Eigenmann & Veronelli S.p.A. Come è cambiata la comunicazione lungo la filiera nell era REACH
|
|
- Emilia Roberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Eigenmann & Veronelli S.p.A. Come è cambiata la comunicazione lungo la filiera nell era REACH B. Maresta Milano, 05 giugno
2 Uno degli obiettivi di REACH e CLP è di uniformare e armonizzare il modo di comunicare le informazioni lungo la supply chain Le aziende stanno imparando a gestire le sostanze chimiche con gli strumenti REACH e CLP Alcuni miglioramenti sono stati ottenuti Le SDS ad esempio sono migliorate Comunicazione aperta con ECHA (portale come strumento di lavoro) sul sito ECHA ora ci sono molte informazioni sulle sostanze (comunicazioni via web) È consigliabile consultare il sito ECHA per le novità, gli aggiornamenti e le linee guida sugli adempimenti normativi, ma anche per i documenti operativi Consultazioni pubbliche per le sostanze potenzialmente soggette a restrizioni/autorizzazione/proposte di test/riclassificazione ECHA ha istituito una piattaforma per agevolare le discussioni in merito all armonizzazione delle C&L (si accede con log in REACH-IT) Le associazioni di settore sono per molti aspetti entrate a far parte dei processi di comunicazione nati dalle prescrizioni dei due regolamenti 2
3 La comunicazione coinvolge tutti gli attori della supply chain, molti in più di un ruolo Produttore Only Representative Importatore Distributore Utilizzatore a valle 3
4 La comunicazione lungo la filiera in cosa consiste? Gran parte delle comunicazioni riguardano l avvenuta preregistrazione o registrazione. Produttori, importatori, OR, utilizzatori, tutti sono coinvolti, ciascuno con il proprio ruolo SDS, esds USI, ES, CO, RMM SVHC e candidate list Dichiarazioni legate all uso come intermedi isolati e trasportati ECHA comunica tramite account REACH-IT con i registranti, quindi verificare periodicamente i messaggi della mail box (esempio l avvio di una procedura di restrizione per una sostanza registrata) 4
5 La SDS come strumento chiave della comunicazione L obiettivo del Regolamento REACH è garantire la salute e la sicurezza dei consumatori, dei lavoratori e proteggere l ambiente Produttori e importatori sono responsabili dell uso sicuro delle sostanze che immettono sul mercato La SDS è l elemento chiave per una comunicazione mirata ed efficace È lo strumento per comunicare le informazioni sull uso sicuro delle sostanze identificate attraverso le fasi di definizione delle pericolosità e valutazione dell esposizione Il cambiamento più evidente è ES allegato alle SDS Gli ES derivano dal CSR: SU, PROC, ERC, PC, AC Che si traducono in una valutazione dell esposizione con la definizione delle necessarie condizioni operative e RMM 5
6 La SDS come strumento chiave della comunicazione (2) Anche in questa seconda fase di registrazione la comunicazione sugli usi è stata una attività consistente soprattutto per le difficoltà riscontrate da alcuni dei nostri clienti nel definire al proprio interno i descrittori più appropriati Come distributori il compito si è reso impegnativo per l attività di collegamento tra le indicazioni dei produttori e le segnalazioni dei clienti È fondamentale che il destinatario della esds verifichi con attenzione quanto riportato in relazione agli USI previsti dalla registrazione, gli usi sconsigliati e le RMM (Risk Management Measures) e CO (Condizioni operative) che devono essere implementate In caso di usi non coperti deve informare subito il fornitore 6
7 La SDS come strumento chiave della comunicazione (3) Esistono ancora difficoltà nella comunicazione: I fornitori non mandano le SDS redatte in conformità all All. I del Reg. 453/2010 oppure dimenticano di inviare gli aggiornamenti e provvedono solo su richiesta Fornitori che hanno deciso di ritirare il prodotto dal mercato, vendono le giacenze, ma non vogliono aggiornare le SDS Se la C&L cambia secondo i criteri CLP, è necessario informare senza indugio gli attori a valle L info deve arrivare mediante SDS, ma in alcuni casi è utile inviare una comunicazione specifica in tal senso descrivendo il tipo di cambiamento SDS o etichette non nella lingua del paese di destinazione anche se il fornitore è UE A volte le etichette sono incongruenti con quanto riportato sulle SDS, in alcuni casi a seguito del CLP sono cambiate le pericolosità dei prodotti e a volte i fornitori non hanno aggiornato i dati 7
