pietismo Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "pietismo Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo"

Transcript

1 La filosofia di Immanuel Kant si inserisce in un contesto che necessariamente deve confrontarsi con i guadagni filosofici dei sistemi speculativi precedenti e soprattutto con le grandi correnti del Sei-Settecento, cioè il Razionalismo e l Empirismo. Da questo confronto scaturirà una filosofia originale che inaugurerà un nuovo modo di intessere rapporti con la realtà da cui non si potrà più prescindere nel prosieguo della speculazione filosofica. Kant nacque a Konigsberg, in Prussia, nel 1724 ed ebbe una vita sostanzialmente priva di tragici avvenimenti e di forti passioni. Ciò deriva probabilmente dalla tranquillità che il filosofo poteva respirare nel clima rigidamente pietista in cui fu educato per volere della madre. Il pietismo era un movimento religioso sviluppatosi in seno al credo protestante che univa il senso mistico e di pietà interiore del fedele con un austera condotta di vita. Kant uscì dal collegio nel 1740 e da questo momento dedicherà la sua vita alla passione per la matematica, per la fisica e per la filosofia, in cui conseguirà sempre ottimi risultati. Morì nel A causa della vasta mole di scritti che il filosofo di Konigsberg ha lasciato, è bene distinguere la sua attività in 3 periodi principali. Gli scritti del primo periodo ( ) mostrano un interesse maggiormente rivolto alla filosofia naturale; gli scritti del secondo periodo ( ) sono prevalentemente di indirizzo metafisico-filosofico; gli scritti del terzo periodo appartengono a quello che viene comunemente chiamato periodo critico. Primo periodo -> interessi naturalistici propri alla formazione universitaria. Nella Storia naturale universale e teoria del cielo descrive la formazione dell intero sistema cosmico a partire da una nebulosa primitiva, in conformità alle leggi di Newton, nello scritto Alcune considerazioni sull ottimismo egli risolve in favore dell ottimismo radicale, affermando che Dio non avrebbe potuto scegliere un mondo migliore. Questo poi sarà ripudiato. Secondo periodo -> prevalgono gli interessi filosofici e un primo delinearsi di temi e motivi che confluiranno nel criticismo. Nella Ricerca sulla chiarezza dei principi della teologia naturale e della morale, definisce la metafisica come una filosofia sui primi fondamenti della nostra conoscenza. Egli è un deciso sostenitore dell applicazione del metodo matematico alla filosofia, ma vede anche le differenze che intercorrono tra l una e l altra disciplina. Per la morale egli si sofferma sul concetto dell obbligazione e il bene si identifica alla necessità morale. Nella Notizia sull indirizzo delle lezioni, si nota il distacco dal dogmatismo della scuola wolffiana e l adesione allo spirito di ricerca e all empirismo dei filosofi inglesi. Nel Sogni di un visionario chiariti con i sogni della metafisica erano presenti i capisaldi dell indirizzo critico: propone una satira delle visioni e delle dottrine che ne sono a fondamento. Di fronte alla vanità di questi sogni a occhi aperti, egli ritiene che la metafisica debba in primo luogo considerare le proprie forze e perciò conoscere se il compito è in proporzione a ciò che si può sapere e quale rapporto ha la questione con i concetti dell esperienza sui quali devono poggiare tutti i nostri giudizi. La metafisica è la scienza dei limiti della ragione umana e i problemi che deve trattare sono quelli che stanno a cuore all uomo che cioè si limitano ai confini dell esperienza. Nel breve saggio Sul primo fondamento della distinzione delle regioni nello spazio dimostra che il concetto di spazio sia qualcosa di originario -> soluzione critica del problema dello spazio e del tempo: 1. distinzione tra conoscenza sensibile (dovuta alla recettività, passività del soggetto, che ha per oggetto il fenomeno, cioè la cosa come appare nella sua relazione al soggetto) e conoscenza intellettuale (facoltà del soggetto, ha per oggetto la cosa così com essa è, nella sua natura intelligibile, cioè come nonumero) 2. conoscenza sensibile: materia (sensazione, ovvero modificazione degli organi di senso e che perciò testimonia la presenza dell oggetto dal quale è causata) e forma (legge, indipendente dalla sensibilità, che ordina la materia sensibile), apparenza e esperienza (confronto dall intelletto tra una molteplicità di apparenze e forma di conoscenza riflessa) 3. la forma della conoscenza sensibile è costituita dallo spazio e dal tempo -> intuizioni pure, precedono ogni conoscenza sensibile e sono indipendenti da essa -> condizioni soggettive e necessarie alla mente umana per coordinare a sé, in virtù di una legge, tutti i dati sensibili Terzo periodo -> Tre critiche (Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del Giudizio) e sviluppa un punto di vista critico che viene esteso a tutto il mondo dell uomo e ci si interroga sui fondamenti del sapere, della morale e dell esperienza estetica e sentimentale Kant -> Criticismo: contrapponendosi all atteggiamento mentale del dogmatismo fa della critica lo strumento per eccellenza della filosofia -> criticare: interrogarsi programmaticamente circa il fondamento di determinare esperienze umane chiarendone le possibilità, le validità e i limiti -> filosofia del limite e può venir definito un ermeneutica della finitudine. Il riconoscimento e l accettazione del limite divengono la norma che dà legittimità e fondamento alle varie facoltà umane e l impossibilità per la conoscenza di trascendere i limiti dell esperienza diventa la base dell effettiva validità della conoscenza stessa -> si distingue dall empirismo perché rifiuta gli esiti scettici e spinge più a fondo l analisi critica e si propone di portare davanti al tribunale della ragione la ragione stessa, per chiarirne in modo esauriente strutture e possibilità e secondo lui i limiti dell uomo coincidono con quelli 1

