POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa"

Transcript

1 POTENZA METABOLICA La potenza metabolica (MR) e l energia prodotta all interno del corpo umano nell unita di tempo. Se con U indichiamo l energia interna del nostro organismo L energia minima per unita di tempo necessaria per il mantenimento dei processi vitali e detta potenza metabolica basale (BMR). Il suo valore in media per una persona adulta e 1.2 W/kg.

2 RENDIMENTO Per compiere un lavoro meccanico L il nostro organismo consuma un energia E CONS > L. Definiamo rendimento: La potenza metabolica sviluppata durante un attivita motoria si determina come:

3 ESERCIZIO Si calcoli la potenza metabolica di una donna di massa 50 kg che scala una montagna alta 1000 m in 4 h supponendo un rendimento del suo corpo pari al 25%.

4 MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE CONDUZIONE flusso di calore attraverso un materiale solido, senza trasferimento di materia CONVEZIONE calore trasmesso dal moto di un fluido (si ha trasferimento di materia!) IRRAGGIAMENTO calore trasmesso attraverso onde em (infrarossi, luce, UV). Puo avvenire nel vuoto Potenza proporzionale a T(K) 4

5 TERMOREGOLAZIONE La maggior parte dei processi biologici dipendono dalla temperatura T del nostro corpo deve rimanere costante entro 4-5 o C TRASMISSIONE INTERNA Conduzione (tessuti) Convezione (sangue) TRASMISSIONE ESTERNA Conduzione (vestiti) Convezione (aria) Irraggiamento (IR) Respirazione Bassa temperatura ambiente: vasocostrizione, pelle d oca, brividi Alta temperatura ambiente: vasodilatazione, evaporazione del sudore (difficile in ambiente umido)

6 Esercizio Il calore latente di evaporazione dell acqua a 37 o C vale 580 cal/g. Si determini quante kcal vengono smaltite attraverso 10 g di sudore.

7 DIFFUSIONE E OSMOSI

8 PESO MOLECOLARE e MOLE Le masse di atomi e molecole sono misurate in uma 1 uma = kg (massa di un atomo di 12 C = 12 uma) Il peso molecolare di una molecola e la somma delle masse degli atomi che la compongono. Es: CO 2 m(c)= 12 uma M(O)= uma Una mole di una sostanza indica la quantita di quella sostanza che, espressa in grammi, e numericamente uguale al suo peso molecolare. Una mole di sostanza contiene un numero di Avogadro di molecole (N A = )

9 ESEMPIO Si calcoli la massa (in kg) corrispondente ad una mole di acqua (H 2 O) glucosio (C 6 H 12 O 6 ) m[h] = 1,008 uma m[o] = 15,999 uma m[c] = 12 uma

10 SOLUZIONI Sono miscele omogenee di due o più sostanze; quella presente in quantità maggiore è definita solvente, le altre soluti. Si definisce concentrazione molare (o molarita ) n = numero di moli di soluto V = volume della soluzione

11 MECCANISMI DI TRASPORTO PASSIVO Gli organismi viventi esplicano le loro funzioni biologiche regolando l assorbimento e l eliminazione di sostanze attraverso membrane che separano soluzioni di diversa composizione. I meccanismi di trasporto attraverso le membrane possono essere di tipo: Attivo coinvolgono processi biochimici (es. membrane renali) Passivo coinvolgono processi fisici: diffusione, filtrazione, osmosi

12 DIFFUSIONE LIBERA Trasporto di materia tra punti di un sistema liquido o gassoso i cui componenti sono presenti in concentrazioni diverse Stato iniziale: C A > C B A B Soluto: A B Solvente: B A All equilibrio: C uniforme Il moto di agitazione termica ( le molecole si muovono in ogni direzione in modo casuale) e il principale responsabile della diffusione. I processi di diffusione si verificano anche attraverso membrane permeabili

13 FILTRAZIONE Se ai lati di una membrana c e una differenza di pressione, si ha un flusso di solvente (ed eventualmente di soluto) dalla soluzione a pressione maggiore verso quella a pressione minore P 1 P 2 < P 1 Il flusso e tanto maggiore quanto maggiore e la differenza di pressione P 1 P 2 La presenza di una differenza di pressione si puo incrementare o diminuire il flusso di soluto dovuto alla differenza di concentrazione

