della GIUNTA COMUNALE N.69

Transcript

1 P R O V I N C I A D I T O R I N O C I T T À D I S U S A C o p i a VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE N.69 OGGETTO: Locale privato soggetto al codice dei beni culturali D.Lgs n. 42 in Via Martiri della Llibertà n alienazione - indirizzi gestioniali per l'esercizio del diritto di prelazione. L anno duemilaundici addì quattro del mese di luglio alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. AMPRINO Gemma - Sindaco 2. BACCARINI Giovanni - Vice Sindaco 3. PENNA Salvatore Francesco - Assessore Giust. 4. PELISSERO Giuliano - Assessore 5. PANARO Salvatore - Assessore 6. BURZESE Cristian - Assessore Giust. 7. FOLLIS Sirio Roberto - Assessore Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 2 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale MAZZOLARI Maria Grazia.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che la Città di Susa è costituita, nella parte storica, da un pregevole patrimonio architettonico risalente, nel tempo, fin all epoca celtico-romana. Nell arco dei secoli il centro storico ha subito uno sviluppo consistente ed ora si trovano vestigia di carattere unico che costituiscono elemento di continuità storica e di narrazione artistica a testimonianza della maturazione socio-culturale e del fluire degli eventi. In tale contesto si reperisce la chiesa di Santa Maria Maggiore, ora sconsacrata e destinata a plurimi usi civili, ma che struttura di assoluto pregio in quanto prima chiesa cattolica costruita in Susa nell Alto medioevo (X secolo); L immobile risulta vincolato in quanto riconosciuto di particolare interesse storico artistico, ora ai sensi del D.Lgs n. 42, con notifica ministeriale , trascritta alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Susa il nn. 541/52/ - 542/ / / /531; Considerato che è pervenuta la lettera prot. n del Ministero Beni e Attività Culturali del Piemonte - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte (protocollo del Comune di Susa in data venerdì prot. n. 8764) con la quale si comunica che in data è stata prodotta denuncia di alienazione di parte del bene (2 locali ad uso deposito) a rogito Notaio dr. Alfredo ANNESE e per un importo di compravendita di ,00; Rilevato che detta denuncia riguarda parte della navata centrale dell antica chiesa di Santa Maria Maggiore; Ritenuto, per quanto addotto al precedente primo comma, che sia rispondente all azione istituzionale del Comune di Susa esprimere la volontà di prelazione sul bene tutelato, per un logico completamento del patrimonio storico-artistico e con la finalità di collegare la struttura, una volta adeguatamente, restaurata al Castello della Contessa Adelaide, nell ottica di implementazione del Museo Civico di Susa e del costituendo Centro di Interpretazione Territoriale della Storia Valsusina; Rilevato che i tempi della non immediata (secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 42) comunicazione purtroppo non consentono l assunzione - nel rispetto dei termini di legge di 20 giorni dalla data della denuncia - da parte del Comune di Susa dei necessari atti amministrativi, che formalizzino l esercizio del diritto di prelazione; Ritenuto che il Comune è interessato ad esercitare la prelazione ed intende adottare le deliberazioni di rito di cui al codice dei beni culturali, sulla base della necessaria tempistica, per cui costituisce la presente deliberazione quale indirizzo gestionale per l istruttoria in merito ed ottenere successivamente la definizione del procedimento in Consiglio comunale. Si delineano pertanto i seguenti indirizzi volitivi: - comunicare al Ministero Beni e Attività Culturali del Piemonte - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e ad ogni Ente e persona interessata come rilevabile dalla lettera prot. n , dell esplicita volontà di esercitare il diritto di prelazione quale azione iniziale del procedimento che il Comune intende attuare; - destinare il bene vincolato, una volta adeguatamente restaurato, alla finalità di connessione al Castello della Contessa Adelaide, nell ottica di implementazione del Museo Civico di Susa e del costituendo Centro di Interpretazione Territoriale della Storia Valsusina; - predisporre, anche per il successivo invio alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, i necessari atti tecnici e amministrativi che consentano le azioni deliberative da parte del Consiglio comunale, con le sequenze di merito e temporali richieste dal D.Lgs n. 42;