2 della ragione. La Critica della ragion pura (problema della conoscenza) -> esame critico generale della validità e dei limiti che la ragione umana possiede in virtù dei suoi elementi puri a priori, analisi delle autentiche possibilità conoscitive dell uomo e la ragione è sia ciò che viene messo in critica sia ciò che mette in atto la critica Analisi critica dei fondamenti del sapere. Dato che l'universo del sapere si articolava in scienza (matematica e fisica) e metafisica, essa prende la forma di un'indagine valutativa circa queste due attività conoscitive. Dato che Hume aveva mirato alla base dei fondamenti ultimi della metafisica e della scienza, si profilava l'improrogabile necessità di un riesame globale della struttura e della validità della conoscenza. Kant respinge lo scetticismo scientifico di Hume, ritenendo che il valore della scienza sia ormai un dato di fatto di cui non ha senso dubitare: ne condivide invece lo scetticismo metafisico, sebbene in una diversa prospettiva di fondo. La ricerca kantiana sui fondamenti del sapere assume la forma concreta di un'indagine rivolta, da un lato, alla matematica e alla fisica, e, dall'altro, alla metafisica, lungo due percorsi in un certo senso paralleli. Domande fondamentali: - Com è possibile la matematica pura? - Com è possibile la fisica pura? - Com è possibile la metafisica in quanto disposizione naturale? - Com è possibile la metafisica come scienza? -> scoprire se esistono condizioni tali che possano legittimare le sue pretese di porsi come scienza 1. Individuare il fondamento della scientificità della matematica e della fisica per vedere se anche la metafisica possa costruirsi su di esso -> scetticismo di Hume: il principio di causalità, ovvero il fondamento della conoscenza umana, non ha alcuna base oggettiva, essendo piuttosto l oggetto di una credenza soggettiva, a sua volta generata dall abitudine e da una sorta di istinto che consente all uomo di orientarsi nella vita pratica conoscenza umana / scienza -> offre il tipico esempio di principi assoluti, ossia di verità universali e necessarie, che valgono ovunque e sempre allo stesso modo e presuppone alcuni principi immutabili che sono i pilastri su cui essa si regge -> giudizi (connettere un predicato con un soggetto) sintetici (il predicato dice qualcosa di nuovo) a priori (non possono derivare dall esperienza) I giudizi fondamentali non sono né i giudizi analitici a priori (in essi il predicato non fa che esplicitare, con un processo di analisi basato sul principio di non-contraddizione, quanto è già implicitamente contenuto nel soggetto. Pur essendo universali e necessari, i giudizi analitici a priori sono dunque infecondi, perché non ampliano il nostro preesistente patrimonio conoscitivo) né i giudizi sintetici a posteriori (il predicato dice qualcosa di nuovo rispetto al soggetto, aggiungendosi o sintetizzandosi a quest ultimo in virtù dell esperienza, cioè a posteriori. Pur essendo fecondi, sintetici, questi giudizi sono dunque privi di universalità e necessità, perché possiamo esclusivamente sull esperienza). I principi della scienza sono al tempo stesso sintetici, ossia fecondi, e a priori, ossia universali e necessari, e quindi irriducibili alle due classi precedenti: - giudizi analitici a priori -> richiamano la concezione razionalistica della scienza - giudizi sintetici a posteriori -> richiamano l interpretazione empiristica della scienza Kant ritiene contro il razionalismo che la scienza derivi dall esperienza, ma ritiene anche, contro l empirismo, che alla base dell esperienza vi siano dei principi inderivabili dall esperienza stessa -> scienza = esperienza + principi sintetici a priori L errore di Hume è stato quello di non cogliere la differenza tra i giudizi sintetici e il principio di causalità che altro non è che un giudizio sintetico a priori, che rappresentano la spina dorsale della scienza, ovvero l elemento che le conferisce stabilità e universalità, e in mancanza del quale essa sarebbe costretta a muoversi, a ogni passo, nell incerto e nel relativo, Senza alcuni principi assoluti di fondo, la scienza non potrebbe sussistere. Ipotesi gnoseologica di fondo elaborando una nuova teoria della conoscenza, intesa come sintesi di materia e forma, ossia forma di un elemento a posteriori e un elemento a priori -> materia della conoscenza: molteplicità caotica e mutevole delle impressioni sensibili, forma della conoscenza: insieme delle modalità fisse attraverso cui la mente umana ordina tali impressioni. L esistenza nell uomo di determinare forme a priori universali e necessarie attraverso cui si incapsulano i dati della realtà spiega perché si possano formulare dei giudizi sintetici a priori intorno a essa senza timore di essere smentiti dall esperienza -> rivoluzione copernicana: per spiegare la scienza, Kant ribalta i rapporti tra soggetto e oggetto, affermando che non è la mente che si modella in modo passivo sulla realtà ma la realtà che si modella sulle forme a priori attraverso cui la percepiamo e distinzione tra fenomeno (realtà quale ci 2

