Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO
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- Annalisa Valente
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1 Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO
2 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati a terra, gambe piegate. La banda elastica è tenuta con le due mani sotto i piedi. Braccia flesse. Gomiti vicino al corpo e appoggiati al suolo. a) Tendere alternativamente o contemporaneamente le braccia in avanti (braccia verticali alle spalle). Il capo è sollevato dal suolo. Durante la tensione la colonna vertebrale non è ben appoggiata al suolo e si formano delle concavità. 2 Arcispedale S. Maria Nuova - R.E.
3 2. Rafforzamento della muscolatura del tronco Seduti su uno sgabello. Tenere le braccia piegate diagonalmente davanti al petto. Tendere alternativamente o contemporaneamente le braccia in diagonale. Piegamento laterale del busto. Tensione incompleta delle braccia. Schiena curva. Arcispedale S. Maria Nuova - R.E. 3
4 3. Rafforzamento della muscolatura del tronco Banda elastica Posizione supina: gambe piegate e divaricate, la banda elastica doppia e tenuta con tutte e due le mani. Le braccia sono tese verso l alto. a) Movimento delle braccia in direzione delle ginocchia. Leggero sollevamento del capo e delle spalle b) Movimento laterale delle braccia. Leggero sollevamento del capo e delle spalle in direzione del movimento. Tendendo la banda elastica ci si solleva durante il movimento. Movimenti troppo arretrati o troppo veloci del dorso. Capo e dorso si allontanano troppo. c) La banda elastica viene fissata verso l esterno sul capo. I movimenti sono gli stessi di a) e b). 4 Arcispedale S. Maria Nuova - R.E.
5 4. Rafforzamento della muscolatura del tronco Banda elastica. Prono: piedi appoggiati al suolo gambe tese. Tenere la banda elastica con le due mani dietro alla nuca. Le braccia sono piegate. Tendere le braccia in avanti e non appoggiarle sul pavimento. Capo appoggiato alla nuca. Dorso troppo sollevato. Allentare la tensione della banda elastica mentre si esegue l esercizio. Tensione incompleta delle ginocchia e non tenere le gambe all ampiezza delle anche. 5. Rafforzamento della muscolatura del tronco Seduti su uno sgabello: fissare la banda elastica davanti a sé all altezza delle spalle e tenderla con ambedue le mani. a) Piegare contemporaneamente le braccia, i gomiti e le mani all altezza delle spalle Tenere capo e dorso volti all indietro. Allentare la tensione del ventre e della schiena. b) Tendere le braccia lateralmente, braccia all altezza delle spalle. Arcispedale S. Maria Nuova - R.E. 5
6 6. Rafforzamento della muscolatura del tronco Banda elastica Posizione del quadrupede: le cosce e le gambe sono ad angolo retto e il capo deve formare un prolungamento della colonna vertebrale (doppio mento). a) La banda elastica è fissata in avanti all altezza delle spalle ed è tenuta con una mano, vincere la resistenza della banda elastica piegando il gomito. b) Tenere la banda con ambedue le mani al suolo e intorno ad un piede. Tendere la gamba cercando di vincere la resistenza della banda elastica. 6 Arcispedale S. Maria Nuova - R.E.
7 c) Combinazione di a) e b) tenere la banda elastica diagonalmente con le mani ad un piede. Il braccio è piegato all altezza delle spalle, la gamba è flessa e sollevata, tendere contemporaneamente il braccio e la gamba fino all altezza del dorso. Durante l esecuzione dell esercizio, il capo non resta nella posizione corretta (prolungamento della colonna vertebrale). Il mento è teso in avanti, non c è doppio mento. Schiena curva e torsione del dorso nel momento in cui si tende la banda elastica. Le mani non si appoggiano sotto le spalle. Le ginocchia sono serrate, non hanno la stessa ampiezza delle anche. Arcispedale S. Maria Nuova - R.E. 7
8 7. Rafforzamento della muscolatura del tronco In piedi: gambe divaricate con ginocchia leggermente piegate. Piegare il dorso in avanti tenendo la schiena dritta. Tenere la banda elastica con le braccia leggermente piegate nelle due mani e sotto la pianta dei piedi. Posizione d inizio a) Piegare alternativamente le braccia verso l alto. Gomiti più alti delle mani. b) Piegare contemporaneamente le braccia verso l alto c) tendere le braccia lateralmente all altezza delle spalle. Testa sul petto. Schiena curva. Posizione delle gambe troppo stretta. Torsione del dorso a causa di una tensione non equilibrata con le braccia.. 8 Arcispedale S. Maria Nuova - R.E.
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