COMUNE DI FORLI GIUNTA COMUNALE

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1 Anno 2007 Deliberazione n. 339 Pos. Rag. n. nc COMUNE DI FORLI GIUNTA COMUNALE Seduta del 9 Ottobre 2007 Nel giorno sopra indicato, in una Sala della Residenza Comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presente Assente BERTOZZI LORETTA Assessore X BUCCI GIOVANNI Assessore X BUFFADINI LODOVICO Assessore X CAPACCI PALMIRO Assessore X CASTRUCCI EVANGELISTA Vice Sindaco X GALASSI ELVIO Assessore X LEGA LORETTA Assessore X MARCHI TIZIANO Assessore X MARZOCCHI GIANFRANCO Assessore X MASINI NADIA Sindaco X MORELLI SANDRA Assessore X ZANETTI LIVIANA Assessore X ZELLI GABRIELE Assessore X TOTALE PRESENTI: 13 TOTALE ASSENTI: 0 PRESIEDE l On. Prof.ssa MASINI NADIA, Sindaco Partecipa il Dr. VENTRELLA ANTONIO, Segretario Generale Poiché il numero degli intervenuti rende legale l adunanza, LA GIUNTA COMUNALE per Ad unanimità di voti, espressi per alzata di mano, adotta la seguente deliberazione avente OGGETTO: ESERCIZIO SERVIZIO TAXI - ADEGUAMENTO TARIFFE.

2 2 Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 416 del , esecutiva, con la quale sono state aggiornate le tariffe per auto destinate al Servizio taxi e dato atto che gli importi attualmente in vigore sono i seguenti: 1) Primo scatto (di partenza al recapito del cliente) 3,60 2) Tariffa urbana, costo al km. 0,85 3) Tariffa extraurbana per ogni km. percorso con ritorno a carico del cliente 0,63 per ogni km. percorso con ritorno a carico del taxista 1,26 4) Corsa minima 4,80 5) Sosta in ragione di un ora 22,00 per ogni 5 minuti 1,83 6) Diritto di chiamata (solo per servizi richiesti telefonicamente) 0,80 7) Colli cadauno 0,60 8) Animali domestici (da compagnia) cadauno 1,80 9) Festivi e/o notturni + 20%; Considerato che con la suddetta deliberazione veniva altresì stabilito quanto segue: - per tutte le corse in zona urbana, l attivazione del tassametro deve avvenire al momento dell arrivo del mezzo sul luogo richiesto dal cliente; - il costo chilometrico per la zona urbana è riferibile alla distanza percorsa dal cliente; Vista la richiesta, inoltrata dal Consorzio taxisti forlivesi con nota del (Prot. gen. n ), successivamente integrata con nota del (Prot. gen. n ), con la quale viene chiesto: 1) l incremento delle tariffe nel modo che di seguito si riporta: - primo scatto da 3,60 ad 3,80;

3 3 - tariffa urbana, costo al km. da 0,85 ad 0,95; - tariffa extraurbana: per ogni km. percorso con ritorno a carico del cliente da 0,63 ad 0,65; per ogni km. percorso con ritorno senza passeggero da 1,26 ad 1,30; - sosta in ragione di un ora da 22,00 ad 24,00; - per ogni 5 minuti da 1,83 ad 2,00; -diritto di chiamata da 0.80 ad 1,20 (solo per servizi richiesti telefonicamente); - colli cadauno da 0,60 ad 0,80; 2) l introduzione di tariffe predeterminate, relative a percorsi prestabiliti, per uso collettivo del taxi, così strutturate: - tariffa predeterminata, per uso collettivo del taxi, per il percorso da e per Stazione ferroviaria/ospedale G.B. Morgagni L. Pierantoni e viceversa, 10,00; - tariffa predeterminata, per uso collettivo del taxi, per il percorso da e per Stazione ferroviaria/aeroporto L. Ridolfi e viceversa, 11,00; - applicazione di un supplemento alla tariffa predeterminata nella misura di 1,00 a partire dal 5 passeggero, nel caso in cui venga utilizzata un autovettura con capienza massima sino a 8 posti, oltre al conducente; 3) l esenzione a favore dell utenza di sesso femminile trasportata da sola dal supplemento del 20% per gli orari notturni (dalle ore 22,00 alle ore 6,00), in ambito urbano; Atteso che: - la struttura tariffaria è determinata su base multipla (azione combinata dei fattori tempo e percorso ) per il servizio urbano e su base chilometrica per quello extraurbano;

