Comune di Villafranca di Verona

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1 Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO D AREA QUADRANTE EUROPA - L.R.V. 11/04 ART. 48 C. 1 TER. ELABORATO TECNICO <RISCHIO DI INCIDENTI RILEVANTI> -DM 09/05/2001. APPROVAZIONE IN CONFORMITA' AL PARERE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA STRUTTURA REGIONALE COMPETENTE. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: Il Dlgs n. 334 del e ss. mm. e ii., ad oggetto Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incendi rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, detta le disposizioni finalizzate a prevenire gli incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente. Il DM , ad oggetto Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante, precisa che le Amministrazioni comunali devono adottare gli opportuni adeguamenti ai propri strumenti urbanistici, in un processo di verifica iterativa e continua, generato dalla variazione del rapporto tra attività produttiva a rischio e le modificazioni della struttura insediativa del comune stesso. l Elaborato Tecnico - RIR costituisce lo strumento previsto dal DM 09/05/2001, in attuazione del D.Lgs. 334/99, per la pianificazione urbanistica atto ad individuare e disciplinare le aree caratterizzate dalla presenza di stabilimenti a rischio di incidente rilevante ai fini della verifica della loro compatibilità territoriale, cioè il rispetto delle condizioni di sicurezza in relazione alle distanze tra stabilimenti ed elementi territoriali, ambientali vulnerabili. la soc. NIER Ingegneria S.p.A., incaricata dal Comune con determinazione n. 847/2011 del 29/12/2011, ha depositato in data al prot. n l elaborato tecnico <Rischio di Incidenti Rilevanti> al fine della verifica della congruità con la pianificazione urbanistica ai sensi del DM Visti: Il comma 1 ter dell art. 48 Disposizioni transitorie - della Legge Regionale del Veneto n. 11/04 Norme per il Governo del Territorio che precisa: In deroga al divieto previsto dal comma 1, fino all approvazione del primo PAT, sono consentite, anche in assenza dei requisiti di cui al comma 9 dell articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 e successive modificazioni e con le procedure dei commi 10, 11, 12, 13 e 14 del medesimo articolo 50, le varianti allo strumento urbanistico generale finalizzate all adeguamento al piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC), ai piani territoriali di coordinamento provinciale (PTCP), ai piani di assetto del territorio intercomunale (PATI) aventi ad oggetto i singoli tematismi di cui al comma 1, dell articolo 16, riferiti agli ambiti e previsioni di cui al comma 2, lettere a) e b) del medesimo articolo 16 limitatamente a temi di interesse pubblico o di pubblica utilità, ai piani di area ed ai piani ambientali di cui all articolo 9 della legge regionale 16 agosto 1984, n. 40. L art. 48 Sito con impianti ad alto rischio - del Titolo IV ecosistema - delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.Q.E., che precisa nelle direttive che i Comuni, d'intesa con la Provincia e con le altre autorità competenti, provvedono ad attivare le misure atte a prevenire gli incidenti rilevanti, nel rispetto di quanto disposto dal D.P.R , n I Comuni, in sede di adeguamento degli strumenti

