COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

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1 COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 45 OGGETTO: INSERIMENTO DI PERSONE DISABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI O SEMIRESIDENZIALI. MODALITÀ E CRITERI L anno duemilaquindici, il mese di FEBBRAIO, il giorno DICIOTTO, alle ore 9.30, nella sala delle adunanze del Palazzo Civico, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della discussione della presente delibera, risultano presenti: Il Sindaco BALLARE' Dott. Andrea Il Vice Sindaco FONZO Dott. Nicola L'Assessore BOZZOLA Arch. Marco L'Assessore DULIO Dott. Giorgio L'Assessore IMPALONI Dott.ssa Elia L'Assessore PALADINI Sig.ra Sara L'Assessore PATTI Prof.ssa Margherita L'Assessore PIROVANO Sig. Rossano L'Assessore RIGOTTI Arch. Giulio Presidente Risulta assente: l'assessore TURCHELLI Partecipa il Segretario Generale Supplente, Dott. Filippo Daglia. E' presente il Direttore Generale, Dr. Paolo Sironi.

2 N. 45 = OGGETTO: Inserimento di persone disabili in strutture residenziali o semiresidenziali - Modalità e Criteri. Su proposta dell Assessore ai Servizi Sociali, dott.ssa Elia Impaloni LA GIUNTA COMUNALE Atteso che la L.R. n. 1/2004 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento assegna ai soggetti territorialmente competenti, ciascuno per la propria sfera di attività, la titolarità di provvedere ad interventi in favore delle fasce deboli, tra cui le persone disabili, in relazione ai bisogni presentati; Dato atto che il disabile presenta, in relazione alle proprie patologie, bisogni di tipo sanitario, socioeducativo e/o assistenziale, e che di conseguenza i soggetti istituzionali competenti in materia sono sempre l Ente e l Azienda Sanitaria Locale che operano in sinergia; Considerato che l Ente e l Azienda Sanitaria Locale sono i soggetti interessati alla realizzazione degli inserimenti degli utenti disabili in strutture residenziali o semiresidenziali, avvalendosi dell operato di una Commissione congiunta denominata U.V.H. (Unità Valutativa Handicap); Rilevato che: 1. La Regione Piemonte accredita e autorizza il funzionamento delle strutture residenziali o semiresidenziali, nelle quali possono essere inserite persone disabili, secondo le seguenti tipologie, laddove per A si intende a prevalente carattere educativo e per B a prevalente carattere assistenziale, che si differenziano per le prestazioni offerte: R.A.F. A o B (Residenza Assistenziale Flessibile per patologie rilevanti ) Comunità Alloggio A o B (per patologie medie ) Gruppo Appartamento A o B (per patologie lievi con maggiore autonomia ) R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale: rilievo sanitario) Centri Diurni di tipo A o B (per patologie medio lievi con servizi solo diurni) 2. le A.S.L. competenti per territorio hanno il compito di verificare l effettiva corrispondenza dell assetto strutturale/logistico e delle prestazioni offerte agli utenti rispetto alle autorizzazioni rilasciate dalla Regione Piemonte; 3. ad una Commissione di Vigilanza mista, composta da rappresentanti del Distretto Locale dell A.S.L. e del Comune è demandata la verifica periodica della permanenza delle suddette condizioni strutturali, logistiche e delle prestazioni offerte; 4. le suddette strutture offrono servizi di natura residenziale, in relazione alla gravità della patologia e della mancata possibilità da parte del nucleo familiare di provenienza di prendersi adeguatamente cura del disabile, o semiresidenziale in relazione alle potenzialità personali degli utenti da stimolare e promuovere con interventi educativi e assistenziali a carattere solo diurno.

