Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

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1 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione (bambini) 3) Obiettivi del progetto: Obiettivo generale Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. Obiettivo specifico Garantire la promozione, il mantenimento e lo sviluppo di attività di sostegno ai genitori attraverso la creazione di un luogo protetto che provveda a realizzare tutte quelle attività (dallo studio alle attività ludiche, ai laboratori ed ai campi estivi) che consentano da un lato di garantire che i ragazzi vengano opportunamente seguiti anche quando i genitori sono impegnati in attività di servizio, dall altro di provvedere alla gestione del tempo libero dagli impegni di studio.

2 4) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 4.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi. Il progetto sarà avviato attraverso una attività di informazione e sensibilizzazione, con predisposizione di un information-desk sulle attività progettuali, curato dai Volontari di SCN, in modo da diffondere l obiettivo principale del progetto: conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico attraverso il baby-parking. Durante il periodo estivo potranno essere concertate con i genitori delle uscite per portare i bambini in gita nei parchi cittadini o consentire la partecipazione ad attività sportive. Durante la stagione scolastica le attività si svolgeranno dalle ore 13 alle ore 20, mentre durante le festività Natalizie e Pasquali e durante le ferie estive, le attività copriranno l intera giornata dalle ore 8 alle ore 20 adeguando il numero di volontari al numero di bambini presenti, mediante lo strumento della flessibilità oraria e della turnazione. Ai volontari verrà richiesto di inserirsi nelle attività previste secondo le seguenti modalità di attuazione del progetto svolgendo le attività in funzione del singolo utente con il massimo della flessibilità (il monte ore di 1400 ore sarà utilizzato in conformità con quanto disposto dall UNSC). 4.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Il ruolo dei volontari del SC sarà quello di tutor e di animatori dei bambini che saranno assegnati al baby-parking. Di seguito le attività in cui saranno impegnati per il raggiungimento degli obiettivi progettuali: o Cureranno la realizzazione dell information-desk per promuovere e sensibilizzare i dipendenti attraverso la diffusione di materiale informativo relativo alle attività progettuali; o pianificheranno le attività ed avranno la funzione di tutor dei bambini loro affidati, seguendoli attentamente nello svolgimento dei compiti scolastici e nelle attività ludiche di volta in volta concordate con l educatore appositamente impegnato; o durante il periodo estivo accompagneranno, insieme all OLP e agli educatori, i bambini in gita nei parchi cittadini e/o presso le strutture sportive.

3 5) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 12 6) Numero posti con vitto e alloggio: 0 7) Numero posti senza vitto e alloggio: 12 8) Numero posti con solo vitto: 0 9) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 10) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 1400 con un minimo di 12 ore /sett. 5 11) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Diligenza; Riservatezza; Elasticità oraria; Disponibilità a concordare altre modalità lavorative compatibili con la realizzazione del progetto; Disponibilità ad effettuare missioni. 12) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rinvia al sistema di selezione verificato dall Ufficio dal competente della Regione Campania in sede di accreditamento. 13) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 14) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Si rinvia al sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio competente della Regione Campania in sede di accreditamento. 15) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Sono considerati requisiti preferenziali: 1) Precedenti esperienze documentate in attività sociali

4 2) Percorsi formativi in materie sociali 3) Propensione alla comunicazione ed alle relazioni interpersonali 4) Laurea in materie attinenti CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUIBILI 17) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari acquisiranno le seguenti competenze, opportunamente certificate da un ente terzo (vedi allegato): Di conoscenza - conoscenza del terzo settore; conoscenza della rete dei servizi, dei diritti dei cittadini e del funzionamento del sistema socio-sanitario locale etc., conoscenza della zona in cui ha operato, delle sue caratteristiche sociali e della rete di servizi esistente; Di abilità - saranno capaci di lavorare in gruppo; acquisiranno buone capacità relazionali; raggiungeranno un elevato grado di autonomia; saranno capaci di assumere responsabilità; acquisiranno un elevato spirito di cooperazione. Matureranno conoscenze e competenze relative alla gestione dei rapporti di comunicazione/informazione, con particolare riferimento ad attività di front office e di tecniche di monitoraggio del grado di soddisfazione degli utenti in merito ai servizi erogati. Conosceranno le tecniche di animazione normalmente utilizzate nelle attività ludiche. G.I.S. onlus ha stipulato apposito accordo enti certificatori, che certificheranno e riconosceranno le competenze di cui sopra acquisite dai volontari nell esperienza del servizio civile attraverso il rilascio di un attestato utile ai fini del curriculum vitae. Formazione generale dei volontari 18) Sede di realizzazione: Presso la sede dell Associazione 19) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 20) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali; dinamiche non formali.

5 21) Durata: 45 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 22) Sede di realizzazione: Presso le sedi operative: del CRAL e della Cooperativa Sociale Anchioleali 23) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione, curata direttamente dall Educatore, ha come obiettivo un positivo inserimento nel contesto di servizio in modo da garantire la tutela sia del volontario che dell utente dello stesso servizio. Si trasferiranno tutte quelle informazioni e competenze tecnico/operative utili ad ogni singolo volontario affinché si senta serenamente inserito nel contesto progettuale, sia con riguardo all utenza che incontrerà, sia rispetto alla piena e fattiva collaborazione con l Educatore e l OLP. Lezioni d aula e Role-Playing con simulazione di casi reali e verifica di comportamenti e atteggiamenti, per il corretto approccio con l utenza; formazione sul campo. Stage Seminari. 24) Durata: 75 ore