Eigenmann & Veronelli S.p.A. Come è cambiata la comunicazione lungo la filiera nell era REACH

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1 Eigenmann & Veronelli S.p.A. Come è cambiata la comunicazione lungo la filiera nell era REACH B. Maresta Milano, 05 giugno

2 Uno degli obiettivi di REACH e CLP è di uniformare e armonizzare il modo di comunicare le informazioni lungo la supply chain Le aziende stanno imparando a gestire le sostanze chimiche con gli strumenti REACH e CLP Alcuni miglioramenti sono stati ottenuti Le SDS ad esempio sono migliorate Comunicazione aperta con ECHA (portale come strumento di lavoro) sul sito ECHA ora ci sono molte informazioni sulle sostanze (comunicazioni via web) È consigliabile consultare il sito ECHA per le novità, gli aggiornamenti e le linee guida sugli adempimenti normativi, ma anche per i documenti operativi Consultazioni pubbliche per le sostanze potenzialmente soggette a restrizioni/autorizzazione/proposte di test/riclassificazione ECHA ha istituito una piattaforma per agevolare le discussioni in merito all armonizzazione delle C&L (si accede con log in REACH-IT) Le associazioni di settore sono per molti aspetti entrate a far parte dei processi di comunicazione nati dalle prescrizioni dei due regolamenti 2

3 La comunicazione coinvolge tutti gli attori della supply chain, molti in più di un ruolo Produttore Only Representative Importatore Distributore Utilizzatore a valle 3

4 La comunicazione lungo la filiera in cosa consiste? Gran parte delle comunicazioni riguardano l avvenuta preregistrazione o registrazione. Produttori, importatori, OR, utilizzatori, tutti sono coinvolti, ciascuno con il proprio ruolo SDS, esds USI, ES, CO, RMM SVHC e candidate list Dichiarazioni legate all uso come intermedi isolati e trasportati ECHA comunica tramite account REACH-IT con i registranti, quindi verificare periodicamente i messaggi della mail box (esempio l avvio di una procedura di restrizione per una sostanza registrata) 4

5 La SDS come strumento chiave della comunicazione L obiettivo del Regolamento REACH è garantire la salute e la sicurezza dei consumatori, dei lavoratori e proteggere l ambiente Produttori e importatori sono responsabili dell uso sicuro delle sostanze che immettono sul mercato La SDS è l elemento chiave per una comunicazione mirata ed efficace È lo strumento per comunicare le informazioni sull uso sicuro delle sostanze identificate attraverso le fasi di definizione delle pericolosità e valutazione dell esposizione Il cambiamento più evidente è ES allegato alle SDS Gli ES derivano dal CSR: SU, PROC, ERC, PC, AC Che si traducono in una valutazione dell esposizione con la definizione delle necessarie condizioni operative e RMM 5

6 La SDS come strumento chiave della comunicazione (2) Anche in questa seconda fase di registrazione la comunicazione sugli usi è stata una attività consistente soprattutto per le difficoltà riscontrate da alcuni dei nostri clienti nel definire al proprio interno i descrittori più appropriati Come distributori il compito si è reso impegnativo per l attività di collegamento tra le indicazioni dei produttori e le segnalazioni dei clienti È fondamentale che il destinatario della esds verifichi con attenzione quanto riportato in relazione agli USI previsti dalla registrazione, gli usi sconsigliati e le RMM (Risk Management Measures) e CO (Condizioni operative) che devono essere implementate In caso di usi non coperti deve informare subito il fornitore 6

7 La SDS come strumento chiave della comunicazione (3) Esistono ancora difficoltà nella comunicazione: I fornitori non mandano le SDS redatte in conformità all All. I del Reg. 453/2010 oppure dimenticano di inviare gli aggiornamenti e provvedono solo su richiesta Fornitori che hanno deciso di ritirare il prodotto dal mercato, vendono le giacenze, ma non vogliono aggiornare le SDS Se la C&L cambia secondo i criteri CLP, è necessario informare senza indugio gli attori a valle L info deve arrivare mediante SDS, ma in alcuni casi è utile inviare una comunicazione specifica in tal senso descrivendo il tipo di cambiamento SDS o etichette non nella lingua del paese di destinazione anche se il fornitore è UE A volte le etichette sono incongruenti con quanto riportato sulle SDS, in alcuni casi a seguito del CLP sono cambiate le pericolosità dei prodotti e a volte i fornitori non hanno aggiornato i dati 7