14 OSMOSI Diffusione selettiva attraverso una membrana semipermeabile (permeabile al solvente ma non al soluto) Il solvente si muove dal compartimento a concentrazione minore verso quello a concentrazione maggiore La pressione efficace con cui la soluzione di sinistra richiama solvente attraverso la membrana e detta pressione osmotica

15 LEGGE DI VAN T OFF PER LE SOLUZIONI DILUITE La pressione osmotica di una soluzione diluita si calcola come: R= l atm/(mole K) = 8.31 J/(mole K) Unita di misura in S.I. >>>>

16 OSMOSI NEI SISTEMI BIOLOGICI Molte membrane biologiche sono selettive pareti capillari e intestinali membrane alveolare membrana cellulare tubuli renali La diffusione di sostanze dipende dalla differenza di pressione idraulica e osmotica tra i due lati della parete

17 FLUSSI ATTRAVERSO I CAPILLARI La differenza di pressione idraulica varia da 40-2=38 mmhg all estremita arteriosa del capillare a 15-2 = 13mmHg, all estremita venosa mentre quella di pressione osmotica e circa costante e dell ordine di mmhg lungo il capillare in media non vi e flusso netto di acqua e cristalloidi (sali, acidi, basi) in entrata e in uscita, ma vi e un flusso localizzato di fluidi in uscita dal capillare all estremita arteriosa e in ingresso al capillare all estremita venosa. Questa microcircolazione attorno al capillare consente il trasferimento di sostanze nutritive verso i tessuti e il richiamo di sostanze di scarto dai tessuti al sangue.

18 PLASMA FLUSSI ATTRAVERSO I CAPILLARI Le proteine del plasma non possono attraversare l endotelio capillare, permeabile solo ai cristalloidi (acidi, sali, basi) osmosi Tra plasma e liquido interstiziale c e una differenza di pressione filtrazione ARTERIOLA VENULA p 1 pressione idraulica nei capillari lato arteriola 40 mmhg π 1 pressione osmotica nei capillari 25 mmhg cost lungo il capillare p 1 pressione idraulica nei capillari lato venula 15 mmhg ENDOTELIO CAPILLARE p 2 pressione idraulica nei tessuti 2 mmhg π 2 pressione osmotica nei tessuti 0 p 2 pressione idraulica nei tessuti 2 mmhg LIQUIDO INTERSTIZIALE

19 PLASMA FLUSSI ATTRAVERSO I CAPILLARI p 1 pressione idraulica nei capillari lato arteriola 40 mmhg π 1 pressione osmotica nei capillari 25 mmhg p 1 pressione idraulica nei capillari lato venula 15 mmhg ENDOTELIO CAPILLARE p 2 pressione idraulica nei tessuti 2 mmhg π 2 pressione osmotica nei tessuti 0 p 2 pressione idraulica nei tessuti 2 mmhg LIQUIDO INTERSTIZIALE Flusso dovuto alla diff. di π cost. lungo il capillare Flusso dovuto alla diff. di p decrescente lungo il capillare

20 ARTERIOLA FLUSS0 TOTALE ATTRAVERSO I CAPILLARI PLASMA Flusso netto di acqua e prodotti di scarto in entrata nel capillare ENDOTELIO CAPILLARE Flusso netto di acqua e cristalloidi in uscita dal capillare LIQUIDO INTERSTIZIALE VENULA

21 SOLUZIONI ISOTONICHE Due soluzioni sono isotoniche se hanno la stessa pressione osmotica π 1 = π 2 Se le soluzioni hanno la stessa temperatura cio equivale a due soluzioni con la stessa concentrazione La soluzione 1 e ipertonica rispetto alla soluzione 2 se π 1 > π 2 La soluzione 1 e ipotonica rispetto alla soluzione 2 se π 1 < π 2

22 SOLUZIONI ISOTONICHE Le soluzioni iniettate per via endovenosa devono essere isotoniche al plasma! SOLUZIONE ipertonica π soluzione > π plasma avvizimento globuli rossi ipotonica π soluzione < π plasma rigonfiamento globuli rossi

23 Esercizio La concentrazione di soluti nel plasma è pari a 0,31 moli/litro. Si calcoli la pressione osmotica del plasma. Si calcoli la concentrazione di soluto (in g/l) di una soluzione isotonica al plasma nel caso in cui il soluto sia glucosio (C 6 H 12 O 6 ).

