DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 8 febbraio 2015 Corso per TECNICO DI BASE 1 modulo. Lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE
|
|
- Michelangelo Fiorini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 8 febbraio 2015 Corso per TECNICO DI BASE 1 modulo Lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE
2 Due Parole sulla Specializzazione Precoce RISCHI e PERICOLI di una specializzazione precoce il punto di vista della biologia dello sport e della metodologia dell allenamento carichi unilaterali, monotoni e troppo intensivi, oltre a problemi di ordine fisico e fisiologico, possono portare rapidamente a una saturazione o a un eccesso di carico non solo fisico, ma anche psicologico con conseguente abbandono per PROBLEMI PSICOLOGICI le ricerche dimostrano che risultati elevati, da adulti, NON sono raggiunti dai bambini e dagli adolescenti che hanno iniziato più precocemente degli altri l allenamento e le competizioni di alto livello
3 cosa FARE e quando FARLO FASCE DI ETA (ANNI) CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO 6-8 Attività motoria ludica, gioco in tutte le sue forme (100%) 9-11 Attività motoria ludica (80%) e formazione di base (20%) Formazione fisica generale (50-60%) Iniziazione all apprendimento delle tecniche sportive specialistiche (40-50%) Formazione fisica generale e specifica (40-50%) iniziazione all allenamento sportivo specialistico (50-60%) Tabella da Età evolutiva ed attività motorie di G. Caldarone e M. Giampietro - Mediserve 1997
4 evoluzione delle capacità di Movimento
5 sono i gesti motori tipici della specie UMANA sono frutto di apprendimento elaborazione automatizzazione e coordinamento iniziano alla nascita e sono condizionati dalle esperienze di movimento GLI SCHEMI MOTORI DI BASE la padronanza di questi schemi consente lo sviluppo delle abilità motorie e sportive
6 CAPACITA MOTORIE LE CAPACITA MOTORIE E LE ABILITA MOTORIE si dividono in CONDIZIONALI E COORDINATIVE derivano da tratti ereditari e sono stabili e durevoli In base alle varie classificazioni sono, in tutto, NON PIU di 50 Sono alla base delle ABILITA MOTORIE (sportive) ABILITA MOTORIE sono movimenti automatizzati attraverso l esperienza sono sviluppabili, incrementabili e modificabili sono, di fatto, infinite Dipendono dalle diverse CAPACITA MOTORIE
7 la teoria delle fasi sensibili possibilità di intervento sullo sviluppo delle capacità motorie nelle varie fasce d età ETA (ANNI) FORZA RAPIDITA RESISTENZA CAPACITA COORDINATIVE MOBILITA ARTICOLARE 6-8 Blando intervento sul Trofismo muscolare Intervento progressivo Instabilità psicologica per Impegni ripetitivi e prolungati Età ottimale di intervento Blando intervento 9-11 Intervento progressivo sul trofismo muscolare Età ottimale di Intervento progressivo e graduale Intervento progressivo Età ottimale di intervento Età ottimale di intervento Intervento progressivo sulla forza relativa (carico naturale) Tende a stabilizzarsi e poi decrescere Progressivo e graduale intervento Tendono a stabilizzarsi e poi a decrescere Età ottimale di intervento Intervento progressivo e graduale sulla forza generale e sulla forza rapida (carico naturale e pesi liberi da bassi a medi) Tende a decrescere Età ottimale di intervento anche per la resistenza specifica Tendono a decrescere (alcune) Tende a stabilizzarsi e, in seguito, a decrescere
8 le Capacità Motorie sono i pre-requisiti indispensabili per la realizzazione del movimento sono proprie dell individuo, in parte legate all ereditarietà e al patrimonio genetico, sono modificabili con l allenamento Capacità Condizionali (controllo quantitativo) Potenzialità metaboliche muscolari Velocità Resistenza Forza Capacità Coordinative (controllo qualitativo) Precisione del movimento Controllo Direzione Organizzazione Adattamento
9 CAPACITA COORDINATIVE GENERALI sono strettamente connesse tra loro in un rapporto circolare CAPACITA DI DIREZIONE E CONTROLLO DEL MOVIMENTO controlla e regola il movimento CAPACITA DI ADATTAMENTO MOTORIO adatta e trasforma i movimenti che sono stati appresi in base alle necessità CAPACITA DI APPRENDIMENTO MOTORIO consente di apprendere nuovo movimenti
10 CAPACITA COORDINATIVE SPECIALI CAPACITA DI ACCOPPIAMENTO E COMBINAZIONE DEI MOVIMENTI consente di integrare efficacemente in un unica struttura motoria movimenti parziali e segmentari CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE CINESTETICA regola il tono muscolare e consente di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione nell esecuzione dei movimenti CAPACITA DI EQUILIBRIO permette, attraverso aggiustamenti riflessi, automatizzati o volontari, di mantenere una posizione statica o di eseguire un movimento, senza cadere, anticipando o reagendo prontamente a possibili fattori di squilibrio
11 CAPACITA COORDINATIVE SPECIALI CAPACITA DI TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO permette di modificare un azione motoria in atto in funzione dell evoluzione delle situazioni in modo che ne risulti un azione più appropriata ed efficace CAPACITA DI RITMO consente di organizzare le sequenze e le successioni di un determinato movimento CAPACITA DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE permette di organizzare i movimenti nello spazio e nel tempo CAPACITA DI REAZIONE consente, dato uno stimolo (acustico, visivo, tattile) di reagire ad esso il più velocemente possibile
