CROCE ROSSA, CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO

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1 CROCE ROSSA, CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO ISTRUTTORE DISTORIA DELLA CROCE ROSSA E DELLA MEDICINA Dott.ssa Vanessa Magri Volontari del Soccorso CROCE ROSSA, CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO Cosa è, per voi CROCE ROSSA? 1

2 COME NASCE IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA? Henry Dunant: Nasce a Ginevra l 8 Maggio Si impegna in attività commerciali che falliscono portandogli pesanti debiti. Il 24 giugno 1859 è a Solferino, come semplice borghese per incontrare Napoleone III alla ricerca di appoggi politici per I suoi interessi commerciali SHOCK: Solferino teatro di battaglia!! IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Leggiamo insieme: Il sole del 25 illuminò uno dei più orrendi spettacoli che si possano immaginare. Il campo di battaglia è coperto dappertutto di cadaveri e carogne; le strade, i fossati, i dirupi, le macchie, i prati sono disseminati di corpi senza vita e gli accessi a Solferino ne sono letteralmente punteggiati. i villaggi sono deserti... le mura sono sconquassate e sbrecciate, le case sforacchiate, lesionate, piene di crepe; gli abitanti, che hanno trascorso circa 20 ore nascosti al riparo nelle cantine, senza luce e senza viveri, cominciano ad uscire con un'espressione di stordimento che attesta il terrore lungamente sofferto Un ricordo di Solferino di Henry Dunant 2

3 IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA La battaglia di Solferino: 24 giugno 1859-venne combattuta fra l'esercito austriaco e quello franco-sardo, ponendo fine alla seconda guerra di indipendenza italiana. Fu la più grande battagliadopo quella di Lipsia del 1813, avendovi preso parte, complessivamente, oltre effettivi. I combattimenti, che si protrassero per 15ore fino alla generale ritirata austriaca, causarono perditetra i contrapposti schieramenti. Memorie di Solferino: 1862 Dalla battaglia di Solferino, Dunant prese coscienza di due idee (rivoluzionarie per l'epoca): La creazione in tutti gli stati europei, durante il tempo di pace, di società di volontariato che potessero portare il loro aiuto ai feriti in tempo di guerra, indipendentemente dalla nazionalità di appartenenza; E che questi paesi appoggiassero convenzioni internazionali, redatte per proteggere i feriti e coloro che gli prestavano soccorso. 3

4 IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Nel 1862 Jean Henry Dunant, insieme ad altri quattro cittadini svizzeri(il giurista Gustave Moynier, il generale Henry Dufour e i medici Louis Appia e Theodore Maunoire) crea il Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriticomunemente chiamato Comitato dei cinque, predecessore del Comitato Internazionale della Croce Rossa. IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Il Comitato dei cinque: Guillaume Dufour Generale Svizzero Henry Dunant Imprenditore Ginevrino Jean Louis Appia Medico Ginevrino Gustave Moynier Giurista Svizzero Theodore Maunoir Medico Ginevrino 4

5 IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA: I PRECURSORI Ferdinando Palasciano Medico chirurgo di Capua e giovane ufficiale dell'esercito borbonico. Durante i moti di Messina del 1848, avvertì il dovere morale di prestarelesuecureancheai feriti nemici nonostante l'ordine tassativo di non curare i ribelli siciliani. IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Florence Nightingale Il 21 ottobre 1854, partì con 38 infermiere volontarie, da lei addestrate, per la Turchia (guerra di Crimea) per porsi al servizio dell ospedale da campo britannico, guadagnandosi il soprannome di Dama con la lampada ConleinasceilconcettodiNURSING 5

6 IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA La Convenzione di Ginevra del articoli, firmati e ratificati da 12 Stati Garantire la protezionee migliorare la sorte dei soldati malati e feriti sul campo di battaglia ovvero proteggere i soldati feriti e malati e fornire loro cure mediche primi 4 articoli: imposizione di neutralitàal personale sanitario art 5 e 6: protezioneal personale di soccorso e ai pazienti art 7: identificazione di un simbolo protettivo (CR) IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA Il Movimento è un'organizzazione internazionale non governativa, istituzionalizzata nel 1928 dalla XIII Conferenza internazionale dell'aja, rappresenta una forza di 120 milioni di persone animate dalla stessa vocazione e la stessa generosità, guidate da sette principi fondamentali. Gli scopi principali sono: aiutare indiscriminatamente coloro che soffrono promuovere la pacenel mondo 6

7 M.I.C.R. MEMBRI ED ORGANI Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) Le Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa M.I.C.R. MEMBRI ED ORGANI CONFERENZA INTERNAZIONALE CONSIGLIO DEI DELEGATI COMMISIONE PERMANENTE 7