24 FISIOTERAPIA: 27/01/ /01/ /01/ AREA TECNICA: 17/01/ /01/ /01/ /01/ Esercitazioni

UNITA DI MISURA DEL CALORE

UNITA DI MISURA DEL CALORE UNITA DI MISURA DEL CALORE S.I >>> Unita pratica: caloria Esercizio Trasformare 2500 cal in J CAMBIAMENTI DI STATO I cambiamenti di stato avvengono a temperatura costante! CALORE LATENTE Il calore fornito

Dettagli

Esercitazioni Infermieristica

Esercitazioni Infermieristica Esercitazioni Infermieristica Novara: Gruppo A 28/1 9-13 29/1 14-18 Gruppo B 28/1 14-18 29/1 9-13 Alba 7/12/2012 11-13 14-17 25/01/2013 15-18 a Novara Alessandria 18/12/2012 10-13 14-16 14/01/2013 10-13

Dettagli

Temperatura. Il legame con le grandezze microscopiche è di tipo statistico. Pressione Volume Temperatura

Temperatura. Il legame con le grandezze microscopiche è di tipo statistico. Pressione Volume Temperatura Temperatura La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero di particelle):

Dettagli

SOLUZIONI. Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto).

SOLUZIONI. Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto). SOLUZIONI Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto). Concentrazione di una soluzione: Molarità: Frazione molare: 1 SOLUZIONI

Dettagli

Fisicaa Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa. Esercizio. Si trasformino 20 o Faranheit in gradi centigradi e Kelvin.

Fisicaa Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa. Esercizio. Si trasformino 20 o Faranheit in gradi centigradi e Kelvin. Esercizio Si trasformino 20 o Faranheit in gradi centigradi e Kelvin 124 EQUILIBRIO TERMICO Due corpi a temperature t 1 e t 2 (t 2 > t 1 ) sono posti in contatto termico, isolati dall ambiente circostante

Dettagli

Fisicaa Applicata, Area Tecnica, M. Ruspa Esercizio. Data una massa m = 8,8 mg di CO 2, calcolare: 1) il numero di moli. 2) il numero di molecole

Fisicaa Applicata, Area Tecnica, M. Ruspa Esercizio. Data una massa m = 8,8 mg di CO 2, calcolare: 1) il numero di moli. 2) il numero di molecole Esercizio Data una massa m = 8,8 mg di CO 2, calcolare: 1) il numero di moli 2) il numero di molecole 1 GAS PERFETTO volume occupato dalle molecole è trascurabile; forze di attrazione tra molecole sono

Dettagli

Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi.

Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi. Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi. Soluzioni Una soluzione è formata da un insieme di molecole di uno o più soluti (eventualmente dissociati in ioni), disciolti in un solvente (nei sistemi biologici

Dettagli

CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 9: Gas e processi di diffusione

CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 9: Gas e processi di diffusione L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Gas Unità 9: Gas e processi di diffusione Equazione di stato dei gas perfetti Trasformazioni termodinamiche

Dettagli

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica Roberto Cirio Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico 2007 2008 Corso di Fisica La lezione di oggi Sostanze sciolte in liquidi, se utilizzate con membrane, hanno comportamenti

Dettagli

Si definisce soluzione un sistema omogeneo (costituito da una sola fase) con più di un componente

Si definisce soluzione un sistema omogeneo (costituito da una sola fase) con più di un componente Lezione 14 1.Soluzioni 2.Concentrazione 3.Proprietà colligative 1.Legge di Raoult 2.Abbassamento crioscopico 3.Innalzamento ebullioscopico 4.Pressione osmotica Le Soluzioni Si definisce soluzione un sistema

Dettagli

Scaricato da

Scaricato da -Equilibrio diffusivo (chimico): in seguito alla diffusione la concentrazione delle molecole è uguale in tutte le parti del sistema C 1 Equilibrio diffusivo Le membrane cellulari sono selettivamente permeabili,

Dettagli

SUISM Fisiologia Modulo di Fisica. Lezione 6

SUISM Fisiologia Modulo di Fisica. Lezione 6 SUISM Fisiologia Modulo di Fisica a.a. 2017-2018 Lezione 6 Suism 17-18 - Fluidi AA 1 Metabolismo corporeo DEFINIZIONE: Complesso di reazioni biochimiche di sintesi e di degradazione che si svolgono in

Dettagli

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

Le soluzioni e il loro comportamento

Le soluzioni e il loro comportamento 2017 Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli soluto / volume soluzione MOLALITA (m) moli soluto

