5,8,11,14-eicosatetranoico (Deriva dall acido linolenico)
|
|
- Placido Bellucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fonti diaa 5,8,11,14-eicosatetranoico (Deriva dall acido linolenico) Allo stato libero, l'acido arachìdonìco è presente in tutti i tessuti in concentrazioni minime (10-6 M), mentre è contenuto in quantità più elevate nei fosfolipidi delle membrane cellulari esterificato come avviene per la maggior parte degli acidi insaturi, con l'atomo di carbonio in posizione 2 del glicerolo. Per poter essere reso utilizzabile a partire dal pool di rnembrana, è necessario l'intervento della Fosfolipasi A2, un enzima presente nelle membrane, che idrolizza il legame estereo tra acido grasso e glicerolo..
2 Un'altra fonte dì AA è la sintesi a partire da acido linoleico: questa rnolecola essenziale é introdotta nel nostro organismo con la dieta in una quantità di circa 10g/die, di cui solo una piccola parte é trasformata in arachidonico nel fegato. Il processo di trasformazione consiste nell'inserimento di 2 ulteriori doppi legami e nell'allungamento della catena carboniosa (da18 a 20 atomi di carbonio) dell' AA attivato (esterificato con HSCoA): in primo luogo, una desaturasi forma un doppio legame in posizione 6 grazie all'intervento di NADH e O 2, successivamente un'elongasi aggiunge 2C all'estremità legata a CoA e un'altra desaturasi introduce il secondo doppio legame in posizione 5.
3 Sistema fosfolipasi C, PIP 2 DAG + IP 3 DAG: protein kinasi C mitosi crescita IP 3 : rilascio Ca ++ da vescicole Li + (farmaco per depressione nervosa)
4 Fosfolipasi - idrolizzano fosfogliceridi generando lipidi come secondi messaggeri Fosfolipasi A2 acido arachidonico (20C, 4 doppi legami) Mediatore dell infiammazione Precursore degli eicosanoidi (prostaglandine, prostacicline, trombossani e leucotrieni) 5,8,11,14-eicosatetranoico (Deriva dall acido linolenico) Dopo il rilascio, l'aa può andare incontro a due vie metaboliche: la via della Ciclossigenasi (Cox), che porta alla sintesi delle prostaglandine, e quella della Lipossigenasi (Lox), per la produzione dei leucotrieni, una famiglia di composti anch'essi implicati in fenomeni infiammatori
5
6 EICOSANOIDI Sono acidi grassi ossigenati, poliinsaturi a 20C Derivano da 2 ac. grassi essenziali: - ac. linoleico (18:2cΔ9,12) -ac. linolenico (18:3cΔ9,12,15) o direttamente da ac. grassi della dieta (sintetizzabili comunque da ac. linoleico e linolenico): -ac. arachidonico (eicosatetraenoico; 20:4cΔ5,8,11,14) - ac. eicosapentaenoico (20:5cΔ5,8,11,14,17)
7 Classificazione degli eicosanoidi PGI (prostacicline): contengono 2 anelli, 1 ciclopentano e 1 eterociclico a 5 atomi PG (prostaglandine): contengono 1 anello di ciclopentano TX (trombossani): contengono 1 anello eterociclico a 6 atomi LT (leucotrieni): non hanno alcun anello ciclico
8 FOSFOLIPIDI DI MEMBRANA FOSFOLIPASI A 2 LIPOOSSIGENASI ACIDO ARACHIDONICO PGG2 CICLOOSSIGENASI COX-1 e COX-2 PGH2 LEUCOTRIENI ISOMERASI PGI sintetasi TXs sintetasi PROSTAGLANDINE PROSTACICLINE TROMBOSSANI
9 PROSTAGLANDINE COOH 20 CH 3 Catena a (7 atomi di C) Catena (8 atomi di C) Ac. Prostanoico Acido-7-(2-ottil-ciclopentil)-eptanoico La catena in 1 è in a (sotto il piano dell anello) La catena in 2 è in b (sopra il piano dell anello)
10
