Struttura elettronica e tavola periodica
|
|
- Gloria Grandi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Struttura elettronica e tavola periodica
2 Teoria atomica della materia Teoria atomica di Dalton 1.Ciascun elemento è composto da particelle estremamente piccole chiamate atomi. 2.Tutti gli atomi di un dato elemento sono identici tra loro, hanno la stessa massa e le stesse proprietà, ma gli atomi di un elemento sono differenti dagli atomi di tutti gli altri elementi. 3.Gli atomi di un elemento non si trasformano in atomi di un differente elemento mediante reazioni chimiche; gli atomi non sono né creati né distrutti durante le reazioni chimiche. 4.I composti sono formati quando gli atomi di più di un elemento si uniscono; mentre un dato composto ha sempre lo stesso numero relativo e lo stesso numero di atomi.
3 Legge delle proporzioni definite In un dato composto il numero relativo e il tipo di atomi sono costanti. Legge delle proporzioni multiple Se due elementi A e B si combinano per formare un composto, le masse di B che si combinano con quelle date di A sono in rapporto di numeri interi. Se due elementi danno origine a due o più composti (ad esempio H 2 O e H 2 O 2 ) mantenendo costante la massa di un elemento (in questo caso la massa dell'idrogeno presente nei due composti ), notiamo che le masse del secondo elemento (in questo caso dell'ossigeno presente nei due composti ), sono esprimibili con un rapporto di numeri interi e piccoli.
4 Esperimento di Thomson elettrone Si ottenne il rapporto carica/massa. Con l esperimento di Millikan venne determinato il valore della carica.
5 Esperimento di Rutherford Nucleo estremamente denso, carico positivamente e circondato da cariche negative. Raggio del nucleo cm
6 Esperimento di Rutherford
7 Primi modelli atomici
8 Onde elettromagnetiche La lunghezza d onda (λ) è la distanza tra due massimi consecutivi 1 nm = 10-9 m λν = c La frequenza (ν) è il numero di cicli d onda nell unità di tempo. La sua unità di misura è l hertz (Hz = ciclo/s).
9 Spettro elettromagnetico
10 Quantizzazione dell energia E = hν λν = c E = hc/λ dove h è la costante di Planck h = x Js
11 E = hc/λ L energia è correlata alla lunghezza d onda.
12 Ogni elemento ha uno spettro caratteristico che può essere usato per identificarlo Come si vede negli spettri atomici di ciascun elemento compaiono solo alcune lunghezze d onda definite. I fotoni possono avere solo alcune energie ben definite.
13 Modello atomico di Bohr Modello planetario quantizzato. Si ha orbita per un elettrone quando: forza attrattiva tra nucleo ed elettrone = forza centrifuga della rotazione dell elettrone elettrone intorno al nucleo momento angolare dell elettrone elettrone = multiplo intero della costante di Planck Riproduce perfettamente lo spettro dell atomo d idrogenod... e basta.
14 Modello planetario orbita sole pianeta forza centrifuga = forza di gravitazione tra sole e pianeta - elettrone orbita nucleo +
15 Modello di Bohr Un elettrone di massa m e si muove su un orbita circolare ad una distanza r dal nucleo. Se l elettrone ha velocità v, m e vr sarà il suo momento angolare. Bohr postulò che nell atomo di idrogeno erano permesse solo quelle orbite il cui momento angolare è un multiplo intero di h, la costante di Planck, diviso 2π: m e vr = n (h/2π) E= -k/n 2 E n = -R H /n 2
16 E n = -R H /n 2 dove R H è la costante di Rydberg e n è detto numero quantico principale e può assumere solo valori interi. Normalmente, per l atomo di idrogeno n=1 stato fondamentale n=2 stato eccitato n=3 stato eccitato
17 Postulato di De Broglie La luce ha proprietà corpuscolari (Einstein) Gli elettroni hanno proprietà ondulatorie (Davisson-Germer) De Broglie correla entrambi gli aspetti λ = h mv h (costante di Planck) = 6, Js
18 Dualismo onda-materia (de( Broglie) Ad ogni particella, di massa m che si muove con velocità v, è associata un onda di lunghezza λ: λ = h mv Conseguenza: elettroni per gli elettroni in un atomo sono possibili solo onde stazionarie
19 Principio di indeterminazione di Heisenberg p x x Δ x Δp h x
20 ΔxΔv Il principio d indeterminazione d di 2 h mπ Heisenberg Per una particella in movimento non è possibile determinare con precisione la posizione se non a scapito della velocità. Per una particella di massa m che si muove lungo l asse x alla velocità v Δx = incertezza sulla posizione Δν = incertezza sulla velocità h = 6, Js
21 Equazione di Schrödinger Per una particella che si muove lungo la dimensione x,, con energia E e con potenziale V(x): h 8π 2 2 m d 2 ψ( x ) dx 2 + V( x ) ψ( x ) = Eψ( x ) ψ(x ) è la funzione d onda d che descrive la particella.
