LA SFIDA APPRENDISTATO. l evoluzione della normativa e i servizi di per imprese e consulenti: non solo corsi

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2 LA SFIDA APPRENDISTATO l evoluzione della normativa e i servizi di per imprese e consulenti: non solo corsi Milano, 10 luglio 2012

3 14.00 Accoglienza Partecipanti PROGRAMMA Saluto della direttrice del settore Formazione Professionale della Provincia di Milano dott.ssa Maria Cristina Pinoschi L apprendistato nel D. Lgs. 167/11 la formazione, le novità previste per il professionalizzante relatore Prof. PierAntonio Varesi Professore ordinario di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Economia dell'università Cattolica, sede di Piacenza L offerta di servizi e formazione della rete e le funzionalità del sito per aziende e studi professionali Luciano Pozzi, responsabile Sportello Apprendistato ASF Gli incentivi per le aziende all assunzione di apprendisti: il progetto AMVA per i contributi del Ministero del Lavoro relatore Francesco Procida di Italia Lavoro per il territorio di Milano L attività ispettiva sul contratto di apprendistato relatrice Silvia Rachele Laura Tateo della Direzione Territoriale del Lavoro di Milano Dibattito dei partecipanti Conclusioni Antonio Sassi, direttore ASF

4 CHI SIAMO è la rete di enti di formazione professionale attiva dal 2009 in provincia di Milano che ha gestito il maggior numero di attività di formazione esterna in apprendistato nel territorio milanese. E coordinata da ASF Associazione Servizi Formativi, struttura tecnica degli enti di formazione AFGP, Elfap Associati, Fondazione Clerici e Ial Lombardia e formata da 11 enti

5 ATTIVITÀ REALIZZATA Ecco numeri delle attività svolte a partire dal gennaio 2010: 4601 richieste di finanziamento presentate e ottenute dalla Provincia di Milano 2000 aziende coinvolte 211 studi di consulenza registrati 714 tutor formati 509 moduli realizzati, di cui un terzo di tipo trasversale e due terzi professionali, per un totale di oltre ore erogate e iscritti

6 OBIETTIVI DEL SEMINARIO Un confronto su: Come cambia l apprendistato Come cambia la logica del finanziamento pubblico per l apprendistato Cosa comporta per le aziende e i loro collaboratori Come cambia l offerta di servizi della rete a supporto delle imprese e dei professionisti a loro servizio

7 UNA PREMESSA La normativa ha modificato nuovamente l apprendistato e ha chiarito maggiormente i criteri di regolamentazione del rapporto di lavoro: E più evidente e chiara la responsabilità dell azienda nell attivazione e gestione del rapporto di lavoro, compresa la formazione La formazione è distinta in due componenti 1. Quella base/trasversale la cui definizione è compito della Regione 2. Quella tecnico-professionale la cui definizione è compito delle Parti Sociali

8 ESPERIENZA DI ASF A partire dal 1999 ASF ha operato nell ambito dell apprendistato seguendo tutte le sperimentazioni e le innovazioni collaborando con: parti datoriali (ConfIndustria, ConfCommercio), enti bilaterali (ELBA, Ebiter, Fondo Lombardo Formazione Artigianato), enti di formazione (associati e non) organizzazioni di professionisti (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro di Milano) e curando anche l assistenza ad alcune province lombarde (Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Varese).

9 TESTO UNICO VERA SEMPLIFICAZIONE? La semplificazione è tutta qui: aver chiare le norme e i riferimenti. Per il resto l apprendistato resta un contratto complesso per la presenza di numerosi riferimenti, indicazioni, regolamenti, ecc. sotto piena responsabilità dell azienda. Anche sul fronte del finanziamento pubblico è chiara la nuova logica: l offerta pubblica tende a concentrarsi solo sulla formazione trasversale. Resta pieno l obbligo formativo anche sulla restante parte professionale.

