Casa della Salute di San Secondo Parmense

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1 Modelli e strumenti per il governo della rete dell assistenza territoriale Milano 3-4 novembre 2014 Paolo Maria Rodelli

2 i presupposti INGRESSO IN CASA DELLA SALUTE SIGNIFICATO DI CASA DELLA SALUTE INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE STRUMENTI E OGGETTI DI INTEGRAZIONE

3 i presupposti INTEGRAZIONE MMG MEDICINE DI GRUPPO NCP CASA DELLA SALUTE

4 i presupposti Per portare a compimento il sistema delle cure primarie, la RER ha progettato la realizzazione delle Case della Salute ( CdS ), strutture socio-sanitarie che siano punto di riferimento certo per l accesso dei cittadini alle cure primarie, in cui si concretizza sia l accoglienza e l orientamento ai servizi, ma anche la continuità dell assistenza e soprattutto la gestione delle patologie croniche.

5 i presupposti Si tratta soprattutto di orientarsi verso paradigmi e schemi cognitivi nuovi in una ottica di passaggio dalla cura e assistenza al prendersi cura della persona e dei suoi bisogni in tutta la sua globalità e complessità. Questo si può ottenere solo con un integrazione interprofessionale.

6 i presupposti Le nuove epidemie Nuove parole d ordine Assistenza multiprofessionale globalità dei bisogni gestione proattiva Nuove dimensioni Malattia vissuta (illness) e non solo malattia organica (disease) Salute possibile e non solo salute Mantenimento e non solo guarigione Accompagnamento alla malattia e non solo cura della malattia Risorse del paziente e non solo risorse tecnico-professionali

7 i presupposti Alcuni anni dopo ALMA ATA, il 2 giugno 1986 un medico finlandese, Hunnu Vuori, responsabile del settore ricerca e sviluppo dell OMS affermava che nessun Paese è ricco abbastanza per erogare a tutti i cittadini ogni cosa che la medicina moderna ad alta tecnologia può offrire. È necessario trovare alternative che siano socialmente accettabili, costoefficacia ed economicamente sostenibili. La soluzione a portata di mano è la PHC. Questa e l unica strada per realizzare la giustizia sociale nei confronti delle malattie (Vuori, 1986).

8 i presupposti Vuori intuisce l importanza di un cambio di paradigma: il passaggio dalla primary medical care alla primary health care. Malattia Cura da Medical Trattamento Problemi episodici Problemi specifici Medici, Infermieri e Specialisti che lavorano da soli Settore sanitario autonomo Dominanza delle professioni Ricezione passiva dei pazienti Focus Contenuti Organizzazione Responsabilità verso Health Salute Prevenzione, assistenza Promozione della salute Continuità delle cure Assistenza globale Medici di famiglia con il supporto di altro personale Costituzione in team Collaborazione intersettoriale Partecipazione comunitaria Auto-responsabilità e chiamata attiva dei pazienti Da qui nascono le equipe multidisciplinari

9 I presupposti Da un indagine condotta dall OCSE (Hofmarcher, Oxley, Rusticelli, 2007) si evidenzia come il coordinamento degli operatori rappresenta una componente fondamentale della qualità dell assistenza e l insufficiente coerenza e coordinamento nell erogazione delle cure è sicuramente la principale causa della inadeguata risposta ai bisogni delle popolazioni L integrazione delle attività ed il coordinamento delle componenti professionali rappresentano dunque una parte essenziale della qualità e dell equità dell assistenza.

10 I presupposti Lo status quo non è più sostenibile. Se noi vogliamo soddisfare i bisogni di salute dei nostri pazienti negli anni a venire, noi dobbiamo produrre un cambiamento radicale nella qualità, nell organizzazione, nell erogazione dei nostri servizi, con queste parole si apre un documento dei medici di Famiglia britannici intitolato The future direction of general practice (Royal college of general practitioners, 2007). Ed inoltre si sottolineava come la scarsa qualità ed equità dell erogazione dei servizi era in gran parte dovuta al mancato coordinamento delle professioni sanitarie e la carenza di utilizzo di sistemi di controllo della performance

11 i presupposti Quindi i presupposti per giungere a tali obiettivi sono fondamentalmente due: L essere all interno di una CdS che permette l ampliamento dell offerta organizzativa dei Servizi territoriali per i cittadini afferenti alla CdS, in linea con lo spirito del Chronic Care Model e la sua naturale evoluzione il Chronic Care Model Patient centered Integrazione che è un obiettivo prioritario delle Case della Salute come necessario presupposto per rispondere ad un bisogno di salute complesso (saggezza collettiva)

12 Integrazione Per facilitare l integrazione, nel 2011 l AUSL di Parma ha organizzato un corso per facilitatori della CdS, che ha permesso di capire quali sono i meccanismi e gli strumenti per una migliore integrazione. Da questi corsi, abbiamo sviluppato una certa padronanza e capacità relazionale con gli altri operatori sanitari che lavorano a stretto contatto con noi all interno della CdS, fattore, questo, favorente l integrazione.