8 La SDS come strumento chiave della comunicazione (4) Le SDS sono documenti complessi e a volte l utilizzatore fatica a trovare il proprio uso, in altri casi le RMM non sono chiare oppure il destinatario di queste informazioni così articolate non ha ancora acquisito sufficiente competenza per recepirle e, in difficoltà, chiede aiuto al fornitore Questo aspetto è nuovamente emerso dalla difficoltà degli utilizzatori ad identificare gli usi da comunicare a monte della supply chain per le registrazioni del
9 Invio SDS (criticità) La SDS (se prevista) deve essere fornita obbligatoriamente (Art 31) alla prima fornitura e su richiesta Gli aggiornamenti sono inviati immediatamente secondo i criteri stabiliti dall Art Le SDS possono essere fornite elettronicamente Inserire una copia della SDS su un sito web, senza informare il destinatario, non è considerato un assolvimento dell obbligo di comunicazione della SDS, la SDS deve essere fornita attivamente Inviare invece una mail con allegata la SDS è corretto (consigliabile avere conferma di avvenuta ricezione) Le esds sono diventate files molto grandi con l avvento degli ES, quindi è consentito che l ES sia fruibile mediante link sulla SDS Abbiamo avuto problemi di server con il primo invio massivo di una e SDS Alcuni clienti ancora lavorano col fax Mantenere records degli invii per dimostrare di aver ottemperato ai requisiti normativi 9
10 Aspetti della comunicazione: n di registrazione Disponibilità del numero di registrazione: anche se un prodotto non ha il numero di registrazione è comunque legittimamente sul mercato purché sia stato preregistrato e non abbia ancora raggiunto la sua scadenza di registrazione Il numero di registrazione viene comunicato lungo la catena di approvvigionamento mediante la SDS o mediante il documento fornito dal produttore (Art 32) utilizzato per comunicare RMM, quando la SDS non è richiesta. Legalmente non è prevista ulteriore tipologia di comunicazione del numero di registrazione. La messa a disposizione del numero di registrazione non è considerata una variazione significativa, quindi non comporta l aggiornamento immediato della SDS Tuttavia questa informazione deve poi essere trasmessa da ogni attore successivo della filiera Per le miscele il numero di registrazione può non essere disponibile per tutte le sostanze che la compongono a causa delle diverse scadenze di registrazione 10
11 SVHC e Candidate list ROI (registro delle intenzioni) Scopo del ROI è permettere alle parti interessate di essere a conoscenza delle sostanze per le quali le autorità intendono presentare proposte per la Candidate list, armonizzazione C&L o le restrizioni La lista che contiene tutte le sostanze soggette a restrizioni è l Allegato XVII Candidate list è la lista delle sostanze estremamente pericolose (SVHC) che verranno selezionate per essere inserite in allegato XIV Le sostanze della Candidate list sono aggiornate di frequente, è pertanto necessario monitorare il sito ECHA, verificare i propri prodotti 11
12 SVHC e Candidate list (2) Ho una sostanza della Candidate list, devo smettere subito di usare il prodotto o posso continuare? Questa inclusione non implica una limitazione immediata all uso della sostanza, significa che potrà in futuro richiedere un autorizzazione all uso, di fatto genera un certo grado di incertezza sul suo futuro Soprattutto l inclusione in Candidate list non ha effetto sulla sua C&L (non costituisce aggravio) e non comporta nessun obbligo specifico per il fornitore di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento oltre a quelli di ogni altra sostanza pericolosa tal quale o in miscela Non c è un obbligo addizionale per i fornitori di miscele contenenti sostanze SVHC oltre a quelli soliti in merito alle SDS C è un obbligo invece per i fornitori di articoli contenenti SVHC di comunicarne la presenza e di aggiornare le comunicazioni se necessario 12
13 SVHC e Candidate list (3) Non è necessario per l utilizzatore chiedere una dichiarazione di assenza di SVHC, poiché i normali canali di comunicazione già permettono alle aziende riceventi di identificare le sostanze pericolose (Non c è una soglia di tonnellaggio per le sostanze soggette a restrizione) Dove trovo in SDS queste indicazioni? Punto 15.1 SDS deve indicare se ci sono delle restrizioni (XVII) o la sostanza è soggetta ad autorizzazione (XIV) e deve riportare il numero di autorizzazione 13
