacono (dottoranda di ricerca in Dinamiche Formative ed Educazione alla Politica) Corso di Pedagogia Generale - Prof.ssa Valeria Rossini A.A. 2013/2014 Slancio utopico (il non ancora ), mutamento radicale della società (Hegel, Marx e Freud) Filosofia Pedagogia Anni del XX secolo Teoria critica Si contrappone alle forme tradizionali di fare teoria La teoria critica opera all interno di precise coordinate storiche, gli eventi e le idee sono colte nella totalità delle dinamiche che caratterizzano la società Dimensione prassica orientata sul versante dell utopia Emancipazione Evidente passaggio all educazione All educazione il compito di liberare l individuo dai condizionamenti che lo tengono soggiogato Caratteristica ti dell inattualità: lità una formazione proiettata t oltre i valori della società attuale. Il traguardo è la liberazione totale dell individuo e della società. Società giusta e vita personale felice. Coscienze dialettica ed oppositiva nei confronti del presente: formazione cognitiva ed etica fondata sulla cultura artistica e filosofica Walter Benjamin ( ) Infanzia berlinese (1932) Nesso tra il vissuto del soggetto in formazione e l utopia Critica - nei confronti delle istituzioni e dei modelli sociali tradizionali e conformistici e utopica nel suo bisogno di individuare prospettive di mutamento Legame fra il passato e il futuro: dimensione del possibile: gioventù come luogo dove si colloca e agisce la speranza Infanzia Nel ricordo delle proprie radici storiche e sociali ciascuno può recuperare anche il senso di quell originaria apertura utopica che il vissuto infantile interpreta e che nei ricordi dell adulto continuamente si ripropone 1

2 Nuovi percorsi di riflessione L educazione dopo Auschwitz un saggio di T.W. Adorno del 1969 La barbarie b di cui l Occidente si è reso protagonista rende urgente che la pedagogia assuma su di sé il compito di promuovere la nascita di un nuovo soggetto L educazione deve combattere contro i vincoli ideologici e psicologici che inibiscono la capacità di rifiutare ogni tipo di barbarie Direzione utopica del rischiaramento : l impegno educativo va finalizzato allo sviluppo, sin dalla prima infanzia, dell autonomia e del senso critico, della consapevolezza dei pericoli sempre presenti nel totalitarismo e dell apertura alle possibilità altre Herbert Marcuse ( ) Valore trasformativo e liberatorio dell utopia Critica a Freud: nella società capitalistica il principio di realtà di trasforma in principio di prestazione, in base al quale l individuo è costretto a rinunciare alla libera esplicazione della propria istintualità Accedere a un rapporto con se stessi e col mondo segnato da un rapporto aperto e multidimensionale (gioco e eros, narcisismo e fantasia) Le istituzioni educative come luogo della critica contro la società dei consumi. Puntare sull educazione estetica ti (Schiller) per mettere in crisi le attuali condizioni inumane di esistenza Mettere in discussione i rapporti di dominio che permeano la società borghese, a iniziare da quello dell uomo sulla natura e la logica della frammentazione delle esperienze e delle facoltà Sapere riflessivo, critico, regolativo Martha Nussbaum (1947 -) Coltivare l umanità (1999) Tre capacità essenziali per coltivare l umanità 1) capacità di giudicare criticamente se stessi e le proprie tradizioni: non accettare alcuna credenza come vincolante Socrate difendeva la sua attività perché la democrazia aveva bisogno di cittadini capaci di pensare autonomamente senza lasciare questo compito all autorità 2