8 M.I.C.R. MEMBRI ED ORGANI La Conferenza Internazionale È l'organo supremo del Movimento internazionale e riunisce tutte le delegazioni delle Società Nazionali, del Comitato Internazionale della Croce Rossa, della Federazione Internazionale e i rappresentanti degli Stati firmatari le Convenzioni di Ginevra. La Conferenza, che si riunisce ogni quattro anni, assicura il coordinamento e l'unità degli sforzi di tutto il Movimento Internazionale. Insieme esaminano e decidono in relazione ad argomenti umanitari di comune interesse e di tutto ciò che è in relazione ad essi. LA CONFERENZA INTERNAZIONALE Convocazione: Composizione: C.I.C.R. F.I.C.R. Società Nazionali (186) Stati Parte delle C.G. (194) + Osservatori qualificati Ogni 4 anni Oppure: COMMISSIONE PERMANENTE In caso di circostanze eccezionali 8

9 LA CONFERENZA INTERNAZIONALE cosa ha prodotto: 1867 (1^C.I.) composta da 9 governi 16 comitati nazionali e il Comitato Internazionale 1928 (13^C.I.) Istituisce il M.I.C.R (20^C.I.) adotta all unanimità i 7 principi 1996 (26^C.I.) discussione sull eliminazione totale delle mine antipersona. (Oslo 2007) 2007 (30^C.I.) Discussione sulla messa al bando delle cluster bombs. (Dublino 2008) M.I.C.R. MEMBRI ED ORGANI Il Consiglio dei Delegati Istituito nel 1884, durante la III Conferenza di Ginevra, per assicurare l'organizzazione delle Conferenze e regolare i problemi di procedura, è composto dai rappresentanti del Comitato Internazionale, della Federazione e delle Società Nazionali. 9

10 M.I.C.R. MEMBRI ED ORGANI La Commissione Permanente È l'organo preposto a: preparare la Conferenza Internazionale; assicurare il coordinamentodegli sforzi del Comitato Internazionale e della Federazione tra una conferenza e l'altra favorire l'armonia e il dialogo tra le componenti del MICR È composto da 9 membri (5 dalle Società Nazionali, 2 dal CICR e 2 dal FICR) RICAPITOLIAMO: M.I.C.R. MEMBRI ORGANI C.I.C.R. F.I.C.R. SOCIETA' NAZIONALI CONFERENZA INTERNNAZIONALE CONSIGLIO DEI DELEGATI COMMISSIONE PERMANENTE 10

11 IL COMITATO INTERNAZIONALE Costituito da un numero di membri che può variare da 15 a 25 scelti per cooptazione ma i collaboratori sono internazionale È finanziato dai contributi volontari delle Società Nazionali, dai governi firmatari le Convenzioni di Ginevra del '49 e dai lasciti e dalle donazioni dei privati. Ha sede a Ginevra IL COMITATO INTERNAZIONALE Scopo: proteggere la vita e la dignità delle vittime di violenze interne e di guerra e fornire loro assistenza. Ruolo: assegnato dagli stati I tre campi in cui il C.I.C.R. fornisce assistenza alle vittime di conflitti armati sono: Assistenza medica in prigione Ripresa economica Rimessa in atto delle infrastrutture 11

12 IL COMITATO INTERNAZIONALE I compiti del CICR Attività: Protezione in guerra; Protezione dei civili; Protezione dei prigionieri di guerra e dei detenuti Ripristino dei legami familiari Lo scopodelle suddette è quello di ottenere il pieno rispetto delle norme e dello spirito che regolano il Diritto Internazionale Umanitario, cercando di: Ridurre il pericolo a cui le persone sono sottoposte Prevenire e fermare gli abusi a cui possono essere soggetti Porre l'attenzione sui loro dirittie far si che le loro voci siano ascoltate Fornirgli assistenza IL COMITATO INTERNAZIONALE Assistenza durante i conflitti armati: Fornire sicurezza economica; Acqua e abitazioni; Assistenza medica. Lo scopoè quello proteggere la vita e la salute delle vittime di conflitti. Come: assicurandosi che le conseguenze del conflitto non compromettano il loro futuro Permettendo alle persone di essere in grado di provvedere a se stessi e alla propria ricrescita 12