14 Obbligo di comunicazione per le sostanze esentate da REACH Art 2(7) Alcune sostanze possono essere immesse sul mercato senza che il produttore debba presentare il dossier di registrazione Queste sostanze non hanno quindi un numero di registrazione da comunicare nella supply chain Tuttavia il fornitore di queste sostanze ha l obbligo di comunicare a valle della filiera le informazioni per un uso sicuro (non sono esentate dal titolo IV) Come conseguenza, per le sostanze esentate da registrazione, non sono richiesti n REACH, CSA, CSR e pertanto, il destinatario di tali sostanze non riceverà ES come parte della SDS 14
15 OR Verificare scadenza dei documenti rilasciati dagli OR, chiedere certificati aggiornati Contattare OR per conferma scadenza di registrazione OR vanno stimolati, assenza comunicazione proattiva Verificare con attenzione i dati sui documenti degli OR Accertarsi sempre che ci sia corrispondenza tra il nome del produttore riportato sul documento dell OR e il produttore Alcuni produttori non UE non danno garanzia di registrazione entro la deadline stabilita e l OR non sempre avverte tempestivamente l utilizzatore in caso di mancata registrazione (a noi è capitato di dover procedere con inquiry) OR non fa le notifiche CLP 15
16 OR (2) OR preregistra e registra per conto del produttore extra UE OR è uno degli attori principali nella comunicazione REACH e deve sempre rispondere alle richieste presentate dall autorità, dai membri dei SIEF, degli importatori, ecc Il suo compito non si conclude con la registrazione, ha obbligo di monitorare sempre la compliance al variare dei requisiti normativi Difficoltà incontrate nella comunicazione con gli OR (es. la sua identificazione) Attenzione, non è il produttore che deve rilasciare i documenti, è l OR 16
17 Importazione e Dogane Da gennaio ci viene richiesto per le pratiche doganali di comunicare il numero di registrazione, oppure di rilasciare una autocertificazione che le sostanze oggetto dell importazione sono tutte pre registrate, con riferimento anche alla deadline di registrazione, o che sono esenti da Registrazione REACH 17
18 Considerazioni REACH e CLP hanno incrementato e migliorato le informazioni a disposizione sulle sostanze chimiche Difficoltà: esistono ancora molti clienti con poca conoscenza dei regolamenti REACH e CLP, questo rende difficile la comunicazione soprattutto perché porta a richieste particolari Per capire e non sprecare tempo e risorse, è bene cercare di avere chiaro quali informazioni posso o devo chiedere ai fornitori, quali posso o devo inviare ai clienti Importante saper riconoscere quali sono i propri compiti e che tipo di informazioni devono essere comunicate, qualunque ruolo si rivesta nella filiera Cercare di essere preparati, per lavorare nel rispetto dei regolamenti, soprattutto per potersi raffrontare in modo efficace con i fornitori, con i clienti e attivamente con le Autorità 18
19 SI Numero di registrazione sulla SDS quando prevista o su documento Art. 32 Documento Art. 32 quando non prevista la SDS La presenza di sostanze soggette ad Autorizzazione (XIV) o restrizione (XVII) sulla SDS al punto 15 Comunicare ISS miscele pericolose ES sostanze registrate e pericolose NO La messa a disposizione del numero di registrazione comporta revisione della SDS Obbligatorietà SDS anche per prodotti non pericolosi (Art. 31) Obbligo di richiedere dichiarazione specifica di assenza sostanze SVHC in Candidate list Ritiro immediato dal mercato di una sostanza inserita in Candidate list Chiedere ISS sostanze o miscele non pericolose Etichettatura miscele 99/45/CE Tutte SDS, quando previste da Art. 31, conformi allegato I del 453/2010 SDS inviata in modo attivo al destinatario ES sostanze non ancora registrate, intermedi per la sintesi, NONS, Il fornitore deve dare il CSR Chiedere ES sostanze non pericolose ES come link sulla scheda Etichette con la doppia classificazione Conservare tutti i documenti di supporto alle attività Mettere a disposizione la SDS solo tramite portale 19
20 Conclusioni Una buona comunicazione lungo la catena di approvvigionamento: Risparmio di tempo Costi È positiva per il consolidamento dei rapporti con i propri interlocutori Tutela la salute dell uomo e dell ambiente 20
21 Grazie per l attenzione 21
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
Dettagli7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico. Milano, 4 ottobre 2011
7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico Milano, 4 ottobre 2011 Luca Costantini - Garzanti Specialties Spa 1 Contenuto - REACH&CLP: responsabilità dei distributori