22 L equazione d onda d di Schrödinger L elettrone ha un comportamento ondulatorio In forma compatta H Ψ = E Ψ E un equazione differenziale
23 ψ(x ) è una funzione d onda d che descrive la particella, ma in se non ha un significato fisico, è solo un artificio matematico. Tuttavia: 2 ψ( x ) = P( x ) P(x) è la probabilita di trovare la particella alla coordinata x
24 H è un modo di scrivere l energia H = Ecinetica +Epotenziale ( 1/2mv 2 e 2 /r ) Ψ funzione d onda soluzione dell equazione d onda Esistono infinite soluzioni E energia associata a Ψ o più Ψ (funzioni d onda degeneri) Ψ non ha significato fisico, Ψ 2 rappresenta la probabilità di trovare l elettrone in una data regione nello spazio Ψ descrive una regione nello spazio dove ha probabilità di esistere l elettrone (orbitale)
25 L atomo di idrogeno ψ 2 per n=1
26 L equazione di Shrodinger è un equazione differenziale del second ordine, ordine, la cui soluzione non è un unica funzione, ψ(x), ma una famiglia di funzioni d onda d che si distinguono per diversi valori di alcuni parametri (numeri quantici), ψ n,l,m,m (x ). Numeri quantici: n (principale) = 1, 2, 3, l (momento angolare) = 0, 1, (n-1) m (momento magnetico) = -l,,, 0,,, +l+
27 Significato fisico di n, l ed m l n è associato all energia dell orbitale (volume) l è associato alla forma dell orbitale m l è associato all orientazione nello spazio dell orbitale
28 Il numero quantico principale n R E n = 2 n
29 Il numero quantico secondario l
30 Il numero quantico secondario l
31 Il numero quantico secondario l
32 Il numero quantico secondario l
33 Il numero quantico m s Esperimento di Stern-Gerlach Atomi con numero dispari di elettroni m s = ± 1/2
34 Numero quantico di spin Una particella carica, che ruota su stessa, genera un campo magnetico. S N Un elettrone possiede un numero quantico di campo magnetico di spin,, che può avere solo due valori, m s = + +½ e m s = -½.
35 principale, n, 1; individua i livelli di energia possibili. orbitale, l; 0 l (n-1); geometria della regione dello spazio in cui è più probabile trovare l elettrone. magnetico, m; - l m + l; indica piccole variazioni di energia dell elettrone in presenza di un campo magnetico. di spin, s; può assumere due valori: s = +1/2, s= -1/2
36
37 Ogni elettrone, in un atomo, è definito dai suoi numeri quantici: n = 1, 2, 3, l = 0, 1, (n-1) m = -l,, 0,, +l s = +½, -½ ψ n,l,m (x) In un atomo non possono esistere più elettroni con tutti i numeri quantici uguali. (Principio di esclusione di Pauli)
38 n=1 l=0 orbitali s (sharp) m=0 1 orbitale 1s n=2 l=0 orbitali s (sharp) m=0 1 orbitale 2s l=1 orbitali p (principal) m=-1,0,+1 3 orbitali 2p n=3 l=0 orbitali s (sharp) m=0 1 orbitale 3s l=1 orbitali p (principal) m=-1,0,+1 3 orbitali 3p l=2 orbitali d(diffuse) m=-2,-1,0,+1,+2 5 orbitali 3d
39 n=4 l=0 orbitali s (sharp) m=0 1 orbitale 4s l=1 orbitali p (principal) m=-1,0,+1 3 orbitali 4p l=2 orbitali d(diffuse) m=-2,-1,0,+1,+2 5 orbitali 4d l=3 orbitali f (fundamental) m=-3,-2,-1,0,+1,+2,+3 7 orbitali 4f. 1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d
40 Orbitale atomico: Legato alla probabilità di trovare un elettrone in una certa zona dello spazio. s (orbitale sferico) Orbitali atomici: p (tre orbitali a lobo orientati lungo gli assi cartesiani) d (5 orbitali orientati nello spazio).. In ciascun orbitale possono trovarsi, al massimo, due elettroni
41 1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 1 orbitale s può contenere due elettroni 3 orbitali p possono contenere sei elettroni 5orbitali d possono contenere dieci elettroni 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 3d 10 4s 2 4p 6
42 Le energie degli orbitali nell atomo di H e negli atomi idrogenoidi atomo idrogenoide, costituito da un nucleo di un solo protone e quindi da un solo elettrone. È un atomo fittizio per il quale è relativamente facile definire le funzioni orbitali atomici
43 Gli atomi polielettronici Gli elettroni: Interagiscono Non Non vale vale la la trattazione fatta fatta per per l atomo d idrogeno Si Si assume comunque l esistenza degli degli orbitali Si Si schermano Un Un elettrone in in un un orbitale s s è più più vicino al al nucleo di di uno uno presente negli negli orbitali p Va Va considerata, sugli sugli elettroni più più esterni, la la carica nucleare efficace Z eff eff La La sequenza energetica degli degli orbitali dipende anche dal dal tipo tipo di di orbitale cioè cioè da da ll
44 Sequenza energetica negli atomi polielettronici
45 Si può immaginare di costruire la struttura elettronica di un atomo andando a collocare un elettrone dopo l altro nell orbitale libero ad energia più bassa. In questa operazione si devono tenere presenti due principi della meccanica quantistica. Principio di Pauli: due elettroni di un dato atomo devono differire almeno per il numero quantico di spin. Ciò significa che un dato orbitale, definito da n, l e m, può ospitare due elettroni, uno con s = + ½, l altro con s = - ½. Regola di Hund: nel costruire la struttura elettronica, gli orbitali, corrispondenti ad un dato valore di l, devono essere occupati ciascuno con un elettrone con spin = +1/2, e solo successivamente completati col secondo elettrone avente spin di segno opposto.