3 Preso atto che l attuale procedura per l inserimento di persone disabili nelle strutture in oggetto è la seguente: presentazione di istanza di parte che può anche contenere l esplicita indicazione della struttura prescelta valutazione da parte dei Servizi Sociali in merito alle condizioni psicofisiche della persona per verificare se esistano condizioni tali da prevedere la necessità di inserimento in struttura indicazione da parte dell U.V.H. della struttura ritenuta idonea per ospitare l utente a seconda delle diverse tipologie di offerta di servizi individuazione da parte dei Servizi Sociali della struttura di inserimento Dato atto che attualmente le strutture residenziali e semiresidenziali presso le quali sono inseriti utenti residenti nel Comune di Novara in carico ai Servizi Sociali sono le seguenti: STRUTTURE RESIDENZIALI ISTITUTO Giovanni XXIII Centro Don Franco Picco Via Cesare Battisti, LESSONA (BI) C.F. e P.I Cooperativa Domus Laetitiae Via Roma, SAGLIANO MICCA (VC) C.F. e P.I Istituto Sacra Famiglia P.zza Mons. Moneta, CESANO BOSCONE (MI) C.F P.I Centro Riabilitazione Ferrero S.r.l. Via Edmondo De Amicis, 16 Alba C.F. P.I.: Consorzio Sinergie Sociali Sede Amministrativa C.so Langhe, 31 ALBA C.F./P.I.: Cooperativa Prometeo Via Motte, VIGNONE (VB) C.F. e P.I Sereni Orizzonti S.p.a. Via Piave, 5 - Udine P.I.: RAF La Consolata Borgo d Ale (VC) ANFFAS Onlus Ass di Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali C.so Risorgimento, 403 Novara C.F. e P.I.: RSA Gli Aironi gestita da Life Health Care S.r.L. Via Carducci, 8 Milano Struttura Casalbeltrame (NO) C.F. e P.I Fondazione Comunità La Torre ANFFAS V.le Indipendenza, 126 Rivarolo C.se C.F.: e P.I GEA Cooperativa Sociale a.r.l. Via Volta, 90 Novara sede legale P.I

4 Gaudenzio De Pagave La Cittadella dell Anziano Via Lazzarino, 10 Novara C.F Gli Argonauti S.c.s. onlus con sede Via Torino, 6 Fraz. Bessolo Scarmagno TO CF/PI Casa di Riposo San Francesco Viale Roma, 34/B Novara C.F./P.I Residenza I Tigli Via Udine, 7 Novara - Sede legale e amministrativa Socialcoop Consorzio Coop. Soc. Via XX Settembre, 126 Asti C.F./P.I Congregazione Piccole Suore della Divina Provvidenza - Onlus Casa di Riposo Santa Rita di Madre Teresa Michel Grillo - Via Torino, 101 Villa del Bosco (BI) P.I Nuova Assistenza (Rsa Sentiero d Argento di Sozzago) Sede legale: Via del Gazzulo, 2 Novara C.F: P.I.: Pia Divina Provvidenza Casa di Riposo Via Galvani, 41 Novara C.F.: P.I.: Anffas Onlus Valsesia Sede Legale: Via Brigate Garibaldi, 120 Varallo Sesia Sede Amm.va: Cascina Spazzacamini, 12 Prato Sesia C.F.: Cooperativa Sociale Elios V.le Volta, 18/A Novara C.F. P.I.: Solidarietas S.r.l. Soggiorno Francescano Mater Dei - Via Perazzi, 17 Novara C.F:/P.I: Frutteto A società cooperativa sociale e impresa onlus C.so Milano, 1/C - Novara P.I.: Servizi Socio-Assistenziali dell Ovest Ticino Via B. Gambaro, 47 Romentino P.I./C.F Diocesi di Tortona Centro Paolo VI con sede in Via G. Lugano, Casalnoceto (AL) sede legale in P.zza Duomo, Tortona - P.I.: C.F Residenze Anni Azzurri SRL Milano RAF Cascina Airone Vespolate (NO) STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI

5 ANFFAS Onlus Ass di Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali C.so Risorgimento, 403 Novara C.F. e P.I.: Società Cooperativa Iniziativa Due Viale Giulio Cesare Novara Cooperativa Sociale Puzzle Onlus Via Cimabue, Torino C.F.:/P.I.: Comunità Educativa Giovanile Coop. Sociale a r.l. Via De Amicis, 8/b Novara P.I Atteso che le rette praticate dalle suddette strutture vengono quantificate con il seguente sistema di calcolo: La DGR 230 del 1997 definisce gli standard organizzativo-gestionali che le diverse strutture devono rispettare nella propria offerta di servizi a persone disabili. Gli standard si riferiscono quindi a prestazioni professionali richieste e ad aspetti strutturali da rispettare. Gli standard si ritraducono in termini di costi di gestione della struttura che a loro volta si esprimono nella retta prevista per ogni inserimento. La DGR 230 del 1997 definisce quindi la retta base minima prevista. La retta, giornaliera ed individuale, è composta da una quota sanitaria (circa il 70%) e da una quota alberghiera (circa il 30%) All atto della richiesta di autorizzazione ed accreditamento presentata alla Regione, ogni struttura dichiara la propria retta base applicata. All atto dell inserimento di una persona disabile, la struttura in questione può richiedere un aumento della retta in considerazione dei bisogni presentati dall utente cui è necessario rispondere con adeguate ulteriori prestazioni professionali La proposta di retta eventualmente aumentata va concordata ed accettata all atto della discussione in Commissione UVH Evidenziato che i criteri che vengono attualmente utilizzati dai Servizi Sociali per l inserimento in strutture di persone disabili sono i seguenti: Vicinanza territoriale, per la necessità di mantenere il contatto con la famiglia di appartenenza e per facilitare la presenza costante degli operatori dei Servizi Sociali Congruenza e opportunità del progetto offerto e delle prestazioni erogate a favore dell utente che può presentare determinati bisogni a carattere riabilitativo, educativo, assistenziale cui occorre dare adeguata risposta Congruità della proposta economica in relazione alle esigenze dell utente Ritenuto opportuno modificare l attuale procedura per l inserimento di disabili in strutture residenziali o semiresidenziali prevedendo la costituzione di un apposita Commissione di Valutazione e attribuendo un valore ponderale a ciascuno dei suddetti criteri;

6 Visti gli allegati pareri espressi, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, dal Dirigente dei Servizi Sociali e dal Dirigente del Servizio Bilancio, ai sensi dell art. 49 del DLgs. 267/2000, in merito alla proposta di deliberazione in esame; Con voti unanimi resi nelle forme di legge, DELIBERA 1. di approvare i seguenti criteri per effettuare gli inserimenti in oggetto attribuendo il valore ponderale a fianco di ciascuno indicato: Vicinanza territoriale, per la necessità di mantenere il contatto con la famiglia di appartenenza e per facilitare la presenza costante degli operatori dei Servizi Sociali. Valore ponderale 2 Congruenza e opportunità del progetto offerto e delle prestazioni erogate a favore dell utente che può presentare determinati bisogni a carattere riabilitativo, educativo, assistenziale cui occorre dare adeguata risposta. Valore ponderale 4 Prezzo del servizio proposto per l utente in relazione alle sue esigenze. Valore ponderale 4 2. di dare mandato al Dirigente dei Servizi Sociali di istituire con propria determinazione un apposita Commissione di Valutazione che autorizzi i futuri inserimenti utilizzando i suddetti criteri, così composta: Dirigente Servizi Sociali, Funzionario U.O.C. Servizi Educativi per Disabili e Minori a Rischio Emarginazione, Funzionario U.O.C. Organizzazione e Gestione Manageriale dei Servizi Sociali. Con successiva votazione, la Giunta Comunale a voti unanimi dichiara la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.. Letto, approvato e sottoscritto.

7 E parte integrante della proposta di deliberazione di G.C. n. 45 del OGGETTO: INSERIMENTO DI PERSONE DISABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI O SEMIRESIDENZIALI - MODALITÀ E CRITERI. SERVIZIO PROPONENTE: SERVIZI SOCIALI E POLITICHE DELLA CASA PARERE TECNICO (art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000) Si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento. Novara, IL DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI E POLITICHE DELLA CASA F.to Dott. Marco Brusati SERVIZIO BILANCIO Sulla proposta di deliberazione in oggetto: In ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, esprime il seguente parere Attesta che il parere non è stato espresso in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell En te. Novara, IL DIRIGENTE F.to Dott. Filippo Daglia

8 IL PRESIDENTE F.to Dott. Andrea BALLARE' IL SEGRETARIO GENERALE SUPPL. F.to Dott. Filippo DAGLIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi dell'art. 124, D.Lgs n. 267, è stata disposta la pubblicazione della presente deliberazione all Albo Pretorio di questo Comune oggi per rimanervi quindici giorni consecutivi sino al ; L elenco n. 16 viene trasmesso ai Capi Gruppo Consiliari ai sensi dell art. 125, D.Lgs n. 267; Novara, ms/ IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Maria Angela DANZI' La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio per il periodo suindicato ed è diventata esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, D.Lgs n. 267, il. Novara, IL SEGRETARIO GENERALE F.to La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Dietro relazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune dal al senza opposizioni o reclami. Novara, IL SEGRETARIO GENERALE F.to