DettagliIL RUOLO DEGLI IMPORTATORI E/O FABBRICANTI E DEI FORMULATORI
IL RUOLO DEGLI IMPORTATORI E/O FABBRICANTI E DEI FORMULATORI DEI CHEMICALS IN UE E EEA Quali problematiche da affrontare Come fare per essere conformi Dott.ssa Simona Crementieri - Resp. Area Vendite Flashpoint
DettagliInformazioni aggiuntive sui regolamenti REACh e CLP per gli Utilizzatori a Valle
Informazioni aggiuntive sui regolamenti REACh e CLP per gli Utilizzatori a Valle a cura del gruppo RREACh del Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL di Lecco Servizio Igiene e Sanità Pubblica (*)
Dettagliwww.progettoscenari.it
Giornata di Studio REACH LA SVOLTA DI UN REGOLAMENTO: COME PREPARARSI AL MEGLIO Aggiornamento delle schede di sicurezza (SDS) Anna Caldiroli www.progettoscenari.it Indice La scheda di sicurezza (SDS) Quando
DettagliPanoramica sugli obblighi REACH. Stefano Arpisella
Panoramica sugli obblighi REACH Stefano Arpisella 25 marzo 2015 CENTRO REACH v Il Centro Reach è una Società a responsabilità limitata costituita il 20 febbraio 2007, su iniziativa di Federchimica e di
DettagliLe schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP. Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica
Le schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica Schede di sicurezza - normativa La Dir. 67/548/CEE e la Dir. 1999/45/CE hanno stabilito l obbligo
DettagliLe sanzioni, le tariffe e le ispezioni
Le sanzioni, le tariffe e le ispezioni Pietro Pistolese Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Milano, 19 novembre 2008 1 VIGILANZA E CONTROLLO PROGRAMMA OPERATIVO Tavolo di lavoro
DettagliI PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE
I PRINCIPALI ASPETTI DEL REGOLAMENTO REACH CHE INTERESSANO GLI UTILIZZATORI A VALLE 1. Chi utilizza sostanze e preparati pericolosi continuerà a ricevere schede di sicurezza che potranno essere corredate,
DettagliREACH e CLP: i problemi emersi e le soluzioni suggerite
REACH e CLP: i problemi emersi e le soluzioni suggerite Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica Milano, 15 aprile 2010 REACH e CLP GHS Identificazione del pericolo Pericoli
DettagliI LEGAMI TRA CLP E REACH: LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE. Ilaria Malerba
I LEGAMI TRA CLP E : LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE Ilaria Malerba Bologna, 11 Giugno 2009 GHS Identificazione del pericolo Pericoli chimico-fisici Pericoli per la salute Pericoli per l ambiente Strumenti
DettagliGUIDA ALL INTERPRETAZIONE
GUIDA ALL INTERPRETAZIONE DEL REG. 995/2010 Marco Di Bernardo Milano, 12 Marzo 2013 La Commissione Europea alla luce delle richieste di chiarimento giunte dai Paesi membri, dagli stakeholders e da tutti
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliGli articoli in REACH alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea sulle sostanze negli articoli (caso C-106/14)
Gli articoli in REACH alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea sulle sostanze negli articoli (caso C-106/14) Augusto Di Bastiano Senior Scientific Officer Risk Management Implementation
DettagliLe criticità per le imprese della distribuzione chimica. 13^ Conferenza Sicurezza Prodotti Milano, 22 settembre 2015
Le criticità per le imprese della distribuzione chimica e le attività AssICC 13^ Conferenza Sicurezza Prodotti Milano, 22 settembre 2015 AssICC Associazione Italiana Commercio Chimico AssICC l unica associazione
DettagliModalità di controllo e disciplina sanzionatoria connessa ai regolamenti REACH e CLP. Stefano Arpisella
Modalità di controllo e disciplina sanzionatoria connessa ai regolamenti REACH e CLP Stefano Arpisella 25 marzo 2015 Ispezioni -Autorità competenti I controlli possono esser effettuati dalle seguenti funzioni:
DettagliGli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH. Asso Service Bari 21.03.2011
Gli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH Asso Service Bari 21.03.2011 ELEMENTI ESSENZIALI del REACH L onere della prova relativo alla sicurezza delle sostanze chimiche è trasferito
DettagliSanzioni CLP e REACH
Sanzioni CLP e REACH Pubblichiamo 2 tabelle predisposte dal Dott. Marzio Marziani, che ringraziamo vivamente, riassuntive delle sanzioni e relative a: Sanzioni Regolamento CLP, previste dal D.Lgs. 186
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCome. è organizzato il Centro Reach e quale supporto per le imprese, anche ai fini dei controlli. S. Arpisella - Centro Reach