8 La SDS come strumento chiave della comunicazione (4) Le SDS sono documenti complessi e a volte l utilizzatore fatica a trovare il proprio uso, in altri casi le RMM non sono chiare oppure il destinatario di queste informazioni così articolate non ha ancora acquisito sufficiente competenza per recepirle e, in difficoltà, chiede aiuto al fornitore Questo aspetto è nuovamente emerso dalla difficoltà degli utilizzatori ad identificare gli usi da comunicare a monte della supply chain per le registrazioni del

9 Invio SDS (criticità) La SDS (se prevista) deve essere fornita obbligatoriamente (Art 31) alla prima fornitura e su richiesta Gli aggiornamenti sono inviati immediatamente secondo i criteri stabiliti dall Art Le SDS possono essere fornite elettronicamente Inserire una copia della SDS su un sito web, senza informare il destinatario, non è considerato un assolvimento dell obbligo di comunicazione della SDS, la SDS deve essere fornita attivamente Inviare invece una mail con allegata la SDS è corretto (consigliabile avere conferma di avvenuta ricezione) Le esds sono diventate files molto grandi con l avvento degli ES, quindi è consentito che l ES sia fruibile mediante link sulla SDS Abbiamo avuto problemi di server con il primo invio massivo di una e SDS Alcuni clienti ancora lavorano col fax Mantenere records degli invii per dimostrare di aver ottemperato ai requisiti normativi 9

10 Aspetti della comunicazione: n di registrazione Disponibilità del numero di registrazione: anche se un prodotto non ha il numero di registrazione è comunque legittimamente sul mercato purché sia stato preregistrato e non abbia ancora raggiunto la sua scadenza di registrazione Il numero di registrazione viene comunicato lungo la catena di approvvigionamento mediante la SDS o mediante il documento fornito dal produttore (Art 32) utilizzato per comunicare RMM, quando la SDS non è richiesta. Legalmente non è prevista ulteriore tipologia di comunicazione del numero di registrazione. La messa a disposizione del numero di registrazione non è considerata una variazione significativa, quindi non comporta l aggiornamento immediato della SDS Tuttavia questa informazione deve poi essere trasmessa da ogni attore successivo della filiera Per le miscele il numero di registrazione può non essere disponibile per tutte le sostanze che la compongono a causa delle diverse scadenze di registrazione 10

11 SVHC e Candidate list ROI (registro delle intenzioni) Scopo del ROI è permettere alle parti interessate di essere a conoscenza delle sostanze per le quali le autorità intendono presentare proposte per la Candidate list, armonizzazione C&L o le restrizioni La lista che contiene tutte le sostanze soggette a restrizioni è l Allegato XVII Candidate list è la lista delle sostanze estremamente pericolose (SVHC) che verranno selezionate per essere inserite in allegato XIV Le sostanze della Candidate list sono aggiornate di frequente, è pertanto necessario monitorare il sito ECHA, verificare i propri prodotti 11

12 SVHC e Candidate list (2) Ho una sostanza della Candidate list, devo smettere subito di usare il prodotto o posso continuare? Questa inclusione non implica una limitazione immediata all uso della sostanza, significa che potrà in futuro richiedere un autorizzazione all uso, di fatto genera un certo grado di incertezza sul suo futuro Soprattutto l inclusione in Candidate list non ha effetto sulla sua C&L (non costituisce aggravio) e non comporta nessun obbligo specifico per il fornitore di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento oltre a quelli di ogni altra sostanza pericolosa tal quale o in miscela Non c è un obbligo addizionale per i fornitori di miscele contenenti sostanze SVHC oltre a quelli soliti in merito alle SDS C è un obbligo invece per i fornitori di articoli contenenti SVHC di comunicarne la presenza e di aggiornare le comunicazioni se necessario 12

13 SVHC e Candidate list (3) Non è necessario per l utilizzatore chiedere una dichiarazione di assenza di SVHC, poiché i normali canali di comunicazione già permettono alle aziende riceventi di identificare le sostanze pericolose (Non c è una soglia di tonnellaggio per le sostanze soggette a restrizione) Dove trovo in SDS queste indicazioni? Punto 15.1 SDS deve indicare se ci sono delle restrizioni (XVII) o la sostanza è soggetta ad autorizzazione (XIV) e deve riportare il numero di autorizzazione 13