46 E 5s 5p 4d 4s 4p 3d 3p 3s 2s 1s 2p Ossigeno, ha 8 elettroni. 1s 2 2s 2 2p 4
47 Le configurazioni elettroniche Si ottengono applicando: Il principio di aufbau al diagramma delle energie Il riempimento del diagramma energetico avviene iniziando dal livello più basso 1s e via di seguito Il principio di Pauli In un orbitale possono esistere solo due elettroni e devono avere spin opposto La regola di Hund A parità di energia gli elettroni si distribuiscono negli orbitali occupando il massimo volume
48
49
50 Individua il numero atomico ed il nome degli elementi che hanno le configurazioni elettroniche seguenti: a. 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 b. 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 c. 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 4s 2 3d 5 Z = 16, S Z = 12, Mg Z = 25, Mn Un atomo che possiede 20 elettroni ha configurazione elettronica: a.1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 b. 1s 3 2s 2 2p 6 3s 3 3p 6 c. 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 6 4s 2 d. 1s 2s 2p 6 3s 3p 6 3d 5
51 Costruisci la configurazione elettronica degli elementi seguenti : a. Mg (Z = 12) b. Mn (Z = 25) c. F (Z = 9) d. Si (Z = 14) e. Ne (Z = 10) f. S (Z = 16) a. Li (Z = 3) b. K (Z = 19) c. Ca (Z = 20) d. B (Z = 5) e. Al (Z = 13) g. As (Z = 33)
52 Spesso le configurazioni elettroniche sono abbreviate; iniziano col simbolo del gas nobile precedente.
53
54
55
56 Primi schemi di classificazione Triadi di Döbereiner Ca Sr Ba ( ) 2 =
57 Primi schemi di classificazione Legge delle ottave di Newlands La legge delle ottave non andava oltre l elemento calcio
58 Nel 1869 Dmitri Mendeleev presentò la prima tabella periodica organizzata in modo da arrangiare gli elementi secondo i pesi atomici crescenti
59 Mendeleev stabilì che se il peso atomico di un elemento lo faceva posizionare nel posto sbagliato, allora il peso atomico era errato (corresse le masse atomiche di Be, In e U). Legge Periodica Se gli elementi vengono considerati secondo il peso atomico crescente, esiste un andamento periodico nelle loro proprietà fisiche e chimiche. era così sicuro della sua classificazione che predisse le proprietà fisiche di tre elementi che erano ancora sconosciuti.
60 MoseleyÍs X-ray spectra of several elements Nel 1913 Henry Moseley, mediante il suo lavoro con i raggi X, determinò l attuale carica nucleare degli elementi (numero atomico). Arrangiò poi gli elementi in ordine di numero atomico crescente
61 La tabella periodica
62 Periodo Gruppo
63 Legge Periodica Se gli elementi vengono considerati secondo il numero atomico crescente, esiste un andamento periodico nelle loro proprietà fisiche e chimiche.
64 I gruppo A: I metalli alcalini Li Na K Rb Cs Fr
65
66 II gruppo A: I metalli alcalinoterrosi Be Mg Ca Sr Ba Ra
67 VII gruppo B: Gli alogeni F Cl Br I At
68
69 I gas nobili He Ne Ar Kr Xe Rn
70
71 I metalli di transizione Lantanidi Attinidi
72 Gli ioni con le strutture dei gas nobili 56 Ba [Xe]6s 2 Ba 2+ [Xe] + 2e - 9 F[He]2s 2 2p 5 + 1e - F - [He]2s 2 2p 6
73 I cationi dei gas metalli di transizione I metalli di transizione non formano ioni con configurazioni dei gas nobili. Quando gli atomi dei metalli di transizione formano ioni positivi si perdono per primi gli elettroni del sottolivello s più esterno. 25 Mn [Ar]4s 2 3d 5 Mn 2+ [Ar]3d 5
74 Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima di avvicinamento tra gli atomi di una sostanza elementare.
