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- Gregorio Rubino
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9 C1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6) Edificio di epoche diverse 7) Edificio di epoche diverse 8) Cortile interno 9) Cortile interno ( S ) (CPT) ( C ) Sondaggi geognostici Prove penetrometriche statiche Carotaggi
10 I sondaggi geognostici, eseguiti dalla Geotecnica Veneta, sono stati eseguiti (S1) in corrispondenza del cortile maggiore fra l edificio del Selva e quello del Palladio, e il secondo (S2), nell area esterna in corrispondenza della parete Nord-Est di fronte al ponte dell Accademia. L inclinazione e la posizione della perforazione, sono stati determinati in modo da investire la fondazione e verificare l esistenza o meno di pali in legno. Dai campioni si rileva la mancanza di pali confermata dalla doppia inclinazione dell asta che dà una risposta certa sull assenza di una palificata lignea completa a fondazione dell ex chiesa della Carità.
11 Confronto fra carotaggi 1 e 3 Basilica 0 Prog Parete esterna Abside 1.70 Carotaggio 3 Assenza di pali Abside Carotaggio 1 Presenza di pali
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13 Indagini ispettive: le ispezioni sono servite per individuare le tipologie costruttive delle fondazioni di tutti gli edifici. Si è scavato a mano, rilevando dimensioni, qualità dei materiali, il loro degrado e i diversi sistemi costruttivi. Il risultato di queste indagini ha prodotto una mappatura di quasi tutto il sistema fondale del complesso. Qui di seguito è riportata la pianta con l indicazione degli edifici, dei punti di ispezione e successivamente, edificio per edificio, il tipo di fondazione.
14 PIANTA: LEGENDA FONDAZIONI Consolidamento con pali in legno Fondazione diretta Fondazione su pali in legno 1
15 Edificio n. 1 Basilica L edificio n.1, Chiesa della Carità risulta fondato su di una palificata di costipamento nella zona dell Abside (vedi isp. 110) e direttamente sul terreno per tutta la restante parte. La zona dell Abside si affacciava direttamente sul canale ora rio terà Sant Agnese. All epoca della costruzione è stato necessario consolidare il terreno con materiale di riporto. La fondazione vera e propria è costituita da un grossa muratura in pietra d Istria a base variabile, per una altezza di 2,55 m e per una lunghezza massima di 1,80 m poggiante su un banco di riporto costipato di frammenti di pietra e mattone di spessore 2,30 m. Al di sotto di questo livello si trova una palificata di consolidamento ben conservata. Ne consegue un diverso comportamento dell edificio in fondazione in ragione delle differenti consistenze dei livelli sottostanti. Di ciò si è tenuto conto nella costruzione del modello matematico e nella valutazione dei parametri geotecnici di risposta del terreno.
16 PIANTA: LEGENDA FONDAZIONI Consolidamento con pali in legno Fondazione diretta Fondazione su pali in legno 2 5
17 Edificio n.2 del Palladio e n.5 Entrambi gli edifici risultano fondati direttamente sul terreno con strutture murarie potenti e ben conservate. Di grande interesse sono le fondazioni palladiane che mostrano una muratura continua di eccezionale spessore al piano di posa (3.50 m) e al piede dell edificio (1.40 m) e con una tessitura muraria, in corrispondenza delle colonne di elevato, posata secondo una rigorosa geometria a spina di pesce. Lo scavo di ispezione n. 210, è stato preceduto da uno scavo archeologico, le cui tracce sono state accuratamente rilevate, datate e catalogate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici. In corrispondenza del 1 pilastro verso il Selva, si è rilevata l esistenza di un grosso contrafforte di fondazione. La muratura, spiccata immediatamente al di sopra di questo pilastro, ha subito una deformazione elastica inferiore a quella di tutti gli altri pilastri. Ciò risulta visivamente evidente osservando la facciata verso cortile.
18 PIANTA: LEGENDA FONDAZIONI Consolidamento con pali in legno Fondazione diretta Fondazione su pali in legno 3
19 Edificio n. 3 del Selva In questo caso l edificio risulta sul perimetro fondato su palificata portante mentre le fondazioni interne sono a plinto in muratura con appoggio diretto sul terreno. Tutte e due i tipi di fondazione sono in buono stato e le caratteristiche di portata sono analizzate in seguito.
20 PIANTA: LEGENDA FONDAZIONI Consolidamento con pali in legno Fondazione diretta Fondazione su pali in legno
21 Edifici n Gli edifici e le parti di edifici che si trovano sul fronte interno del complesso hanno, in buona parte, fondazioni dirette salvo l edificio n. 6 di cui non si hanno dati altrettanto certi perché non è stato possibile realizzare delle ispezioni adeguate. La facciata pesante dell attuale ingresso al museo è fondata su pali così come, per estensione, si può ritenere che le murature lungo il rio tera della Carità. Le fondazioni risultano in buono stato di conservazione.
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