3 appare tramite le forme a priori) e cosa in sé (realtà considerata indipendentemente da noi e dalle forme a priori).# Kant distingue tre facoltà conoscitive principali: - Sensibilità -> facoltà con cui gli oggetti ci sono dati intuitivamente attraverso i sensi e tramite le forme a priori di spazio e tempo - Intelletto -> facoltà attraverso cui pensiamo i dati sensibili tramite i concetti puri o le categorie - Ragione -> facoltà attraverso cui, procedendo oltre l esperienza (contenitore di idee), cerchiamo di spiegare la realtà mediante le idee di anima, mondo e Dio. L opera di biforca in due tronconi principali: - dottrina degli elementi: mettere in luce le forme a priori -> estetica trascendentale (senso, studia la sensibilità e le sue forme a priori dello spazio e del tempo, mostrando come su di esse si fondi la matematica e logica trascendentale (analitica trascendentale, studia le forme a priori dell intelletto, categorie o concetti puri + dialettica trascendentale, studia le forme a priori della ragione, le idee) - dottrina del metodo: determinare l uso possibile degli elementi a priori, metodo della conoscenza Kant connette il concetto di trascendentale con quello di forma a priori, la quale, non esprime una proprietà (ontologica) della realtà in sé, ma solo una condizione (gnoseologica) che rende possibile la conoscenza della realtà fenomenica. Il principale significato su cui egli ha esplicitamente richiamato l attenzione è quello che lo identifica non con gli elementi a priori in quanto tali, ma con lo studio filosofico dei medesimi e risultano trascendentali le discipline filosofiche relative alle forme a priori. Estetica trascendentale -> Kant considera la sensibilità ricettiva, perché essa non genera i propri contenuti, ma li accoglie per intuizione dalla realtà esterna o dall esperienza interna, ma la sensibilità non è soltanto ricettiva, ma anche attiva spazio -> forma del senso esterno tempo -> forma del senso interno -> unicamente attraverso il senso interno ci giungono i dati del senso esterno, il tempo si configura come forma del senso esterno, cioè come la maniera universale attraverso cui percepiamo tutti gli oggetti -> ogni cosa è nel tempo esposizione metafisica -> confuta il proprio punto di vista affermando che spazio e tempo non possono derivare dall esperienza e che spazio e tempo non sono dei contenitori in cui trovano gli oggetti, bensì dei quadri mentali a priori entro cui connettiamo i dati fenomenici -> identità trascendentale e realtà empirica dello spazio e del tempo -> spazio e tempo non possono essere considerati alla stregua di concetti, in quanto hanno una natura intuitiva e non discorsiva e sono condizioni a priori del conoscere esposizione trascendentale -> giustifica l apriorità dello spazio e del tempo mediante considerazioni epistemologiche sulla matematica, volte a una fondazione filosofica della medesima -> geometria (scienza che mostra sinteticamente a priori le proprietà delle figure mediante l intuizione pura di spazio) e aritmetica ( scienza che determina sinteticamente a priori la proprietà delle serie numeriche) = scienze sintetiche (ampliano le nostre conoscenze mediante costruzioni mentali che vanno oltre il già noto) a priori (i teoremi valgono indipendentemente dall esperienza, sono universalmente necessarie e immutabilmente valide per tutte le menti pensanti) per eccellenza Logica trascendentale -> ha come specifico oggetto di indagine l origine, l estensione e la validità oggettiva delle conoscenze a priori che sono proprie dell intelletto categorie -> concetti basilari della mente che costituiscono le supreme funzioni unificatrici dell intelletto e coincidono con i predicati primi e che hanno portata esclusivamente gnoseologica-trascendentale in quanto rappresentano dei modi di funzionamento dell intelletto, operazioni attive che consistono nell ordinare, o unificare, diverse rappresentazioni sotto una rappresentanza comune. I concetti possono essere empirici, cioè costruiti con materiali ricavati dall esperienza, o puri, cioè contenuti a priori nell intelletto. Esistono tante categorie quante sono le modalità di giudizio: di quantità (più cose o totalità), di qualità (reale o no), di relazione (appartiene ad una sostanza, fatto di una sostanza ), di modalità (cosa possibile o impossibile). deduzione trascendentale -> allude alla dimostrazione della legittimità di diritto di una pretesa di fatto -> problema della deduzione: che cosa ci garantisce, di diritto, che la natura obbedirà alle categorie -> il riferimento necessario di esse agli oggetti di esperienza è garantito perché un oggetto che non è dato nello spazio e nel tempo non è un oggetto per noi, perché non è intuito e dire che la realtà obbedisce anche ai nostri pensieri è un paradosso che esige una giustificazione critica adeguata: 1. l unificazione del molteplice non deriva dalla molteplicità stessa, che è sempre qualcosa di passivo, ma da un attività sintetica che ha la sua sede nell intelletto 2. distinguerdo tra unità e unificazione, si identifica una suprema unità fondatrice della conoscenza con l identica struttura mentale che accomuna gli uomini, denomina l espressione io penso -> io penso si attua # 3

4 tramite i giudizi -> i giudizi si basano su categorie tutti i pensieri presuppongono l io penso -> l io penso pensa tramite le categorie -> tutti gli oggetti pensati presuppongono le categorie io penso -> principio supremo della conoscenza umana, oncia come ciò cui deve sottostare ogni realtà per poter entrare nel campo dell esperienza e per divenire oggetto per noi e rappresenta ciò che rende possibile l oggettività del sapere. Non è un io creatore, si limita ad ordinare una realtà che gli preesiste e senza la quale la sua stessa conoscenza non avrebbe senso. La sostanza della confutazione dell idealismo risiede nella tesi secondo cui l interiorità non può essere concepita senza l esteriorità schematismo trascendentale: modo in cui le categorie si applicano ai fenomeni Il tempo condiziona gli oggetti e l intelletto, condizionando il tempo, condizionerà gli oggetti -> immaginazione produttiva perché produce a priori una serie di schemi temporali che corrispondono ognuno a una delle categorie schema: rappresentazione intuitiva di un concetto, ovvero in termini dinamici, una regola della determinazione della nostra intuizione, in conformità ad un determinato concetto universale -> schemi trascendentali (categorie calate, tradotte nel linguaggio temporale): regole attraverso cui l intelletto condiziona il tempo in conformità ai propri concetti a priori: relazione (permanenza nel tempo), modalità (esistenza nel tempo), qualità (successione nel tempo), qualità (presenza o assenza) principi dell intelletto puro: regole di fondo tramite cui avviene l applicazione delle categorie agli oggetti: - Assiomi dell intuizione (qualità) -> tutti i fenomeni costituiscono delle qualità estensive, ovvero qualcosa che può essere conosciuto mediante la sintesi successiva delle sue parti - Anticipazioni della percezione (qualità) -> ogni fenomeno percepito ha una quantità intensiva, ovvero un certo grado di intensità - Analogie dell esperienza (relazione) -> l esperienza costituisce una trama necessaria di rapporti - Postulati del pensiero empirico (modalità) -> definiscono come possibile, reale o necessario ciò che si accorda rispettivamente con le condizioni formali, materiali e universali dell esperienza pilastri ultimi della fisica -> principi dell intelletto puro, poggiano su giudizi sintetici a priori della mente garanzia ultima della conoscenza -> mente uomo -> fonda le istanze dell oggettività nel cuore stesso della soggettività -> fondamento del sapere in termini di possibilità e di limiti, cioè conformemente al modo d essere di quell ente pensante finito che è l uomo Il conoscere non può estendersi al di là dell esperienza in quanto una conoscenza che non si differisca a un esperienza possibile non è conoscenza, ma un vuoto pensiero che non consce nulla, implica che il nostro uso possibile sia quello empirico, per il quale vengono riferite solo ai fenomeni, ossia agli oggetti di un esperienza determinata. La delimitazione della conoscenza del fenomeno comporta un esplicito rimando alla nozione di cosa in sé che si staglia sullo sfondo di tutta la gnoseologia criticista. Noumero: ciò che non può divenire oggetto di un esperienza sensibile, ha due significati: - Senso positivo: oggetto di un intuizione non sensibile di un ente dotato di intuizione intellettuale - Senso negativo: concetto di una cosa in sé esperienza: - intuizione sensibile, materiale e fonte ella conoscenza sensibile - totalità conoscenza fenomenica, ordine unitario dei dati sensibili secondo leggi a priori della mente Dialettica trascendentale -> analisi e lo smascheramento dei ragionamenti fallaci della metafisica la metafisica può costituirsi come una scienza? -> metafisica: parto della ragione, che in partenza non è altro che l intelletto stesso che è portato a pensare anche in assenza di dati -> voler procedere oltre ai dati esperienziali deriva dalla nostra innata tendenza all incondizionato e alla totalità -> tre idee trascendentali proprie della ragione: dati senso interno (anima), dati senso esterno (mondo), dati senso interno e esterno (Dio) -> errore della metafisica: trasformarle in realtà psicologia razionale: fondata su un ragionamento errato che consiste nell applicare la categoria di sostanza all io penso, trasformandolo in una realtà permanente chiamata anima. L io penso non è un oggetto empirico, ma soltanto un unità formale e l equivoco di base della psicologia razionale consiste nella pretesa di dare tutta una serie di valori positivi a quella x funzionale e ignota che è l io penso. Anche la cosmologia razionale, che pretende di far uso della nozione di mondo, inteso come totalità assoluta dei fenomeni cosmici, è destinata a fallire. antinomie: veri e propri conflitti della ragione con se stessa, che si concretizzano in coppie di affermazioni opposte, dove l una (la tesi) afferma e l altra (l antitesi) nega, ma tra le quali, in assenza di un esperienza corrispondente, non è possibile decidere (prima e seconda: matematiche, terza e quarta: dinamiche e possono essere razionalmente dimostrate) -> tesi sono proprie del pensiero metafisico e razionalistico e l antitesi dell empirismo e della scienza Le idee possono avere una funzione regolativa, indirizzando la ricerca intellettuale verso quell unità totale 4