11 Nomenclatura Es: PGF 2 α PG = prostaglandina La lettera (A, B, etc) si riferisce alla presenza di sostituenti diversi legati in determinate posizioni, per ciascuna classe di eicosanoide Il numero (1-5) si riferisce al numero di doppi legami La lettera greca indica la presenza di un gruppo OH sul C9 che si trovi in cis (a) o in trans (β) rispetto a quello sul C11 (sul ciclopentano)
12 Prostaglandine Sostanze fisiologicamente presenti nell organismo umano, dotate di molteplici azioni biologiche, soprattutto di mediazione locale della risposta delle cellule a differenti stimoli. Sono noti svariati gruppi di prostaglandine, indicate dalla sigla PG seguita da lettere che vanno dalla A alla I (PGA, PGD, PGE ecc.). Fra i principali eventi fisiologici influenzati dalle prostaglandine vanno annoverati: l aggregazione piastrinica; il mantenimento del bilancio elettrolitico; effetti protettivi nei riguardi delle mucose, in particolare quelle gastriche. Molto importante è l azione delle prostaglandine sul meccanismo dell infiammazione. Le prostaglandine infatti determinano l ampiezza e la durata della reazione infiammatoria con la loro azione di regolazione locale dell irrorazione sanguigna, di controllo della permeabilità vasale (da cui dipende la formazione di essudati) e di regolazione della chemiotassi macrofagica e leucocitaria. L interferenza con il metabolismo delle prostaglandine è il principale meccanismo d azione dei farmaci antinfiammatori (acido acetilsalicilico ecc.).
13 Prostaglandine Derivano da acido arachidonico via cicloossigenasi (COX) COX1 costitutivo, inibito da antiinfiammatori steroidei (cortisone) COX2 in risposta a mediatori dell infiammazione (citochine), inibito da antiinfiammatori non-steroidei (aspirina e ibuprofen) Agiscono come ormoni (via proteina G) Inattivate nei polmoni Precursori dei trombossani (coagulazione) Infiammazione (artrite reumatoide), sensazione di dolore e apparato riproduttivo Inibiscono secrezione gastrica (ulcera)
14 Trombossani Sostanze organiche, del gruppo delle prostaglandine, che derivano dall acido arachidonico; hanno effetti vasodilatanti, favoriscono l aggregazione delle piastrine, facilitano il broncospasmo Leucotrieni Mediatori dell asma, prodotti dai mastociti e dai basofili a partire dall acido arachidonico. I leucotrieni C4, D4 ed E4 sono i responsabili della fase ritardata della reazione asmatica. Agiscono come potenti broncocostrittori, aumentano la permeabilità vascolare, e richiamano eosinofili e neutrofili, realizzando così il quadro infiammatorio alla base dell asma..
15
16
17
18
19 Leucotrieni Derivano da acido arachidonico via lipoossigenasi (LOX) Deficit di LOX in disordini mieloproliferativi ( trombossano), immunologici e coagulativi 3 tipi di acido monoidroperossieicosatetraenoico (HPETE) Leucotrieni (LTA 4 ) > T 1/2 =4h > Responsabili di reazioni anafilattiche: contrazione protratta dei muscoli lisci (trachea e del tratto GI) e aumento della permeabilità capillare
20
21 Rilascio degli eicosanoidi Gli eicosanoidi sono importanti esempi di ormoni locali (paracrini o autacoidi): hanno attività solo nelle immediate vicinanze delle cellule che li hanno prodotti, perché sono rapidamente metabolizzati. Contrariamente a quanto si credeva, gli eicosanoidi non sono in grado di attraversare le membrane plasmatiche. Fuoriescono dalle cellule che li producono mediante sistemi di trasporto transmembrana.