Come è organizzato il Centro Reach e quale supporto per le imprese, anche ai fini dei controlli S. Arpisella - Centro Reach Bologna - 30 novembre 2011 I Soci del Centro Reach Il Centro Reach è una Società
DettagliLinee Guida inerenti compiti e azioni consigliate per gli utilizzatori a valle, secondo le disposizioni del Regolamento REACH (Regolamento CE
Linee Guida inerenti compiti e azioni consigliate per gli utilizzatori a valle secondo le disposizioni del Regolamento REACH (Regolamento CE 1907/2006) Giugno 2011 Chi è il DU Downstream user (utilizzatore
DettagliRegolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico
Regolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico Dr. Renato Porta 3 Conferenza Nazionale REACH Roma, 14 novembre 2011 1 AssICC Associazione Italiana Commercio
DettagliLIBURNA CODE: IL NUOVO SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DELLE SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA DI SOSTANZE PERICOLOSE E DELLE LORO MISCELE
LIBURNA CODE: IL NUOVO SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DELLE SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA DI SOSTANZE PERICOLOSE E DELLE LORO MISCELE Gabriele Scibilia Flashpoint S.r.l. Il Regolamento (CE) N.1907/2006 (REACH)
DettagliNewsletter del MARZO 2013. In sintesi:
Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore
DettagliLe ricadute dei Regolamenti REACH e CLP in materia. e sicurezza dei lavoratori
Le ricadute dei Regolamenti REACH e CLP in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Antonello Poles S.O.S. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASS n. 3 Alto Friuli Concetti
DettagliIdentificazione degli usi e applicazione degli scenari di esposizione in azienda
Identificazione degli usi e applicazione degli scenari di esposizione in azienda Raffaella Butera IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli Studi di Pavia raffaella.butera@unipv.it Scenari di esposizione
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliSTRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO
STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliAgenti chimici: il regolamento CLP
Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
Dettaglihttp://echa.europa.eu/web/guest/support/guidance-on-reach-and-clpimplementation/consultation-procedure/
1) Nella sua presentazione sono state nominate diverse linee guida. Posso avere i riferimenti? Come si possono trovare? Le linee guida per gli utilizzatori a valle possono essere reperite dal sito web
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliL'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale
Safety Day Symposium 2014 Milano, 4 novembre L'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale Ing. Maria Luisa Visconti Telematic srl Scopo delle SDS e delle etichette Strumento
DettagliLa sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE)
1 La sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE) M A R I S T E L L A R U B B I A N I C S C - ISS ROMA Monitoraggio delle Conformità e Sorveglianza del Mercato Attività di controllo
DettagliCPR 305 / 2011. Focus sulla Dichiarazione di Prestazione e sulla Documentazione di Accompagnamento. Consulenza aziendale e servizi d ingegneria
Consulenza aziendale e servizi d ingegneria Qualità Ambiente Sicurezza Energia Finanizamenti Marcatura CE Formazione Controllo fornitori Internazionalizzazione CPR 305 / 2011 Focus sulla Dichiarazione
DettagliServizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano
Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliDirettiva Macchine2006/42/CE
PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Aggiornato al 21 marzo 2011 Sommario INDICE... 3 FREQUENTLY ASKED QUESTIONS... 4 Registrazione al portale... 4 Autenticazione al portale... 5 Modifica e recupero della password... 6 Iscrizione e sostituzione
DettagliL ESPERIENZA DI UN IMPRESA ISPEZIONATA PER IL REACH
10ª Conferenza Sicurezza Prodotti Il REACH al giro di boa Milano, 05 Giugno 2013 L ESPERIENZA DI UN IMPRESA ISPEZIONATA PER IL REACH Dr.ssa Niki Psegiannaki Specialista Normativa Prodotti SCAM SpA, Modena
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012
ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione Rev. 0 del 2 maggio 2012 1 Il sistema informativo A.R.Te.S. È operativa dal 2 maggio la nuova procedura
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliIl piano nazionale dei controlli sul regolamento Reach.