2 urbanistici al presente piano di area, individuano attorno agli impianti ad alto rischio, apposite aree di rispetto nelle quali deve essere preclusa l'edificazione di strutture per la residenza ed i servizi. Nelle Prescrizioni e vincoli del medesimo articolo viene indicato che nel caso non fosse possibile ricavare una congrua fascia a protezione dell'edificato, gli impianti vanno rimossi in tempi definiti e sono posizionati in altra località dove i parametri di sicurezza possano essere rispettati. L Art. 13 Ambito di applicazione delle norme sulla partecipazione della Legge 7 agosto 1990, n. 241 che precisa che non si applicano le disposizioni contenute nel capo III Partecipazione al procedimento amministrativo nei confronti dell attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione. Infatti la procedura della Variante parziale al P.R.G. Comunale permette le massime garanzie di pubblicità e di possibilità di osservazioni da parte dei Soggetti proprietari degli immobili interessati dalla variante e in generale da chiunque ne abbia interesse. La deliberazione di Giunta Regionale Veneto n del 21/06/1994 di approvazione definitiva della Variante Generale al Piano Regolatore Generale del Comune di Villafranca di Verona, pubblicata sul B.U.R. n. 62 del 29/07/1994, efficace dal 14/08/1994, e successive modificazioni. Considerato che: L Ufficio Tecnico Comunale ha redatto la VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO D AREA QUADRANTE EUROPA - L.R.V. 11/04 ART. 48 C. 1 TER. ADOZIONE La Variante parziale al PRG Comunale è costituita dalla seguente documentazione: - Relazione illustrativa; - Norme Tecniche di Attuazione; - Elaborato tecnico RIR, Comune di Villafranca di Verona, Verifica della compatibilità territoriale per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (DM 09/05/2001) Settembre depositato in data al prot. n , costituito dalla seguente documentazione: Elaborato tecnico RIR - Relazione Tecnica; Allegato 1 - Elementi sensibili nel territorio comunale; Allegato 2 Mappa per la verifica della compatibilità territoriale; - estratto della tavola n del PRG vigente scala 1: estratto della tavola n del PRG vigente scala 1: Dichiarazione di non assoggettabilità a VAS - VINCA; - asseverazione della non-necessità della valutazione idraulica ai sensi della D.G.R.V. n del 06/10/2009. la presente Variante al PRG Comunale è finalizzata all adeguamento del PRG Comunale all art. 48 Sito con impianto ad alto rischio - delle Norme Tecniche di Attuazione del PAQE; con la variante si individuano e si disciplinano le aree di rispetto determinate dalla presenza di stabilimenti a rischio di incidente rilevante, ai fini della loro compatibilità territoriale, sulla base dei contenuti del documento denominato Elaborato tecnico RIR <Rischio di Incidenti Rilevanti>. L Elaborato tecnico RIR <Rischio di Incidenti Rilevanti> redatto ai sensi del DM : - dichiara la presenza nel territorio del Comune di Villafranca di Verona di un solo stabilimento a rischio di incidente rilevante di proprietà della soc. Publigas Verona S.p.A.; - contiene quanto indicato dal DM , riportando in allegato una mappa, atta ad identificare le aree coinvolte dalle conseguenze degli scenari incidentali con impatti verso l esterno.

3 Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 / 2013 del 09/04/2013 ad oggetto ADOZIONE DI VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL'ART. 48 "SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO" DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO D'AREA QUADRANTE EUROPA - L.R.V. 11/04 ART. 48 C. 1 TER. ELABORATO TECNICO <RISCHIO DI INCIDENTI RILEVANTI> - DM 09/05/2001 ; Precisato che: gli Uffici per le rispettive competenze hanno provveduto a dare corso alle procedure di adozione in esecuzione a quanto disposto dal comma 1 ter dell art. 48 Disposizioni transitorie - della Legge Regionale del Veneto n. 11/04 Norme per il Governo del Territorio ; è stata data adeguata notizia al pubblico dell avvenuto deposito mediante avviso pubblicato all Albo Pretorio del Comune e della Provincia e mediante l affissione di manifesti pubblicitari; i signori dott. Marcello Zago e arch. Anna Zago hanno depositato in data in Comune un documento, contenente una serie di osservazioni alla variante al PRG in oggetto, successivamente protocollato in data al n ; in riscontro alle sopra citate osservazioni, l Ufficio Urbanistica del Comune di Villafranca di Verona, sentita la società NIER Ingegneria S.p.A., ha provveduto in data a predisporre la proposta di controdeduzioni alle osservazioni pervenute; la L.R.V. n. 61/85 all art. 50, c. 11, dispone che: Il consiglio comunale entro trenta giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle osservazioni, si pronuncia sulla variante confermandola o apportando le modifiche conseguenti all accoglimento delle osservazioni pertinenti e, senza necessità di procedere alla ripubblicazione degli atti, trasmette la variante in Regione per l acquisizione del parere previsto al comma 12. Vista: la deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 / 2013 del ad oggetto VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL'ART. 48 "SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO" DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO D'AREA QUADRANTE EUROPA - L.R.V. 11/04 ART. 48 C. 1 TER. ELABORATO TECNICO <RISCHIO DI INCIDENTI RILEVANTI> -DM 09/05/2001. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI. la nota del Comune, prot. n del , con cui è stata trasmessa alla Regione del Veneto la Variante parziale al PRG per l acquisizione del parere previsto al comma 12 dell art. 50 della L.R.V. n. 61/85; la nota della Regione del Veneto del prot. n , pervenuta al Comune di Villafranca di Verona il al prot. n , ad oggetto Comune di Villafranca di Verona (VR) - Piano Regolatore Generale Variante ai sensi dell articolo 48, comma 1-ter della L.R. 11/2004 (art. 50 L.R. 61/1985 comma 9) Adeguamento all art. 48 delle NTA del Piano di Area Quadrante Europa Sito con Impianti ad alto rischio, con la quale il Dirigente della Direzione Urbanistica della Regione Veneto ha espresso parere favorevole alla presente Variante al P.R.G. con le seguenti prescrizioni: - la variante non deve essere in contrasto sia con il P.T.R.C. adottato con DGR n. 372 del 17/02/2009, pubblicato nel BUR n. 22 del 13/03/2009, sia con la variante parziale con l attribuzione di valenza paesaggistica, L.R. 23/04/2004 n. 11, art.25 e art. 4, adottata con DGR n. 427 del 10/04/2013; - la variante dovrà essere conforme a quanto prevede il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di recente adozione. Premesso che, con la presente variante al PRG, si è provveduto limitatamente ad individuare ed a disciplinare le aree di rispetto di pertinenza dell esistente stabilimento a rischio di incidente rilevante di proprietà della soc. Publigas Verona S.p.A., si evidenzia che: - la variante al PRG non è in contrasto con il P.T.R.C. adottato con DGR n. 372 del 17/02/2009, nè con la variante parziale con l attribuzione di valenza paesaggistica, L.R. 23/04/2004 n. 11, art. 25 e art. 4, adottata con DGR n. 427 del 10/04/2013.