22 Metabolismo delle prostaglandine O COOH HO CH 3 PGE 2 OH Rapida ossidazione del 15a-OH; Riduzione del doppio legame 13-14; Metabolizzazione molto rapida Perdita della catena a e successiva ox del metile (C20)
23 La specificità tissutale dell ormone si basa sul fatto che soltanto le cellule dei tessuti idonei posseggono i recettori ormono-specifici. La specificità della reazione cellulare è da attribuire ad un modello di enzima tipico delle cellule che fa in modo che ogni tipo di cellula reagisca in maniera diversa all aumento di concentrazione di secondo messaggero. L adenosin-monofosfato ciclico (camp) è considerato il secondo mesaggero per molti di questi processi. Considerazioni simili si fanno anche per il guanosin-monofosfato ciclico (cgmp). In alcuni tessuti l AMP ad il GMP ciclici sono dei mediatori di un sistema di controllo intracellulare che certamente agiscono in modo opposto PGE2 camp PGF2a cgmp Un altro secondo messaggero implicato in questi processi è l inositolo trifosfato (IP3)
24 Ogni tipo di cellula sembra produrre un tipo prevalente di prostanoidi. Le piastrine producono quasi esclusivamente trombossani (vasocostrizione, promuove la coagulazione) Le cellule endoteliali principalmente prostacicline (vasodilatazione, previene l aggregazione piastrinica) Il rene produce principalmente PGE 2, PGF 2 α, PGD 2, PGI 2 e TXA 2
25 Processi in cui sono coinvolti Gli eicosanoidi sono coinvolti in molti processi importanti per la salute dell uomo: Infiammazione, febbre e dolore associati a traumi o malattie Coagulazione del sangue Regolazione della pressione sanguigna e del flusso ematico nei vari organi (vaso-costrizione o -dilatazione) Riassorbimento di Na + e H2O a livello renale Secrezione del succo gastrico Funzioni riproduttive Contrazione della muscolatura liscia dell utero durante il travaglio Regolazione del ciclo sonno-veglia.
26
27 Prostaglandine come modulatori locali di effetti ormonali
28
29 Effetti Biologici Sistema cardiocircolatorio PGF2a PGE2 vaso costrittore vaso dilatatore Tratto gastrointestinale PGE2, PGF2a Diminuzione PG azione protettrice mucosa intestinale ULCERA
30 Effetti Biologici UTERO: PGE 2, PGF2a CORPO LUTEO: PGF2a PGE2 contrazione inibiz. Progesterone aumento progesterone Una variazione di sintesi PGE2 gravidanza. PGF2a può provocare interruzione di BRONCHI: PGF2a PGE2 aumento del tono diminuzione del tono
Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai
SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità
DettagliDerivati dell acido arachidonico Prostaglandine Prostacicline Trombossani Leucotrieni
EICOSANOIDI Derivati dell acido arachidonico Prostaglandine Prostacicline Trombossani Leucotrieni leucotrieni lipossigenasi fosfolipidi PLA 2 Arachidonato DG lipasi Diacilglicerolo Prostaglandina sintasi
DettagliEicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.
glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)
DettagliFormazione dell essudato
Formazione dell essudato Û della permeabilità vascolare azione lesiva diretta dell agente flogogeno sulla parete vascolare azione vasopermeabilizzante dei mediatori della flogosi (selettivamente a livello
DettagliBiosintesi degli acidi grassi
Biosintesi degli acidi grassi NADPH 1 Acetil-CoA Carbossilasi (ACC):il primo enzima della sintesi degli acidi grassi Precursore principale della biosintesi La reazione avviene in due tappe come in tutte
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliMembrana fosfolipidica
FANS e Coxib Eicosanoidi Derivano da acidi grassi essenziali a 20 atomi di carbonio, che contengono 3, 4 o 5 doppi legami, nell uomo il precursore più importante è l acido arachidonico (5,8,11,14-eicosatetraenoico)
DettagliCORSO AZIENDALE FORMATORI DOLORE CRONICO
OSPEDALE BUCCHERI LA FERLA FBF CORSO AZIENDALE FORMATORI DOLORE CRONICO BLF 1 CORSO AZIENDALE FORMATORI DOLORE CRONICO Terapia del dolore FANS Dolore neuropatico BLF 2 BLF 3 BLF 4 BLF 5 BLF 6 BLF 7 Per
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliLIPIDI LIPIDI SEMPLICI: LIPIDI COMPLESSI:
LIPIDI Sostanze di origine biologica, solubili nei solventi organici (es. cloroformio), ma praticamente insolubili in acqua LIPIDI SEMPLICI: acidi grassi terpeni steroidi LIPIDI COMPLESSI: acilgliceroli:
DettagliMediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014
Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica
DettagliRegolazione locale del flusso
Regolazione locale del flusso L entità della perfusione in un determinato organo dipende dalla resistenza al flusso. La resistenza al flusso dipende dall organizzazione anatomica dei vasi nell organo e
DettagliGli acidi grassi essenziali e la fertilità Parte I
Gli acidi grassi essenziali e la fertilità Parte I ruminantia.it/gli-acidi-grassi-essenziali-e-la-fertilita-parte-i/ Alessandro Fantini Tra i vari nutrienti considerati nell alimentazione della vacca da
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
DettagliLipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.
Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi
DettagliULCERA GASTRICA NEL CAVALLO
ULCERA GASTRICA NEL CAVALLO Equine Gastric Ulcer Syndrome FONDO CORPO REGIONE PILORICA MUCOSA AGHIANDOLARE (2/5 DEL TOTALE) => FONDO E PARTE DEL CORPO MUCOSA GHIANDOLARE (EGUS) GH. CARDIALI GH. PILORICHE
Dettagli1) Comunicazione diretta attraverso giunzioni comunicanti 2) Comunicazione tramite messaggeri chimici
Una complessa rete di comunicazione tra cellule coordina la crescita, il differenziamento e il metabolismo in tutti gli organismi pluricellulari. Si riconoscono due tipologie di comunicazione intercellulare:
DettagliCatabolismo dei lipidi
Catabolismo dei lipidi Il 90% dei lipidi è costituito da trigliceridi o triacilgliceroli o grassi neutri! 5 25 % peso corporeo dei mammiferi! E la fonte primaria di riserva di energia degli animali! Nel
DettagliINSULINA RECERE REC INS T U T L O INA RE OR
INSULINA RECERE REC INSULINA TTORE OR Lipidi Sono un gruppo eterogeneo di composti con una caratteristica comune: l isolubilità in acqua Lipidi di riserva (triacilgliceroli o trigliceridi e cere) Lipidi
DettagliLIPIDI. Steroidi Acidi grassi Trigliceridi Fosfolipidi Prostaglandine Vitamine liposolubili
LIPIDI Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dal fatto di di non essere solubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici. 1. 1. Acidi grassi 2. 2. Trigliceridi 3.
DettagliLipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine
Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non
DettagliLipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine
Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non
DettagliIL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di
IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana. Biochimica della Nutrizione. Prof.ssa Luciana Avigliano.
Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 Acidi grassi (a ) - saturi - monosaturi - polinsaturi - trans-insaturi - con
DettagliProstaglandine STORIA
Prostaglandine STRIA 1931: Kurzrok e Lieb osservano che il liquido seminale è attivo sul miometrio. 1934: Von Euler dimostra che l attività è presente nella frazione acida liposolubile del liquido seminale.
