IL RETTORE. gli artt. 2 e 19 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il vigente Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento;

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1 U.S.R. DECRETO N VISTO l'art. 40, comma 4, dello Statuto; VISTI gli artt. 2 e 19 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il vigente Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento; la delibera n. 347 del con la quale il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha proposto l'istituzione del Corso di Perfezionamento in "Interventistica ecografica ed endoscopica in diagnosi prenatale e ginecologia" a decorrere dall'anno accademico ; la delibera n. 04 del con la quale il Consiglio del Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la Vita ha espresso parere favorevole all'istituzione del menzionato Corso; la delibera n. 26 del con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole all'istituzione del predetto Corso ed ha determinato l'importo del contributo di iscrizione allo stesso in euro 800,00; la delibera n. 05 del con la quale il Senato Accademico ha deliberato l'istituzione del Corso di Perfezionamento in "Interventistica ecografica ed endoscopica in diagnosi prenatale e ginecologia" a decorrere dall'anno accademico ; DECRETA E' istituito, a decorrere dall'anno accademico , il Corso di Perfezionamento in "Interventistica ecografica ed endoscopica in diagnosi prenatale e ginecologia" presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi di Napoli Federico II. E' emanato, nel testo allegato, il regolamento di funzionamento del predetto Corso. Napoli, 03 maggio 2004 Guido Trombetti

2 DECRETO N REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN INTERVENTISTICA ECOGRAFICA ED ENDOSCOPICA IN DIAGNOSI PRENATALE E GINECOLOGIA Art. 1 - Finalità e contenuti del Corso Il Corso di Perfezionamento in "Interventistica ecografica ed endoscopica in diagnosi prenatale e ginecologia" si pone come obiettivo l insegnamento delle più attuali tecniche di diagnosi e terapia ecografia ed endoscopica in ginecologia, ostetricia e diagnosi prenatale rivolgendosi a laureati in Medicina e Chirurgia, che non hanno avuto precedentemente opportunità di confrontarsi con tali tecnologie e/o che desiderano approfondirle sul piano sia teorico sia pratico. Il Corso si prefigge finalità di formazione ed aggiornamento sui materiali, le tecniche, le linee guida e i possibili risultati ottenibili con la integrazione delle due più moderne tecniche diagnostico-terapeutiche in ginecologia, diagnosi prenatale ed ostetricia: la endoscopica e l imaging ecografico di II e III livello. Art. 2 - Organizzazione didattica L attività didattica comprende attività teorica che si articola in lezioni, seminari con l ausilio di proiezioni video, ed attività pratica con esercitazioni a piccoli gruppi su casi clinici. La sede di svolgimento e la Direzione del Corso sono presso il Dipartimento di Scienze Ostetriche e Ginecologiche, Urologiche e Medicina della Riproduzione dell Università degli Studi di Napoli Federico II. L attività pratica sarà svolta presso l Area Funzionale di Chirurgia Ostetrica e Ginecologica, Laparotomica ed Endoscopica, centro di Sterilità ed Infertilità di coppia. Programma del Corso Attività didattica frontale ECOGRAFIA E DIAGNOSI PRENATALE. Corso di II e III livello Strumentazione Ecografia Tecnica standard e transvaginale Tecnica B mode Tecniche Doppler flussimetriche Tecniche Color Flow Imaging Ostetricia e Diagnosi Prenatale Gravidanza ectopica: diagnosi e trattamento. Tecniche integrate Riduzione embrionale Aborto selettivo Prelievo dei villi coriali Ecografia/Fetoscopia: tecniche integrate Terapie mediche fetali ecoguidate Ricostruzione tridimensionale delle anomalie feto-placentari Anomalie degli annessi: interventistica endoscopica ecoguidata. Amniocentesi precoce Valutazione della cervice uterina e travaglio pretermine Doppler flussimetria materno-fetale e decision making nelle gravidanze a rischio Ginecologia Fisiologia ovarica Patologia ovarica disfunzionale Diagnosi e trattamento miniinvasivo delle masse ovariche Aspirazione ecoguidata di cisti ovariche Prelievo ovocitario ecoguidato Ecografia endoscopica in ginecologia