13 IL COMITATO INTERNAZIONALE Azioni preventive: Promozione del Diritto Internazionale Umanitario; Misure di implementazione della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario; Programmi di prevenzione sulle mine anti-uomo e le mine inesplose Scopo: migliorare la protezione verso i civili e le vittime in tempo di conflitti armati, favorire l'accesso alle vittime alle azioni umanitarie e migliorare la sicurezza in cui esse si svolgono IL COMITATO INTERNAZIONALE In caso di conflitto, sulla base del D.I.U. e grazie ai suoi principi di neutralità ed imparzialità, il Comitato Internazionale della Croce Rossa esercita una funzione di intermediariotra le vittime dei conflitti armati e gli Stati; ed in particolare: 1. ha il compito fondamentale di fornire protezione e assistenza alle vittime dei conflitti; 2. ha la possibilità di intrattenersi con i prigionieri di guerra e con gli internati civili senza testimoni, al fine di accertarne le condizioni, intervenendo presso la Potenza detentrice se queste non sono idonee; 13

14 IL COMITATO INTERNAZIONALE 3. raccoglie notiziesui prigionieri di guerra, sui feriti e sugli internati civili e le trasmette ai familiari. 4. organizza e convoglia soccorsiper le popolazioni civili dei territori occupati quando la Potenza occupante non è in grado di procurare sufficienti mezzi di sostentamento. 5. offre i suoi servigi per facilitare l'istituzione di zone e località sanitarie e di sicurezza; 6. può fungere da Potenza Protettrice. 7. offre i propri servigi alle Parti in caso di conflitto armato a carattere non internazionale. IL COMITATO INTERNAZIONALE Le Convenzioni impongono che ogni partecoinvolta in un conflitto designi uno Stato terzo (neutrale) come Potenza protettrice. Una Potenza protettrice è incaricata di tutelare gli interessidi una delle parti nell'ambito delle relazioni con l'altra parte in conflitto. Di conseguenza, le Potenze protettrici devono assicurarsi che i belligeranti osservino i loro obblighi di carattere umanitario. 14

15 IL COMITATO INTERNAZIONALE L AGENZIA CENTRALE DELLE RICERCHE Dopo il IIConflitto Mondiale viene fondato il S.I.R. Ente al servizio delle Nazioni Unite Organo dell Organizzazione Internazionale Rifugiati Dal 1955 gestione C.I.C.R. Dal 1961 Agenzia Centrale delle Ricerche IL COMITATO INTERNAZIONALE L AGENZIA CENTRALE DELLE RICERCHE Come funziona: 1.Istituzione di uffici di informazione presso gli stati belligeranti e gli stati neutrali che accolgono sul loro territorio prigionieri di guerra 2.Le informazioni convogliano presso la sede centrale dell agenzia 3.Giungono infine alla famiglia destinataria del messaggio HAITI 15

16 IL COMITATO INTERNAZIONALE L AGENZIA CENTRALE DELLE RICERCHE ATTIVITA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE: DI PACCHI DI LETTERE TRA PRIGIONIERI E FAMIGLIE DI LETTERE TRA I CIVILI DELLE POTENZE BELLIGERANTI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE Subito dopo la prima guerra mondiale, nella previsione e nella speranza che non vi sarebbe stato un nuovo conflitto, ci si pose il problema dell'utilizzo del numeroso personale e dei mezzidella Croce Rossa. Il diffondersi di epidemiecome il colera e il tifo suggerì al Presidente della Croce Rossa degli Stati Uniti, Henry Davison, di federarele varie Società Nazionali in un'unica organizzazione internazionale che si ponesse come scopo il miglioramento della salute e la prevenzione delle malattie, intervenendo a favore della sanità pubblica e nell'organizzazione di soccorsi in caso di catastrofi naturali. 16

17 LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE La Federazione è un'associazione privata internazionale non governativa il cui finanziamento è assicurato dai contributi annuali delle Società Nazionali ed ha come organi: l'assemblea, formata dalle unità periferiche delle Società Nazionali, il Consiglio Esecutivo, il Tesoriere, la Commissione permanente di ripartizione delle quote, la Commissione delle finanze ed eventuali ulteriori organi sussidiari. LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE Fondata nel 1919 con il mandato di: Inspirare, incoraggiare, facilitare e promuoverein ogni momento tutte le forme di azioni umanitariecondotte dalle Società Nazionali, con lo scopo di prevenire ed alleviare le sofferenze umanee di contribuire al mantenimento e alla promozione della dignità umana e della pace in tutto il mondo. 17