DettagliLIPIDI. Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici
LIPIDI Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici 1.Acidi grassi 2.Trigliceridi 3.Fosfolipidi 4.Prostaglandine
DettagliAspetti generali dei lipidi
7.3 I lipidi Aspetti generali dei lipidi I lipidi, anche detti grassi, sono composti organici ternari, ovvero formati da tre elementi chimici C, H, O (possono contenere anche P, N). Caratteristiche: -
DettagliRegolazione locale del flusso
Regolazione locale del flusso Il flusso in un organo, dipende dalla resistenza al flusso. La resistenza al flusso dipende dall organizzazione anatomica dei vasi nell organo e dall entità del tono vasale
DettagliLIPIDI. ACIDI GRASSI CH 3 -(CH 2 ) n -COOH. GLICERIDI NON GLICERIDI LIPIDI COMPLESSI lipoproteine. steroidi. cere
LIPIDI I lipidi vengono identificati sulla base delle loro proprietà comuni di solubilità: sono insolubili in acqua (idrofobi),mentre sono solubili in solventi organici poco polari. LIPIDI ACIDI GRASSI
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
Dettagli14/05/2013. Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine
Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non
DettagliLipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine
Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non
DettagliI lipidi. As the largest animal in the world, the blue whale (Balaenoptera musculus) also has the most fat (>35%).
Modulo 8: I lipidi I lipidi I lipidi sono componenti essenziali di tutti gli organismi viventi. Sono sostanze eterogenee dal punto di vista chimico accomunate dal fatto di avere bassa solubilità in acqua
DettagliLipidi. 1.Trigliceridi 2.Fosfogliceridi 3.Sfingolipidi 4.Prostaglandine 5.Terpeni 6.Steroidi
Lipidi Lipidi Sono sostanze solubili in composti organici non polari, e possono essere suddivise in 6 distinte tipologie sulla base della loro struttura e funzione: 1.Trigliceridi 2.Fosfogliceridi 3.Sfingolipidi
Dettagliscaricato da GLICEROFOSFOLIPIDI
GLICEROFOSFOLIPIDI 1 SFINGOLIPIDI GLICEROFOSFOLIPIDE SFINGOFOSFOLIPIDE Sono fosfolipidi con conformazione e distribuzione di carica molto simili 2 Gli ac. polinsaturi sono i principali componenti delle
DettagliCARDIOSPERMUM HALICACABUM L.
FAMIGLIA Sapindacee o Saponarie. HABITAT E una pianta rampicante erbacea a crescita rapida, ampiamente diffusa in India, Africa e Sudamerica. PARTE USATA Parti aeree ed erbacee. PRINCIPI ATTIVI Le parti
DettagliMODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI
MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI Pag. 116 Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliLipidi e Micelle. Generalità Classificazione dei lipidi Doppi strati lipidici. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica e Biochimica per le Tecnologie Biomediche Lipidi e Micelle Generalità Classificazione dei lipidi Doppi strati lipidici Francesca
DettagliMantenimento dell omeostasi
Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale
DettagliL infiammazione L infiammazione è una risposta normale a fini protettivi al danneggiamento di tessuti causato da traumi fisici, agenti chimici o micro
L infiammazione e i farmaci naturali antinfiammatori L infiammazione L infiammazione è una risposta normale a fini protettivi al danneggiamento di tessuti causato da traumi fisici, agenti chimici o microbiologici.
DettagliAspetti generali. Caratteristiche: I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N)
Lipidi Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in acqua sono solubili in solventi
DettagliInfiammazione (flogosi)
Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi
DettagliTutor Pietro Bortoluzzi Cell
Prof.ssa Paola Guandalini ---------------------------------------------------- Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico specialistiche Sezione di Fisiologia Umana
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliConcetti chiave Cascata ormonale Ormoni derivati da amminoacido Tirosina (catecolammine: adrenalina, noradrenalina, o.tiroidei) Ormoni peptidici e
ORMONI Concetti chiave Cascata ormonale Ormoni derivati da amminoacido Tirosina (catecolammine: adrenalina, noradrenalina, o.tiroidei) Ormoni peptidici e proteici: -trasmettono il loro segnale legando
Dettagli16.6 L acido palmitico (acido esadecanoico) è un acido grasso saturo che ha la seguente struttura: O C O H
apitolo 16 Risposte a Domande ed Esercizi Funzione biologica dei lipidi 16.1 Acidi grassi, gliceridi, lipidi non gliceridi e lipidi complessi. 16.2 I lipidi costituiscono una riserva di energia per il
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliFARMACI ANTINFIAMMATORI, ANALGESICI NON NARCOTICI E ANTIPIRETICI
FARMACI ANTINFIAMMATORI, ANALGESICI NON NARCOTICI E ANTIPIRETICI LA RISPOSTA INFIAMMATORIA fase acuta e transiente 2-3 h (vasodilatazione locale ed aumento della permeabilità capillare) fase subacuta ritardata
DettagliLa trasduzione del segnale intracellulare
La trasduzione del segnale intracellulare Chemical signaling mechanisms I RECETTORI Farmaci antagonisti I beta-bloccanti per l ipertensione competono con adrenalina e noradrenalina per il recettore beta-adrenergico.