12 Apprendimento Motorio l essere umano APPRENDE tramite IMITAZIONE TENTATIVI, ERRORI ED INTUIZIONI ANALISI E COMPRENSIONE DEL COMPITO Convenzionalmente l apprendimento motorio si suddivise in 3 fasi Prima fase - «della coordinazione grezza» va dalla comprensione del compito e dell obiettivo del movimento fino alla sua esecuzione grezza, appena abbozzata, a velocità ridotta Seconda fase - «della coordinazione fine» va dall esecuzione grezza all esecuzione del movimento in maniera fluida, corretta ed alla giusta velocità Terza fase - «della disponibilità variabile» Il movimento è stabilizzato e diventa possibile inserire varianti esecutive o di adattamento alla situazione tattica
13 Il corretto approccio metodologico sviluppo delle capacità coordinative Principi Multilateralità sviluppo omogeneo di tutte le capacità motorie generale contenuto generale; valida per ogni attività sportiva (fascia prepuberale) specifica contiene gli elementi propri di uno sport (fascia puberale) Gradualità incremento graduale delle difficoltà e delle proposte allenanti Tempestività FARE la cosa giusta al momento giusto
14 Il corretto approccio metodologico formazione multilaterale un insieme di esercitazioni, razionalmente strutturate, per una crescita psichica e fisica generale, il tutto orientato verso una ben precisa meta La multilateralità si articola e si differenzia temporalmente multilateralità estensiva adatta alle prime fasce di età rivolta all acquisizione del più ampio patrimonio possibile di strutture motorie ed esaltazione delle capacità motorie multilateralità intensiva adatta alle fasce di età che si affacciano all agonismo, l utilizzo della gamma più specifica dei mezzi e dei metodi di allenamento si struttura progressivamente e gradualmente per formare l atleta di alto livello
15 Il corretto approccio metodologico sviluppo delle capacità coordinative imitazione di sequenze motorie variazione delle condizioni di partenza ed arrivo variazione dell esecuzione del gesto: esecuzione parziale, variazione ritmo esecuzione da entrambi i lati (destra/sinistra) variazione delle informazioni: aumento o riduzione variazione delle condizioni esterne combinazione abilità motorie già automatizzate esercitazioni con controllo a tempo esercitazioni in stato di affaticamento
16 bibliografia APPRENDIMENTO E APPRENDIMENTO MOTORIO F. Casolo, Lineamenti di teoria e Metodologia del movimento umano Vita e Pensiero Editori Schmidt A. / Craig A. Apprendimento motorio e prestazione Società Stampa Sportiva - Roma, 2000 Nicoletti R., Il controllo motorio - ll Mulino - Bologna, 1992 G. Rizzolati, Corrado Sinigaglia, So quel che fai: Il cervello che agisce e i neuroni specchio - Raffaello Cortina - Milano, 2006 METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO Autori vari, Allenare l atleta - Edizioni SdS, CONI METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO Autori vari, Insegnare lo sport - Edizioni SdS, CONI
DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA
DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA prima di cominciare una definizione di allenamento «La pratica non rende perfetti. È
DettagliMETODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento
DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 25 ottobre 2014 Corso per TECNICO DI BASE 3 modulo METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento La Prestazione Mappa
DettagliLe capacità coordinative
Le capacità coordinative - Determinano la tipologia e la qualità della risposta motoria; - Sono invece determinate dai processi che organizzano, controllano e regolano il movimento; - Dipendono dal grado
DettagliLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE
LE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Le capacità motorie si trovano alla base della prestazione fisica e sono l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette
DettagliSviluppo fisico ed Accrescimento
Sviluppo fisico ed Accrescimento L allenamento e un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità ed intensità tali
Dettaglila ricezione le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti
le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti 2. Fase della coordinazione fine 13-15 anni insegnamento della tecnica
DettagliAvviamento, formazione e allenamento delle fasce giovanili A cura di Pasquale Piccardo
Avviamento, formazione e allenamento delle fasce giovanili 23.10.2013 A cura di Pasquale Piccardo Certificazione medica Scheda individuale relativa a precedenti esperienze motorie-sportive Osservazione
DettagliDAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALLE ABILITÀ TECNICHE SPECIFICHE Davide Sartini wwww.davidesartini.jimdo.com Come si sviluppa la motricità Capacità senso-percettive Schemi motori di base Capacita motorie Abilità
DettagliLe capacità motorie. Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso.