18 LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE RUOLO 1. Assisterele Società Nazionali nella riduzione del rischio, nella preparazione alle operazione di ripristino in caso di disastro e dell'organizzare delle suddette. 2. organizzare e coordinare e dirigereinternazionalmente le operazioni di ripristino in accordo con i Principi e regole della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa che deliberano come muoversi in caso di disastro. 3. dare sollievo, in tutti i sensi, alle persone vittime di un disastro. 4. agire come organo di collegamento, coordinamento e studio permanente tra le Società Nazionali. 5. essere il rappresentantedelle Società Nazionali in campo Internazionale IL COMITATO INTERNAZIONALE E LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE RICAPITOLANDO: Sviluppo e diffusione del DIU Fornisce protezione e assistenza alle vittime dei conflitti Può fungere da potenza protettrice Soccorso alle vittime dei disastri Programmi sanitari Incoraggia e aiuta le soc. nazionali nel predisporre piani di soccorso FICR 18

19 CICR e FICR Esempi Scoppia una conflitto tra gli stati di Alagaesia e Brasta, vengono fatti dei prigionieri, chi interviene per visitare i centri di detenzione? IL CICR CICR e FICR Esempi Durante il terremoto a Brasta, chi interviene per coordinare l intervento sanitario e sociale delle società di croce rossa? IL FICR 19

20 CICR e FICR Esempi Durante il conflitto tra Alagaesia e Brasta la capitale Brastiana viene colpita da violente piogge che causano un inondazione, chi interviene a supporto della popolazione? IL CICR LA CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa Italiana viene fondata con il nome di Comitato dell'associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerraa Milano il 15 giugno Nel 1872 viene trasferita a Roma, dove si costituisce il Comitato Centrale. Durante la sua storia la CRI viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali (1975), fino a diventare nel 1980 ente privato di interesse pubblico. 20

21 LA CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa Italiana è oggi un Ente di diritto pubblico con prerogative di carattere internazionale, con lo scopo di assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. È posta sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza dello Stato e sotto il controllo del Ministero della Sanità e del Ministero della Difesa per quanto di competenza. I SETTE PRINCIPI FONDAMENTALI 21

22 I7PRINCIPI UMANITÀ Nato dalla preoccupazione di soccorrere senza discriminazione i feriti dei campi di battaglia, il Movimento Internazionale della Croce Rossa, sia a livello nazionale che internazionale, opera per prevenire e alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Si applica a proteggere la vita e la salute, e a far rispettare la persona umana. Opera per la reciproca comprensione, l amicizia, la cooperazione e una pace durevole fra tutti i popoli. PREVENIRE, ALLEVIARE, PROTEGGERE E ASSICURARE IL RISPETTO 22

23 I 7 PRINCIPI IMPARZIALITÀ Nessuna discriminazione di nazionalità, razza, credo religioso, condizione sociale o di appartenenza politica. La sofferenza di un individuo è relativa solo ai suoi bisogni quindi si dedica esclusivamente a soccorrere gli individui a seconda della gravità e dell urgenza delle loro sofferenze. 23

24 I 7 PRINCIPI NEUTRALITÀ Per conservare la fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal prendere parte alle ostilità così come, anche in tempo di pace, alle controversie di natura politica, razziale, religiosa e ideologica. Neutralità militare Neutralità ideologica Questo principio è alla base per incontrare e visitare i prigionieri politici 24

25 I 7 PRINCIPI INDIPENDENZA. Il Movimento é indipendente. Le Società Nazionali di Croce Rossa svolgono le loro attività umanitarie come ausiliarie dei poteri pubblici e sono sottoposte alle leggi in vigore dei rispettivi paesi. Tuttavia esse devono conservare un autonomia che permetta loro di operare sempre secondo i principi del movimento. 25

26 I 7 PRINCIPI VOLONTARIETÀ. La Croce Rossa é un movimento volontario e disinteressato. 26

27 I 7 PRINCIPI UNITÀ. In un paese non può esserci che un unica società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. 27

28 I 7 PRINCIPI UNIVERSALITÀ. La Croce Rossa è un'istituzione universale in seno alla quale tutte le Società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. 28

29 I 7 PRINCIPI Esempi Nello stato di Brastia una serie di terremoti colpiscono la capitale, la società di croce rossa nazionale decide di soccorrere solo i cittadini con i capelli biondi. Può essere fatto? NO! quale principio viola? Imparzialità I 7 PRINCIPI Esempi Il candidato presidente dello stato di Alagaesia d accordo con il presidente della croce rossa nazionale decide mi usare i mezzi della croce rossa per la campagna elettorale, può farlo? NO! quale principio viola? Neutralità 29

30 I 7 PRINCIPI Esempi un cittadino di Brastia decide di fondare una società di croce rossa ma nello stato è già presente una società nazionale riconosciuta dal FICR, può farlo? NO! quale principio viola? Unità Grazie per l attenzione, Dott.ssa Vanessa Magri Croce Rossa Italiana ISTRUTTORE DI STORIA DELLA CROCE ROSSA E DELLA MEDICINA Volontari del Soccorso Ferrara 30