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Osmosi Scaricaricato da www.sunhope.it A B 30 mm 5 mm [Soluto] A [Soluto] B [H 2 O] A < [H 2 O] B Scaricaricato da www.sunhope.it

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 ESERCITAZIONE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

Calore. Il calore (Q)

Calore. Il calore (Q) Due corpi messi a contatto si portano alla stessa temperatura Il calore (Q) Calore Trasferimento di energia interna dal corpo più caldo a quello più freddo. Si dice che tra i due sistemi vi è stato scambio

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

MEMBRANE osmosi. MEMBRANE osmosi. elio giroletti

MEMBRANE osmosi. MEMBRANE osmosi. elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. fisica nucleare e teorica via bassi 6, 27100 pavia, italy tel. 038298.7905 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti EBRANE osmosi FISICA

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono?

1. Perché le sostanze si sciolgono? 1. Perché le sostanze si sciolgono? Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui costituenti conservano le loro proprietà. Nelle soluzioni il solvente è il componente in maggiore quantità. Il soluto è il

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 17 Le proprietà delle soluzioni 3 Sommario (I) 1. Perché le sostanze si sciolgono? 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le Unità n 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei E essenziale per l omeostasi mantenere costanti volume ed osmolalità dei liquidi corporei, attraverso il bilancio tra assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

Lezione n. 12. Proprietà colligative Variazione del punto crioscopico. Pressione osmotica. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Lezione n. 12. Proprietà colligative Variazione del punto crioscopico. Pressione osmotica. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 12 Proprietà colligative Variazione del punto ebullioscopico Variazione del punto crioscopico Pressione osmotica 02/03/2008 Antonino Polimeno

Dettagli

BIOFISICA DELLE MEMBRANE

BIOFISICA DELLE MEMBRANE BIOFISICA DELLE MEMBRANE Le funzioni biologiche di tutti gli organismi viventi si svolgono mediante scambio di sostanze ed informazioni attraverso membrane. Membrana = struttura che separa due mezzi diversi

Dettagli

Termodinamica Chimica

Termodinamica Chimica Universita degli Studi dell Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Miscele e Soluzioni dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini

Dettagli

Prof. Clara Iannuzzi

Prof. Clara Iannuzzi Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica I A.A. 2015/2016 Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Via L. De Crecchio 7, Napoli Seconda

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia Medica A.A

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia Medica A.A Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia Medica A.A. 2017-18 Osmosi Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unicampania.it Equilibrio

Dettagli

Fisicaa Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa CALORE E TEMPERATURA. Lezione VI

Fisicaa Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa CALORE E TEMPERATURA. Lezione VI CALORE E TEMPERATURA 163 Gli scambi di energia non necessariamente implicano lavoro meccanico contatto tra corpi a temperatura diversa attrito corrente elettrica attraverso una resistenza reazioni chimiche

Dettagli

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.

Dettagli

STATO LIQUIDO. Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso

STATO LIQUIDO. Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso STATO LIQUIDO Caratteristiche: Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso intermolecolare I legami intermolecolari sono responsabili

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei E essenziale per l omeostasi mantenere costante il volume dei liquidi corporei attraverso il bilancio tra assunzione ed eliminazione di H 2 O. I reni giocano

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea.

Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea. Le Miscele Una miscela ha composizione variabile. Se le proprietà di una miscela nonsono uniformi (fasi diverse), la miscela è eterogenea. Se le proprietà sono uniformi, la miscela è una miscela omogenea

Dettagli

Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale

Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale L acqua si sposta in funzione dell energia potenziale in essa contenuta o Potenziale idrico Si sposta da una regione dove il potenziale idrico è

Dettagli

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Alcuni esempi di ruoli fisiologici Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Formazione e riassorbimento del liquido interstiziale Cellule

Dettagli

Prof. Clara Iannuzzi

Prof. Clara Iannuzzi Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica I A.A. 2015/2016 Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Via L. De Crecchio 7, Napoli Seconda

Dettagli

FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA

FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA FENOMENI DI TRASPORTO DELLA MATERIA MOTI BROWNIANI Gli atomi e le molecole che costituiscono la materia non sono mai fermi, se non alla temperatura dello zero assoluto (T 0 K -273 C) In particolare, mentre