10 L ESPERIENZA DI La collaborazione con il sistema delle imprese e dei loro professionisti ha chiarito che di fronte al fenomeno apprendistato sono presenti diverse esigenze: Soggetti autonomi, in grado di gestirsi da soli Soggetti a cui basta l offerta di moduli di formazione Soggetti a cui necessita un assistenza più ampia e articolata per impostare e verificare le attività formative Soggetti che chiedono un supporto totale, completo su tutta la materia, spesso in evoluzione dinamica nel tempo

11 IL NUOVO APPROCCIO Per questo ha operato per: Qualificare ulteriormente il suo catalogo formativo Inserirlo in un offerta più ampia di servizi che offra all azienda e ai suoi consulenti un supporto completo sui temi formativi, potenzialmente a 360 sui 3 ambiti in cui si articola il processo dell apprendistato: 1. la PIANIFICAZIONE del percorso formativo 2. la FORMAZIONE vera e propria 3. l ATTESTAZIONE della formazione a cui l azienda può aderire in modo flessibile e personalizzato

12 LA CONTINUITÀ CON IL PASSATO... Il nuovo mantiene le caratteristiche fin qui presentate: continuità erogativa (anzi incremento della capacità di realizzare corsi) assistenza in itinere e strumenti di monitoraggio ampiezza del catalogo formativo cura della qualità della formazione facile accesso ai finanziamenti pubblici

13 ... E LE NOVITÀ ATTUALI Di fronte al labirinto Apprendistato è indispensabile avere a disposizione: informazioni sistematizzate guide e strumenti di supporto aggiornamenti tempestivi per gestire gli aspetti formativi dei rapporti di lavoro in apprendistato. questo si prefigge il nuovo in un approccio integrato che non fa riferimento solo alla formazione e neanche solo al finanziamento pubblico ma a tutte le soluzioni presenti

14 GLI STRUMENTI PRINCIPALI Tre gli strumenti principali della nostra proposta: IL SITO INTERNET LO SPORTELLO APPRENDISTATO LA RETE DELLE SEDI FORMATIVE

15 IL SITO INTERNET E per molti versi il fulcro di tutta la rete. Ha due sezioni: Una pubblica di informazione generale su apprendistato e offerta formativa e di servizi Una privata di gestione cui si accede previa registrazione Nella prima si trova la descrizione di tutti i servizi di supporto offerto dalla rete, oltre che indicazioni complessive sull apprendistato in Lombardia Nella seconda si accede a servizi personalizzati con strumenti operativi che consentono di gestire il processo formativo nel suo complesso.

16 L AREA PRIVATA DEL SITO Si articola a sua volta in varie sotto-aree quella per le singole aziende che possono gestire direttamente i propri apprendisti e tutor quella per i consulenti aziendali che possono gestire parallelamente più aziende e relativi apprendisti/tutor quella per i tutor aziendali che possono monitorare i propri apprendisti quella per gli apprendisti che possono compilare test/autovalutazioni e monitorare i corsi frequentati Esiste inoltre un area per gli enti di formazione che ovviamente gestiscono tutta l attività su questa piattaforma informatizzata

17 LO SPORTELLO APPRENDISTATO E attivo tutti i giorni della settimana tutto il giorno uno sportello raggiungibile telefonicamente, via mail o tramite sito cui le aziende o i loro consulenti possono rivolgersi per: avere assistenza sull uso del sito avere indicazioni per orientarsi rispetto alla normativa e alla contrattualistica conoscere le regole di accesso alla formazione segnalare esigenze, richieste, osservazioni relative alla formazione da realizzare, in corso di erogazione o già conclusa sia per apprendisti che per tutor Vi lavorano operatori esperti appositamente formati. Solitamente le comunicazioni sono formalizzate via mail

18 LA COMPOSIZIONE DELLA RETE La rete è composta dagli enti di formazione: AFGP Fondazione Luigi Clerici IAL Lombardia E.C.Fo.P. di Monza e Brianza ENAC Lombardia Istituto Pavoniano Artigianelli Associazione CNOS- FAP Associazione CIOFS ECOLE ELFI

19 TERRITORI E SEDI La rete opera su tutta la provincia nei territori di: Milano e hinterland (Milano città, Sesto S.Giovanni, Cinisello Balsamo, Arese, S. Giuliano M.) AltoMilanese (Parabiago, Cuggiono, Abbiategrasso) con un totale di 17 sedi La rete è in grado di erogare corsi anche presso le sedi aziendali