Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci
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1 Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci
2 La natura dell equilibrio generale Fino ad ora, abbiamo considerato l equilibrio concorrenziale in un mercato isolato: abbiamo quindi condotto un analisi di equilibrio parziale Utile quando domanda e offerta di un bene risultano ampiamente indipendenti dalle attività relative ad altri mercati Tuttavia, molti mercati risultano spesso interdipendenti (come nel caso, per esempio, di beni sostituti e complementi) L analisi di equilibrio generale è lo studio dell equilibrio concorrenziale che si verifica simultaneamente su molti mercati Consente di comprendere le conseguenze dell interdipendenza fra i mercati I fattori che influenzano domanda e offerta in un mercato possono avere effetti significativi in altri mercati L interdipendenza dei mercati produce effetti di retroazione (feedback)
3 La natura dell equilibrio generale
4 La natura dell equilibrio generale
5 Equilibrio generale nel mercato dei gela2 e delle torte Quando il prezzo unitario delle torte è di 12, sul mercato dei gela8 la curva di domanda interseca la curva di offerta ad un prezzo pari a 6 /Kg
6 Equilibrio generale nel mercato dei gela2 e delle torte Quando il prezzo dei gela8 è di 6 /kg, sul mercato delle torte la curva di domanda interseca la curva di offerta ad un prezzo pari a 12 per ogni torta
7 Equilibrio generale nel mercato dei gela2 e delle torte In corrispondenza di ques8 prezzi (6 /kg per i gela8 e 12 per ogni torta), entrambi i merca8 risultano essere in equilibrio
8 Criteri normativi per valutare la performance economica Gli economisti dispongono di criteri precisi per misurare l efficienza economica, mentre equità e giustizia sono molto più difficili da determinare e valutare (profili soggettivi) Un allocazione delle risorse è Pareto-efficiente se non è possibile migliorare le condizioni di un consumatore senza peggiorare quelle degli altri Assumiamo che ogni individuo sappia cosa è meglio per lui La frontiera delle possibilità di utilità mostra i livelli associati ad ogni possibile allocazione efficiente delle risorse
9 Frontiera delle possibilità di utilità
10 Equità L equità è più difficile da definire e da misurare rispetto all efficienza, poiché rappresenta un concetto soggettivo Due nozioni fondamentali di equità: 1) Nozioni di equità orientate ai processi: si soffermano sulle procedure attraverso cui si giunge ad una certa allocazione delle risorse (pari opportunità) Il libero mercato rappresenta un processo equo? 2) Nozioni di equità orientate ai risultati: si soffermano sul fatto che il processo utilizzato per allocare le risorse abbia portato ad un risultato equo oppure no Alcuni si focalizzano sulla distribuzione del benessere (come l utilitarismo) Altre si focalizzano sulla divisione equa delle risorse della società (come l egualitarismo)
11 Funzioni del benessere sociale Le funzioni del benessere sociale vengono usate per sintetizzare i giudizi sulle possibili allocazioni delle risorse Per ogni possibile allocazione, la funzione assegna un numero che indica il livello totale di benessere sociale Un numero più elevato riflette un maggiore benessere sociale A ciascun consumatore viene associato un certo livello di utilità in base alle funzioni di utilità Applichiamo quindi una funzione che converta queste utilità in una misura di benessere sociale Livelli di utilità più elevati per i singoli implicano più alti livelli di benessere sociale Possiamo catturare sia gli aspetti legati all efficienza che quelli legati all equità secondo una nozione orientata al risultato
12 Figura 15.6: Applicazione delle funzioni di benessere sociale Le curve di indifferenza più lontane dall origine corrispondono ad un più alto livello di benessere sociale
13 Figura 15.6: Applicazione delle funzioni di benessere sociale Le curve di indifferenza più lontane dall origine corrispondono ad un più alto livello di benessere sociale Il punto A rappresenta l esito migliore possibile
14 Figura 15.6: Applicazione delle funzioni di benessere sociale Le curve di indifferenza più lontane dall origine corrispondono ad un più alto livello di benessere sociale Il punto A rappresenta l esito migliore possibile Siccome il punto A giace sulla frontiera delle possibilità di utilità, tale allocazione risulta Pareto efficiente
15 Equilibrio generale in una economia di scambio In una economia di scambio, le persone scambiano i beni che possiedono, ma non è contemplata alcuna attività di produzione Una dotazione rappresenta un paniere di beni di cui un individuo dispone prima che abbia luogo uno scambio Un semplice esempio: Due soli consumatori (Andrea e Laura) Due soli beni di consumo: cibo e acqua La dotazione di Andrea è di 8 chili di cibo e 3 litri d acqua La dotazione di Laura è di 2 chili di cibo e 7 litri d acqua Verifichiamo attraverso una rappresentazione grafica sotto quali condizioni si realizza l equilibrio generale in questa economia di scambio