5 che rappresentano. Infatti ogni idea è una regola che spinge la ragione a dare al suo campo d indagine, che è l esperienza, non solo la massima estensione, ma anche la massima unità sistematica. Le idee, cessando di valere dogmaticamente come realtà, varranno in questo caso problematicamente, come condizioni che impegnano l uomo nella ricerca naturale. Alla vecchia metafisica dogmatica o iperfisica, kant contrappone una nuova metafisica scientifica o critica, concepita come scienza dei concetti puri. Di questo nuovo tipo di metafisica fanno parte, sia una metafisica della natura, sia una metafisica dei costumi -> la metafisica è accettata nella forma di una scienza dei principi a priori del conoscere o dell agire. 5

Nonostante Kant respingesse lo scetticismo scientifico di Hume, ne condivideva invece lo scetticismo metafisico. Kant nella critica ragion pura si

Nonostante Kant respingesse lo scetticismo scientifico di Hume, ne condivideva invece lo scetticismo metafisico. Kant nella critica ragion pura si Nonostante Kant respingesse lo scetticismo scientifico di Hume, ne condivideva invece lo scetticismo metafisico. Kant nella critica ragion pura si pone principalmente 4 domande: 1)come è possibile la matematica

Dettagli

Immanuel Kant. L estetica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

Immanuel Kant. L estetica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant L estetica trascendentale Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè La teoria dello spazio e del tempo Nell Estetica Kant studia la sensibilità e le sue forme a priori;

Dettagli

La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant La filosofia Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Da dove derivano i giudizi sintetici a priori? 2 La rivoluzione copernicana Kant, per rispondere a questo interrogativo,

Dettagli

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,

Dettagli

IMMANUEL KANT

IMMANUEL KANT IMMANUEL KANT 1724-1804 Prof. Monti a.s. 2017-2018 Parte prima Kant prende le mosse dall Empirismo arrivando a elaborare il suo CRITICISMO (anche detto filosofia trascendentale o filosofia del limite )

Dettagli

Caratteristiche del criticismo kantiano

Caratteristiche del criticismo kantiano Caratteristiche del criticismo kantiano Il criticismo o la filosofia trascendentale è la scienza che indaga il nostro modo di conoscere i fenomeni, il sistema filosofico che si occupa della valutazione

Dettagli

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE

IMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON

Dettagli

Immanuel Kant. Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino

Immanuel Kant. Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino Immanuel Kant Corso di Riallineamento di Filosofia A.A. 2015/2016 Prof.ssa Laura Stochino Come e cosa conosciamo? https://www.youtube.com/watch?v=oux2mylkiby Le opere precritiche Dal razionalismo tedesco

Dettagli

Immanuel Kant. La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

Immanuel Kant. La filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant La filosofia come istanza critica Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Razionalismo ed Criticismo empirismo Spinoza Locke Hume Leibniz 21/03/2012 Immanuel Kant 2 Königsberg

Dettagli

Immanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo

Immanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo Immanuel Kant (1724-1804) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo Opere di Kant 1747-1769: Scritti pre-critici 1770: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma principiis 1770-1781:

Dettagli

IMMANUEL KANT (1724 1804)

IMMANUEL KANT (1724 1804) IMMANUEL KANT (1724 1804) Nell attività filosofica di Kant si possono distinguere due periodi: il periodo pre critico e il periodo critico. A fare da cerniera a questi due periodi è la Dissertazione del

Dettagli

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel

68 h 40 min km. Da Kant a Hegel Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico IMMANUEL KANT (Konigsberg 1724-1804) 1 CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico METAFISICA DEI COSTUMI e CRITICA DELLA RAGION PRATICA (1788 ) > problema morale CRITICA DEL GIUDIZIO (1790)

Dettagli

KANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA

KANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA KANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA CRITICA DELLA RAGION PURA 1. problema rapporto rappresentazione oggetto Già Locke aveva sottolineato come l'intelletto umano non fosse né puramente ricettivo,