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana. Biochimica della Nutrizione. Prof.ssa Luciana Avigliano.
Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 Acidi grassi (a ) - saturi - monosaturi - polinsaturi - trans-insaturi - con
DettagliSistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi
DettagliDott. M. Brignone. ASL2 Ospedale San Paolo. Divisione Medicina 1 ed Ematologia Savona FARMACI ANTIAGGREGANTI
Dott. M. Brignone ASL2 Ospedale San Paolo. Divisione Medicina 1 ed Ematologia Savona FARMACI ANTIAGGREGANTI Il sottoscritto Marcello Brignone ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17
DettagliModulo 15 metabolismo dei lipidi
Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliMEDIATORI CHIMICI DELL INFIAMMAZIONE
MEDIATORI CHIMICI DELL INFIAMMAZIONE Sono sostanze presenti nell organismo in forma di precursori inattivi o sequestrati in siti intracellulari dove non possono esplicare la loro azione. In seguito ad
DettagliLipidi. Funzioni biologiche
Lipidi Funzioni biologiche -I lipidi che contengono catene di idrocarburi fungono da riserva di energia. -Le molecole lipidiche, sotto forma di doppi strati, sono componenti essenziali delle membrane biologiche.
DettagliLipidi. Grassi e Oli Cere Fosfolipidi Eicosanoidi (Prostaglandine, Trombossani, Leucotrieni) Terpeni Steroidi Vitamine solubili nei lipidi
Lipidi I lipidi sono un gruppo di composti organici, a struttura anche molto diversa, che hanno come comune caratteristica la solubilità in solventi organici (es. etere, cloroformio, acetone e benzene)
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliLipidi e Micelle. Francesca Anna Scaramuzzo, PhD
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Lipidi e Micelle Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria
DettagliLIPIDI. Costituenti basilari dei lipidi sono gli ACIDI GRASSI
LIPIDI FUNZIONI BIOLOGICHE: 1) Riserve energetiche (trigliceridi), dalla loro ossidazione viene liberata un elevata quantità di energia. 2) Costituzione delle membrane biologiche (glicerofosfolipidi, sfingolipidi).
DettagliFARMACI DELL INFIAMMAZIONE: FANS
FARMACI DELL INFIAMMAZIONE: FANS l infiammazione è un meccanismo di difesa dell organismo di fronte ad una rox patogena che può compromettere la struttura e la vitalità di una particolare struttura anatomica.