3 2) concepire se stessi come esseri umani legati ad altri esseri umani da interessi comuni e dalla necessità di un reciproco riconoscimento 3) l immaginazione narrativa : la capacità di immaginarsi nei panni di un altra persona Edgar Morin (1921-) Il paradigma della complessità (1993) Filosofia e pedagogia Forma problematica, sempre antidogmatica, sempre provvisoria Rapporto con la verità Processo di emancipazione Libertà, promozione, autonomia Emancipazione di sé, degli altri, dei diversi, dei marginali Prospettiva del cambiamento Critica al liberalismo (Dewey, Problemi di tutti, 1950 ed. it) Quello che era cominciato come movimento verso una maggiore libertà di espressione delle energie umane ed era stato presentato come quello che dava a tutti gli individui nuove possibilità e poteri è divenuto socialmente oppressivo per il maggior numero di individui. Per lo più ha finito con l identificare il potere e la libertà dell individuo di id con la possibilità di avere un successo economico; o, per dirla in parole povere, con la possibilità di far denaro. Invece di essere il mezzo per promuovere l armonia e l indipendenza fra i popoli, all opera si è dimostrato una causa di divisione: ne siano prova l imperialismo e la guerra. [ ] I fini rimangono validi: ma i mezzi per raggiungerli postulano un mutamento radicale delle istituzioni economiche e degli ordinamenti politici fondati su di essi L antinomia libertà-autorità Fenomeni di massa del Novecento (Freud, 1921) Scuola di Francoforte: i suoi esponenti fin dagli anni Trenta si erano interrogati in merito alle origini, forme e meccanismi sottesi al fenomeno del consenso di massa all interno dei regimi totalitari dell epoca (Germania in primis) Studi sull autorità e la famiglia (1936) di M. Horkheimer e La personalità autoritaria (1950) di Adorno et al. 3

4 Nuove forme di dominio H.Marcuse, L uomo a una dimensione (1967) L individuo contemporaneo appare sempre più disponibile ad un ordine sociale che appare totalitario, che permea di sé ogni aspetto della vita dell individuo stesso. La vita dell individuo si riduce al bisogno atavico di produrre e consumare, senza possibilità di resistenza. M. denuncia il carattere fondamentalmente repressivo della società industriale avanzata, che riduce l uomo alla dimensione di consumatore, euforico ed ottuso, la cui libertà è solo la possibilità di scegliere fra molti prodotti diversi Paulo Freire ( ) L educazione come pratica della libertà (1973) La pedagogia degli oppressi (1967) Richiami ad Antonio Gramsci ( ) e Simone Weil ( ) Riflessioni sulla cause della libertà e dell oppressione sociale (1934) L Iliade o il poema della forza (1939): riduzione dell essere umano a cosa e concetto di attenzione La rivelazione greca (2014) Paulo Freire Brasile, anni 60 del XX sec. Riconosce la priorità della prassi nella tappa cruciale segnata dal risveglio politico delle classi popolari e dalla crisi delle élites dominanti Urgenza dell alfabetizzazione e della coscientizzazione delle masse, in un paese dove gli analfabeti sono la metà della popolazione e costituiscono la parte più povera, confinati da un sistema sociale caratterizzato dalla disuguaglianza e dall oppressione Lavoro comune per la conquista del linguaggio Gruppi di alcune decine di persone, i circoli di cultura : un coordinatore e gli alfabetizzandi Alfabetizzazione a partire dalle parole generatrici di cultura, attinte dal vissuto degli educandi. Oggettivazione, importanza del dialogo Decostruzione e ricostruzione della realtà Pensare, riflettere sul mondo è giudicarlo L idea di libertà non è soltanto un concetto, un aspirazione umana, ma acquista un interesse fondamentale nella misura in cui si incarna nella Storia: educazione come pratica della libertà Quando qualcuno dice che l educazione è l affermazione della libertà e prende sul serio le proprie parole, dando loro un significato reale, in questo momento si impegna a riconoscere il fatto dell oppressione e anche la lotta per la liberazione 4

5 Coscientizzazione E molto più di una semplice presa di coscienza e non può prescindere dalla profonda azione trasformatrice dell uomo sulla realtà sociale La coscienza si costituisce come coscienza del mondo L auto-riconoscimento è riconoscimento dell altro Concetto di trasformazione Analogamente alla psicoanalisi che libera l essere umano dalle catene da un punto di vista intrapsichico, la pedagogia g critica persegue un azione liberante dai condizionamenti sociali Essere di più, qualcos altro : ciò che l oppressione impedisce Da una struttura sociale in cui l essere umano viveva come un vinto, muto ( cultura del silenzio ) e schiacciato, ad una forma politica che esigeva dialogo e non mutismo, partecipazione, responsabilità politica e sociale, che esige solidarietà (p.96) Educazione come atto d amore, di coraggio Pedagogia degli oppressi sempre in rapporto dialettico con l esercizio del potere 5

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