4 4 - nella determinazione della tariffa urbana su base multipla per velocità inferiore a Km/h 28.5 opera il parametro tempo, con l applicazione del costo previsto per la sosta, mentre al di sopra di tale soglia si applica il solo costo chilometrico; - la suddivisione territoriale tra zona urbana ed extraurbana e la lista delle frazioni e località del territorio comunale da considerare come zona extraurbana sono riportate agli allegati 1 e 2 della presente deliberazione; Rilevato che, al momento attuale, non sono previsti parametri normativi cui commisurare gli adeguamenti tariffari, e ritenuto, pertanto, di stimare congrui gli aggiornamenti richiesti, tenuto conto che le suddette modifiche tariffarie sono state motivate in relazione all aumento dei costi di esercizio del servizio; Atteso che la previsione di tariffe predeterminate nasce dall esigenza di dare attuazione al D.Lgs , n. 223, convertito nella Legge 4 agosto 2006, n. 248, che all art. 6 prevede la possibilità per i Comuni di stabilire apposite tariffe svincolate dai parametri del tempo impiegato e del chilometraggio percorso; Ritenuto che le tariffe predeterminate debbano riferirsi ad un utilizzo collettivo del taxi in circolazione da e per i più significativi poli di attrazione del traffico, quali Stazione ferroviaria/ospedale G.B. Morgagni L. Pierantoni/, Aeroporto L. Ridolfi, e debbano intendersi comprensive di ogni supplemento extra (notturno, festivo, bagagli, animali e radio), la cui scelta sia a totale discrezione dell utente, che deve farne richiesta ad inizio corsa, previa preventiva ed obbligatoria informazione del tassista e senza possibilità di rifiuto da parte di quest ultimo; Ritenuto, inoltre, di accogliere la richiesta di applicare un supplemento alla tariffa predeterminata, nella misura di 1,00 a partire dal 5 passeggero, nel caso

5 5 in cui venga utilizzata un autovettura con capienza massima sino a 8 posti, oltre al conducente, e di accogliere la proposta di esenzione a favore dell utenza di sesso femminile, trasportata da sola, dal supplemento del 20% per gli orari notturni ( dalle ore 22,00 alle ore 6,00), in ambito urbano; Sentito il parere delle Organizzazioni di categoria in data e delle Associazioni dei consumatori in data ; Richiamata la Legge 15 gennaio 1992, n. 21 e la direttiva regionale di attuazione della stessa (deliberazione consiliare n del ); Atteso che, ai sensi dell art. 21 del vigente Regolamento comunale, la competenza alla determinazione delle tariffe è attribuita alla Giunta comunale; Visto il parere favorevole ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: - di regolarità tecnica, rilasciato dal Dirigente e dal Funzionario del Servizio sportelli dell edilizia e delle attività produttive / Area pianificazione e sviluppo del territorio, in data ; Visto, altresì: - la sottoscrizione del Direttore d Area in data , ai sensi dell art. 19, comma 4, lett. h), del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; - il parere positivo di conformità dell azione amministrativa di cui al presente atto alla legge, allo statuto, ai regolamenti, espresso dal Segretario generale in data ; D E L I B E R A 1. di adeguare gli importi tariffari relativi al servizio taxi e di stabilire, pertanto, le tariffe aggiornate nei seguenti importi: 1. primo scatto (di partenza al recapito del cliente) 3,80 2. tariffa urbana, costo al km. 0,95

6 6 3. tariffa extraurbana per ogni km. percorso con ritorno a carico del cliente 0,65 per ogni km. percorso con ritorno senza passeggero 1,30 4. corsa minima 4,80 5. sosta in ragione di un ora 24,00 - per ogni 5 minuti 2,00 6. diritto di chiamata (solo per servizi richiesti telefonicamente) 1,20 7. colli cadauno 0,80 8. animali domestici (da compagnia) cadauno 1,80 9. festivi e/o notturni + 20% 10. tariffa predeterminata su percorso da e per Stazione ferroviaria/aeroporto L. Ridolfi e viceversa 11, tariffa predeterminata su percorsi da e per Stazione ferroviaria/ospedale G.B. Morgagni L. Pierantoni e viceversa 10, supplemento alle tariffe predeterminate di 1,00, a partire dal 5 passeggero, nel caso in cui venga utilizzata un autovettura con capienza massima sino a 8 posti, oltre al conducente; 13. esenzione a favore dell utenza di sesso femminile trasportata da sola dal supplemento del 20% per gli orari notturni, (dalle ore 22,00 alle ore 6,00), in ambito urbano; 2. di stabilire, inoltre, quanto segue: a) arrotondamento del costo della corsa al centesimo di euro, per difetto se il tassametro segna una cifra finale da 0,01 a 0,05, per eccesso da 0,06 a 0,09;