16 Equilibrio generale in una economia di scambio Andrea dispone inizialmente di 8 chili di cibo e 3 litri d acqua e si trova quindi nel punto AA
17 Equilibrio generale in una economia di scambio Andrea dispone inizialmente di 8 chili di cibo e 3 litri d acqua e si trova quindi nel punto AA Laura è di 2 chili di cibo e 7 litri d acqua; il suo punto di partenza è quindi rappresentato da AL
18 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 1 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta grigia
19 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 1 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta grigia Andrea vuole collocarsi in BA (scambiando 3 kg di cibo con 3 l d acqua)
20 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 1 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta grigia Andrea vuole collocarsi in BA (scambiando 3 kg di cibo con 3 l d acqua) Laura preferisce il punto BL (scambiando 4 l d acqua con 4 kg di cibo)
21 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 1 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta grigia Andrea vuole collocarsi in BA (scambiando 3 kg di cibo con 3 l d acqua) Laura preferisce il punto BL (scambiando 4 l d acqua con 4 kg di cibo) Offerta e domanda non coincidono, non c e equilibrio
22 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 2 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta celeste
23 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 2 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta celeste Andrea vuole collocarsi in CA (scambiando 2 kg di cibo con 4 l d acqua)
24 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 2 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta celeste Andrea vuole collocarsi in CA (scambiando 2 kg di cibo con 4 l d acqua) Laura vuole collocarsi in CL (scambiando 4 l d acqua con 2 kg di cibo)
25 Equilibrio generale in una economia di scambio Se il cibo costa 2 /Kg e l acqua 1 /l, il vincolo è dato dalla retta celeste Andrea vuole collocarsi in CA (scambiando 2 kg di cibo con 4 l d acqua) Laura vuole collocarsi in CL (scambiando 4 l d acqua con 2 kg di cibo) L offerta eguaglia la domanda e l economia raggiunge l equilibrio
26 La scatola di Edgeworth La scatola di Edgeworth è un diagramma che mostra le opportunità e le scelte di due consumatori all interno di in un unico grafico Viene spesso utilizzata per descrivere una semplice economia di scambio Ogni punto rappresenta una possibile allocazione delle risorse tra i due consumatori Le dimensioni della scatola sono determinate dall ammontare totale di ciascun bene disponibile all interno dell economia Quando l economia ha raggiunto l equilibrio generale, i punti che rappresentano le scelte dei due consumatori dopo l effettuazione dello scambio coincidono perfettamente
27 Figura 15.8: Equilibrio in una scatola di Edgeworth Il punto A rappresenta le dotazioni iniziali dei due consumatori La dotazione di Andrea è di 8 chili di cibo e 3 litri d acqua La dotazione di Laura è di 2 chili di cibo e 7 litri d acqua
28 Figura 15.8: Equilibrio in una scatola di Edgeworth Il punto A rappresenta le dotazioni iniziali dei due consumatori Se i prezzi unitari di acqua e cibo fossero pari a 1, lo scambio avvrebbe muovendosi lungo la retta grigia La dotazione di Andrea è di 8 chili di cibo e 3 litri d acqua La dotazione di Laura è di 2 chili di cibo e 7 litri d acqua
29 Figura 15.8: Equilibrio in una scatola di Edgeworth Il punto A rappresenta le dotazioni iniziali dei due consumatori Se i prezzi unitari di acqua e cibo fossero pari a 1, lo scambio avvrebbe muovendosi lungo la retta grigia Andrea vorrebbe scambiare in modo da raggiungere BA, mentre Laura vorrebbe collocarsi in BL: non c è equilibrio
30 Figura 15.8: Equilibrio in una scatola di Edgeworth Se il prezzo dell acqua fosse 1 /l e quello del cibo fosse 2 /kg, lo scambio avvrebbe muovendosi lungo la retta celeste
31 Figura 15.8: Equilibrio in una scatola di Edgeworth Se il prezzo dell acqua fosse 1 /l e quello del cibo fosse 2 /kg, lo scambio avvrebbe muovendosi lungo la retta celeste Entrambi i consumatori vogliono collocarsi in C e le quantità di acqua e cibo che offrono e richiedono alla controparte coincidono perfettamente: l equilibrio economico è raggiunto
32 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente Chiarisce cosa intendesse Adam Smith per mano invisibile
33 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente Chiarisce cosa intendesse Adam Smith per mano invisibile Guardiamo alla scatola di Edgeworth per comprendere il 1 teorema del benessere:
34 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente Chiarisce cosa intendesse Adam Smith per mano invisibile Guardiamo alla scatola di Edgeworth per comprendere il 1 teorema del benessere:
35 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente Chiarisce cosa intendesse Adam Smith per mano invisibile Guardiamo alla scatola di Edgeworth per comprendere il 1 teorema del benessere: In corrispondenza dell allocazione di equilibrio generale, i due consumatori fronteggiano gli stessi prezzi di equilibrio
36 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente Chiarisce cosa intendesse Adam Smith per mano invisibile Guardiamo alla scatola di Edgeworth per comprendere il 1 teorema del benessere: In corrispondenza dell allocazione di equilibrio generale, i due consumatori fronteggiano gli stessi prezzi di equilibrio La linea che passa per questi punti rappresenta la retta di bilancio per entrambi consumatori
37 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente In corrispondenza dei prezzi di equilibrio, è impossibile scegliere un allocazione diversa dall allocazione di equilibrio che consenta ad un individuo di migliorare la propria condizione senza penalizzare l altro
38 Primo teorema del benessere Primo teorema del benessere: in un equilibrio generale con informazione perfetta, l allocazione delle risorse è sempre Pareto-efficiente In corrispondenza dei prezzi di equilibrio, è impossibile scegliere un allocazione diversa dall allocazione di equilibrio che consenta ad un individuo di migliorare la propria condizione senza penalizzare l altro L equilibrio generale risulta pertanto Pareto efficiente
39 Efficienza dello scambio Ogni volta che un allocazione risulta inefficiente, esistono guadagni potenziali dallo scambio Se l allocazione è efficiente, non esistono invece scambi che possano essere mutuamente benefici Condizione di efficienza nello scambio: ogni coppia di individui condivide lo stesso SMS in riferimento ad ogni coppia di beni Vale se le curve di indifferenza del consumatore non presentano punti angolosi e hanno SMS decrescente Quando il SMS dei consumatori è diverso, entrambi possono guadagnarci con lo scambio La curva dei contratti mostra ogni allocazione efficiente dei beni di consumo all interno della scatola di Edgeworth
40 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
41 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
42 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
43 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
44 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
45 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
46 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth
47 La curva dei contratti La curva dei contrai unisce tuje le allocazioni efficien8 di consumo all interno della scatola di Edgeworth Ogni allocazione sulla curva dei contrai corrisponde ad un punto sulla fron8era delle possibilità di u8lità, e viceversa
48 Equilibrio generale e produzione efficiente Introduciamo l attività di produzione; l equilibrio concorrenziale rimane sempre Pareto efficiente L efficienza dello scambio non è però più sufficiente; anche la produzione deve infatti risultare efficiente Due condizioni per l efficienza della produzione: Efficienza dei fattori Efficienza dei prodotti Efficienza dei fattori: non esiste modo per aumentare di una unità l output di un impresa senza ridurre l output di un altra Tutto ciò mantenendo costante l ammontare complessivo degli input impiegati all interno del sistema economico L efficienza Paretiana richiede che vi sia efficienza dei fattori
49 Esempio di efficienza dei fattori Due input: Lavoro (per un totale di 50 lavoratori) Capitale (per un totale di 25 macchinari)
50 Esempio di efficienza dei fattori Due input: Lavoro (per un totale di 50 lavoratori) Capitale (per un totale di 25 macchinari) Due imprese: Delizie SpA (che produce cibo) Palazzo SpA (che costruisce case)
51 Esempio di efficienza dei fattori Due input: Lavoro (per un totale di 50 lavoratori) Capitale (per un totale di 25 macchinari) Due imprese: Delizie SpA (che produce cibo) Palazzo SpA (che costruisce case) Usiamo la scatola di Edgeworth per illustrare le allocazioni degli input fra le due imprese PUNTO A Palazzo L=25; K=17 Delizie L=25; K=8
52 Esempio di efficienza dei fattori I punti in corrispondenza dei quali gli isoquanti si intersecano rappresentano allocazioni inefficienti
53 Esempio di efficienza dei fattori I punti in corrispondenza dei quali gli isoquanti si intersecano rappresentano allocazioni inefficienti Nei punti in cui gli isoquanti delle due imprese risultano tangenti, i due input sono allocati in modo efficiente