3 Fisiologia uterina Diagnosi ecografica di patologia miometriale Diagnosi ecografica di patologia endometriale Diagnosi ecografica di patologia cervicale Sonoisterografia Sonosalpingografia Ricostruzione tridimensionale delle masse utero-ovariche Seminari in Interventistica Ecografia in Ostetricia e Ginecologia Esame ecografico del I trimestre di gravidanza Esame morfologico standard del II trimestre di gravidanza Ecocardiografia Fetale nei tre trimestri di gravidanza: terapia fetale delle aritmie Interventistica terapeutica fetale ecoguidata Trattamento ecoguidato della patologia tiroidea fetale Uso dei mezzi di contrasto in ecografia ginecologica Embolizzazione dei miomi uterini Transfer embrionale ecoguidato Vascolarizzazione utero-ovarica: color Doppler imaging Minibiopsie laparoscopiche ecoguidate Metroplastica isteroscopica ecoguidata Anomalie fetali: inquadramento genetico LAPAROSCOPIA: Posturologia clinica applicata all endoscopia ginecologica Strumentario per laparoscopia diagnostica ed operativa Laparoscopia diagnostica: anatomia endoscopica e tecnica di base Laparoscopia operativa: planning dell intervento chirurgico Elettrochirurgia monopolare e bipolare Fonti di energia alternative: chirurgia laparoscopica ad ultrasuoni Tecniche di suture intra- ed extracorporee Complicanze in laparoscopia Seminari Chirurgia laparoscopica di I livello: Minilaparoscopia e idroculdoscopia gravidanza extrauterina masse annessiali endometriosi I-II stadio Chirurgia laparoscopica di II livello: Miomectomia Isterectomia Endometriosi III-IV stadio Chirurgia laparoscopica di III livello: Linfoadenectomia Pavimento pelvico ISTEROSCOPIA Elementi di Isteroscopia diagnostica: Imaging isteroscopico Tecnica e mezzi di distensione della cavità uterina Isteroscopia operativa: Strumentario e mezzi di distensione Resettoscopia monopolare e bipolare Complicanze in isteroscopia Seminari Chirurgia isteroscopica di I livello

4 Isteroscopia operativa ambulatoriale Metroplastiche Polipectomia Chirurgia isteroscopica di II livello Miomectomia Sinechiolisi Riduzione ed ablazione endometriale Attività pratica TECNICHE ECOGRAFICHE La parte pratica mira il più possibile alla personalizzazione del training in base alle specifiche esigenze manifestate dai corsisti ed alla disponibilità dei casi clinici. Discussione di casi clinici dal vivo e con supporto video: inquadramento, gestione pre-operatoria, informazioni alle pazienti Training in ecografia transaddominale e transvaginale Training in ecografia di II livello Training in ecocardiografia fetale Partecipazione a piccoli gruppi a sedute di prelievo ovocitario Partecipazione a piccoli gruppi a sedute di ecografia endoscopica Partecipazione a piccoli gruppi a sedute di utilizzo di mezzi di contrasto Partecipazione a piccoli gruppi a sedute di amniocentesi, cordocentesi e prelievo di villi coriali Partecipazione a piccoli gruppi a sedute di terapia medica e chirurgica fetale ecoguidata Training pratico personalizzato nelle varie discipline ecografiche inerenti il corso LAPAROSCOPIA Discussione di casi clinici: inquadramento, gestione pre-operatoria, informazioni alle pazienti Training di suture laparoscopiche su simulatore Partecipazione a gruppi di 4 all attività di sala operatoria. Ad ognuno dei partecipanti sarà garantito la partecipazione a: Laparoscopia di I livello da primo operatore sotto la guida del tutor Laparoscopia di II livello da secondo operatore Laparoscopia di III livello da osservatore ISTEROSCOPIA Accesso alla cavità uterina: training su simulatore Partecipazione a gruppi di 4 all ambulatorio di isteroscopia: ad ognuno dei partecipanti sarà garantito l esecuzione di almeno 20 esami diagnostici Discussione di casi clinici: inquadramento, gestione pre-operatoria, informazioni alle pazienti Partecipazione a gruppi di 4 all attività di sala operatoria: ad ognuno dei partecipanti sarà garantito l esecuzione di Metroplastica Polipectomia isteroscopica Miomectomia isteroscopica Ablazione endometriale. Professori e Ricercatori interni all Ateneo che partecipano all attività didattica del Corso: Prof. C. Buccelli (P.O.) Dott. D. Cirillo (R.C.) Dott. S. Conforti (R.C.) Prof. G. De Placido (P.O.) Dott. R. De Rosa (R.C.) Dott. E. Scanni (R.C.). Art. 3 - Durata del Corso Il Corso ha la durata di un anno suddiviso in due semestri. Il percorso formativo prevede una durata complessiva di 90 ore suddivise in attività didattica frontale e seminariale (42 ore) e attività pratica (48 ore).