DettagliIl metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale
Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Eg e funzioni cellulari Le cellule necessitano di un costante apporto di Eg per svolgere diverse funzioni: lavoro meccanico lavoro elettrico trasporto
DettagliLE MOLECOLE BIOLOGICHE
LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità
DettagliRegolazione metabolica: ruolo degli ormoni
pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi
DettagliAlterazioni processo infiammatorio
Obesità Ipertensione Aterosclerosi Malattie cardiovascolari Alterazioni processo infiammatorio Cancro MAMMELLA, COLON, ENDOMETRIO, PANCREAS, PROSTATA I lipidi influenzano le varie tappe della cancerogenesi
DettagliI lipidi. Semplici Complessi
Lipidi I lipidi I lipidi sono sostanze non polari (idrofobiche) solubili in solven8 organici. Mol8 dei lipidi che compongono le membrane biologiche sono anfipa8ci, hanno una parte polare ed una apolare
DettagliI lipidi hanno un ampia varietà. idrofobica
I lipidi hanno un ampia varietà strutturale: Grasso animale, Colesterolo hanno in comune la natura idrofobica trigliceridi steroidi Acidi grassi Acido stearico, Acido linolenico Doppi legami Z (cis) Gli
DettagliR ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3. La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare)
R ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3 LUCE UV La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare) A B C D 7-DEIDROCOLESTEROLO Attivazione della
DettagliGluconeogenesi. Sintesi de-novo di glucosio
Gluconeogenesi Sintesi de-novo di glucosio La gluconeogenesi garantisce il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue anche per molto tempo dopo l assorbimento e la completa ossidazione del glucosio
DettagliPossono essere classificati in base alla loro struttura o alla loro funzione. Tra le varie classificazioni: Lipidi non polari Lipidi polari
LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti, accomunati dalle loro proprietà comuni di solubilità: sono insolubili in acqua (idrofobi),mentre sono solubili in solventi organici poco polari.
DettagliGli acidi grassi PUFA OMEGA-3: un importante aiuto alla salute e alla fertilità della bovina da latte
Gli acidi grassi PUFA OMEGA-3: un importante aiuto alla salute e alla fertilità della bovina da latte ruminantia.it/gli-acidi-grassi-pufa-omega-3-un-importante-aiuto-alla-salute-e-alla-fertilita-dellabovina-da-latte
DettagliModulo 11 biosegnalazione
Modulo 11 biosegnalazione La trasduzione del segnale Capacità di ricevere e rispondere a segnali esterni alla membrana è un processo fondamentale per la vita. Organismi pluricellulari si scambiano informazioni:
Dettagli09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
DettagliProduzione e distribuzione di integratori alimentari, prodotti fitoterapici, cosmetici naturali. Omega 3 TG. Integratore di acidi grassi polinsaturi
http://www.naturalbeauty.it Produzione e distribuzione di integratori alimentari, prodotti fitoterapici, cosmetici naturali Omega 3 TG Integratore di acidi grassi polinsaturi Mida International S.r.l.
DettagliLa cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max
La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max Parametri cinetici K m (numericamente uguale alla concentrazione di substrato alla quale la velocità iniziale è pari alla metà della velocità massima)
DettagliModulo 11 biosegnalazione
Modulo 11 biosegnalazione La trasduzione del segnale Capacità di ricevere e rispondere a segnali esterni alla membrana è un processo fondamentale per la vita. Organismi pluricellulari si scambiano informazioni:
DettagliPROSTANOIDI PROSTAGLANDINE
PROSTANOIDI PROSTAGLANDINE Sono potenti mediatori locali (autacoidi) caratterizzati da una breve emivita Agiscono attraverso l'attivazione di recettori di membrana (principalmente accoppiati a proteine
DettagliI doppi legami sono in genere nella forma stereoisomera cis
GLI ACIDI GRASSI SONO CLASSIFICATI IN BASE ALLA STRUTTURA DELLA CATENA IDROCARBURICA SATURI - senza doppi legami catena satura in H, completamente ridotta MONOINSATURI - un doppio legame POLINSATURI -
DettagliFISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento
FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento Introduzione alla fisiologia Metabolismo cellulare Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca vasi, flusso, pressione
DettagliI LIPIDI Andrea Cairola & Roberta Bassoli 1DEO 28 aprile 2016
I LIPIDI Andrea Cairola & Roberta Bassoli 1DEO 28 aprile 2016 Indice Aspetti chimici Gliceridi Acidi grassi Caratteristiche chimico-fisiche dei lipidi alimentari Irrancidimento Lipidi complessi Colesterolo
Dettaglida: Nelson & Cox (IV Ed.)
da: Nelson & Cox (IV Ed.) da: Nelson & Cox (IV Ed.) Il prodotto finale dopo 7 cicli è il palmitil ACP. Il processo di allungamento si ferma a C 16 e l acido palmitico viene liberato dalla molecola di ACP
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliLIPIDI. I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi.