Dettagli

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà

Dettagli

GAS. H 2 N 2 O 2 F 2 Cl 2 CO CO 2 NO 2 SO 2 CH 4

GAS. H 2 N 2 O 2 F 2 Cl 2 CO CO 2 NO 2 SO 2 CH 4 GAS Non hanno né forma né volume propri. Sono facilmente comprimibili. Sono in genere gassose le sostanze costituite da molecole piccole e di basso peso molecolare. H 2 N 2 O 2 F 2 Cl 2 He Ne Ar CO CO

Dettagli

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI ACQUOSE. Prof.ssa Patrizia Gallucci

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI ACQUOSE. Prof.ssa Patrizia Gallucci PROPRIETA DELLE SOLUZIONI ACQUOSE Prof.ssa Patrizia Gallucci L'acqua è un composto chimicamente semplice, formato da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (H2O), che riveste fondamentale importanza in

Dettagli

GLI STATI DELLA MATERIA

GLI STATI DELLA MATERIA GLI STATI DELLA MATERIA E LE SOLUZIONI Stati di aggregazione della materia Cambiamenti di stato La temperatura del cubetto di ghiaccio aumenta fino a raggiungere un valore detto PUNTO (O TEMPERATURA) DI

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Soluzioni Sistema Omogeneo (presenta le stesse proprietà in qualsiasi sua porzione) Monofasico Nella fase omogenea

Dettagli

Proprietà colligative

Proprietà colligative Proprietà colligative Le proprietà che dipendono dalla proporzione tra le molecole del soluto e quelle del solvente ma non dall identità chimica del soluto si dicono proprietà colligative. Le proprietà

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei I compartimenti liquidi corporei Il mantenimento di un volume relativamente costante e di una composizione stabile dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. In condizioni di equilibrio, l assunzione

Dettagli

Le proprietà colligative

Le proprietà colligative Le proprietà colligative Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1 Abbassamento

Dettagli

Soluzioni unità 3, modulo D del libro

Soluzioni unità 3, modulo D del libro Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi

Dettagli

Il binomio di van t Hoff Le proprietà colligative dipendono dal numero di particelle effettivamente presenti nella soluzione. Nel caso in cui il solut

Il binomio di van t Hoff Le proprietà colligative dipendono dal numero di particelle effettivamente presenti nella soluzione. Nel caso in cui il solut Proprietà colligative di soluzioni ideali Si definiscono proprietà colligative alcune proprietà delle soluzioni indipendenti dalla natura del soluto ma che dipendono soltanto dal numero delle particelle

Dettagli

Soluzioni e miscugli eterogenei. Soluzioni e miscugli eterogenei. Soluzioni e miscugli eterogenei

Soluzioni e miscugli eterogenei. Soluzioni e miscugli eterogenei. Soluzioni e miscugli eterogenei Le soluzioni Soluzioni e miscugli eterogenei Un sistema formato da due o più componenti è chiamato miscuglio. I miscugli possono essere : miscugli eterogenei; miscugli omogenei o soluzioni. 2 4 Soluzioni

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei Mantenere costanti volume ed osmolarità dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. Questo è possibile solo se assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

GAS TERMODINAMICA CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE

GAS TERMODINAMICA CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE GAS TERMODINAMICA GAS PERFETTI E GAS REALI TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE TRASMISSIONE DEL CALORE A. A. 2015-2016 Fabrizio

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene

Dettagli

Scambi di sostanze tra cellule e ambiente

Scambi di sostanze tra cellule e ambiente Scambi di sostanze tra cellule e ambiente Il trasporto attraverso la membrana Diffusione attraverso una membrana semipermeabile Le membrane cellulari si lasciano attraversare da alcune sostanze in maniera

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente

Dettagli

Proprietà colligative

Proprietà colligative roprietà colligative Fra i sistemi reali è utile esaminare il comportamento di soluzioni diluite ottenuti da solidi o liquidi poco volatili rispetto al solvente. Le proprietà di tali soluzioni dipendono

Dettagli

Convezione Definizioni fondamentali

Convezione Definizioni fondamentali FISICA TECNICA Prof. Ing. Marina Mistretta Convezione Definizioni fondamentali a.a. 2011/2012 25/10/2011 Lezione 11/10/2011 Prof. Ing. Marina Mistretta Cos è la Convezione Il calore si disperde nel verso