4 Si rileva in particolare come la tavola n. 3 energia e ambiente - del P.T.R.C., adottato con DGR n. 372 del 17/02/2009, individui un area con presenza di industrie a rischio di incidente rilevante, e come tale elaborato sia stato confermato nella variante parziale con l attribuzione di valenza paesaggistica; - la presente variante al PRG è conforme a quanto prevede il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di recente adozione. In particolare il P.T.C.P., adottato con D.C.P. n. 52 del , con la tavola 2B carta delle fragilità - individua l area interessata dalla presente variante quale sito a rischio di incidente rilevante, e con l art. 26 delle Norme tecniche ne descrive la relativa disciplina. Considerato che la L.R.V. n. 61/85 all art. 50, comma 13, dispone che Il consiglio comunale approva la variante urbanistica in conformità al parere del dirigente responsabile della struttura regionale competente, ovvero formula, entro sessanta giorni dal ricevimento del parere, opposizione alla Giunta regionale che, nei successivi novanta giorni, decide definitivamente, approvando o restituendo la variante. D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni e con le prescrizioni esposte nelle premesse, in conformità al parere del Dirigente della Direzione Urbanistica della Regione Veneto del prot. n , pervenuto al Comune di Villafranca di Verona il al prot. n , ai sensi dell art. 48 comma 1 ter della L.R.V. n. 11 del 23 aprile 2004 e ss. mm. e ii. Norme per il governo del territorio, la Variante Parziale al PRG Comunale di adeguamento all art. 48 sito con impianti ad alto rischio delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano d Area Quadrante Europa, redatta dall Ufficio Tecnico Comunale, composta dai seguenti elaborati tecnici: - Relazione illustrativa; - Norme Tecniche di Attuazione; - Elaborato tecnico RIR, Comune di Villafranca di Verona, Verifica della compatibilità territoriale per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (DM 09/05/2001) Settembre depositato in data al prot. n , costituito dalla seguente documentazione: Elaborato tecnico RIR - Relazione Tecnica; Allegato 1 - Elementi sensibili nel territorio comunale; Allegato 2 Mappa per la verifica della compatibilità territoriale; Allegato 3 Aggiornamento revisione del 10 Giugno 2013; - estratto della tavola n del PRG vigente scala 1: estratto della tavola n del PRG vigente scala 1: Dichiarazione di non assoggettabilità a VAS - VINCA; - asseverazione della non-necessità della valutazione idraulica ai sensi della D.G.R.V. n del 06/10/ di trasmettere, ai sensi del comma 14 dell art. 50 della L.R.V. n. 61/85, alla Regione Veneto l approvata Variante Parziale al PRG Comunale di adeguamento all art. 48 sito con impianti ad alto rischio delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano d Area Quadrante Europa;

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