La coordinazione Le capacità motorie Capacità motorie: è l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l apprendimento e l esecuzione delle varie azioni motorie.
DettagliCapacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento
Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento Capacità coordinative Originate dal sistema nervoso Mobilità articolare Capacità condizionali Originate dal sistema muscolare e dai processi
Dettagliindirizzo
FACOLTA : PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE INSEGNAMENTO: TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO M-EDF/01 12 CFU NOME DOCENTE: Angelo Raffaele Losavio indirizzo e-mail:
DettagliI FATTORI DELLA PRESTAZIONE
I FATTORI DELLA PRESTAZIONE CAPACITA MOTORIE Capacità coordinative Capacità condizionali Gli analizzatori Le fasi sensibili Istruttori di nuoto 2 livello I fattori della prestazione componenti esterni
DettagliALLENAMENTO : PRINCIPI METODOLOGICI
ALLENAMENTO : PRINCIPI METODOLOGICI I COMPITI PRINCIPALI DELL ALLENAMENTO SONO: 1. L EDUCAZIONE DELLE CAPACITA VOLITIVE 2. IL RAFFORZAMENTO DELLA SALUTE E IL CONSOLIDAMENTO DI UN CORRETTO SVILUPPO 3. LO
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Piani principali di classificazione della resistenza
DettagliCorso per tecnici dell attività giovanile. a cura di SERGIO GENOVESE
Corso per tecnici dell attività giovanile a cura di SERGIO GENOVESE - Dirigente Scolastico, Laurea Specialistica in Scienze Motorie, Diploma ISEF, preparatore atletico di squadre professionistiche e dilettantistiche
DettagliIn movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara. La coordinazione
La coordinazione Il movimento: definizione e classificazione Movimento: è un attività muscolare che si realizza nel mantenimento di una postura, dell equilibrio e nello spostamento del corpo o di sue parti.
Dettaglihe star Quality PA Diritto del bambino al gioco Attività motoria di qualità Terreno fertile: strategie multisettoriali
Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Quality PA Attività motoria di qualità Diritto del bambino al gioco he star Terreno fertile:
DettagliCOMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: Prima Media
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Primaria Francesco d Assisi : via Giulia di Barolo, 8 10124 Torino tel. 0118178655-011882925 Secondaria di Primo Grado Italo Calvino : via Sant
Dettaglihe star Terreno fertile: strategie multisettoriali
Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Quality PA Attività motoria di qualità Diritto del bambino al gioco he star Terreno fertile:
DettagliLE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE
LE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE CAPACITA SENSOPERCETTIVE Capacità che permettono di ricevere e comprendere in maniera corretta, rapida
DettagliPREPARAZIONE SPECIALE DI TIPO COORDINATIVO IN ETA GIOVANILE: MEZZI E METODI DI SVILUPPO
PREPARAZIONE SPECIALE DI TIPO COORDINATIVO IN ETA GIOVANILE: MEZZI E METODI DI SVILUPPO PREMESSA lo sviluppo delle capacità coordinative spesso viene trascurato a vantaggio di una preparazione quasi esclusivamente
DettagliInsegnamento di Teoria e Metodologia del Movimento Umano. Programma Didattico a.a Primo Secondo Semestre - Prof.
