L ISEE e i Comuni dell Emilia-Romagna. Quali spazi di autonomia?

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1 L ISEE e i Comuni dell Emilia-Romagna Quali spazi di autonomia?

2 Natura dell ISEE L ISEE è uno strumento per misurare la condizione economica delle persone, da utilizzare nel processo di ammissione alle prestazioni sociali agevolate. Di conseguenza, è indispensabile utilizzare questo strumento in maniera appropriata e coerente rispetto al processo di erogazione delle prestazioni:

3 Processo di erogazione delle prestazioni Definizione degli obiettivi della prestazione Allocazione delle risorse disponibili Definizione del target delle persone eleggibili (universalismo di accesso) Definizione delle priorità di accesso e dell entità delle agevolazioni (selettività) Valutazione della sostenibilità dei criteri ed eventuale loro rideterminazione

4 Quale flessibilità hanno gli Enti erogatori nell utilizzare l ISEE L ISEE è definito livello essenziale ai sensi dell art. 117 della Cost.: ne deriva uno stringente vincolo ad applicarlo l applicazione è fatte salve le competenze regionali in materia di normazione delle politiche sociali e sociosanitarie, nonché le prerogative dei comuni gli enti erogatori possano prevedere accanto all ISEE, criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari. MA E comunque salva la valutazione della condizione economica del nucleo attraverso l ISEE

5 Quali prestazioni possono regolare i Comuni? (ipotesi di lavoro minima) Erogazioni monetarie (es. contributi economici ), erogazione di buoni (buoni pasto) Accoglienza di minori in comunità educative Compartecipazione alla retta per servizi sociosanitari (es. contributi ad anziani indigenti per sostenere la retta della CRA) Agevolazioni tariffarie per la frequenza di servizi educativi per la prima infanzia (es. nidi) Agevolazioni tariffarie per la fruizione di servizi scolastici (es. mensa)

6 Definizione del target delle persone eleggibili (universalismo di accesso) (esempi) Nei sistemi sanitario, sociale ed educativo, le prestazioni sono universali, destinate alla totalità della popolazione con determinati requisiti, di solito diversi dalla condizione economica. L ISEE è difficilmente utilizzabile. Contributi economici per gli indigenti Comunità educativa Servizi sociosanitari accreditati nidi mensa Non soddisfazione dei bisogni primari Condizione economica (ISEE) Età Deprivazione sostegno genitoriale Età Condizione di non autosufficienza Età Residenza Frequenza scolastica Residenza

7 Attenzione al requisito della residenza! A volte per l accesso alle prestazioni viene chiesta una durata minima di residenza, soprattutto per evitare che gli stranieri, di solito in condizioni socioeconomiche più disagiate, possano essere agevolati nell accesso. Sentenze della corte costituzionale e della corte europea sanzionano qualsiasi discriminazione o limitazione nell accesso a prestazioni sociali, fondata sulla diversità di cittadinanza o titolo di soggiorno, in quanto contrastano con l art. 14 della convenzione europea dei diritti dell uomo e violano l art. 2 della Costituzione italiana

8 Valutazione delle condizioni ai fini della determinazione dell accesso prioritario alle prestazioni e ai servizi. Legge n.328/2000,art.2 comma 3. I soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonché i soggetti sottoposti a provvedimenti dell autorità giudiziaria che rendono necessari interventi assistenziali, accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge regionale n. 2/2003, art. 15, comma 6 I Comuni definiscono i parametri di valutazione delle condizioni per l'accesso prioritario alle prestazioni previste all arti. 2, c. 3, della L. n. 328/2000, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali.

9 Sostenibilità delle condizioni ai fini della determinazione dell accesso prioritario alle prestazioni e ai servizi. Legge 328/200, art. 22, comma 2 gli interventi di seguito indicati costituiscono il livello essenziale delle prestazioni sociali erogabili sotto forma di beni e servizi secondo le caratteristiche ed i requisiti fissati dalla pianificazione nazionale, regionale e zonale, nei limiti delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, tenuto conto delle risorse ordinarie già destinate dagli enti locali alla spesa sociale. Legge regionale n.2,art.6,comma 2 La definizione dei livelli avviene sulla base dei bisogni rilevati, nel rispetto dei criteri di equità, efficacia ed appropriatezza, tenuto conto delle risorse del Fondo sociale regionale di cui all'articolo 46 e della compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni.

10 Valutazione e sostenibilità delle condizioni ai fini della determinazione dell accesso prioritario alle prestazioni e ai servizi. Quindi l ISEE va utilizzato: Tenendo conto delle risorse disponibili e della sostenibilità finanziaria del sistema integrato di servizi e interventi sociali (tra le risorse disponibili è inclusa la compartecipazione al costo da parte dell ; Per valutare, assieme a altri indicatori delle condizioni sociali, quali priorità di accesso assegnare alle persone che fanno parte del target universale cui è destinata la prestazione.

11 Definizione delle priorità di accesso e dell entità delle agevolazioni (selettività) (esempi) I Comuni definiscono i parametri di valutazione delle condizioni per l'accesso prioritario alle prestazioni previste, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali. (l.r. n. 2) Contributi economici per gli indigenti Comunità educativa Contributi per Servizi sociosanitari nidi mensa Livello di esclusione sociale ISEE Stato di abbandono Presenza di provvedimenti giudiziari Stato di abbandono ISEE Gravi problematiche sociali della famiglia ISEE ISEE

12 Utilizzo dell ISEE per motivi diversi dell accesso (esempi) I Comuni possono utilizzare l ISEE per motivi diversi dalla priorità di accesso, ad esempio per graduare le agevolazioni tariffarie o per determinare il volume del beneficio: Contributi economici per gli indigenti Determinazione, sulla base dell ISEE, dell importo del contributo economico Comunità educativa Contributi per Servizi sociosanitari nidi Determinazione, sulla base dell ISEE, dell importo del contributo economico Graduazione, sulla base dell ISEE, del contributo al costo del servizio mensa Graduazione, sulla base dell ISEE, del contributo al costo del servizio

13 Controlli E possibile migliorare i controlli sulle Dichiarazioni, attraverso l integrazione tra i sistemi informatici pubblici, per acquisire automaticamente dati nel momento della dichiarazioni: - Dati reddituali, - Dati patrimoniali, - Dati sulle giacenze bancarie Questo semplificherebbe anche gli adempimenti burocratici del cittadino

14 Iniziative opportune a breve Ribadire che i regolamenti comunali sull accesso ai servizi sociali e sulla contribuzione al costo da parte degli utenti devono avere un ambito distrettuale; Introdurre un analogo vincolo anche per i servizi educativi per la prima infanzia; Fissare il principio che per la fruizione dei servizi agevolati nel 2014 e per i servizi educativi, fino alla fine dell anno scolastico, vale l ISEE vigente al momento dell accesso; quindi il nuovo ISEE viene utilizzato solo per le nuove ammissioni, dalla data di effettiva esecutività. Iniziativa di autoregolazione a livello regionale, con il supporto di ANCI Legautonomie, per definire, entro i termini fissati dalla legge: - Un regolamento distrettuale tipo, - Soglie e parametri economici consigliati Adeguamento dei regolamenti in ambito territoriale (soglie, contribuzione, requisiti per l accesso, )

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