3 - predisporre in sede di adeguamento della documentazione contabile, i necessari atti amministrativi che determinino la copertura finanziaria e la capacità di spesa per l importo oggetto della presente deliberazione; Ritenuto che le suddette linee operative costituiscono preliminare base per le azioni programmatiche in campo socio-culturale e patrimoniale le ed hanno fondamento sulle capacità discrezionali della G.C. in materia di indirizzi gestionali ed in relazione alle attività istituzionali del Comune; Rilevato che la proposta di deliberazione costituisce preciso atto di indirizzo inerente la pianificazione delle attività legate alla gestione del patrimonio comunale e degli interessi della collettività, per cui ai sensi dell art. 49, 1 comma, D.Lgs. 267/ 00, non richiede la formazione di pareri tecnici; Richiamato l'art. 48 D.Lgs n. 267 che demanda alla Giunta Comunale l'amministrazione di funzioni e servizi; CON VOTAZIONE UNANIME E FAVOREVOLE ESPRESSA IN FORMA PALESE MEDIANTE ASSENSO VERBALE DELIBERA 1. di dare atto che la Città di Susa è costituita, nella parte storica, da un pregevole patrimonio architettonico risalente, nel tempo, fin all epoca celtico-romana. Nell arco dei secoli il centro storico ha subito uno sviluppo consistente ed ora si trovano vestigia di carattere unico che costituiscono elemento di continuità storica e di narrazione artistica a testimonianza della maturazione socio-culturale e del fluire degli eventi; 2. In tale contesto si reperisce la chiesa di Santa Maria Maggiore, ora sconsacrata e destinata a plurimi usi civili, ma che struttura di assoluto pregio in quanto prima chiesa cattolica costruita in Susa nell Alto medioevo (X secolo); 3. L immobile risulta vincolato in quanto riconosciuto di particolare interesse storico artistico, ora ai sensi del D.Lgs n. 42, con notifica ministeriale , trascritta alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Susa il nn. 541/52/ - 542/ / / /531; 4. di dare atto che è pervenuta la lettera prot. n del Ministero Beni e Attività Culturali del Piemonte - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte (protocollo del Comune di Susa in data venerdì prot. n. 8764) con la quale si comunica che in data è stata prodotta denuncia di alienazione di parte del bene (2 locali ad uso deposito) a rogito Notaio dr. Alfredo ANNESE e per un importo di compravendita di ,00; 5. di dare atto che detta denuncia riguarda parte della navata centrale dell antica chiesa di Santa Maria Maggiore; 6. di ritenere, per quanto addotto al precedente primo comma, rispondente all azione istituzionale del Comune di Susa l espressione della volontà di prelazione sul bene tutelato, per un logico completamento del patrimonio storico-artistico e con la finalità di collegare la struttura, una volta adeguatamente, restaurata al Castello della Contessa Adelaide, nell ottica di implementazione del Museo Civico di Susa e del costituendo Centro di Interpretazione Territoriale della Storia Valsusina;

4 7. di rilevare che i tempi della non immediata (secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 42) comunicazione purtroppo non consentono l assunzione - nel rispetto dei termini di legge di 20 giorni dalla data della denuncia - da parte del Comune di Susa dei necessari atti amministrativi, che formalizzino l esercizio del diritto di prelazione; 8. di dichiarare che il Comune è interessato ad esercitare la prelazione ed intende adottare le deliberazioni di rito di cui al codice dei beni culturali, sulla base della necessaria tempistica, per cui costituisce la presente deliberazione quale indirizzo gestionale per l istruttoria in merito ed ottenere successivamente la definizione del procedimento in Consiglio comunale. Si delineano pertanto i seguenti indirizzi volitivi: - comunicare al Ministero Beni e Attività Culturali del Piemonte - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e ad ogni Ente e persona interessata come rilevabile dalla lettera prot. n , dell esplicita volontà di esercitare il diritto di prelazione quale azione iniziale del procedimento che il Comune intende attuare; - destinare il bene vincolato, una volta adeguatamente restaurato, alla finalità di connessione al Castello della Contessa Adelaide, nell ottica di implementazione del Museo Civico di Susa e del costituendo Centro di Interpretazione Territoriale della Storia Valsusina; - predisporre, anche per il successivo invio alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, i necessari atti tecnici e amministrativi che consentano le azioni deliberative da parte del Consiglio comunale, con le sequenze di merito e temporali richieste dal D.Lgs n. 42; - predisporre in sede di adeguamento della documentazione contabile, i necessari atti amministrativi che determinino la copertura finanziaria e la capacità di spesa per l importo oggetto della presente deliberazione; 9. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero Beni e Attività Culturali del Piemonte - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente Firmato Digitalmente AMPRINO Gemma Il Segretario Comunale Firmato Digitalmente MAZZOLARI Maria Grazia DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA. Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3 comma, decreto legislativo 267/2000) Il Responsabile dell Area Amministrativa Grazia Pent E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Susa, Il Segretario Comunale