Il piano nazionale dei controlli sul regolamento Reach. Prime esperienze di vigilanza da parte delle Regioni. Tecnico della Prevenzione dott. Peruzzo Massimo 23 Maggio 2012 Controlli: evoluzione normativa
DettagliIl sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH. Alessandro Pozzi Certiquality
Il sistema di gestione per preparare le Imprese alle Ispezioni per il REACH Alessandro Pozzi Certiquality CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY OPERA OGGI
DettagliIl REACH in 16 punti. federchimica.it
Il REACH in 16 punti federchimica.it Il REACH in 16 punti Cos è il REACH? 1. Il REACH - Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals - è l acronimo con cui si indica il nuovo Regolamento europeo
DettagliFattura Elettronica. Flusso dati
Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione
DettagliDipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione
Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 10 Data aggiornamento: 14/09/2012 Pagina 1 (25) Sommario 1. Il sistema di inoltro telematico delle
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
DettagliUna rivoluzione importante. Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale
Una rivoluzione importante Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale I nuovi scenari Con la pubblicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 Codice dell'amministrazione Digitale sulla
DettagliIl Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida
Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida Piero Franz- Certiquality Bologna - 20 Giugno 2011 CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY
DettagliIl rischio Chimico ai sensi dei regg. REACH-CLP e del D.Lgs. 81/08 Il punto della situazione a due anni di distanza
Il rischio Chimico ai sensi dei regg. REACH-CLP e del D.Lgs. 81/08 Il punto della situazione a due anni di distanza XIV Giornata della Sicurezza Como, 7 giugno 2013 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliSoftware per la gestione delle Schede Dati di Sicurezza
Software per la gestione delle Schede Dati di Sicurezza Verona, 21 aprile 2011 Antonio Valenti Telematic srl Contenuto Presentazione Telematic EPY / Reg. 453 nuova scheda di sicurezza Distribuzione automatica
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliRegolamenti REACH/CLP Sistema di Controlli Ufficiali
La vigilanza dell ASL di Milano sui Regolamenti REACH /CLP Regolamenti REACH/CLP Sistema di Controlli Ufficiali Milano, 20 maggio 2015 Attività svolta da operatori del DPM Principio ispiratore del Regolamento
DettagliVittorio Veneto, 17.01.2012
Vittorio Veneto, 17.01.2012 OGGETTO: HELP DESK 2.0 specifiche per l utilizzo del nuovo servizio (rev.01) PRESENTAZIONE SERVIZIO HELP DESK 2.0 Nell ottica di migliorare ulteriormente il servizio offerto
DettagliScenari di esposizione: la gestione delle criticità
Lo scenario di esposizione: sua comprensione e gestione AssICC - Milano, 28 febbraio 2012 Scenari di esposizione: la gestione delle criticità Anna Caldiroli, Raffaella Butera IRCCS Fondazione Maugeri e
DettagliAPPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione
APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE
DettagliCitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl
CitySoftware PROTOCOLLO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it SISTEMA DI PROTOCOLLAZIONE AUTOMATICA Realizzato
DettagliIl 19 Maggio 2010 è entrato in vigore il DLgs 65/10 Semplificazione per i Distributori, meglio conosciuto come Ritiro RAEE 1 contro 1.
Introduzione Il 19 Maggio 2010 è entrato in vigore il DLgs 65/10 Semplificazione per i Distributori, meglio conosciuto come Ritiro RAEE 1 contro 1. Scopo principale del Decreto è quello di istituire una
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliDipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione
Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione SUI Sportello Unico Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 9 Data aggiornamento 19/11/2010 17.19.00 Pagina 1 (1) Sommario 1.