Università degli Studi di Foggia - Facoltà di medicina e chirurgia - Corso di laurea in Scienze delle attività Motorie e sportive 1 Insegnamento di Teoria e Metodologia del Movimento Umano Programma Didattico
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2. Prof. Luca Sarto
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2 Prof. Luca Sarto I CONTENUTI DELL ALLENAMENTO IN ETA EVOLUTIVA Prevedere e garantire uno sviluppo a lungo termine della prestazione, iniziato in
DettagliLaboratorio di Calcio A.A. 2018/19
Università degli Studi di Enna «KORE» Laboratorio di Calcio A.A. 2018/19 L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO NELLE DIVERSE FASCE DI ETA DEL PERIODO EVOLUTIVO Docente Prof. Stefano Valenti L ALLENAMENTO ADULTI
DettagliAppunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello
Metodologia dell'insegnamento sportivo Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello a cura di Cristina Caprile http:// 11 1 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscere e riconoscere
DettagliI FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA
I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA Con il termine prestazione motorio-sportiva si vuole intendere l esplicitazione dell insieme delle capacità psicofisiche individuali, in riferimento all unità
DettagliCORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA
CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL
DettagliPreparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici. di Alessandro Straser
Preparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici di Alessandro Straser Le capacità motorie L allenamento condizionale è finalizzato allo sviluppo delle omonime capacità Il termine
DettagliSVILUPPO AREA MOTORIA 23/05/ AGGIORNAMENTO LIVELLO 1 AREA MOTORIA
SVILUPPO AREA MOTORIA 23/05/2018 1 AGGIORNAMENTO LIVELLO 1 AREA MOTORIA 6-8 anni 8-10 anni 10-12 anni Colletivo - movimento di gioco; 5; 5,00% fun games; 30; 30,00% Ridotto - tatical; 15; 15,00% 6-8 anni;
DettagliCORSO ALLENATORI Allievo e 1 Grado
CORSO ALLENATORI Allievo e 1 Grado «Lo sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo. Obiettivi iniziali relativi alla preparazione fisica con i giovani» DA METTERE IN VALIGIA Alcune caratteristiche
DettagliL apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche
L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche Prof. Marco Mencarelli Settore Squadre Nazionali Femminili FIPAV Il modello di prestazione
DettagliCampobasso, 25 settembre 2009
Campobasso, 25 settembre 2009 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE Le capacità sensopercettive
DettagliLE CAPACITÀ MOTORIE: CAPACITA COORDINATIVE E CONZIONALI. Prof. Ermanno Capurro
LE CAPACITÀ MOTORIE: CAPACITA COORDINATIVE E CONZIONALI Prof. Ermanno Capurro CAPACITA MOTORIE CAPACITA CONDIZIONALI CAPACITA COORDINATIVE MOBILITA ARTICOLARE CAPACITÀ ED ABILITÀ MOTORIE presupposti che
DettagliPersonalita. Area Cognitiva Area Affettiva Area Sociale Area Psicomotoria
Personalita Area Cognitiva Area Affettiva Area Sociale Area Psicomotoria Area Cognitiva Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione METODI GENERALI DI INSEGNAMENTO DEDUTTIVO CENTRATO
DettagliQUINDICESIMA EDIZIONE Giugno Luglio Programma per la preparazione del colloquio orale
QUINDICESIMA EDIZIONE 8-17 Giugno 2018 13-22 Luglio 2018 Programma per la preparazione del colloquio orale 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI
DettagliCorso Aggiornamento Allenatori 9/02/13. Prof. Marco Guazzini
Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13 Prof. Marco Guazzini Principi dell Allenamento giovanile (Weinek, 2001) L allenamento per i bambini e adolescenti non è solo ridotto rispetto a quello degli adulti
DettagliLEZIONE DI ATTIVITA MOTORIE
LEZIONE DI ATTIVITA MOTORIE Rappresenta l unità di base della programmazione didattica riferita, in particolare, al processo di sviluppo delle capacità motorie dell uomo. Identifica la sessione di lavoro
DettagliLe Capacità Motorie Le capacità motorie vengono classificate in: 1. Capacità condizionali 2. Capacità coordinative
LE CAPACITA MOTORIE Corso per tecnici di Ginnastica artistica Le Capacità Motorie Le capacità motorie vengono classificate in: 1. Capacità condizionali 2. Capacità coordinative Capacità Condizionali Determinano
DettagliLE CAPACITÁ COORDINATIVE L APPRENDIMENTO MOTORIO
CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 2 METODOLOGIA 2 Lo sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo Obiettivi iniziali relativi alla preparazione fisica con i giovani Dall identificazione
DettagliS.I.T. Settore Istruzione Tecnica
1 Corso di aggiornamento per istruttori di nuoto Pescara 22 giugno 2013 La scuola nuoto ragazzi didattica di una lezione Giusto lavorare solo sulla tecnica delle nuotate (??) 2 Di chi stiamo parlando?!
