I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

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1 I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Ottobre 2015 in collaborazione con REF Ricerche

2 FRUMENTO DURO- SETTEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI IN RIBASSO Prezzi all ingrosso in calo a settembre nel mercato nazionale del frumento duro. Complici gli arrivi di prodotto nordamericano a prezzi competitivi (ma di qualità bassa) e la domanda contenuta dell industria molitoria, i valori hanno proseguito la discesa già registrata alla riapertura delle Borse Merci nella seconda metà di agosto. Gli scambi sono stati ridotti, conseguenza dell attesa per il dato su quantità e qualità del raccolto canadese, stimato sui 4,7 milioni di tonnellate, 400mila tonnellate in meno rispetto al 2014 (Statistics Canada). Circa il raccolto italiano, i dati aggiornati al 22 settembre della Rete Qualità Cereali confermano la qualità media buona sia in termini di peso specifico (81,5 kg/hl) che di proteine (12,2% s.s.). Le quotazioni del frumento duro (fino) nazionale, analizzate attraverso il FINC*, sono tornate sotto la soglia dei 300 /t, cedendo il 6,1% rispetto ad agosto e risultando sostanzialmente in linea con i valori di dodici mesi prima (-1,3%). Sulla scia dei ribassi della materia prima, anche i prezzi della semola hanno accusato un calo mensile (-4,6% sulla piazza di Milano). Il mercato è attualmente condizionato dalle notizie sul raccolto canadese. Secondo gli operatori intervistati il mercato dovrebbe rimanere pesante anche nelle prossime settimane, con pochi acquisti di prodotto nazionale, e prezzi che potrebbero subire ulteriori correzioni al ribasso. PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 295,5 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -6,1% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -1,3% Grafico 1: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) * Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF - Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

3 FRUMENTO TENERO SETTEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI STABILI PER I TENERI PANIFICABILI Dopo i cali osservati ad agosto, i prezzi all ingrosso dei frumenti teneri nazionali hanno assunto a settembre un andamento maggiormente stabile. Il mercato è risultato pesante, a causa, da un lato, della domanda contenuta, e, dall altro, della pressione delle alternative estere. Tra queste ultime, netti ribassi si sono registrati per i North Spring nordamericani, scesi sulla soglia dei 260 /t (-6% rispetto ad agosto). A livello comunitario, le stime diffuse a settembre dalla DG Agri della Commissione Europea indicano una produzione di frumento tenero pari a 145 milioni di tonnellate, in calo del 3% rispetto al 2014 ma in rialzo del 3% rispetto alla stima di agosto. Le quotazioni del frumento tenero panificabile nazionale, analizzate attraverso il FINC*, si sono attestate sui 180 /t (-2% rispetto ad agosto), mantenendo un leggero divario negativo (-3,1%) rispetto a settembre Per quanto riguarda il raccolto 2015, i dati forniti dalla Rete Qualità Cereali indicano un tenore qualitativo della granella migliore rispetto allo scorso anno sia in termini di peso specifico medio (80,1 kg/hl) che di contenuto proteico (12,5% s.s.). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 179,7 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -2,0% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -3,1% Grafico 2: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Mercato che nelle attese degli operatori non dovrebbe riservare variazioni sostanziali nelle prossime settimane, sebbene i prezzi attuali rendano il frumento tenero competitivo per l uso zootecnico. Prezzi che dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