5 Art. 4 - Ammissione al Corso Il numero massimo di posti disponibili per l iscrizione è determinato in 20. Qualora il numero dei candidati fosse superiore al numero indicato, la selezione verrà effettuata dalla Commissione esaminatrice che è composta dal Direttore e da almeno altri due membri designati dal Consiglio del Corso sulla base del Curriculum Vitae. Le modalità di ammissione e di iscrizione saranno indicate nell apposito bando. Art. 5 - Titolo di studio richiesto per l accesso al Corso Il Corso è riservato a coloro i quali abbiano conseguito il Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia in uno degli Stati Membri dell Unione Europea. Per i cittadini extracomunitari e per coloro i quali fossero in possesso di un titolo di studio conseguito presso un Università straniera che non sia stato dichiarato equipollente al suddetto Diploma di Laurea, la Commissione esaminatrice valuterà esclusivamente ai soli fini dell ammissione al concorso, i titoli di studio presentati. Art. 6 - Obbligo di frequenza Gli ammessi al Corso saranno tenuti ad una frequenza pari almeno all 80% dell orario previsto. Art. 7 - Contributo di iscrizione e piano finanziario Gli ammessi al Corso dovranno versare un contributo d iscrizione pari a Є 800,00. Le risorse destinate al Dipartimento saranno destinate come segue: Contratti seminariali con esperti esterni all Ateneo (40%) Organizzazione di un laboratorio di training individuale su simulatore (30%) Materiale didattico e divulgativo (10%) Materiale di consumo (10%) Materiale di cancelleria (10%). Compensi Ai professori e ricercatori in servizio presso l Ateneo possono essere riconosciuti compensi aggiuntivi esclusivamente nel quadro dei programmi di incentivazione della docenza attivati dall Ateneo. La copertura finanziaria relativa ai contratti seminariali per la docenza, per gli esperti esterni all Ateneo, deriverà dalla contribuzione degli iscritti al Corso nonché da eventuali altre attribuzioni di soggetti pubblici e privati regolate da apposita convenzione. Art. 8 - Collaborazione esterna E prevista inoltre la istituzione di attività seminariali con esperti esterni all Ateneo. Possono collaborare allo svolgimento di attività didattica teorico-pratica esperti esterni di elevata professionalità. La loro partecipazione alle attività formative del Corso non deve comunque superare la metà dell impegno orario previsto per la durata del Corso. Art. 9 - Struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile del Corso Il Dipartimento di Scienze Ostetrico-Ginecologiche Urologiche e Medicina della Riproduzione dell'università degli Studi di Napoli Federico II sarà responsabile della gestione amministrativo-contabile del Corso, ivi compresa la riscossione del contributo di partecipazione. Qualora il Corso sia riattivato per l anno accademico successivo, gli eventuali fondi residui saranno riassegnati al Corso stesso. In caso contrario resteranno a disposizione della struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile del Corso. Art Attestato di frequenza Al termine del Corso il Direttore presenta alla Facoltà una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, rilascia agli iscritti che abbiano partecipato almeno all 80% sia delle attività didattiche frontali sia delle attività pratiche, l attestato di frequenza al Corso. Napoli, 03 maggio 2004 Guido Trombetti