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA
Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE
DettagliA CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO. Prof. Marcello Cesaroni.
a.s.2015/2016 SCIENZE MOTORIE LICEO ARTISTICO A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Prof. Marcello Cesaroni. INDIRIZZO: Liceo Artistico CLASSI: Primo Biennio MODULO N. 1 TITOLO: Conoscere e padroneggiare
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie Le capacità coordinative Giorgio Visintin.
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie Le capacità coordinative Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Lessico sportivo SCHEMI MOTORI DI BASE ABILITÀ MOTORIE
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI OPERATIVI Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e gli oggetti; Conoscenza dei canali
Dettagli8-10 anni anni. 6-8 anni
6-8 anni; 0; 0% 6-8 anni 8-10 anni 0% 8-10 anni 10-12 anni 10-12 anni 0% Ridotti tattica 5% Collettivo movimento del gioco 30% Ridotti tecnica 15% ATTIVITA MOTORIA 50% Ridotti tattica 15% Ridotti tecnica
DettagliI PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO
I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Si classificano condizionali le seguenti capacità: forza, resistenza, velocità, flessibilità Forza La forza è la capacità dell uomo di
DettagliEDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA
EDUCAZIONE MOTORIA Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA L educazione motoria è l insieme dei fini, degli obiettivi, delle procedure e delle tecniche con cui si intende favorire
DettagliI benefici dell attività motoria nell età evolutiva
I benefici dell attività motoria nell età evolutiva Alberto Massasso Specialista in Medicina dello Sport S.S. Medicina Sportiva ASLTO4 Sede di Caselle Torinese Un miglio al giorno... Obiettivi - Migliorare
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ
DettagliLa preparazione fisica nel minirugby
La preparazione fisica nel minirugby 1 liv F.I.R Sei d accordo con il titolo??? La preparazione fisica intesa come miglioramento diretto delle capacità condizionali ( FORZA - VELOCITA - RESISTENZA ) prevede
DettagliTEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO FEDERAZIONE ITALIANA PALLAPUGNO
TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO L ALLENAMENTO Per allenamento si intende l organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti
DettagliProf. Danilo Gambarara ! "!#
Prof. Danilo Gambarara! "!# 1 $ %&&% %%&#! ' %%!# 2 !!!( " " #!!!(! " # 3 !!!(! )! " # Federazione Italiana Nuoto: tesserati agonisti 1997 8-13 anni 85% > 13 anni 15% Finalisti campionati assoluti F.I.N.
DettagliUniversità di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli
Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive LE CAPACITA MOTORIE Ettore Rivoli CAPACITA E ABILITA MOTORIA Le Capacità Motorie sono determinate geneticamente e rappresentano la base
Dettagli14 CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO Programma di esame
PROGRAMMA DI ESAME 14^ Edizione - 2016/2017 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI PARTE 4. ANALISI DI MOVIMENTI SEMPLICI DEL BUSTO E DELLE ESTREMITA
DettagliI FATTORI DELLA PRESTAZIONE
I FATTORI DELLA PRESTAZIONE CAPACITA MOTORIE Capacità coordinative Capacità condizionali Gli analizzatori Le fasi sensibili Istruttori di nuoto 2 livello I fattori della prestazione componenti esterni
DettagliPOLISPORTIVE GIOVANILI SALESIANE Corso Allenatori Primo Livello Modica 2016 LEGGERE IL MOVIMENTO. prof. GIANNI DI BELLA
POLISPORTIVE GIOVANILI SALESIANE Corso Allenatori Primo Livello Modica 2016 LEGGERE IL MOVIMENTO prof. GIANNI DI BELLA 1 16 20 21 24 TUTTE RISPOSTE IPOTETICAMENTE GIUSTE MA DIPENDE DALLA PROSPETTIVA DI
DettagliLEZIONE 2. Prof. Massimiliano Barduco
LEZIONE 2 Prof. Massimiliano Barduco Il sistema delle capacità motorie Le capacità motorie rappresentano l'insieme dei presupposti fondamentali per la realizzazione di prestazioni sportive. Costituiscono