54 Esempio di efficienza dei fattori I punti in corrispondenza dei quali gli isoquanti si intersecano rappresentano allocazioni inefficienti Nei punti in cui gli isoquanti delle due imprese risultano tangenti, i due input sono allocati in modo efficiente Non c è modo per incrementare l output di un bene senza ridurre quello di un altro
55 Condizioni per l efficienza dei fattori La curva dei contratti di produzione mostra le allocazioni efficienti degli input fra due imprese all interno di una scatola di Edgeworth Se l allocazione è efficiente, le due imprese hanno lo stesso SMST fra lavoro e capitale Gli isoquanti delle due imprese sono tangenti alla stessa retta L inclinazione della retta mostra il saggio al quale entrambe le imprese possono sostituire lavoro e capitale, mantenendo invariato il loro livello di produzione Condizione di efficienza dei fattori: ogni coppia di imprese condivide lo stesso SMST per ogni coppia di fattori. Ci indica il tasso a cui entrambe le imprese possono sostituire K con L senza cambiare il loro livello di produzione Gli isoquanti delle imprese non devono avere punti angolosi e devono presentare un SMST decrescente Le allocazioni che soddisfano tale condizione sono efficienti
56 Frontiera di produzione La frontiera delle possibilità di produzione (FPP) mostra le combinazioni di input che le imprese possono produrre quando gli input risultano allocati in modo efficiente fra di esse La FPP è definita sulla base della tecnologia e dell ammontare complessivo di input disponibile La relazione fra la FPP e la curva dei contratti della produzione è la stessa che sussiste fra la curva dei contratti e la frontiera delle possibilità di utilità Ogni allocazione di input sulla curva dei contratti della produzione è associata ad un punto sulla FPP e viceversa La FPP è sempre inclinata verso il basso. v FPP include solo le combinazioni efficienti Se avesse inclinazione positiva: partendo da un punto sulla frontiera, sarebbe possibile aumentare l output di entrambi i beni senza modificare l ammontare complessivo di ciascun input. Questo significa che l allocazione degli input sulla frontiera sarebbe inefficiente
57 La frontiera delle possibilità di produzione La FPP descrive le combinazioni di input che, in condizioni di efficienza, le imprese possono utilizzare per raggiungere il livello di output reso possibile dalla tecnologia disponibile al momento
58 La frontiera delle possibilità di produzione La FPP descrive le combinazioni di input che, in condizioni di efficienza, le imprese possono utilizzare per raggiungere il livello di output reso possibile dalla tecnologia disponibile al momento Il punto A non soddisfa la condizione di efficienza, poiché, dato il livello di produzione raggiunto per uno dei beni, la produzione dell altro bene risulta inferiore a quella che potrebbe essere realizzata u8lizzando in modo efficiente gli input
59 Saggio marginale di trasformazione L inclinazione negativa della FPP riflette il trade-off implicito nella produzione: se scegliamo di produrre di più di un certo bene, dobbiamo produrre meno di un altro Il saggio marginale di trasformazione tra il bene X e il bene Y è l ammontare addizionale di Y che può essere prodotto sacrificando un unità di X In ogni punto sulla FPP, il SMT è uguale all inclinazione della retta tangente alla frontiera in quel punto, con un meno davanti Il SMT è legato pure al prodotto marginale dell impresa: SMT XY = MP Y K MP = MP L X K La frontiera diviene più inclinata muovendosi verso destra Il SMT da X a Y aumenta: ciò riflette i rendimenti di scala decrescenti delle tecnologie di produzione Y MP L X
60 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Si considerano tuje le allocazioni che soddisfano l efficienza dello scambio e l efficienza dei fajori
61 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Si considerano tuje le allocazioni che soddisfano l efficienza dello scambio e l efficienza dei fajori Raggiungiamo l efficienza dei fajori individuando un punto sulla curva dei contrai della produzione
62 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Si considerano tuje le allocazioni che soddisfano l efficienza dello scambio e l efficienza dei fajori Raggiungiamo l efficienza dei fajori individuando un punto sulla curva dei contrai della produzione È equivalente a individuare un punto sulla FPP
63 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Raggiungiamo anche l efficienza dei prodoi, scegliendo il punto giusto fra ques8
64 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Raggiungiamo anche l efficienza dei prodoi, scegliendo il punto giusto fra ques8 L allocazione soddisfa l efficienza dei prodoi se, per ogni coppia di beni, il SMS per ogni consumatore coincide con il SMT