Dettagli

- aderisce alla metafisica tradizionale (tutto quello che Hume aveva criticato) - nel 1762/3, dopo aver letto Hume, si sveglia dal sonno dogmatico

- aderisce alla metafisica tradizionale (tutto quello che Hume aveva criticato) - nel 1762/3, dopo aver letto Hume, si sveglia dal sonno dogmatico IMMANUEL KANT Immanuel Kant, filosofo tedesco, nasce nel 1724, muore nel 1804. Uomo estremamente regolare e metodico. La vita intellettuale di Kant si compone di 3 fasi: - aderisce alla metafisica tradizionale

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)

Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia

Dettagli

Percorso su LIM da Kant all idealismo

Percorso su LIM da Kant all idealismo Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo

Dettagli

KANT Sulla struttura della CRITICA DELLA RAGION PURA di Tommaso Ciccarone

KANT Sulla struttura della CRITICA DELLA RAGION PURA di Tommaso Ciccarone KANT Sulla struttura della CRITICA DELLA RAGION PURA di Tommaso Ciccarone La Struttura della prima Critica di Kant, dedicata alla sfera conoscitiva della ragione, si articola su due livelli generali. Si

Dettagli

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA

CRITICA DELLA RAGION PURA CRITICA DELLA RAGION PURA SCHEMA RIASSUNTIVO AUTORE IMMANUEL KANT ANNO di PUBBLICAZIONE 1781 prima edizione 1787 seconda edizione con sostanziali modifiche SCOPO DELL'OPERA critica della ragione teoretica

Dettagli

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2012/2013. Indicazioni per il lavoro estivo

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2012/2013. Indicazioni per il lavoro estivo Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2012/2013 Indicazioni per il lavoro estivo FILOSOFIA Leggere il saggio: Salvatore Natoli, La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli. Ripasso di tutti

Dettagli

Critica del Giudizio

Critica del Giudizio Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,

Dettagli

Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag

Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag Da E. Severino, La filosofia moderna, Rizzoli, pag. 176-178 Sulla superficie di un lago galleggiano dei fiori con le radici attaccate sul fondo - delle ninfee. Il fondo del lago è invisibile dalla superficie.

Dettagli

KANT. notebookitalia.altervista.org

KANT. notebookitalia.altervista.org KANT 1. VITA E OPERE Immanuel Kant nacque da famiglia di origine scozzese a Konigsberg, allora capoluogo della Prussia orientale, nel 1724. Fu educato nel Collegium Fridericianum. Uscito dal collegio,

Dettagli

Tutte le opinioni e le dottrine che vengono accettate senza il vaglio critico della ragione non sono fondate= sono conoscenze dogmatiche.

Tutte le opinioni e le dottrine che vengono accettate senza il vaglio critico della ragione non sono fondate= sono conoscenze dogmatiche. La filosofia di Kant è un criticismo, è filosofia critica. Non bisogna prendere per vero nulla che non sia passato per il vaglio critico del tribunale della ragione. Tutte le opinioni e le dottrine che

Dettagli

DOGMA E REALTÀ CONTRIBUTI EPISTEMOLOGICI ALLA COMPRENSIONE DELLA BIOETICA

DOGMA E REALTÀ CONTRIBUTI EPISTEMOLOGICI ALLA COMPRENSIONE DELLA BIOETICA DOGMA E REALTÀ CONTRIBUTI EPISTEMOLOGICI ALLA COMPRENSIONE DELLA BIOETICA 1 FILOSOFIA OGGETTO ESSERE CIÒ CHE È SOGGETTO RAPPRESENTAZIONE DELL ESSERE CIÒ CHE SI VEDE Il punto di unione tra i diversi elementi

Dettagli

Kant ( ) Critica della ragion pura

Kant ( ) Critica della ragion pura Kant (1724-1804) Critica della ragion pura Il problema: la fondazione di una conoscenza oggettiva Come è giustificabile la validità di una conoscenza oggettiva? L' intelletto umano non è né puramente ricettivo,

Dettagli

LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti. Cosa rivelerà la C.R.P.? Caratteri generali

LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti. Cosa rivelerà la C.R.P.? Caratteri generali LA CRITICA DELLA RAGION PURA (ricapitolazione) A cura del Prof. Alfio Profeti Cosa rivelerà la C.R.P.? Alla fine della Dialettica si giunge alla conclusione che le domande metafisiche non possono avere

Dettagli

Kant. Kant Konigsberg(Prussia) nel 1724 e muore nel Nasce nel periodo illuminista e ne è influenzato. Razionalisti VS Empiristi.

Kant. Kant Konigsberg(Prussia) nel 1724 e muore nel Nasce nel periodo illuminista e ne è influenzato. Razionalisti VS Empiristi. Kant 32 Kant Konigsberg(Prussia) nel 1724 e muore nel 1804 Nasce nel periodo illuminista e ne è influenzato Razionalisti VS Empiristi Criticismo Analisi Opere Kant: Razionalisti VS Empiristi 33 - Razionalismo:

Dettagli

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

IMMANUEL KANT ( ): Sintesi dei principali concetti della sua gnoseologia (Critica della Ragione Pura ; 1787)

IMMANUEL KANT ( ): Sintesi dei principali concetti della sua gnoseologia (Critica della Ragione Pura ; 1787) IMMANUEL KANT (1724-1804): Sintesi dei principali concetti della sua gnoseologia (Critica della Ragione Pura - 1781; 1787) IL RAPPORTO STORICO DI CERTEZZA E VERITA : o La filosofia moderna il nuovo problema

Dettagli

CENNI SULL EMPIRISMO INGLESE (ripasso...)