75
76
77
78
79 Raggi ionici (cationi) Gli ioni positivi sono più piccoli degli atomi dei metalli dai quali si formano.
80 Raggi ionici (anioni) Gli ioni negativi sono più grandi degli atomi dei metalli dai quali si formano.
81 Energia di i ionizzazione di un atomo (o potenziale di ionizzazione): A(g) A + (g)) + e - (g) ΔH = I 1 Affinità elettronica di un atomo: A - (g) A(g) ) + e - (g) ΔH = A
82
83 Energie di ionizzazione (kj/mole)
84
85
86 Affinità elettronica (kj/mole)
87 Elettronegatività: tendenza di un atomo ad attrarre su di se gli elettroni di un legame. Elettronegatività Energia di ionizzazione + Affinità elettronica
88 L Elettronegatività È una misura empirica della tendenza di un atomo in una molecola ad attrarre gli elettroni di legame
89
90
91
92 Elettronegatività secondo Pauling Se nella molecola AB il legame fosse omopolare, l'energia di legame, E AB, dovrebbe risultare pari alla media delle energie di legame della molecola A 2 e della molecola B 2 : In realtà, sperimentalmente si osserva che E AB è quasi sempre maggiore della media delle energie di legame E A ed E B.
93 L' "extra" energia, ΔE, è dovuta al contributo del carattere ionico presente nel legame della molecola AB. Poiché il carattere ionico del legame covalente è da mettere in relazione con la differenza di elettronegatività dei due atomi legati, Pauling definì la differenza di elettronegatività, ΔE.N., è un fattore di conversione per trasformare le kcal in ev (1eV = 23.1 kcal/mole). Dato che, il metodo suggerito da Pauling consente di valutare solo differenze di elettronegatività, Pauling pose pari a 4 l'elettronegatività del fluoro, l'elemento più elettronegativo, e a partire da esso ricavò i valori degli altri elementi.
94 Elettronegativit Elettronegatività H 2,2 2,2 Na Na 0,9 0,9 K 0,8 0,8 Li Li 1,0 1,0 Rb Rb 0,8 0,8 Cs Cs 0,8 0,8 Be Be 1,6 1,6 Mg Mg 1,3 1,3 Ca Ca 1,0 1,0 Sr Sr 1,0 1,0 Ra Ra 0,9 0,9 Ba Ba 0,9 0,9 Sc Sc 1,4 1,4 Y 1,1 1,1 Ac Ac 1,1 1,1 La La 1,1 1,1 Ti Ti 1,5 1,5 Zr Zr 1,3 1,3 Hf Hf 1,3 1,3 V 1,6 1,6 Nb Nb 1,6 1,6 Ta Ta 1,5 1,5 Cr Cr 1,7 1,7 Mo Mo 2,2 2,2 W 2,4 2,4 Mn Mn 1,6 1,6 Tc Tc 1,9 1,9 Re Re 1,9 1,9 Fe Fe 1,8 1,8 Ru Ru 2,2 2,2 Os Os 2,2 2,2 Co Co 1,9 1,9 Rh Rh 2,3 2,3 Ir Ir 2,2 2,2 Ni Ni 1,9 1,9 Pd Pd 2,3 2,3 Pt Pt 2,3 2,3 Cu Cu 1,9 1,9 Ag Ag 1,9 1,9 Au Au 2,5 2,5 Zn Zn 1,7 1,7 Cd Cd 1,7 1,7 Hg Hg 2,0 2,0 B 2,0 2,0 Al Al 1,5 1,5 Ga Ga 1,8 1,8 In In 1,8 1,8 Tl Tl 2,0 2,0 C 2,6 2,6 Si Si 1,8 1,8 Ge Ge 2,0 2,0 Sn Sn 2,0 2,0 Pb Pb 2,3 2,3 N 3,0 3,0 P 2,2 2,2 As As 2,2 2,2 Sb Sb 2,1 2,1 Bi Bi 2,0 2,0 O 3,4 3,4 S 2,6 2,6 Se Se 2,6 2,6 Te Te 2,1 2,1 Po Po 2,0 2,0 F 4,0 4,0 Cl Cl 3,2 3,2 Br Br 3,0 3,0 I 2,7 2,7 At At 2,2 2,2 Ne Ne 0 Ar Ar 0 Kr 0 Xe Xe 0 Rn Rn 0 He He 0 Fr 0,7 0,7
Sommario delle lezione 3. Struttura dell atomo. Configurazione elettronica
Sommario delle lezione 3 Struttura dell atomo Configurazione elettronica Spettri di emissione e assorbimento degli atomi Ogni elemento ha uno spettro caratteristico che può essere usato per identificarlo
DettagliSommario delle lezione 3. Struttura dell atomo. Configurazione elettronica
Sommario delle lezione 3 Struttura dell atomo Configurazione elettronica Spettri di emissione e assorbimento degli atomi Ogni elemento ha uno spettro caratteristico che può essere usato per identificarlo
DettagliStruttura elettronica e tavola periodica
Struttura elettronica e tavola periodica Esperimento di Thomson elettrone Si ottenne il rapporto carica/massa. Con l esperimento di Millikan venne determinato il valore della carica. Esperimento di Rutherford
DettagliSommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni
Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Configurazione elettronica e Tabella Periodica Negli elementi di transizione, il numero
DettagliSommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni
Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima
DettagliSommario delle lezioni 2 e 3. Materia e definizioni. Struttura dell atomo. Configurazione elettronica
Sommario delle lezioni 2 e 3 Materia e definizioni Struttura dell atomo Configurazione elettronica La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e
DettagliAtomi, molecole e ioni
Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti interi
DettagliEsperto prof. C. Formica
Esperto prof. C. Formica Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it, uniroma.it, nih.gov, zanichelli.it, sciencemag.org,
Dettagli1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s...