4 MAIS SETTEMBRE 2015 MERCATO NAZIONALE: PREZZI STABILI. PROBLEMA AFLATOSSINE PER IL NUOVO RACCOLTO Le prime battute della nuova campagna commerciale 2015/16 hanno mostrato una sostanziale stabilità per i prezzi all ingrosso del mais nazionale. Le quotazioni del mais secco, analizzate attraverso il FINC*, sono rimaste ferme sulla soglia dei 160 /t (+1,5% rispetto ad agosto), mantenendosi anche in linea con i valori di dodici mesi prima. La competitività di prezzo del frumento tenero e l afflusso di merce estera hanno inciso negativamente sulla domanda di prodotto nazionale, penalizzato ulteriormente da una qualità della granella per la quale emergono pesanti problemi di contaminazione da aflatossine. Peraltro, anche sul fronte produttivo emerge un dato negativo, con il raccolto nazionale stimato dalla DG Agri della Commissione Europea sui 7,5 milioni di tonnellate, in calo di oltre il 10% rispetto allo scorso anno. La contrazione della produzione italiana si inserisce in quadro di riduzione anche a livello comunitario. La quantità di mais prodotta nella UE-28 dovrebbe scendere infatti sui 58,4 milioni di tonnellate, riducendosi di quasi 20 milioni di tonnellate rispetto al PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 161,1 VAR. RISPETTO A UN MESE FA +1,5% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA +0,2% Grafico 3: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) Il calo delle rese ed i problemi qualitativi (aflatossine) che affliggono il prodotto nazionale potrebbero, nelle attese degli operatori, sostenere i prezzi del prodotto migliore qualitativamente, accentuando la forbice con il prodotto standard. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle

5 1/9 2/9 3/9 4/9 5/9 6/9 7/9 8/9 9/9 10/9 11/9 12/9 13/9 14/9 15/9 16/9 17/9 18/9 19/9 20/9 21/9 22/9 23/9 24/9 25/9 26/9 27/9 28/9 29/9 30/9 1/9 2/9 3/9 4/9 5/9 6/9 7/9 8/9 9/9 10/9 11/9 12/9 13/9 14/9 15/9 16/9 17/9 18/9 19/9 20/9 21/9 22/9 23/9 24/9 25/9 26/9 27/9 28/9 29/9 30/9 MERCATO INTERNAZIONALE CEREALI SETTEMBRE 2015 QUOTAZIONI IN CALO SUI MERCATI INTERNAZIONALI L International Grains Council (24 settembre) ha rivisto a rialzo il raccolto mondiale cerealicolo, stimato sui 2 miliardi di tonnellate (+8 milioni di tonnellate rispetto alla precedente stima). Sul versante dei prezzi, le quotazioni del contratto future sul mais presso la Borsa di Chicago (scadenza dicembre 2015) sono rimaste durante il mese tra i 360 e i 390 cent di $ per bushel. Complessivamente, rispetto alla prima seduta del mese le quotazioni hanno registrato un apprezzamento del 5%, chiudendo sui 387,60 cent di $/bushel nella seduta del 30 settembre (+18,60 $ per bushel rispetto alla prima seduta del mese). Per il frumento tenero, è prevalsa una tendenza ribassista (a Parigi toccato il record minimo dell ultimo anno), che ha lasciato spazio a segnali di recupero nell ultima settimana. In forte calo, sia rispetto al mese scorso (-6%) che rispetto a un anno fa (-10,2%) anche il North Spring di provenienza nordamericana. I valori del frumento duro hanno mostrato un calo anche sul mercato francese, scendendo sui 315 /t a fine mese (France AgriMer). FRUMENTO TENERO ESTERO NORTH SPRING PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 261,2 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -6,0% Grafico 4: Andamento FINC* del frum. Ten. Estero North-Spring e delle quotazioni su BMTI ( /t) Grafico 5: Andamento contratto future su mais e frumento presso il Chicago Board of Trade (CBOT) nel mese di settembre 2015 (cent di $/bushel) Mais scadenza Dicembre 2015 (CZ15) Frumento scadenza Dicembre 2015 (WZ15) VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -10,2% *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle rilevazioni prezzi di un nucleo selezionato di Camere di Commercio e Borse Merci. Il FINC viene associato graficamente alla relativa banda di oscillazione, che rappresenta una misura della variabilità dei prezzi franco partenza sul territorio nazionale. Documento realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Anno X - Numero 8