IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA
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- Irma Ferrario
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1 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio
2 Area a forte valenza di innovazione e ricerca con produzione ad alto valore aggiunto e mercati ad alti consumi Area di produzione a valore aggiunto e mercati di consumo GENOVA 4 GIUGNO 2010 Area con forte presenza di giacimenti di petrolio e metano IL CONTESTO GLOBALE Area di produzione a basso costo del lavoro Area con i più grandi giacimenti minerari di materie prime Area di produzione con strutture di PMI - Area di consumi a forte rilevanza per il posizionamento geografico del mercato degli scambi 2
3 Area a forte valenza di innovazione e ricerca con produzione ad alto valore aggiunto e mercati ad alti consumi GENOVA 4 LUGLIO 2011 Area di produzione a valore aggiunto e mercati di consumo Area con forte presenza di giacimenti di petrolio e metano IL CONTESTO GLOBALE Area di produzione a basso costo del lavoro Area con i più grandi giacimenti minerari di materie prime Area di produzione con strutture di PMI - Area di consumi a forte rilevanza per il posizionamento geografico del mercato degli scambi 3
4 COME CAMBIA LO SCENARIO DI CONTESTO LE CRISI GLOBALI CHE STIAMO AFFRONTANDO : LA CRISI ENERGETICA ANNUNCIATA QUALCHE ANNO FA ORMAI È UNA CRISI STRUTTURALE; LA CRISI FINANZIARIA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI DOVUTA ALLA GLOBALIZZAZIONE CHE HA SPINTO I CONSUMI AGGRAVANDO IL DEBITO PUBBLICO DEI PAESI OCCIDENTALI HA COINVOLTO ALLO STATO ATTUALE: SPAGNA PORTOGALLO GRECIA; MUTAMENTI NELLA GEOGRAFIA DEGLI SCAMBI CHE STANNO IMPONENDO CON FORZA IL TEMA MEDITERRANEO E I NUOVI ORIENTAMENTI DEI FLUSSI DI TRAFFICO; LA POLITICHE DEI PAESI RENDONO INSTABILI I MERCATI DELLE MATERIE PRIME E DEI PRODOTTI FINALI. 4
5 LA POLITICA EUROPEA DEI TRASPORTI E DELLA MOBILITA SOSTENIBILE INTENDE: POTENZIARE I COLLEGAMENTI FERROVIARI E MARITTIMI PER RIDURRE I TEMPI DEI TRASPORTI SU STRADA SULLE LUNGHE DISTANZE: RETI TEN-T; LA LOGISTICA E IL TRASPORTO MERCI: COME UNA PRIORITÀ DELLE POLITICHE COMUNITARIE; DIFFONDERE L USO DI SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI ; MODIFICARE I COMPORTAMENTI DI SCELTA MODALE DEI VIAGGIATORI NELLE AREE URBANE; PROMUOVERE L ENERGIA VERDE NEI CAMION E NELLE AUTOMOBILI; I TEMPI DELLE POLITICHE SI ALLUNGANO:
6 LA CAPACITÀ DI GOVERNO POSTA IN CAMPO QUESTA FASE RICHIEDE UNA FORTE CAPACITÀ DI GOVERNO; ALLA LOGISTICA PUBBLICA, SI CHIEDE DI ATTUARE POLITICHE INFRASTRUTTURALI DI MEDIO LUNGO TERMINE, PER L AUMENTO DI CAPACITÀ DELLE RETI SOPRATTUTTO POLITICHE PER MIGLIORARE LA GESTIONE DEI SERVIZI; ALLA LOGISTICA PRIVATA SI CHIEDE MAGGIORE PARTECIPAZIONE AL PARTENARIATO PUBBLICO/PRIVATO. 6
7 COSA HA FATTO LA LOGISTICA PUBBLICA PNL HA PROMOSSO 10 LINEE STRATEGICHE, 51 AZIONI DI INTERVENTO; HA DEFINITO UNA LETTURA IN TRASPARENZA DEL TERRITORIO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLE GOVERNANCE; HA STIMOLATO IL SETTORE AL CAMBIAMENTO - VEDI: LEGGE 127/2010 LEGGE DI RIFORMA DEGLI INTERPORTI DISTRIBUZIONE URBANA DELLE MERCI SPORTELLO UNICO DOGANALE. 7
8 I TEMI CHIAVE RESTANO FORTI I TEMI: UNA MAGGIORE E PIÙ EQUA ACCESSIBILITÀ DEI TERRITORI SOPRATTUTTO NELLE AREE METROPOLIZZATE; UNA PIÙ FORTE CONNETTIVITÀ DELLE RETI; ATTRAVERSAMENTO DELLE ALPI; CAPITALIZZAZIONE DELLE AZIENDE NELLA LOGICA DI MERCATO; POLITICHE DELLE REGOLE E DEI CONTROLLI. 8
9 I DIFFERENZIALI DI SISTEMA CHE STIAMO MODIFICANDO INEFFICIENZE NEI CONTROLLI DOGANALI SCARSA DOTAZIONE DI INFRASTRUTTURE, INFORMATICA E TELEMATICA LEGATA ALLA LOGISTICA; TEMPI CRESCENTI DI GESTIONE DELLE SPEDIZIONI INTERNAZIONALI; CAPACITA DEI SISTEMI LOGISTICO-INTERMODALI POCO ADEGUATE; SCARSA CAPACITA DI SEGUIRE LE SPEDIZIONI; RITARDI NELLE OPERAZIONI; COSTI DI LOGISTICA INTERNA. 9
10 L ECONOMIA DEL PAESE L ARIA CHE TIRA PER L ECONOMIA DEL PAESE È MENO GELIDA RISPETTO AL 2010! IL CICLO ECONOMICO ANCHE SE SEGNA UN RALLENTAMENTO DELLA CRESCITA DEL PIL RICHIEDERÀ UN SETTORE DEI TRASPORTI SEMPRE PIÙ ORIENTATO ALLA LOGISTICA PER SOSTENERE IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE; L EXPORT ITALIANO È ANCORA SOSTENUTO; I PRODOTTI MADE IN ITALY SONO RICHIESTI; NON RIUSCIAMO AD ACCOMPAGNARE I NOSTRI PRODOTTI FRANCO DESTINO. 10
11 L ITALIA CHE TIRA NON È PENSABILE CHE UN PAESE CHE INTERNAMENTE CRESCE AD UN RITMO DELL 1% ALL ANNO PRESENTA SUL PIANO INTERNAZIONALE DELLE PERFORMANCES DA PAESE PIÙ SVILUPPATO DEL MONDO: + 17% PER LE ESPORTAZIONI; QUESTI I NUMERI PER L ANNO 2010: EXPORT EUROPA 88 MILIARDI DI TONN. 76 MANIFATTURIERO 193 MILIONI DI EURO 183 EXPORT MONDO 144 MILIONI DI TONN MILIONI DI EURO
12 IL PERCORSO CHE ABBIAMO DI FRONTE ABBIAMO LANCIATO CON IL PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA DUE FILONI DI ATTIVITÀ: LA LOGISTICA PER LO SVILUPPO CHE PUNTA A MODIFICARE IL CONTESTO OPERATIVO PER RECUPERARE GRADUALMENTE 40 MILIARDI DI EURO DI MAGGIORI COSTI; LO SVILUPPO DELLA LOGISTICA IMPOSTANDO 10 LINEE STRATEGICHE DI INTERVENTO E 51 AZIONI. 12
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