14 Obbligo di comunicazione per le sostanze esentate da REACH Art 2(7) Alcune sostanze possono essere immesse sul mercato senza che il produttore debba presentare il dossier di registrazione Queste sostanze non hanno quindi un numero di registrazione da comunicare nella supply chain Tuttavia il fornitore di queste sostanze ha l obbligo di comunicare a valle della filiera le informazioni per un uso sicuro (non sono esentate dal titolo IV) Come conseguenza, per le sostanze esentate da registrazione, non sono richiesti n REACH, CSA, CSR e pertanto, il destinatario di tali sostanze non riceverà ES come parte della SDS 14

15 OR Verificare scadenza dei documenti rilasciati dagli OR, chiedere certificati aggiornati Contattare OR per conferma scadenza di registrazione OR vanno stimolati, assenza comunicazione proattiva Verificare con attenzione i dati sui documenti degli OR Accertarsi sempre che ci sia corrispondenza tra il nome del produttore riportato sul documento dell OR e il produttore Alcuni produttori non UE non danno garanzia di registrazione entro la deadline stabilita e l OR non sempre avverte tempestivamente l utilizzatore in caso di mancata registrazione (a noi è capitato di dover procedere con inquiry) OR non fa le notifiche CLP 15

16 OR (2) OR preregistra e registra per conto del produttore extra UE OR è uno degli attori principali nella comunicazione REACH e deve sempre rispondere alle richieste presentate dall autorità, dai membri dei SIEF, degli importatori, ecc Il suo compito non si conclude con la registrazione, ha obbligo di monitorare sempre la compliance al variare dei requisiti normativi Difficoltà incontrate nella comunicazione con gli OR (es. la sua identificazione) Attenzione, non è il produttore che deve rilasciare i documenti, è l OR 16

17 Importazione e Dogane Da gennaio ci viene richiesto per le pratiche doganali di comunicare il numero di registrazione, oppure di rilasciare una autocertificazione che le sostanze oggetto dell importazione sono tutte pre registrate, con riferimento anche alla deadline di registrazione, o che sono esenti da Registrazione REACH 17

18 Considerazioni REACH e CLP hanno incrementato e migliorato le informazioni a disposizione sulle sostanze chimiche Difficoltà: esistono ancora molti clienti con poca conoscenza dei regolamenti REACH e CLP, questo rende difficile la comunicazione soprattutto perché porta a richieste particolari Per capire e non sprecare tempo e risorse, è bene cercare di avere chiaro quali informazioni posso o devo chiedere ai fornitori, quali posso o devo inviare ai clienti Importante saper riconoscere quali sono i propri compiti e che tipo di informazioni devono essere comunicate, qualunque ruolo si rivesta nella filiera Cercare di essere preparati, per lavorare nel rispetto dei regolamenti, soprattutto per potersi raffrontare in modo efficace con i fornitori, con i clienti e attivamente con le Autorità 18

19 SI Numero di registrazione sulla SDS quando prevista o su documento Art. 32 Documento Art. 32 quando non prevista la SDS La presenza di sostanze soggette ad Autorizzazione (XIV) o restrizione (XVII) sulla SDS al punto 15 Comunicare ISS miscele pericolose ES sostanze registrate e pericolose NO La messa a disposizione del numero di registrazione comporta revisione della SDS Obbligatorietà SDS anche per prodotti non pericolosi (Art. 31) Obbligo di richiedere dichiarazione specifica di assenza sostanze SVHC in Candidate list Ritiro immediato dal mercato di una sostanza inserita in Candidate list Chiedere ISS sostanze o miscele non pericolose Etichettatura miscele 99/45/CE Tutte SDS, quando previste da Art. 31, conformi allegato I del 453/2010 SDS inviata in modo attivo al destinatario ES sostanze non ancora registrate, intermedi per la sintesi, NONS, Il fornitore deve dare il CSR Chiedere ES sostanze non pericolose ES come link sulla scheda Etichette con la doppia classificazione Conservare tutti i documenti di supporto alle attività Mettere a disposizione la SDS solo tramite portale 19

20 Conclusioni Una buona comunicazione lungo la catena di approvvigionamento: Risparmio di tempo Costi È positiva per il consolidamento dei rapporti con i propri interlocutori Tutela la salute dell uomo e dell ambiente 20

21 Grazie per l attenzione 21

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