1 - Quanti sono gli orbitali contenenti elettroni in un atomo il cui numero atomico è Z = 16? A 9 B 8 C 7 D 6 energia 5s 4s 4p 3p 3d 3s 2s 2p 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s... successione
DettagliATOMO. Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton
Democrito IV secolo A.C. ATOMO Lavoisier Proust Legge della conservazione della massa Legge delle proporzioni definite Dalton (1808) Teoria atomica Gay-Lussac volumi di gas reagiscono secondo rapporti
DettagliCome si dispongono gli elettroni negli atomi
Come si dispongono gli elettroni negli atomi L equazione di Schroedinger per l atomo di idrogeno elettrone ψ= Eψ nucleo ψ ( r, ϑ, ϕ) = R ( r ) Y ( ϑ, ϕ) n,l l,m l numeri quantici n =,,, l = 0,,,, n m l
DettagliLa struttura dell atomo
La struttura dell atomo raggi catodici (elettroni) raggi canale (ioni positivi) Modello di Thomson Atomo come una piccola sfera omogenea carica di elettricità positiva, nella quale sono dispersi gli elettroni,
DettagliL atomo. Il neutrone ha una massa 1839 volte superiore a quella dell elettrone. 3. Le particelle fondamentali dell atomo
L atomo 3. Le particelle fondamentali dell atomo Gli atomi sono formati da tre particelle fondamentali: l elettrone con carica negativa; il protone con carica positiva; il neutrone privo di carica. Il
Dettaglimvr = n h e 2 r = m v 2 e m r v = La configurazione elettronica r = e 2 m v 2 (1) Quantizzazione del momento angolare (2) 4 πε.
La configurazione elettronica Modello atomico di Bohr-Sommerfeld (1913) Legge fondamentale della meccanica classica F = m a. F Coulomb = 1 4 πε. q q ' F r centrifuga = m v r ε =8.85*10-1 Fm-1 (costante
DettagliLavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica
ATOMO Democrito IV secolo A.C. Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi
Dettaglin l c = velocità di propagazione nel vuoto = m/s l = lunghezza d onda [cm]
Tavola Mendeleev Quando gli elementi vengono riportati secondo un ordine di peso atomico crescente, le proprietà degli elementi si ripetono ad intervalli regolari c l n n l c = velocità di propagazione
DettagliNel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole
Nel 1926 Erwin Schrödinger propose un equazione celebre e mai abbandonata per il calcolo delle proprietà degli atomi e delle molecole Secondo questa teoria l elettrone può essere descritto come fosse un
DettagliElettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi p. 2
Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informaione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliLe Caratteristiche della Luce
7. L Atomo Le Caratteristiche della Luce Quanti e Fotoni Spettri Atomici e Livelli Energetici L Atomo di Bohr I Modelli dell Atomo - Orbitali atomici - I numeri quantici e gli orbitali atomici - Lo spin
DettagliATOMO. Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi contengono un ugual numero di MOLECOLE (N A =6,022*10 23 )
ATOMO Democrito IV secolo A.C. (atomos = indivisibile) Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811)
DettagliA Z. L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone. +1e e.
L'atomo Entità subatomiche Carica elettrica Massa (u.m.a) Protone Neutrone elettrone +1e 0-1e e = Carica elettrica elementare 1.60 10-19 u.m.a.= Unità di Massa Atomica 1.6605 10-4 Il Nuclide A Z Nu Coulomb
DettagliCome sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo?
Come sono disposti gli elettroni intorno al nucleo in un atomo? La natura ondulatoria della radiazione elettromagnetica e della luce La luce è una radiazione elettromagnetica che si muove nello spazio
DettagliIl sistema periodico degli elementi
Il sistema periodico degli elementi Gli elementi mostrano una variazione progressiva delle proprietà chimiche; dopo un definito numero di elementi, le medesime proprietà si ripetono con deboli variazioni
Dettaglitavola periodica Tale disposizione tabulare degli elementi è nota come Da tale disposizione venne elaborata la legge periodica che affermava che:
Nel 1869 i chimici Dimitri Ivanovich Mendeleev e Julius Lothar Meyer, indipendentemente, trovarono che, ordinando gli elementi in ordine di peso atomico e disponendoli in file orizzontali una sopra l'altra,
DettagliCOMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA
COMPORTAMENTO DUALISTICO della MATERIA Come la luce anche la materia assume comportamento dualistico. Equazione di De Broglie: λ = h/mv Per oggetti macroscopici la lunghezza d onda è così piccola da non
DettagliTeoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2
sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 2 Numerazione gruppi tradizionale, n coincide con gli elettroni esterni
DettagliStruttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro
Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.
DettagliATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE
ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ELETTRICITÀ DELL ATOMO ESISTONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE, DENOMINATE CONVENZIONALMENTE NEGATIVA E POSITIVA CARICHE DI SEGNO UGUALE SI RESPINGONO, MENTRE CARICHE DI
DettagliLA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE
LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL
DettagliLa struttura degli atomi
1 La struttura degli atomi pg. 298 27-28 31-37 43 47 51-53 55-57 61-62 67(a/h) 68(a/i) La struttura degli atomi e gli andamenti periodici pg.332 1-7 11-15 17-18 27-30 37 40-42 51 Solvay conference, 1927
DettagliLa teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO
La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio
DettagliComunicazioni Docente - Studenti
Comunicazioni Docente - Studenti 1. Lista di distribuzione: francesco.musiani.chimgenbiotech 2. Scrivere (moderatamente) a: francesco.musiani@unibo.it 3. Avvisi sul sito del docente: https://www.unibo.it/sitoweb/francesco.musiani
DettagliIl principio di indeterminazione di Heisenberg
Il principio di indeterminazione di Heisenberg Il prodotto degli errori nella determinazione contemporanea della quantità di moto (q = mv) e della posizione di un corpo in movimento è almeno uguale a h
DettagliClasse4:chimicaStrutturaAtomica1. Controlla se sai definire i seguenti termini: teoria atomica di Dalton (atomo di Dalton),
Classe4:chimicaStrutturaAtomica1. Controlla se sai definire i seguenti termini: teoria atomica di Dalton (atomo di Dalton), particelle subatomiche, protone, neutrone, elettronie, nucleo. 2. Decidi se tra
DettagliStruttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro
Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.
DettagliATOMO POLIELETTRONICO. Numero quantico di spin m s
ATOMO POLIELETTRONICO La teoria fisico-matematica che ha risolto esattamente il problema dell atomo di idrogeno non è in grado di descrivere con uguale precisione l atomo polielettronico. Problema: interazioni
DettagliStruttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento
Struttura dell atomo L atomo è la più piccola parte dell elemento che conserva le proprietà dell elemento Negli atomi ci sono tre diverse particelle sub-atomiche: - protoni (con carica positiva unitaria)
DettagliCorso di CHIMICA LEZIONE 3
Corso di CHIMICA LEZIONE 3 1 2 3 4 5 6 7 H Li Na K Fr Be Ma g Ca Ba TAVOLA PERIODICA He I II s 1 s 2 III IV V VI VII VIII p 1 p 2 p 3 p 4 p 5 p 6 blocco s La Ac 6 7 d 1 d 2 d 3 d 4 d 5 d 6 d 7 d 8 d 9
DettagliIl legame chimico. Lezioni 17-20
Il legame chimico Lezioni 17-20 1 Il legame chimico Le forze attrattive di natura elettrica che tengono uniti gli atomi in molecole o in composti ionici sono dette legami chimici. Legami atomici: covalente
DettagliMassa atomica. Unità di massa atomica: 1/12 della massa del 12 C
Massa atomica Unità di massa atomica: 1/12 della massa del 12 C Il peso atomico, o più correttamente la massa atomica dei vari elementi si riporta sotto forma di una media ponderata tra i vari isotopi
DettagliL ATOMO: CONFIGURAZIONE ELETTRONICA
L ATOMO: CONFIGURAZIONE ELETTRONICA 2 L ATOMO DA DEMOCRITO A RUTHERFORD Democrito nel IV secolo a. C. Dalton Thomson nel 1803 nel 1900 nel 1911 Rutherford Bohr nel 1913 La distribuzione degli elettroni
Dettagli2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una
Capitolo 2 Risposte alle Domande ed esercizi inclusi nel Capitolo 2.1 (p. 37) Bohr descrisse un orbitale atomico come una traiettoria circolare seguita dall elettrone. Un orbitale è una regione di spazio
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliCARICA EFFICACE Z eff = Z - S
RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA ENERGIA RELATIVA ORBITALI E 3s 2s 1s 3p 2p 3d 3s 2s 1s 3p 2p 3d 3s 2s 3p 2p 3d IDROGENO (Z = 1) LITIO (Z = 3) 1s POTASSIO (Z = 19) Per Z = 1 (atomo di idrogeno: monoelettronico)
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 1s 2s2p 3s3p 4s3d4p 5s4d5p 6s4f5d6p 7s5f6d7p 2 Numerazione gruppi tradizionale,
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 1s 2s2p 3s3p 4s3d4p 5s4d5p 6s4f5d6p 7s5f6d7p 2 Numerazione gruppi tradizionale,
DettagliStruttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica
Struttura atomica, configurazione elettronica e periodicità chimica Dualismo onda-particella (V. de Broglie) Principio di indeterminazione (W. Heisenberg) Equazione di Shrodinger(1925) Modello quantomeccanico
DettagliL atomo di Bohr. Argomenti. Al tempo di Bohr. Spettri atomici 19/03/2010
Argomenti Spettri atomici Modelli atomici Effetto Zeeman Equazione di Schrödinger L atomo di Bohr Numeri quantici Atomi con più elettroni Al tempo di Bohr Lo spettroscopio è uno strumento utilizzato per
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione
DettagliModelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or (
Modello atomico di Rutheford Per studiare la struttura tt atomica Rutherford (1871-1937) 1937) nel 1910 bombardòb una lamina d oro con particelle a (cioè atomi di elio) Rutherford suppose che gli atomi
DettagliScienziati in Erba Chimica
Scienziati in Erba Chimica Acqua Oro Zucchero L atomo Acqua Oro Zucchero La Teoria Atomica di Dalton (1808) 1. Gli Elementi sono composti da particelle estremamente piccole, denominate atomi. 2. Tutti
DettagliESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2
ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2 69 Il blocco s delle Tavola periodica è costituito dai seguenti elementi a) metalli di transizione b) metalli alcalini c) alogeni d) metalli alcalini
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. descrivere la. Comprendere ed applicare analogie relative ai concetti presi in analisi. struttura.