DettagliAndrea Celani
Le Abilità Motorie: definizione e loro sviluppo. Le Capacità motorie: definizione. Esercitazioni a carico naturale per favorirne lo sviluppo Aspetti pratici di prevenzione nel volley. Andrea Celani www.preparazionefisica.it
DettagliFISG - COMITATO NAZIONALE ALLENATORI MAESTRO DI BASE PER L AVVIAMENTO AGLI SPORT DEL GHIACCIO CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE ALLEGATO A
MAESTRO DI BASE PER L AVVIAMENTO AGLI SPORT DEL GHIACCIO CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE ALLEGATO A PIANO DI STUDIO MODULI FORMATIVI 25 moduli per un totale di 7, di cui 32 di teoria e 40 di pratica (64
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
DettagliL'allenamento della velocità e della rapidità
L'allenamento della velocità e della rapidità Alessandro GELMI Definizione dei due termini RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliCARATTERISTICHE ATLETA ADULTO
L ALLENAMENTO Processo di esercitazione che tende al miglioramento ed allo sviluppo mirato e pianificato della capacità di prestazione non la successione di singoli momenti di attività con finalizzazioni
DettagliLa Metodologia dell Insegnamento sportivo
La Metodologia dell Insegnamento sportivo Claudio Mantovani Corso Istruttori secondo grado Metodologie e strategie dell'insegnamento Sportivo Area molto interdisciplinare con contributi multipli: psicologia
DettagliSVILUPPO PSICO MOTORIO G+S-kids
SVILUPPO PSICO MOTORIO G+S-kids Riccardo Palumbo Laureato in scienze motorie e dello sport Insegnante watsu per bebè, operatore watsu, istruttore di nuoto Ripreso e adattato da un lavoro di Gianni De Stefani
DettagliTalento sportivo: quali caratteristiche. Filippo Tassara
Talento sportivo: quali caratteristiche Filippo Tassara talento Philips Phelps soggetto caratterizzato da determinati presupposti fisici e psichici che, con una certa approssimazione, potrebbero portarlo,
DettagliLA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI
LA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI IL GIOCO - VELA IL GIOCO - VELA ACQUATICITA, EQUILIBRIO E COORDINAZIONE USIAMO SEMPRE IL SALVAGENTE!! GIOCHI UTILI AL MIGLIORAMENTO
DettagliCORSO ISTRUTTORI PATTINAGGIO
CORSO ISTRUTTORI PATTINAGGIO VICENZA 28 OTTOBRE 2017 4 NOVEMBRE 2017 Prof.ssa cristinasilvestri15@hotmail.com ARGOMENTI IL CARICO MECCANISMI ENERGETICI CAPACITA MOTORIE: RESISTENZA FORZA VELOCITA MOBILITA
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative
Progettazione delle attività didattico-educative SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Coordinare e utilizzare diversi schemi motori
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative
SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA 1. Il corpo, il movimento e le sue relazioni con l ambiente. Ha acquisito la consapevolezza della propria e altrui corporeità
DettagliINSEGNARE IL MINIBASKET
Si riportano le linee guida del settore Minibasket riferite agli ambiti motorio-funzionale, socio-relazionale,tecnico e cognitivo tratte dalla dispensa tecnica per i partecipanti ai corsi istruttori minibasket
DettagliCURRICOLO DI CORPO MOVIMENTO E SPORT
CURRICOLO DI CORPO MOVIMENTO E SPORT TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'allieva/allievo: 1. Competenza: Movimento (Il corpo in movimento nelle variabili tempo e spazio) Standard:
DettagliSUISM 2015/2016 RAPIDITA
SUISM 2015/2016 RAPIDITA definizione caratteristiche allenamento Intervento a cura di Enrico Gatto Capacità organico -muscolari Capacità coordinative RAPIDITA? ALCUNE DEFINIZIONI DIRAPIDITA la rapidità
DettagliPERCHÈ? CAUSE DI ABBANDONO PRECOCE. Sono così possibili due ipotesi: 1.Abbandono precoce 2. Blocco prestativo
!! " # $ % $ % & ' ( ) *+,, -. -, / 0 1 2 3, -. + 4 + 0 5 6 1 3 5 7 5 8 5 9 ' ( : 1 Federazione Italiana Nuoto: tesserati agonisti 1997 8-13 anni 85% > 13 anni 15% Finalisti campionati assoluti F.I.N.