Dettagli

i tre stati di aggregazione

i tre stati di aggregazione Temperatura e Calore -temperatura -calore e calore specifico -lavoro in termodinamica -trasformazioni termodinamiche -trasformazioni di stato -energia interna 1 i tre stati di aggregazione solido Ordine

Dettagli

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana Fisica per Medicina Lezione 9 - Termodinamica Dr. Cristiano Fontana Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Università degli Studi di Padova 17 novembre 2016 Grandezze in gioco Trasporto di

Dettagli

Importanza dell acqua per le cellule vegetali

Importanza dell acqua per le cellule vegetali L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI Importanza dell acqua per le cellule vegetali compromesso fotosintesi/traspirazione: la necessità fotosintetica espone le piante al rischio di disidratazione Il deficit idrico

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI L acqua come componente degli organismi viventi: osserviamo la cellula 1 1 L acqua è fondamentale per tutti gli organismi viventi, molte cellule si muovono in ambiente acquatico

Dettagli

Esercizi Concentrazioni e diluizioni

Esercizi Concentrazioni e diluizioni Esercizi Concentrazioni e diluizioni Una soluzione 0.300 m di acido fosforico ha densità 1.010 g/ml. Calcolare la frazione molare, la percentuale in peso, la molarità. Molalità 0.300 m 0.300 moli di acido

Dettagli

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica

MEMBRANE MEMBRANE. elio giroletti. Elio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia, Dip. Fisica nucleare e teorica 1 elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via Bassi 6, 7100 Pavia, Italy tel. 038/98.7905 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro MEMBRANE diffusione e filtrazione

Dettagli

Dinamica dei fluidi viscosi

Dinamica dei fluidi viscosi a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Dinamica dei fluidi viscosi 14/3/2006 Ripartizione del sangue portata totale NQ diametro iniziale D diametro d dei rami secondari

Dettagli

Importanza della pressione osmotica. Turgore delle cellule e dei tessuti Volume del sangue Scambio di liquidi tra il sangue e i tessuti Rene

Importanza della pressione osmotica. Turgore delle cellule e dei tessuti Volume del sangue Scambio di liquidi tra il sangue e i tessuti Rene Importanza della pressione osmotica Turgore delle cellule e dei tessuti Volume del sangue Scambio di liquidi tra il sangue e i tessuti Rene Quali sono le forze che spingono le sostanze a spostarsi? Lo

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Molte delle sue proprietà, come il sapore, il colore, l odore,

Dettagli

Le membrane cellulari

Le membrane cellulari Le membrane cellulari La struttura delle membrane biologiche Le membrane cellulari sono formate da un doppio strato fosfolipidico dove si trovano varie proteine, che possono essere: periferiche: si trovano

Dettagli

BIOFISICA DELLE MEMBRANE

BIOFISICA DELLE MEMBRANE Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

PERMEABILITA DI UN DOPPIO STRATO FOSFOLIPIDICO ARTIFICIALE (PRIVO DI PROTEINE)

PERMEABILITA DI UN DOPPIO STRATO FOSFOLIPIDICO ARTIFICIALE (PRIVO DI PROTEINE) PERMEABILITA DI UN DOPPIO STRATO FOSFOLIPIDICO ARTIFICIALE (PRIVO DI PROTEINE) NELLE MEMBRANE CELLULARI IL COMPORTAMENTO PUÒ ESSERE MOLTO DIVERSO (GRAZIE ALLA PRESENZA DELLE PROTEINE) PICCOLE MOLECOLE

Dettagli

Le soluzioni e il loro comportamento

Le soluzioni e il loro comportamento A. A. 2016 2017 1 CCS Scienze geologiche CCS Biologia Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

Termodinamica (1) Temperatura e calore Lezione 12, 13/11/2018, JW

Termodinamica (1) Temperatura e calore Lezione 12, 13/11/2018, JW Termodinamica (1) Temperatura e calore Lezione 12, 13/11/2018, JW 15.1-15.6 1 1. Calore Definizione di calore Il calore è l energia trasferita tra oggetti a causa della loro differenza di temperatura.

Dettagli

Trasporto epiteliale

Trasporto epiteliale Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto

Dettagli

FENOMENI ELETTRICI. FENOMENI ELETTRICI eq. elettroch.. e soluz.elettr. elio giroletti

FENOMENI ELETTRICI. FENOMENI ELETTRICI eq. elettroch.. e soluz.elettr. elio giroletti elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 700 pavia, tel. 03898.7905 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro FENOMENI ELETTRICI eq. elettroch..

