La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche
|
|
- Rossana Pini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche Vincenzo Toschi SIMT & Centro Emostasi e Trombosi AO San Carlo Borromeo - Milano
2
3 Open Issues Goodnough LT, Levy JH, Murphy MF, Lancet 2013
4 Data from Randomised Clinical Trials Goodnough LT, Levy JH, Murphy MF, Lancet 2013
5 Clinical Practice Guidelines Goodnough LT, Levy JH, Murphy MF, Lancet 2013
6
7 Stanworth SJ et al, NEJM 2013
8 Stanworth SJ et al, NEJM 2013
9 Stanworth SJ et al, NEJM 2013
10
11 Thiagarajan P, Afshar-Khaghan V, Hematol Oncol Clin N Am, 2013
12
13 Liunbruno G et al, Blood Transfus 2009
14 Liunbruno G et al, Blood Transfus 2009
15 La trasfusione di emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici: una guida al buon uso Documento elaborato dal Gruppo di Lavoro CTO della CTS, approvato dalla Conferenza dei DMTE il 12/12/2008.
16 Descrizione Emocomponenti Volume (ml) Caratteristiche del Prodotto Concentrato piastrinico da singola unità Concentrato piastrinico da pool di buffy-coat (5-8 unità) plt/unità x leucociti/unità < 0,2 x 10 9 (daprp) leucociti/unità < 0,05 x 10 9 (da BC) ph 6,4-7,4 plt/unità > 2,5 x leucociti/unità < 0,05 x 10 9 ph 6,4-7,4 Concentrato piastrinico da aferesi 250 ± 30 plt/unità >3 x piastrine ph 6,4-7,4 Concentrato piastrinico da prelievo multicomponente 200 ± 20 plt/unità > 2 x ph 6,4-7,4 Concentrato piastrinico da prelievo multicomponente (leucodepleto in origine) Concentrato piastrinico da prelievo multicomponente (leucodepleto in origine risospeso in soluzione conservante) (piastrine secche) Concentrato piastrinico da aferesi criopreservato 200 ± 20 Volume variabile in rapporto al valore piastrinico d origine plt/unità > 2 x leucociti/unità < 1x 106 ph 6,4-7,4 plt/unità > 2 x leucociti/unità < 1x 10 6 ph 6,4-7,4 dopo risospensione in appropriata soluzione valore plt > 40% rispetto al valore di partenza leucociti/unità < 1x 10 6
17 Valore soglia di piastrine < 10x10 9 /L Indicazione Trattamento di tutti i pazienti piastrinopenici: da patologie oncoematologiche, oncologiche in chemioterapia o sottoposti a trapianto di progenitori emopoietici da aplasia midollare, da mielodisplasia < 20x10 9 /L In tutti i casi in cui la piastrinopenia è: complicata da fattori detrimentali (quali febbre, rapido calo della conta piastrinica, infezioni) associata a condizioni cliniche particolari (quali coagulopatia, cefalea e/o deficit neurologici, emorragie minori, GB > 75000/µL, tumori necrotici) o in caso di leucemia acuta promielocitica neonati specie se gravemente prematuri piastrinopenia neonatale alloimmune esecuzione della biopsia osteomidollare e dell aspirato midollare < 50x10 9 /L Procedure invasive (per esempio puntura lombare, laparotomia, craniotomia, tracheotomia, inserzione di catetere venoso centrale, biopsia epatica, biopsia transbronchiale in assenza di coagulopatia associata Chirurgia cardiaca (nei pazienti in trattamento con antagonisti della funzione piastrinica) Neonati a rischio di emorragia, specie se gravemente prematuri < 100x10 9 /L Procedure invasive (neurochirurgia, chirurgia oftalmica)
18 Valore soglia di piastrine Indicazione 20-50x10 9 /L: In pazienti oncoematologici e nei casi in cui sono presenti emorragie maggiori (per es. emoftoe, ematemesi, melena, macroematuria, emorragie cerebrali, emorragie retroperitoneali) Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID) acuta Porpora Trombotica Trombocitopenica (PTT) solamente nei casi in cui la piastrinopenia metta a rischio la vita del paziente Piastrinoopenia indotta da eparina (HIT), solamente nei casi in cui la piastrinopenia metta a rischio la vita del paziente Nelle piastrinopenie da eccessiva distruzione (ad es. epatosplenomegalie), nelle piastrinopatie, nella piastrinopenia autoimmune, nella Porpora Post- Trasfusionale solo in presenza di emorragie maggiori e/o in caso di interventi di chirurgia maggiore x10 9 /L Interventi chirurgici e/o manovre invasive Dopo trasfusione massiva (perdita > volte il volume ematico del paziente) Nelle piastrinopatie congenite e nelle piastrinopatie iatrogene solo in caso di emorragia o nel periodo perioperatorio Neonati con sanguinamento in atto, specie se gravemente prematuri
19 Dose di Plt da trasfondere La dose di piastrine da trasfondere può essere calcolata utilizzando la seguente formula: Dose piastrinica (x ) = PI x BV x 1.5 / 100 PI = incremento piastrinico desiderato (x10³/μl) BV = Volume ematico del paziente (litri) (circa 80 ml / Kg peso corporeo) 1.5 = Fattore di correzione (per il sequestro splenico)
20 Controllo dell efficacia della trasfusione di Plt Si valuta effettuando un conteggio piastrinico della 1 ora e/o ore dopo la trasfusione. Se la trasfusione è stata somministrata perché il paziente era emorragico, la risposta clinica è la migliore misura dell efficacia della trasfusione. La risposta alla trasfusione profilattica si valuta misurando l incremento del conteggio piastrinico in seguito alla trasfusione.