CENNI SULL EMPIRISMO INGLESE (ripasso...) CENNI SULL EMPIRISMO INGLESE (ripasso...) I MAGGIORI ESPONENTI LE IDEE IN PILLOLE JOHN LOCKE (1632 1704) GEORGE BERKELEY (1685 1753) DAVID HUME (1711 1776) L EMPIRISMO, FRA 600 E 700, SI INNESTA SULLA

Dettagli

I fondamenti della fisica. I limiti della scienza e il noùmeno

I fondamenti della fisica. I limiti della scienza e il noùmeno I fondamenti della fisica. I limiti della scienza e il noùmeno Se nell Estetica Kant individua nelle forme a priori dello spazio e tempo i fondamenti della matematica, nell Analitica trova i fondamenti

Dettagli

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi

Dettagli

CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico

CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s. 2014-15) UNITA 1 - DAL RINASCIMENTO ALLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Autori e problemi Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico La Rivoluzione

Dettagli

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara)

APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) APPROFONDIMENTI DI FILOSOFIA MORALE (6 crediti) (Università degli Studi di Ferrara) Docente: Dr.ssa Federica Basaglia (bsgfrc@unife.it) Titolo del corso: LA CRITICA DELLA RAGION PRATICA DI KANT Periodo:

Dettagli

«Aretè», Vol. 2, ISSN Introduzione

«Aretè», Vol. 2, ISSN Introduzione Introduzione Gli studi che costituiscono questo numero monografico (A partire da Kant: interpretazioni e metamorfosi del trascendentale) analizzano diversi orizzonti, interpretazioni e metamorfosi della

Dettagli

Come si fa a distinguere il vero dal falso? Occorre elaborare una filosofia pratica che migliori la vita dell uomo.

Come si fa a distinguere il vero dal falso? Occorre elaborare una filosofia pratica che migliori la vita dell uomo. 1596-1650 Il Problema Come si fa a distinguere il vero dal falso? Occorre elaborare una filosofia pratica che migliori la vita dell uomo. Questa filosofia deve possedere un metodo unico e semplice che

Dettagli

IMMANUEL KANT

IMMANUEL KANT IMMANUEL KANT 1724-1804 Kant prende le mosse dall Empirismo arrivando a elaborare il suo Criticismo (anche detto filosofia trascendentale o filosofia del limite). L attività intellettuale di Kant si può

Dettagli

La matematica intuizionista

La matematica intuizionista La matematica intuizionista Francesco Paoli Filosofia della scienza, 2016-17 Francesco Paoli (Filosofia della scienza, 2016-17) La matematica intuizionista 1 / 14 Henri Poincaré (1854-1912) Francesco Paoli

Dettagli

IMMANUEL KANT INTRODUZIONE:

IMMANUEL KANT INTRODUZIONE: www.aliceappunti.altervista.org IMMANUEL KANT INTRODUZIONE: La filosofia di Kant è detta CRITICISMO poiché, contrapponendosi al DOGMATISMO (che accetta opinioni senza interrogarsi sulla loro effettiva

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico

CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico IMMANUEL KANT (Konigsberg 1724-1804) 1 CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico METAFISICA DEI COSTUMI (1785) e CRITICA DELLA RAGION PRATICA (1788 ) > problema morale CRITICA DEL GIUDIZIO

Dettagli

Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere

Dettagli

La sintesi a priori e la rivoluzione copernicana

La sintesi a priori e la rivoluzione copernicana La sintesi a priori e la rivoluzione copernicana La domanda sull uso puro della ragione porta Kant a compiere un indagine sulla natura, le condizioni e i limiti della conoscenza umana. Caratteri della

Dettagli

RIVOLUZIONE COPERNICANA

RIVOLUZIONE COPERNICANA 1 www.parafrasando.it IMMANUEL KANT Vita e opere: Kant è un illuminista tedesco con profondi interessi per la scienza e per la filosofia. Nasce a Konigsberg, nella Prussia orientale, nel 1724. Studia la

Dettagli

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA TEKNOTRE Anno Accademico 2016-2017 Lezione n. 6 (10-2-2017) PERUCCO Pieraldo Dalla Logica alla Geometria Da regole empiriche a una rigorosa costruzione fondata sulla sistematica

Dettagli

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2011/2012. Indicazioni per il lavoro estivo

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2011/2012. Indicazioni per il lavoro estivo Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2011/2012 Indicazioni per il lavoro estivo FILOSOFIA Per tutti gli studenti Leggere il saggio: Piergiorgio Odifreddi, Hai vinto, Galileo! Mondadori. Rispondere per iscritto

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PURA. (Kritik der reinen Vernunft)

CRITICA DELLA RAGION PURA. (Kritik der reinen Vernunft) CRITICA DELLA RAGION PURA (Kritik der reinen Vernunft) ESTETICA TRASCENDENTALE 1) indagine su forme a priori della conoscenza sensibile 2) la conoscenza sensibile si fonda sull'intuizione 3) spazio e tempo

Dettagli

17) Che cos è l Analitica Trascendentale? 18) A che servono i giudizi dell intelletto? 19) Quanti sono i tipi di giudizi?

17) Che cos è l Analitica Trascendentale? 18) A che servono i giudizi dell intelletto? 19) Quanti sono i tipi di giudizi? 17) Che cos è l Analitica Trascendentale? É la parte della Critica della Ragion Pura che studia le condizioni che rendono possibile l atto intellettivo attraverso l analisi delle forme a priori applicate

Dettagli

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi

Hegel. Il sistema hegeliano in sintesi Hegel I capisaldi del pensiero hegeliano 2 Il pensiero di Hegel rappresenta una delle più poderose sintesi filosofiche di tutti i tempi e grande è l influsso che ha esercitato sulla cultura europea dell

Dettagli

Principio di non contraddizione e dialettica 3

Principio di non contraddizione e dialettica 3 Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie

Dettagli

Come fa Kant a risolvere il problema sollevato da Hume?

Come fa Kant a risolvere il problema sollevato da Hume? KANT Nel riflettere sul problema della conoscenza, Kant prende avvio dall esito della ricerca di Hume Hume aveva portato alle estreme conseguenze la spiegazione dell empirismo Se la conoscenza deriva sempre

Dettagli

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A

HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B

LICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B LICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B La rivoluzione scientifica Un evento di importanza capitale Lo schema concettuale della scienza moderna Le forza che hanno combattuto

Dettagli

Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia

Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2016-2017 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo

Dettagli

ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C.

ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. CONFRONTO CON PLATONE DA OSSERVARE: - DifFERENTE CONTESTO SOCIO-POLITICO; - INTERESSE POLITICO-EDUCATIVO IN PLATONE; INTERESSE CONOSCITIVO-SCIENTIFICO IN

Dettagli

filosofia minima conoscenza, etica, estetica

filosofia minima conoscenza, etica, estetica filosofia minima 2014 2015 conoscenza, etica, estetica KANT Immanuel 1724-1804 KANT indagine preliminare delle forme delle facoltà umane e delle loro possibilità 1. il sentire etico dell Illuminismo: un

Dettagli

IMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790)

IMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790) IL SENTIMENTO Nella Critica del Giudizio, Kant studia quello che chiama sentimento, così come nelle altre due critiche aveva analizzato la conoscenza e la morale. Anche il sentimento di cui egli parla

Dettagli

Immanuel Kant. L analitica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

Immanuel Kant. L analitica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant L analitica trascendentale Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè La Logica trascendentale La Logica trascendentale ha come specifico oggetto di indagine l origine, l

Dettagli

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo

Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010 Indicazioni per il lavoro estivo FILOSOFIA Per tutti gli studenti Lettura del testo: Ermanno Bencivenga, Platone,amico mio, Ed. Oscar Mondadori, Introduzione

Dettagli

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.

1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. Schemi per Lilly 1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. La realtà non è un insieme di sostanze, ma un organismo unitario,

Dettagli

GIOVANNI GENTILE ( ) Gentile: lo spirito come atto. Vita ed opere

GIOVANNI GENTILE ( ) Gentile: lo spirito come atto. Vita ed opere GIOVANNI GENTILE (1875-1944) Ritratto di Giovanni Gentile http://www.ilprimatonazionale.it/wp-content/uploads/2016/04/giovanni-gentile.jpg Gentile: lo spirito come atto Vita ed opere Settantacinque in

Dettagli

Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015

Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 INTRODUZIONE Metafisica «Metafisica» di Aristotele: ricerca delle proposizioni implicite in ogni nostro discorso, delle verità «prime», verità presupposte da ogni ricerca

Dettagli

Scienza, etica e metafisica in Kant. Anselmo Grotti Liceo «Redi» Arezzo WRF

Scienza, etica e metafisica in Kant. Anselmo Grotti Liceo «Redi» Arezzo WRF Scienza, etica e metafisica in Kant Anselmo Grotti Liceo «Redi» Arezzo WRF Il contesto storico 1724-1804 Ascesa della Prussia, con Federico II il Grande Guerre di secessione polacca. Austriaca, dei sette

Dettagli

L Enciclopedia delle scienze filosofiche

L Enciclopedia delle scienze filosofiche L Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica È la scienza dell Idea pura, cioè dell Idea nell elemento astratto del pensiero. Tesi di fondo: essere = pensiero (identità a partire dall Io puro) Hegel

Dettagli

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato: Abbagnano, Fornero, La filosofia vol.2b, 3A, 3B,3C

Dettagli

Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva

Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva Fondamenti di Storia della Filosofia - Lezione di giovedì 14 aprile 2016 1 Fichte Deduzione trascendentale dell Io e immaginazione produttiva SCHEMA Stabilito che la cosa in sé di Kant è un falso problema,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO

LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Da La filosofia volume 1B N. Abbagnano, G. Fornero, Paravia Unità 5 Capitolo 2: Lo stoicismo 1.

Dettagli

Comunitaà di ricerca Capitoli quarto-quinto. Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G.

Comunitaà di ricerca Capitoli quarto-quinto. Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G. Il bambino non diventa sociale perché apprende; apprende perché diventa sociale (G. Mead) La didattica è intrinsecamente dialogica: Gli strumenti didattici devono essere costruiti in modo da Favorire la

Dettagli

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo e Rinascimento.

Dettagli

Immanuel Kant

Immanuel Kant Immanuel Kant 1724 1804 1. LA VITA L indirizzo critico iniziato dall Empirismo, riconoscendo e segnando alla ragione alcuni limiti, limiti che l Illuminismo aveva fatto suoi, diventa con Kant una svolta

Dettagli

Immanuel Kant

Immanuel Kant Immanuel Kant 1724 1804 1. LA VITA L indirizzo critico iniziato dall Empirismo, riconoscendo e segnando alla ragione alcuni limiti, limiti che l Illuminismo aveva fatto suoi, diventa con Kant una svolta

Dettagli

GIOVANNI FEDERICO HERBART

GIOVANNI FEDERICO HERBART MISCELLANEA POST-HEGELIANA I GIOVANNI FEDERICO HERBART http://biografieonline.it/img/bio/j/johann_friedrich_herbart.jpg Herbart inizia in nome del realismo la reazion contro l idealismo romantico. Di vita

Dettagli

Immanuel Kant

Immanuel Kant a.s. 2016/2017 - Prof. Monti - Immanuel Kant Immanuel Kant 1724 1804 1. LA VITA L indirizzo critico iniziato dall Empirismo, riconoscendo e segnando alla ragione alcuni limiti, limiti che l Illuminismo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO Classe: 4A Scientifico Docente: Scordo Annunziata Maria

PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO Classe: 4A Scientifico Docente: Scordo Annunziata Maria ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE G. MARCONI PROGRAMMAZIONE FINALE DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Classe: 4A Scientifico Docente: Scordo Annunziata Maria COMPETENZE - Conoscenza essenziale

Dettagli

CRITICA DELLA RAGION PRATICA

CRITICA DELLA RAGION PRATICA CRITICA DELLA RAGION PRATICA Immanuel Kant, 1724-1804 https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3f/immanuel_kant_3.jpg See page for author [Public domain], via Wikimedia Commons I. Critica della

Dettagli

D ARIA - DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO

D ARIA - DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO D ARIA - DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO DOVE FONDARE LA MORALE? QUALI SONO LE CONDIZIONI A PRIORI CHE LA RENDONO POSSIBILE? ESSA DEVE ESSERE VALIDA PER TUTTI GLI UOMINI

Dettagli

Marxismo e psicanalisi: Sono caratterizzate da insufficiente falsificabilità; Per aggirare possibili smentite, elaborano ipotesi di salvataggio.

