Convegno 20 gennaio 2014 Istituto Schiapparelli Gramsci Milano - ASL Pesante -
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- Alice Fontana
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1 ISIS Facchinetti di Castellanza Convegno 20 gennaio 2014 Istituto Schiapparelli Gramsci Milano - ASL Pesante - Finalità ed obiettivi L offerta formativa del nostro istituto, per quanto attiene la formazione professionale, è articolata nei seguenti percorsi di qualifica triennale: Operatore riparatore di autoveicoli a motore Operatore macchine a controllo numerico Operatore termoidraulico Tecnico riparatore veicoli a motore (3+1) L adesione ai percorsi di ASL è in realtà nata dall esigenza di elaborare strategie mirate ad individuare gli interventi che la scuola deve attuare per costruire ed incrementare il fittissimo reticolato di interazioni con le aziende, in una dimensione non esplorativa, ma che garantisca un approccio più strutturato nell ottica di una co-evoluzione. Attraverso una peculiare modalità didattica che privilegia gli aspetti dinamici e pratici dell apprendimento, l attuazione di percorsi di alternanza ha permesso di sviluppare e potenziare alcune doti ed abilità trasversali particolarmente apprezzate dal mondo del lavoro e considerate, oggi, necessarie per la realizzazione personale, l integrazione sociale, la cittadinanza attiva e l occupazione. Lo sviluppo di percorsi di alternanza è nel nostro istituto fondamentale per una scuola che nelle intenzioni vuole preparare non solo dei tecnici, ma soprattutto persone che sanno muoversi nella realtà che li circonda, analizzare fatti, prendere decisioni. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono stati in primis la coerenza strategica ossia la garanzia di: 1
2 innalzamento del successo scolastico, miglioramento e innovazione dell offerta formativa chiarezza nella declinazione degli elementi costitutivi Il percorso di ASL garantisce un integrazione curriculare: inserimento dell intervento nelle attività curriculari coerenza con il curriculum di studi o le esigenze organizzative della nostra scuola coinvolgimento in un ruolo attivo gli studenti ed i docenti favorisce lo sviluppo capacità relazionali negli alunni grazie alla condivisione di un esperienza personale e professionale durante tutto il percorso formativo garantisce uno sviluppo formativo e metodologico, ci permette di pensare ad un efficiente utilizzo delle nostre risorse; L ASL è cantierabile : sostenibilità del modello a lungo termine trasferibilità del modello di intervento ad altri contesti educativi capacità di favorire lo svilupparsi di altre attività Il nostro principale obbiettivo resta comunque quello di alimentare tenacia, passione e determinazione nei nostri alunni per permettere loro di acquisire una mentalità tecnico pratica utile per affrontare con maggiore consapevolezza le future scelte formative e professionali. Abbiamo fatto nostro, in poche parole, il concetto di professionalità, associando ai tre sostegni di uno sgabello: competenza tecnico pratica, capacità relazionale, consapevolezza organizzativa 2
3 Tre elementi fondamentali e imprescindibili per forgiare la figura professionale dei nostri alunni. Gli attori coinvolti nei percorsi ASL formazione professionale: studenti, docenti, aziende a.s classe 2C IEFP 25 alunni 15 docenti Settore: Operatore riparazione veicoli a motore 25 Aziende a.s classe 2C IEFP classe 3C IEFP 38 alunni 25 docenti Settore: Operatore riparazione veicoli a motore 25 Aziende a.s classe 2C IEFP classe 3C IEFP 51 alunni 25 docenti Settore: Operatore riparazione veicoli a motore 30 Aziende Contatti con i partner L'ISIS Facchinetti vanta da anni la capacità di interagire con il fitto reticolato del tessuto imprenditoriale locale e trarre utili insegnamenti che possono plasmare la didattica in funzione delle esigenze imprenditoriali locali. Il contatto con le aziende avviene attraverso Il confronto, la collaborazione, la condivisione di bisogni ed obiettivi, la reciproca conoscenza per superare i limiti e sfruttare i punti di forza di ciascuno. L aspetto fondamentale che ci lega alle aziende è la responsabilità comune di avere e trasmettere una visione. 3
4 Entrambi infatti crediamo nel valore formativo del percorso di alternanza per aiutare e stimolare i ragazzi a creare una loro personale visione e strategia professionale supportandoli durante l intero iter formativo. La consapevolezza di essere dinamici ed intraprendenti nel trarre ricchezza dalle competenze altrui e nel mettere le proprie al servizio degli altri, ha inoltre consentito ai nostri alunni di acquisire un metodo che sono in grado di utilizzare autonomamente indipendentemente dal lavoro che svolgono o dal grado di responsabilità al quale verranno chiamati nella loro vita professionale. Cosa stiamo ricavando dal contatto con l azienda: rafforzamento dell identità dell istituto che stabilisce con l azienda un rapporto che non è né di subalternità né di asimmetria, miglioramento della circolarità comunicativa e della condivisione progettuale, utilizzo ragionato e proficuo della flessibilità organizzativa e didattica Abbiamo appurato come gli attori dei due mondi scuola e azienda, credano fortemente in questo percorso come ad un'occasione di reciproca qualificazione, questo è lo strumento più tangibile per ottenere il successo formativo. Adempimenti interni Prima fase: individuazione dei bisogni formativi da parte del CdC che interiorizza e valorizza l esperienza del precedente anno scolastico, riesamina le varie fasi di sviluppo del percorso, approfondisce alcuni processi specifici, per esaminare nuove e diverse situazioni in differenti contesti lavorativi, individua le criticità per colmare il gap fra teoria e pratica. Si stila il piano formativo che raccoglie competenze, abilità e conoscenze numero di unità formative, ore dedicate allo sviluppo delle stesse, contesto di attuazione. Il piano viene condiviso con le aziende partner. Si individua il docente tutor di progetto e tutor dell iter formativo in azienda (settembre) 4