Dettagli

TERMODINAMICA bilancio termico. TERMODINAMICA bilancio termico

TERMODINAMICA bilancio termico. TERMODINAMICA bilancio termico elio giroletti 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via Bassi 6, 27100 Pavia, Italy tel. 038298.7905 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro TERMODINAMICA FISICA MEDICA e

Dettagli

LEGGE DI STOKES. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa

LEGGE DI STOKES. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa LEGGE DI STOKES La forza di attrito viscoso che agisce su un corpo sfrerico di raggio r che si muove con velocita v non elevata in un fluido di viscosita η in quite si puo calcolare come: SEDIMENTAZIONE

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni

Le proprietà colligative delle soluzioni 1 Approfondimento 1.3 Le proprietà colligative delle soluzioni In un solvente puro, cioè senza soluti disciolti in esso, le molecole sono libere di interagire tra loro, attraendosi. L aggiunta di un soluto

Dettagli

Fisiologia Cellulare e Molecolare www.unipv.it/webtanzi Obiettivi del Corso: - Fornire approfondite competenze di Fisiologia Cellulare e Molecolare - Fornire approfondite competenze di Fisiologia Cardiovascolare

Dettagli

In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue

In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue Esercizio In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue 1 MOTO DI FLUIDI REALI 2 MOTO DI UN FLUIDO

Dettagli

Proprietà delle Soluzioni

Proprietà delle Soluzioni Proprietà delle Soluzioni Dissociazione Elettrolitica 2 In soluzione acquosa i composti ionici (sali, idrossidi) ed alcune sostanze polari (acidi) si dissociano in ioni Esempi: NaCl Na + + Cl HNO 3 H +

Dettagli

COMPARTIMENTI IDRICI AMBIENTE ESTERNO AMBIENTE INTERNO

COMPARTIMENTI IDRICI AMBIENTE ESTERNO AMBIENTE INTERNO COMPARTIMENTI IDRICI AMBIENTE ESTERNO AMBIENTE INTERNO OMEOSTASI Stato di stabilità locale che tende a mantenersi lontano dallo stato di equilibrio EQUILIBRIO Stato di stabilità energetica, massima entropia

Dettagli

Attivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario

Attivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario TRASPORTI Trasporti in forma libera Trasporti mediati Diffusione semplice Migrazione attraverso canali membran. Diffusione facilitata Trasporto attivo primario Tasporto attivo secondario Passivi (equilibranti)

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni

Le proprietà colligative delle soluzioni Le proprietà colligative delle soluzioni Alcune immagine sono state prese e modificate da Chimica di Kotz, Treichel & Weaver, Edises 2007, III edizione 1 Le proprietà colligative Alcune proprietà delle

Dettagli

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità

Dettagli

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi

Le soluzioni. possono essere. solide (leghe) liquide aeriformi Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente, le altre soluti. possono essere solide (leghe)

Dettagli

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla

Dettagli

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI Importanza dell acqua per le cellule vegetali compromesso fotosintesi/traspirazione: la necessità fotosintetica espone le piante al rischio di disidratazione Il deficit idrico

Dettagli

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 1 11 PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 2 SOLUZIONI IDEALI H mix = 0 le interazioni fra le molecole di soluto e di solvente puri sono paragonabili a quelle fra soluto e solvente; durante il processo di dissoluzione

Dettagli

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore.

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Cambiamenti di stati di aggregazione Gli stati di aggregazione della materia sono: solido, liquido gassoso (e

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE:

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: E il processo che implica il passaggio del farmaco dal compartimento plasmatico a quelli extraplasmatici (interstiziale e intracellulare) I Farmaci sono in genere molecole di

Dettagli

L acqua e la cellule vegetale. Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento

L acqua e la cellule vegetale. Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento L acqua e la cellule vegetale Importanza dell acqua per la pianta e meccanismi di movimento Perché l acqua è importante per la pianta? Le cellule vegetali sono costituite per 80-95% di acqua consente il

Dettagli

Diagramma di stato di H 2 O

Diagramma di stato di H 2 O Lezione 13 1. Pressione e temperatura 2. Leggi dei gas 3. Teoria cinetica ei gas 4. Gas ideali e gas reali 5. Miscele gassose: legge di Dalton 6. Frazioni molari Diagramma di stato di H 2 O Diagrammi di

Dettagli