13 Strumenti di integrazione Briefing d equipe per la CdS Piattaforma WIKI il Tè del Giovedì Briefing medici per caso clinico in l OdC I mercoledì a tema dell OdC Corso formativo per l OdC Incontri multiprofessionali in ambulatorio della cronicità

14 Integrazione Nell ottica dell integrazione fra operatori sanitari all interno della CdS, abbiamo organizzato un incontro settimanale ( il briefing del Lunedì ) che si tiene al lunedì dalle 12, durante il quale vengono discusse svariate tematiche di rilevanza sanitaria e/o organizzativa. Equipe multidisciplinare stabile Gruppo di progetto (CCM) MMG Coordinatore NCP Dirigente di struttura Coord. Infermieristico di NCP Facilitatori della CdS Altri operatori sanitari, che potrebbero avere un ruolo specifico nel progetto, verranno identificati di volta in volta dal team ( ad es. Assistente Sociale, Specialista, altri MMG ecc.)

15 strumento di integrazione Per sviluppare al meglio il processo integrativo abbiamo configurato anche una piattaforma WIKI per favorire la circolarità dell informazione fra tutti gli operatori sanitari che giocano un ruolo importante nell organizzazione della CdS.

16 strumento di integrazione Anche il Blog delle Cure Primarie, utilizzato fondamentalmente dai MMG (300 su 307), è spesso usato come strumento comunicativo ed informativo in riunioni di NCP estese ad altri operatori sanitari in specifiche circostanze di condivisione (percorsi BPCO e Diabete, Pazienti ad alto rischio di ospedalizzazione o per altre progettualità come appropriatezza prescrittiva farmacologica e diagnostica, Profili di Nucleo ecc. )

17 strumento di integrazione ed empowerment Da gennaio 2011 sono stati organizzati incontri mensili rivolti alla popolazione a scopo informativo sui servizi offerti dalla Casa della Salute, sia nell ottica di un progetto per la promozione alla salute (Health Literacy) e di patient empowerment, che strumento di integrazione fra i professionisti della CdS. il Tè del Giovedì

18 Ospedale di Comunità <> integrazione E in tale contesto, all interno della nostra CdS, che si inserisce la nascita di un esperienza innovativa con il progetto Ospedale di Comunità causa ed effetto esso stesso di integrazione, che permette l ampliamento dell offerta organizzativa dei Servizi territoriali per i cittadini afferenti alla CdS, in linea con lo spirito del Chronic Care Model e la sua naturale evoluzione il Chronic Care Model Patient centered, ed è anche uno strumento importante di integrazione multiprofessionale.

19 cos è l Ospedale di Comunità L Ospedale di Comunità è un modello organizzativo che si pone come struttura intermedia fra l Ospedale tradizionale e i servizi territoriali. Nasce da un progetto condiviso tra l Azienda USL di Parma e i Medici di Medicina Generale dei 3 NCP afferenti. La gestione clinica è affidata ai Medici di Medicina Generale ed è riservato a quei pazienti che pur non presentando patologie acute ad elevata necessità di assistenza medica, non possono essere assistiti a domicilio per motivi socio-sanitari. La gestione e l organizzazione dell ingresso è affidata ad un Dirigente Infermieristico Delibera 14/03/2013 Si soddisfa così una necessità sentita ed espressa dalla popolazione e cioè la presa in carico globale dei bisogni più urgenti dei cittadini.

20 perché un Ospedale di Comunità L'Ospedale di Comunità nasce con l'intento di perseguire i seguenti obiettivi: SUPERARE FAR FRONTE FAVORIRE RICERCARE Ridurre Valorizzare Valorizzare in parte il disagio dovuto alla lontananza dalla sede sanitaria centrale con la conseguente ed altrettanto utile diminuzione del pendolarismo assistenziale; ad un sentito disagio della popolazione dovuto alla carenza di servizi sociali e sanitari in determinate situazioni di particolare fragilità; il consenso, il senso di sicurezza e di appartenenza di una popolazione che viene tutelata attraverso tipologie di intervento integrate tra sanitario e sociale; una modalità erogativa attraverso un rapporto costo - beneficio equilibrato. i ricoveri impropri ospedalieri il ruolo del MMG nell'ambito delle Cure Primarie favorendone l'integrazione nel Distretto e con le cure di secondo livello; il ruolo infermieristico aumentandone le responsabilità e rivalutandone la professionalità

21 conclusione L integrazione multidisciplinare è il valore aggiunto delle CdS e l integrazione nasce all interno di un progetto e grazie ad un progetto condiviso patient centered Una organizzazione come la Casa della Salute consente lo sviluppo di progetti, perché ci sono all interno i professionisti di diverse aree di intervento e perché ha una mission, che è lo scopo per cui è stata creata, e cioè portare avanti progetti e percorsi atti a soddisfare i bisogni di salute dei cittadini, con particolare riguardo alle cronicità (CCM) : le nuove epidemie (WHO 2005). Nel sistema salute integrare significa quindi attivare processi attraverso i quali i sistemi sociale e sanitario acquistano e conservano una unitarietà e funzionalità centrate sulla persona.

22 Ospedale della Misericordia XVI sec. Grazie per l attenzione

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