7 7 b) la struttura tariffaria è determinata su base multipla (azione combinata dei fattori tempo e percorso ) per il servizio urbano e su base chilometrica per quello extraurbano; c) nella determinazione della tariffa urbana su base multipla per velocità inferiore a Km./h 28.5, opera il parametro tempo, con l applicazione del costo previsto per la sosta, mentre al di sopra di tale soglia si applica il solo costo chilometrico; d) la suddivisione territoriale tra zona urbana ed extraurbana e la lista delle frazioni e località del territorio comunale da considerare come zona extraurbana sono riportate agli allegati 1 e 2 della presente deliberazione; e) per tutte le corse in zona urbana, l attivazione del tassametro avviene al momento dell avvio del mezzo sul luogo richiesto dal cliente; f) il costo chilometrico per la zona urbana è riferibile alla distanza percorsa dal cliente; g) le tariffe predeterminate si riferiscono ad un uso collettivo del taxi; sono comprensive di ogni supplemento extra (notturno, festivo, bagagli, animali e radio) e sono a totale discrezione dell utente, che deve farne richiesta ad inizio corsa, senza possibilità di rifiuto da parte del tassista che deve darne preventiva ed obbligatoria informazione; 4. di stabilire, infine: a) che le suddette tariffe entreranno in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla data di esecutività della presente deliberazione; b) che a decorrere dalla data predetta, è soppressa ogni precedente disposizione in materia.

8 8 ALLEGATO 1 alla delibera della G.C. n. 339 del SUDDIVISIONE TERRITORIALE TRA ZONA URBANA ED EXTRAURBANA DIREZIONI CONFINE TERRITORIO URBANO T. EXTRAURBANO DIRETTRICE EST per le direzioni CERVIA FORLIMPOPOLI BERTINORO DIRETTRICE NORD/ N. EST per la direzione RAVENNA FIUME RONCO VIA RAVEGNANA - PONTE AUTOSTRADA OLTRE il Fiume Ronco OLTRE il ponte dell autostrada DIRETTRICE NORD/ N. OVEST per la direzione LUGO DIRETTRICE OVEST per la direzione BOLOGNA DIRETTRICE OVEST/ SUD OVEST per la direzione CASTROCARO ASSE DI ARROCCAMENTO INTERSEZIONE VIA DUE PONTI - VIA CAVEDALONE INTERSEZIONE V.LE BOLOGNA - ASSE ARROCCAMENTO è da considerare urbano il tratto che va dalla LOC. CAVA alla ZONA DEL QUATTRO compresa (da qualunque via vi si arrivi) INTERSEZIONE VIA DEL GUADO - VIA OSSI - VIA FIRENZE DA VECCHIAZZANO: INTERSEZIONE VIA DEL PARTIGIANO - VIA DEL GUADO OLTRE l asse di arroccamento OLTRE la zona artigianale del Quattro DIRETTRICE SUD (S. M. IN STRADA) - per le direzioni PREDAPPIO MELDOLA LOC. GRISIGNANO, INTERSEZIONE V.LE APPENNINO - VIA DELLE CAMMINATE. INTERSEZIONE VIA MONDA - VIA MALGUAIA DIRETTRICE SUD/ SUD EST per la direzione MELDOLA INTERSEZIONE VIA DECIO RAGGI - VIA B. BRANDI LOC. CARPENA

9 9 ALLEGATO 2 ELENCO FRAZIONI O LOCALITA DA CONSIDERARE EXTRAURBANE 1. San Tomè 31. San Lorenzo in Noceto 2. San Martino in Villafranca 32. Lardiano 3. Villafranca 33. Massa 4. Branzolino 34. Ladino 5. La Borra 35. Rovere 6. Malmissole 36. Villanova 7. Roncadello 37. Villagrappa 8. La Celletta 38. Castiglione 9. Poggio 39. Petrignone 10. Barisano 11. San Giorgio 12. Durazzanino 13. Borgo Sisa 14. Bagnolo 15. Carpinello 16. Rotta 17. Pievequinta 18. Casemurate 19. La Selva 20. Fornò 21. Forniolo 22. San Leonardo 23. Carpena 24. Magliano 25. Cavalletto 26. Farazzano 27. Maratello 28. Ravaldino 29. Collina 30. La Chiusa

10 10 Fatto, letto e sottoscritto: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE La presente deliberazione sarà pubblicata all Albo Pretorio il giorno 17 ottobre 2007 e contestualmente comunicata ai Capigruppo Consiliari. LA RESPONSABILE UNITA GIUNTA E CONSIGLIO Forlì, 17 ottobre 2007 La presente deliberazione: è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18/8/2000, n è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n LA RESPONSABILE UNITA GIUNTA E CONSIGLIO Forlì, 29 ottobre 2007