ca descrivere la struttura dell atomo, la tavola periodica e le sue caratteristiche per spiegare le differenze tra i vari tipi di legami, descrivendoli e interpretandoli alla luce degli elettroni di valenza
DettagliSi arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton)
Atomi 16 Si arrivò a dimostrare l esistenza di una forma elementare della materia (atomo) solo nel 1803 (John Dalton) 17 Teoria atomica di Dalton Si basa sui seguenti postulati: 1. La materia è formata
DettagliA DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.L. in Farmacia CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Primo parziale 29 Aprile 2015 COGNOME NOME
A DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.L. in Farmacia CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Primo parziale 29 Aprile 2015 COGNOME NOME Segnare con una crocetta la risposta (una sola) che si ritiene esatta. Alle
DettagliAtomo. Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale)
Atomo Evoluzione del modello: Modello di Rutherford Modello di Bohr Modello quantomeccanico (attuale) 1 Modello di Rutherford: limiti Secondo il modello planetario di Rutherford gli elettroni orbitano
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 3 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL
Dettagliorbitali d Kr Rb At Ra
Tavola Periodica Lo schema complessivo della tavola periodica fu scoperto dal chimico russo Mendeleev nel 1869. Ordinò gli elementi in gruppi e periodi secondo i valori crescenti del loro peso atomico
DettagliComune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo
Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si
Dettagli1 3 STRUTTURA ATOMICA
1 3 STRUTTURA ATOMICA COME SI SPIEGA LA STRUTTURA DELL ATOMO? Secondo il modello atomico di Rutherford e sulla base della fisica classica, gli elettroni dovrebbero collassare sul nucleo per effetto delle
DettagliTeorie sull atomo: sviluppo storico
Teorie sull atomo: sviluppo storico 1834 M.Faraday: la materia è costituita da particelle cariche elettricamente. 1897 J.J.Thomson: determinazione del rapporto e/m (carica/massa) per l elettrone (sempre
DettagliBohr 1913 Gli elettroni viaggiano su orbite fisse
Democrito ( 400 a.c.) [ ] quando due elementi si combinano in modi diversi per formare diversi composti, posta fissa la quantità di uno dei due elementi, la quantità dell'altro elemento necessaria a reagire
DettagliBohr 1913 Gli elettroni viaggiano su orbite fisse
Democrito ( 400 a.c.) [ ] quando due elementi si combinano in modi diversi per formare diversi composti, posta fissa la quantità di uno dei due elementi, la quantità dell'altro elemento necessaria a reagire
DettagliSTRUTTURA DELL ATOMO
STRUTTURA DELL ATOMO TEORIA ATOMICA ANTICA ATOMI = particelle unitarie indivisibili Democrito (400 a.c.) TEORIA ATOMICA MODERNA J. Dalton (1808) - atomi = particelle definite e indivisibili - atomi di
DettagliQuarta unità didattica. Disposizione degli elettroni nell atomo
Quarta unità didattica Disposizione degli elettroni nell atomo Modello atomico di Bohr 1913 L' atomo di Borh consiste in un nucleo di carica positiva al quale ruotano intorno gli elettroni di carica negativa
Dettagli26/10/2012. Onde elettromagnetiche. b) proprietà periodiche C) configurazione elettronica. f(x,t)=a sin(kx+ωt+φ) k=2π/λ; ω=2π/t= 2πν
Onde elettromagnetiche Struttura atomica: a) riempimento orbitali b) proprietà periodiche C) configurazione elettronica ONDE onde armoniche f(x,t)=a sin(kx+ωt+φ) k=2π/λ; ω=2π/t= 2πν Energia di un fotone
Dettagliλν = c, ove c velocità della luce.