DettagliApprendimento e Coordinazione Motoria
Apprendimento e Coordinazione Motoria Le tappe dell apprendimento (Meinel) Coordinazione grezza Coordinazione fine Disponibilità variabile Aspetti delle fasi di apprendimento Fase 1 - creazione dell immagine
DettagliSUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi
SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Stefano Livi Dott. Scienze Motorie, Preparatore Fisico, Fisioterapista, Trainer livi_ste@yahoo.it PREPARAZIONE
DettagliR E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE
R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE A N N O SCOLASTICO 2014-2015 INSEGNANTE MATERIA CLASSE CINZIA MILITO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5^DP OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE,
DettagliCLASSE PRIMA Scuola Primaria
CLASSE PRIMA Scuola Primaria COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Il corpo e le funzioni sensopercettive - Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.
DettagliSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo
PROGETTAZIONE ANNUALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo OBIETTIVI DISCIPLINARI: - PERCEZIONE DI SE LO SPORT, LE REGOLE,
DettagliCompetenze Specifiche Abilità Conoscenze. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.
EDUCAZIONE FISICA il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva; il gioco, lo sport, le regole, il fair play CLASSE PRIMA Scuola Primaria
DettagliCURRRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
CURRRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA L allievo: è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti
DettagliScienze motorie e sportive
Classe 2^ Scuola Secondaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.1 Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La forza. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La forza Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Le capacità condizionali: rapporti strutturali Forza Capacità motoria
DettagliAllenamento giovanile: Caratteristiche e principi generali
Allenamento giovanile: Caratteristiche e principi generali Senigallia 13 giugno 2009 Renato Manno Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Contenuti dell intervento Crescita, motricità prestazione Struttura
DettagliDIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA
DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA Corso Operatore Sportivo UISP Le ginnastiche Lombardia 25 Novembre 2018 A.S. 2018/2019 Alice Perissinotti CAPACITÀ MOTORIE PRESUPPOSTI FUNZIONALI DI QUALSIASI ATTIVITÀ MOTORIA
DettagliLe Capacità Motorie. Il loro sviluppo è legato ai processi di crescita e di trasformazione biologico-sessuale e di evoluzione psicologica.
Le Capacità Motorie Le capacità motorie sono quei presupposti della prestazione che permettono l apprendimento e l esecuzione di azioni motorie. Il loro grado di sviluppo condiziona la strutturazione degli
Dettagli3 giugno 2014 a cura di Pasquale Piccardo
3 giugno 2014 a cura di Pasquale Piccardo Alcune definizioni di allenamento Insieme di procedure finalizzate al miglioramento della prestazione sportiva Processo pedagogico-educativo che si concretizza
DettagliLE COMPETENZE DELL ISTRUTTORE
LE COMPETENZE DELL ISTRUTTORE Saper programmare un microciclo e un unità di allenamento Prof. PALAZZO WILLIAM PARTIAMO DA QUI QUALI DIRITTI HA IL BAMBINO??? Il diritto di divertirsi e giocare Il diritto
DettagliSAMS Metodologia dell insegnamento della tecnica
SAMS Metodologia dell insegnamento della tecnica MODULO 3 L esercizio analitico,sintetico e globale nel sistema di allenamento tecnico-tattico OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal riconoscimento della centralità
DettagliL allenamento sportivo come processo di adattamento: le capacità motorie
L allenamento sportivo come processo di adattamento: le capacità motorie Sviluppare gli adattamenti necessari all organismo per renderlo capace di produrre uno sforzo adeguato alla specialità sportiva
DettagliProgrammazione di Educazione fisica Scuola Secondaria di I grado. Classi prima e seconda Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI-ABILITÁ CONOSCENZE
Programmazione di Educazione fisica Scuola Secondaria di I grado Classi prima e seconda Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI-ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Utilizzare efficacemente le proprie capacità in Consolidamento
DettagliIC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE
IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classi PRIME
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A Obiettivi del triennio Obiettivi didattici 1 anno Metodi e contenuti -Eseguire in forma coordinata movimenti semplici. -Coordinare in modo efficace più
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliSCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013
SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 Programmazione tecnica e finalità Stagione Sportiva 2012/2013 - Pag. 1 di 12 PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA DELLA SCUOLA CALCIO
Dettagli