5 Il tutor di progetto stila la scheda di progetto frutto delle considerazioni del CdC e di eventuali azioni correttive suggerite dalle aziende partner (mesi ottobre novembre). Mese di dicembre, identificazione dei periodi dedicati all attività ASL. Seconda fase: prima azione di conferma della disponibilità ad effettuare ASL da parte delle aziende partner attraverso invio da parte dell Ufficio di Segreteria della Richiesta di disponibilità alla collaborazione (mese di gennaio) nella quale vengono definiti con l azienda eventuali accordi relativi alle modalità per permettere ai tirocinanti di usufruire dei servizi aziendali (trasporti, mensa). Si specifica che i tirocinanti saranno coperti da assicurazione a carico della scuola e che per ogni eventuale infortunio in azienda o durante il tragitto abitazione luogo di formazione, i rapporti con le Compagnie assicuratrici saranno tenuti direttamente dalla scuola. Si informa l azienda che la scuola provvederà ad inviare all Ispettorato del Lavoro comunicazione dell avvio dell esperienza con i nominativi dei tirocinanti e delle aziende. Terza fase: offerta di disponibilità da parte dell azienda ed invio della Convenzione di Alternanza Scuola Lavoro da parte dell Ufficio di Segreteria (mese di gennaio), contatto del docente referente ASL con le aziende per definizione dei dettagli organizzativi e comunicazione dei nominativi degli alunni coinvolti. Compilazione dei libretti di tirocinio aziendale che raccoglie: I dati relativi all azienda La scheda rilevazione presenze La scheda di osservazione mensile a cura dell alunno La scheda delle considerazioni conclusive da parte dell alunno e da parte del tutor scolastico Periodi di svolgimento attività ASL nel triennio 2011_2013: febbraio maggio, classi terze e seconde Anno scolastico 2011_2012 attività ASL svolta per una classe 2C IEFP dal 26 marzo 2012 al 06 giugno 2012 con suddivisione del gruppo classe in due team uno dei quali svolgeva attività in azienda nei primi tre giorni della settimana e relazionava in merito agli aspetti tecnico-pratici 5
6 nei successivi tre giorni di presenza in classe, approfondendo tematiche di natura tecnico scientifica e sviluppando capacità relazionali. Competenze attese Per i nostri studenti partecipare all ASL implica adottare la tecnica del "learning by doing", sperimentando in ambiente formativo i diversi aspetti delle tematiche trattate in classe e implementando specifiche strategie per operare con successo svolgendo attività pratiche. Le dinamiche che si sviluppano durante questo processo risultano essere potenti acceleratori dell apprendimento. Competere deriva dal latino cum petere ossia tendere insieme, la competenza è la qualità di un progetto personale e professionale che continua a promuoversi ma è anche la direzione verso la quale devono tendere le principali sfide in ambito formativo: la stretta collaborazione tra scuola e azienda. I percorsi di alternanza consentono di apprezzare capacità degli alunni che mai potrebbero essere carpite con la didattica tradizionale, ma soprattutto di favorire la costruzione di significati e valori. Esiti Ecco quali aspetti emergono come più evidenti dopo il percorso di alternanza: gli alunni risultano più determinati, tenaci e correttamente orientati in merito alla propria scelta professionale acquisiscono abilità tecnico pratiche e conoscitive di dispositivi dedicati che permettono loro di migliorare la propria autostima e la propria consapevolezza delle competenze possedute diventando attori del proprio percorso formativo e, condividendo in classe la propria esperienza, si rafforzano sotto l aspetto comunicativo lo sviluppo di tale percorso formativo permette inoltre di consolidare lo spirito di appartenenza degli alunni ad una comunità professionale come il proprio istituto scolastico, ricco di storia, che orienta il proprio agire quotidiano, così come le scelte strategiche ad una costante ricerca di eccellenza. 6
7 Rilevazione degli esiti La scheda di rilevazione del percorso di ASL che completa ogni libretto di progetto formativo ed orientamento viene attentamente esaminata dal tutor referente ASL e dal tutor di progetto al termine delle attività (mesi maggio-giugno) per poter individuare le azioni correttive da adottare e da proporre nelle riunioni del CdC nel mese di settembre del successivo a.s. Gli aspetti che vengono esaminati più attentamente riguardano: la chiarezza delle finalità delle attività svolte per l alunno l utilità dell esperienza la ricaduta in termini di successo formativo per il CdC Al termine del percorso svolto in alternanza pesante un nostro alunno del terzo anno di corso aveva detto: Non ho appreso solo cose tecniche ho finalmente capito chi sono. 7
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