Cap.2 Struttura elettronica degli atomi Le radiazioni luminose (sia visibili che non) sono radiazioni elettromagnetiche che consistono in una forma di energia che si propaga anche nel vuoto: sono la simultanea
DettagliSommario della lezione 2. Materia e definizioni. Struttura dell atomo
Sommario della lezione 2 Materia e definizioni Struttura dell atomo La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Liquido Volume
DettagliLa Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno:
La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: Vedi documento Atomo di Bohr.pdf sul materiale didattico per la derivazione di queste equazioni Livelli Energetici dell Atomo di Idrogeno
DettagliTabella periodica degli elementi
Tabella periodica degli elementi Perchè ha questa forma? Ovvero, esiste una regola per l ordinamento dei singoli atomi? Le proprietà dei materiali hanno una relazione con la tabella? L applicazione dei
DettagliCorso di CHIMICA LEZIONE 2
Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano
DettagliLa rappresentazione degli orbitali Orbitali s ( l = 0 )
Rappresentazione degli orbitali s dell atomo di idrogeno 2 4 r 2 1s r = a 0 (raggio 1 orbita di Bohr) presenza di (n-1) NODI ( 2 =0) r 0 dp /dr 0 r dp /dr 0 massimi in accordo con Bohr r 4a 0 (raggio 2
Dettaglithe power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci
https://www.youtube.com/watch?v=5ckd0apswe8 the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci ESPERIMENTO DI RUTHEFORD Dopo l esperimento Rutheford ipotizzò un atomo con un nucleo centrale,formato da neutroni
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliLa struttura dell atomo
La struttura dell atomo Il modello di Thomson Il modello di Rutherford Il modello di Bohr Teoria di Sommerfeld ed effetto Zeeman Il modello ondulatorio Il modello ondulatorio Difetto fondamentale del modello
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 2 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 1s 2s2p 3s3p 4s3d4p 5s4d5p 6s4f5d6p 7s5f6d7p 3 Numerazione gruppi
DettagliTeoria atomica. Dr. Lucia Tonucci Ingegneria delle Costruzioni
Teoria atomica Dr. Lucia Tonucci l.tonucci@unich.it Ingegneria delle Costruzioni Cenni storici V Sec. a.c. Democrito: la materia è costituita da corpuscoli indivisibili, gli atomi (atomo = indivisibile)
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliImmagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unisi.it, unina.
Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unisi.it, unina.it, uniroma.it, nih.gov, zanichelli.it, sciencemag.org, ncbi.gov Gruppo
DettagliJ.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo
STRUTTURA dell ATOMO J.J. Thomson (1897): dimostra l esistenza dell elettrone E. Ruthenford (1911): dimostra l esistenza del nucleo J. Chadwich (193): dimostra l esistenza del neutrone J.J. Thomson (1897):
DettagliESERCIZI W X Y Z. Numero di massa Neutroni nel nucleo Soluzione
ESERCIZI 1) La massa di un elettrone, rispetto a quella di un protone, è: a. uguale b. 1850 volte più piccola c. 100 volte più piccola d. 18,5 volte più piccola 2) I raggi catodici sono: a. radiazioni
DettagliModello atomico ad orbitali e numeri quantici
Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione
DettagliChimica e Propedeutica Biochimica
Chimica e Propedeutica Biochimica Beatrice Vallone Linda Savino Dipartimento di Scienze Biochimiche Sapienza - Università di Roma E-mail: beatrice.vallone@uniroma.it CHIMICA: STUDIO DELLA MATERIA: Proprietà
DettagliConfigurazioni elettroniche e tavola periodica
Configurazioni elettroniche e tavola periodica Ritorniamo ora al riempimento successivo dei sottostrati fra gli elementi finora considerati, l'elio He ed il neon Ne hanno gli strati n=1 e n=2 completi
DettagliLa Struttura degli Atomi
La Struttura degli Atomi!!!!! Perché gli atomi si combinano per formare composti? Perché differenti elementi presentano differenti proprietà? Perché possono essere gassosi, liquidi, solidi, metalli o non-metalli?
DettagliLEZIONE 2. Configurazioni elettroniche e tavola periodica
LEZIONE 2 Configurazioni elettroniche e tavola periodica COSTRUZIONE DELLA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA 1. Principio di Aufbau: gli elettroni occupano gli orbitali in ordine crescente di energia. dipende
DettagliSommario della lezione 7. Misure di concentrazione. Nomenclatura
Sommario della lezione 7 Misure di concentrazione Nomenclatura Concentrazioni e Omeopatia Diluizione centesimale Uno dei rimedi omeopatici per l asma è il Natrium muriaticum
DettagliA DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Compito scritto 22 Settembre 2015
A DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Compito scritto 22 Settembre 2015 COGNOME NOME Segnare con una crocetta la risposta (una sola) che si ritiene esatta. Alle risposte esatte
DettagliL ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)
L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia
DettagliAtomi, molecole e ioni
Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento
DettagliL evoluzione del modello di atomo
L evoluzione del modello di atomo Dalton (1803) Thomson (1898) Rutherford (1911) Bohr (1913) L atomo di Bohr e la quantizzazione dell energia I pianeti più interni sentono maggiormente l attrazione gravitazionale
DettagliStruttura elettronica e tavola periodica
Struttura elettronica e tavola periodica La tavola è suddivisa nei blocchi s, p, d e f Eccezioni: 1) Elio (He) il quale pur appartenendo al blocco s, compare in quello p. Possiede uno strato di valenza
DettagliTAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI
La Tavola periodica TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Nel 869 i chimici Mendeleev (russo) e Meyer (tedesco) indipendentemente trovarono che ordinando gli elementi in ordine di peso atomico e disponendoli
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
Dettagli