Marxismo e psicanalisi: Sono caratterizzate da insufficiente falsificabilità; Per aggirare possibili smentite, elaborano ipotesi di salvataggio. Marxismo e psicanalisi: Sono caratterizzate da insufficiente falsificabilità; Per aggirare possibili smentite, elaborano ipotesi di salvataggio. Non c è alcun metodo per scoprire una teoria scientifica.

Dettagli

KANT. La Critica della ragion pura

KANT. La Critica della ragion pura KANT La Critica della ragion pura 1. Il problema generale La Critica della ragion pura è un'analisi critica dei fondamenti del sapere le cui quattro domande di base sono: Com'è possibile la matematica

Dettagli

Immanuel Kant. La dialettica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè

Immanuel Kant. La dialettica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Immanuel Kant La dialettica trascendentale Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè L indagine circa la scientificità della metafisica Nell Estetica e nell Analitica Kant ha dimostrato

Dettagli

Kant Il carattere della filosofia kantiana: La Dissertazione del 1770: apparenza esperienza materia forma dallo spazio e dal tempo

Kant Il carattere della filosofia kantiana: La Dissertazione del 1770: apparenza esperienza materia forma dallo spazio e dal tempo Kant Il carattere della filosofia kantiana: -La filosofia di Kant prende il nome di criticismo, poiché la critica è lo strumento tramite il quale egli si interroga circa il fondamento delle varie esperienze

Dettagli

UDA 1 LA FILOSOFIA DEL RINASCIMENO ARTICOLAZIONE CONOSCENZE ABILITA DELLINGUAGIO COMPETENZE TEMPI. Linguaggio specifico rispetto all unita

UDA 1 LA FILOSOFIA DEL RINASCIMENO ARTICOLAZIONE CONOSCENZE ABILITA DELLINGUAGIO COMPETENZE TEMPI. Linguaggio specifico rispetto all unita 1 LA FILOSOFIA DEL RINASCIMENO ARTICOLAZIONE CONOSCENZE ABILITA DELLINGUAGIO COMPETENZE TEMPI UMANESIMO E PENSIERO FILOSOFICO Il platonismo e l aristotelismo rinascimentale Linguaggio specifico rispetto

Dettagli

Schopenhauer Tra razionale e irrazionale

Schopenhauer Tra razionale e irrazionale Schopenhauer Tra razionale e irrazionale Le domande fondamentali poste da Arthur Schopenhauer : Che cosa coglie la ragione discorsiva? La ragione discorsiva può essere superata per cogliere la realtà?

Dettagli

Cartesio. Dice di non aver mai acquisito un criterio che gli faccia distinguere il vero dal falso. Il suo compito filosofico consiste nel:

Cartesio. Dice di non aver mai acquisito un criterio che gli faccia distinguere il vero dal falso. Il suo compito filosofico consiste nel: Cartesio Dice di non aver mai acquisito un criterio che gli faccia distinguere il vero dal falso. Il suo compito filosofico consiste nel: 1. Formulare le regole del metodo. 2. Fondare con una ricerca metafisica

Dettagli

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine

Dettagli

Il pensiero moderno. Prof. Daniele Pelini

Il pensiero moderno. Prof. Daniele Pelini Il pensiero moderno Prof. Daniele Pelini Email: gigantomachia2000@yahoo.it ed empirismo Il problema della corrispondenza delle nostre rappresentazioni (idee) con la realtà esterna è il problema specifico

Dettagli

Trascendentale e temporalità

Trascendentale e temporalità SANDRO PALAZZO Trascendentale e temporalità Gilles Deleuze e l eredità kantiana a cura di Carla De Pascale Edizioni ETS www.edizioniets.com Il volume è stato stampato con il contributo di Dipartimento

Dettagli

DIALETTICA TRASCENDENTALE

DIALETTICA TRASCENDENTALE Critica della ragione che cerca di essere pura La ragione crea i sillogismi ed è l organo della totalità L idea è la totalità delle condizioni dell esperienza DIALETTICA TRASCENDENTALE La Dialettica trascendentale

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: STORIA Classe: 4^ C AS 2016/2017 Programmazione as 2016-2017 scansione mensile dei contenuti La Controriforma stati europei Illuminismo Dispotismo illuminato e riforme nell Europa del XVIII secolo

Dettagli

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831 HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non

Dettagli

Docente: prof.ssa Rosalba Romano

Docente: prof.ssa Rosalba Romano Liceo Classico,Scientifico Vittorio Imbriani Pomigliano d Arco a.s.2012/ 13 Programmazione modulare di filosofia Classe V Fs Docente: prof.ssa Rosalba Romano MODULO n. 1 Kant : Il coraggio del pensiero

Dettagli

IL DUBBIO METODICO IL DUBBIO IPERBOLICO. Riguarda inizialmente le conoscenze sensibili. Con l ipotesi del genio maligno si estende a tutto

IL DUBBIO METODICO IL DUBBIO IPERBOLICO. Riguarda inizialmente le conoscenze sensibili. Con l ipotesi del genio maligno si estende a tutto CARTESIO Filosofo,scienziato e matematico francese, considerato il fondatore della filosofia moderna e del razionalismo. Nasce il 31 marzo 1596 a La Haye, nella Touraine. Fu educato da gesuiti nel collegio

Dettagli

Il Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis:

Il Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis: 1596-1650 Indice Il Metodo; Il Dubbio Metodico e Iperbolico; Il Cogito Ergo Sum; Le Idee Contenute Nel Cogito; Dio garante di verità; Il Meccanicismo; Il Dualismo Cartesiano; La Ghiandola Pineale; La Morale

Dettagli

KANT. (Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, 1784)

KANT. (Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, 1784) KANT La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall eterodirezione (naturaliter maiorennes), tuttavia rimangono volentieri

Dettagli

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo

Dettagli

APPUNTI ESTESI DELLA CRP I. KANT

APPUNTI ESTESI DELLA CRP I. KANT APPUNTI ESTESI DELLA CRP I. KANT 1 La rivoluzione copernicana Nella Critica della ragion pura Kant affronta il problema della conoscenza muovendo dall esame delle soluzioni proposte dal razionalismo e

Dettagli

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano

D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano RESTAURAZIONE 1814-1830 INSURREZIONI E MOTI RIVOLUZIONARI 1830-1848 EUROPA AMERICA SETTENTRIONALE

Dettagli