65 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Raggiungiamo anche l efficienza dei prodoi, scegliendo il punto giusto fra ques8 L allocazione soddisfa l efficienza dei prodoi se, per ogni coppia di beni, il SMS per ogni consumatore coincide con il SMT Il punto A soddisfa la condizione di efficienza dei fajori, ma non quella della produzione
66 Efficienza della produzione Efficienza della produzione: non c è modo di migliorare la condizione dei consumatori spostando la produzione da un bene ad un altro (aggiustando le dotazioni di input) Raggiungiamo anche l efficienza dei prodoi, scegliendo il punto giusto fra ques8 L allocazione soddisfa l efficienza dei prodoi se, per ogni coppia di beni, il SMS per ogni consumatore coincide con il SMT Il punto c soddisfa sia Il punto la condizione C soddisfa di sia la condizione efficienza dei di fajori, efficienza che quella di efficienza della produzione dei fajori, che quella della produzione
67 Ancora sul primo teorema del benessere L equilibrio generale in una economia concorrenziale di produzione è Pareto efficiente Verifichiamo le tre condizioni di efficienza: Nell economia di produzione, la condizione di efficienza dello scambio vale per le stesse ragioni per cui vale in un economia di scambio Ipotizzando che le imprese impieghino una quantità positiva di ciascun input, dal Capitolo 7 sappiamo che SMST LK = w/r per ciascuna impresa Tutte le imprese fronteggiano gli stessi prezzi, così che i SMST LK sono uguali fra le diverse imprese La condizione di efficienza dei fattori è verificata
68 Ancora sul primo teorema del benessere Condizione di efficienza della produzione: Ipotizziamo che ogni individuo consumi, in equilibrio, una quantità positiva di ciascun bene Dal Capitolo 4, sappiamo che SMS XY = P x / P Y Le imprese concorrenziali producono fintanto che il prezzo non eguaglia il costo marginale Ricordiamo che Quindi MC X = W e MCY = MP SMS XY = MC x = W / MP X L Y MC y W / MP L X L W MP Y L = MP Y L MP = SMT X XY L
69 Teoremi del benessere I. Un sistema economico di mercato che assume la forma di concorrenza perfetta assicura il raggiungimento di una situazione di ottimo paretiano II. Ogni scelta che genera una situazione efficiente in senso paretiano riproduce le condizioni per l'esistenza di un mercato concorrenziale.
70 Giustificazioni del libero scambio I sostenitori del libero scambio ritengono che lo Stato non dovrebbe avere alcun ruolo significativo di supervisione, direzione o esercizio delle attività economiche Essi condividono un approccio non interventista sul commercio privato. Tale dottrina politica è nota come laissez-faire Il primo teorema del benessere supporta parzialmente tale posizione: esso ci dice che un economia perfettamente concorrenziale produce dei risultati efficienti Gli oppositori esprimono due tipi di riserve: Pochissimi economisti descriverebbero la realtà economica come perfettamente concorrenziale. Le fonti di tali inefficienze sono conosciute come fallimenti dei mercati Molti esprimono delle preoccupazioni in merito al libero mercato poiché esso può potenzialmente produrre dei risultati non equi
71 Equità e redistribuzione In base al primo teorema del benessere, l equilibrio concorrenziale è Pareto-efficiente, ma ciò potrebbe non essere sufficiente a convincerci che una politica liberista sia ottimale Le allocazioni efficienti possono essere estremamente inique Anche se l allocazione dell equilibrio concorrenziale giace sulla curva dei contratti, su tale curva potrebbero esistere altri punti più attraenti dal punto di vista dell equità Il secondo teorema del benessere ci dice che ogni allocazione Pareto efficiente costituisce un equilibrio concorrenziale per una data allocazione iniziale delle risorse In linea di principio, le società possono ricorrere ai mercati concorrenziali, per raggiungere sia l efficienza sia l equità Se una società può ridistribuire le risorse in maniera appropriata, i mercati concorrenziali porteranno alla più equa allocazione Paretoefficiente
72 Conflitto fra equità ed efficienza Il secondo teorema del benessere suggerisce che le società possono utilizzare i mercati concorrenziali e i trasferimenti secchi per raggiungere l equità e l efficienza Trasferimenti secchi: ammontare fisso di risorse ricevute o cedute da ciascun consumatore Tali quantità non dipendono dalle scelte del consumatore Un esito equo può essere raggiunto attraverso i trasferimenti delle risorse fra i consumatori Assumiamo che si possano osservare le dotazioni dei consumatori in modo che si sappia chi tassare e chi sussidiare Un esito efficiente può essere raggiunto lasciando operare le forze del mercato concorrenziale Dal punto di vista pratico, le scelte in materia di redistribuzione portano spesso ad un conflitto fra equità ed efficienza: per avere più equità, si deve accettare una minore efficienza
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