LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini

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1 LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini

2 STRUTTURA ANALISI INTRODUTTIVA OBIETTIVI NUMERO DI OSPITI COINVOLTI COSTI RISULTATI PUNTI CRITICI CONCLUSIONI

3 ANALISI In un anziano su quattro il dolore raggiunge livelli tali da impedire il normale svolgimento delle attività quotidiane più del 40% degli ultrasessantacinquenni ha lamentato un dolore quotidiano che interferisce con le comuni attività del vivere quotidiano. Di questo 40% solo il 25% riceveva farmaci analgesici non narcotici, il 6% riceveva narcotici deboli ed solo il 3% narcotici forti. Inoltre gli anziani percepiscono il dolore alla stessa maniera dei pazienti giovani il dolore cronico dell anziano è associato ad altre patologie e fattori di natura psicologica affettiva, cognitiva.

4 ANALISI il dolore quotidiano può influenzare in maniera significativa alcune performance ( test dell equilibrio, test del cammino di 4 metri, test dell alzarsi e del sedersi da una sedia ) di soggetti anziani inizialmente non disabili la presenza di dolore è correlata ad una maggiore incidenza di disturbi depressivi.

5 ANALISI indagine condotta su 786 pazienti ricoverati in RSA in italia mostra correlazione diretta nel 30% dei casi tra immobilità, mancanza di coinvolgimento in attività ludiche /animazione e dolore. Altre fonti di dolore che portano ad immobilità e declino cognitivo sono rappresentate dal catetere a permanenza e dalle ulcere da pressione

6 ANALISI COSA DESIDERA L OSPITE? Informazione ( definisce la qualità dell assistenza ricevuta ) Professionalità Coordinamento delle cure Rispetto delle preferenze individuali ( definisce la qualità dell assistenza ricevuta ) Supporto emozionale Sollievo dei sintomi Coinvolgimento di familiari ed amici Continuità assistenziale

7 OBIETTIVI MIGLIORARE LA QUALITA DI VITA ( QoL) DEL PAZIENTE E DEL CAREGIVER E/O FAMILIARI DEFINIZIONE WHO 2002:..un approccio che migliora la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione ed il sollievo della sofferenza per mezzo di una identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicosociale e spirituale

8 OBIETTIVI Mantenere l autosufficienza residua controllo della malattia cronica di base Supporto spirituale Supporto psicologico Buona comunicazione tra medico, paziente e familiare /caregivers Individuare un case-manager Incremento del consumo di oppiodi (? ) Misurazione del dolore con apposite scale tre volte al giorno (? )

9 PERSONALE DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE Equipe Multidisciplinare Algologo Fisiatra o fisio- Terapista o ortopedico Ed. Professionale In RSA (Psicologo o psichiatra)

10

11 RISULTATI E.M. ha valutato 74 ospiti ma solo 15 sono entrati a far parte del gruppo di studio I criteri di esclusione sono stati : non avere dolore l incapacità di comunicare il dolore o di comprendere le domande poste dal medico non significa non provare dolore ) la mancanza di strumenti di misurazione idonei alla misura del dolore dell anziano in presenza di deficit cognitivi e/o comunicativi ( che

12 RISULTATI scala VRS ( verbale ) preferita alla VAS ( visiva) in quanto più facilmente comprensibile ai nostri pazienti VRS iniziale = medio-grave durata 1 visita 60 minuti ( l anamnesi, visita algologia e la somministrazione di test psico-attitudinali )

13 RISULTATI distribuzione regionale del dolore rachide lombo-sacrale arti inferiori ( sindrome da immobilità e atrofia da disuso )

14 RISULTATI la comorbidità associata al dolore ha individuato una netta prevalenza delle malattie cardiovascolari e/o cerebrovascolari m. osteoarticolari malattie metaboliche ( diabete, iperuricemia, disidratazione con grave squilibrio idro-elettrolitico ) piaghe da decubito neuropatie su base traumatica Disabilità psico-sociali di grado variabile ( indici di qualità per la RSA? )

15 PUNTI DI CRITICITÀ carenza di personale non è stata eseguita la misurazione del VRN ( scala verbale ) tre volte al giorno del paziente non è stata effettuata la riunione dell equipe multidisciplinare con frequenza settimanale

16 PUNTI DI CRITICITÀ la fisioterapia è stata limitata dalla presenza di un singolo professionista presente nella struttura e dalla mancanza di idonee apparecchiature non è stato somministrato il test sulla qualità di vità

17 PUNTI DI CRITICITÀ Scale adottate per la misurazione del dolore per esempio la misurazione del VRN in presenza di deficit della memoria a breve termine rende quindi impossibile una misurazione del dolore protratta nel tempo

18 COSTI EQUIPE MULTIDISCIPLINARE ( medico anestesista, fisoterapista, ed. professionale ) = 100 euro/h 1 visita durata = 1 /h = 100 euro Vista di controllo e successive = durata 30 minuti = 50 euro ( costi per eccesso )

19 CONCLUSIONI riduzione del dolore (VRS) iniziale ottenuto nel 70 % degli ospiti un aumento del consumo di farmaci morfinosimili anche se il medicinale di prima scelta rimane il paracetamolo importante diminuzione della mortalità In RSA

20 CONCLUSIONI i risultati ottenuti, per quanto applicati ad un campione di popolazione ristretto, possono essere definiti comunque incoraggianti e rispecchiano la letteratura scientifica presente sull argomento

21 CONCLUSIONI Punto cruciale sembra essere il team multiprofessionale socio-sanitario in grado di ridurre la mortalità, anche se è necessaria una ulteriore analisi dei singoli interventi apportati ( riduzione del dolore, attività riabilitativa, riduzione della disabilità psico-sociali ) per stabilirne il ruolo nel risultato ed apportare miglioramenti

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