LIPIDI I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi. I lipidi sono composti idrofobi perché non sono solubili in acqua ma
DettagliACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA
Lattazione ACCRESCIMENTO DELLA MAMMELLA LATTAZIONE 3 FASI: A) PRODUZIONE DI COLOSTRO B) INIZIO E PICCO DELLA PRODUZIONE DI LATTE C) RIDUZIONE DELLA SECREZIONE 5 lattazione 4 lattazione 2 lattazione 3
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliFARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI
FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI Classificazione Anti-infiammotori steroidei Immunosoppressori Ormoni steroidei Attivi su recettori intracellulari che modulano la trascrizione genica Meccanismo d attivazione
DettagliLa Nutrizione Molecolare in Farmacia. IV SEMINARIO 10 ottobre 2018
La Nutrizione Molecolare in Farmacia R O M A NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO IV SEMINARIO 10 ottobre 2018 Pierluigi Gargiulo I lipidi sono componenti essenziali della membrana cellulare e arrivano
DettagliApparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della calcemia Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio
DettagliProstanoidi. Effetti fisiologici Utero. Usi clinici di analoghi Abortigeno Travaglio di parto. Gastroprotezione. Occhio. Glaucoma
Prostanoidi Effetti fisiologici Utero GI PGF2α, PGE1, PGE2: contrazione, dilatazione cervice PGE2, PGF2α: contrazione PGE1: muco gastrico Occhio PGE2, PGF2α: deflusso umor acqueo Usi clinici di analoghi
DettagliBCM NOME COGNOME MATRICOLA
BCM COG 1 1 Trasporti attivi e trasporti passivi attraverso la membrana plasmatica 2 Ruolo del calcio nella contrazione del muscolo striato scheletrico 3 Il ritorno venoso: fattori che lo determinano e
DettagliINTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA
Diapositiva 1 INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Farmaco a livello del sito di somministrazione Farmaco nel plasma Assorbimento Meccanismo d azione Metabolizzazione Distribuzione
DettagliClassificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)
1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).
DettagliAcetilCoA carbossilasi
AcetilCoA carbossilasi Acido grasso sintasi (FAS) (FAS II) (FAS I) Proteina trasportatrice di acili (ACP) 7 Acetil-CoA + 7 CO 2 + 7ATP 7 malonil-coa + 7ADP + 7 Pi Acetil-CoA + 7 malonil-coa + 14
DettagliBiochimica Umana. Margherita Ruoppolo BDF56731
Biochimica Umana Margherita Ruoppolo margherita.ruoppolo@unina.it www.federica.unina.it www.federica.eu BDF56731 BIOCHIMICA DEGLI ORMONI Testi consigliati: I PRINCIPI di BIOCHIMICA di LEHNINGER D.L. Nelson
DettagliNucleotidi 20/12/2013. Nucleotidi (1) Ribosio Vs. Desossirbosio
I Nucleotidi Hanno Tre Componenti Nucleotidi https://www2.chemistry.msu.edu/faculty/reusch/virttxtjml/nucacids.htm Nucleotidi (1) Ribosio Vs. Desossirbosio Un Nucleotide è una molecola costituita da un
DettagliModulo 10: I lipidi
Modulo 10: I lipidi 2018-19 Componenti essenziali di tutti gli organismi viventi. I lipidi Sostanze eterogenee dal punto di vista chimico accomunate dal fatto di avere bassa solubilità in acqua (sostanze
DettagliI lipidi Digestione e assorbimento
I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel
Dettagli