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Rilascio permessi di commercio parallelo per un prodotto fitosanitario Pagina 1 di 7 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia
DettagliLe imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all atto della costituzione.
Da oggi è possibile acquistare un indirizzo email personalizzato PEC (Posta Elettronica Certificata) oppure registrare un nuovo dominio con la certificazione PEC. La posta elettronica certificata (PEC)
DettagliREACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS
Seminario SIRS Questioni di etichetta REACH/CLP Le ricadute della nuova normativa sulla operatività dei RLS Bologna, 18 novembre 2011 Luca Lenzi RLSSA/RSU Chimica Industria REACH Registrazione, Valutazione,
DettagliTecnologia. www.mbm.it
Il portale SCM permette di comunicare con il mondo esterno all azienda, in particolare con fornitori e lavoranti esterni, fornendo strumenti e metodologie per un trasferimento veloce e sicuro delle informazioni
DettagliSicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
DettagliConvegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)
Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Il ruolo degli Esperti nella Gestione dell Energia
DettagliREACH-CLP CLP e luoghi di lavoro: sicurezza chimica. SafetyDaySymposium 2015. Milano 17 Novembre 2015. Leonello Attias
REACH-CLP CLP e luoghi di lavoro: sicurezza chimica SafetyDaySymposium 2015 Milano 17 Novembre 2015 Leonello Attias 100 90 SVHC per tipo R 80 C 70 60 50 40 71 88 30 20 M PBT vpvb vpvb 10 15 15 16 14 0
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliFUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELL APPLICAZIONE DEL REACH E CLP ACQUISTO SOSTANZE (TAL QUALI O IN MISCELA)
Da restituire entro il 15 febbraio 2103 a: ASL di Monza e Brianza - Dipartimento di Prevenzione Medica Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro via Novara, 3 20832 Desio (MB) e-mail psaldirezione@aslmb.it
DettagliLight CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio
Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato
Dettagli14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved
14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliDIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO
DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO Definire il Direct Marketing, riportando la definizione tratta da Wikipedia, l enciclopedia libera nata grazie ai contributi degli utenti della rete internet:
DettagliLIBURNA CODE. Una soluzione utile ed economica per la trasmissione dei documenti a garanzia del completo rispetto normativo
LIBURNA CODE Una soluzione utile ed economica per la trasmissione dei documenti a garanzia del completo rispetto normativo Gabriele Scibilia (Flashpoint S.r.l.) Milano, 9 Luglio 2013 Regolamento n.305/2011
DettagliSERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141 15 aprile 2014 47/ER/om Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione Circolare congiunta del Dipartimento dell Economia e delle Finanze e del
DettagliREACH: l esperienza di una PMI della distribuzione chimica
6 conferenza Sicurezza Prodotti REACH REACH: l esperienza di una PMI della distribuzione chimica Milano, 3 febbraio 2011 Luca Costantini - Garzanti Specialties Spa Profilo dell azienda - Fondata nel 1921
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliAd oggi il prodotto è certificato funzionante sulle recenti tecnologie (WindowsServer2008, SQLServer2008) a garanzia dell investimento effettuato.
Gent.mo Cliente, WinOPUS è in costante evoluzione tecnologica e funzionale ed il presente documento viene proposto per presentare una sintesi delle novità salienti. Ad oggi il prodotto è certificato funzionante
DettagliR E A C H C L P T. U.
R E A C H C L P T. U. DECRETO LEG/VO 81/08 -TITOLO IX CAPO I PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI CAPO II PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI : LE IMPLICAZIONI DEL REACH E DEL CLP NELL AMBITO DELLA NORMATIVA
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliComune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]
Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE
DettagliGuida al sistema. Dott. Enea Belloni
Sistema Gestionale Voucher Guida al sistema Dott. Enea Belloni Sommario della presentazione Il sistema informatico per la gestione delle domande L utente presentatore: diritti e responsabilità La pagina
Dettagli1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE
IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo
DettagliAllegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.
Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliInformativa sulla privacy
Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.
DettagliChe differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)
FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed
DettagliTitolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it
Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliCOME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)
COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) Cos è l AOL? Pag. 2 Come inviare una richiesta AOL Pag. 3 La risposta dell assistenza Pag. 5 Come rispondere ad una risposta AOL Pag. 7 Ulteriori nozioni
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
Dettagli