21 Controllo dell efficacia della trasfusione di Plt Metodo Formula Note Il recupero piastrinico (R%) R (%) = PI X BV X PD -1 X 100 Legenda: PI = incremento piastrinico, BV = volume ematico (in litri) e PD = dose di piastrine somministrate. In un paziente stabile ci si attende che il recupero sia del 60 65% ma il recupero minimo per considerare la trasfusione efficace è > 30% ad 1 ora e > 20% a 24 ore Corrected Count Increment X 10 9 /L (CCI) CCI = PI X BSA X PD -1 dove BSA = superficie corporea del paziente in metri quadrati. Se si usa il CCI, si ritiene efficace una trasfusione che dia un CCI > 7,5 X 10 9 /L a 1 ora e > 4.5 X 10 9 /L a 24 ore
CORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI
CORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI CONOSCERE IL SISTEMA SANGUE PER CRESCERE NELLA NUOVA REALTA AVISINA IL BUON USO DEL SANGUE E DEGLI EMODERIVATI Perugia sabato 10 settembre 2011 Dott.
DettagliAPPROPRIATEZZA NELLA TRASFUSIONE DI PLASMA E PIASTRINE
APPROPRIATEZZA NELLA TRASFUSIONE DI PLASMA E PIASTRINE Dr. Roberto Reverberi Servizio Trasfusionale Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara UNITA' DI PLASMA E PIASTRINE TRASFUSE 8000 7000 6000 5000
DettagliLINEE GUIDA INTERNE: RACCOMANDAZIONI ALL UTILIZZO CLINICO DI CONCENTRATI PIASTRINICI
LINEE GUIDA INTERNE: RACCOMANDAZIONI ALL UTILIZZO CLINICO DI CONCENTRATI PIASTRINICI SOMMARIO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE ABBREVIAZIONI CRITERI DI INDICAZIONE TRASFUSIONALE DI CONCENTRATI PIASTRINICI (CP)
DettagliIntroduzione. Ereditarie (rare) Acquisite (frequenti, jatrogene)
Introduzione I pazienti con piastrinopenia (PPE) o piastrinopatia (PPA) presentano una diatesi emorragica potenzialmente anche grave Sia per le PPE che per le PPA sono conosciute forme Ereditarie (rare)
DettagliPlasma trattato con S/D confezionato in. Plasma fresco congelato quarantenato Plasma trattato con Blu di Metilene.
USO DEL PLASMA NELLA PRATICA CLINICA definizione Emocomponente preparato da sangue intero o raccolto mediante aferesi, congelato entro un limite di tempo e a temperature tali da preservare adeguatamente
DettagliLa trasfusione di emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici: una guida al buon uso
La trasfusione di emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici: una guida al buon uso INDICE Pagina PREMESSA... 2 INTRODUZIONE... 2 IL CONSENSO INFORMATO... 3 GLI EMOCOMPONENTI DISPONIBILI... 6 CHECK-LIST
DettagliGuida al buon uso degli emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici
Guida al buon uso degli emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici Edizione 2014 Rev. 01 Pagina 1 di 74 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. INTRODUZIONE... 4 3. ABBREVIAZIONI... 5 4. GRADI DI RACCOMANDAZIONE...
DettagliIndicazioni alla trasfusione di concentrati eritrocitari (CE)
Pag. 1/6 Indicazioni alla trasfusione di concentrati eritrocitari (CE) La trasfusione di CE è indicata per aumentare rapidamente l apporto di O2 ai tessuti, quando la concentrazione di emoglobina è bassa
DettagliIndice. Prefazione... Hanno collaborato...
Prefazione... Hanno collaborato... III V 1. Le anemie... 1 1.1 Definizione... 1 1.2 Fisiopatologia... 1 1.3 Epidemiologia... 2 1.4 Approccio generale al malato... 4 Valutazione iniziale... 4 Valutazione
DettagliSocietà Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia RACCOMANDAZIONI 2010
Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia RACCOMANDAZIONI 2010 Esse non intendono configurare criteri standard o affermazioni incontrovertibili, saranno oggetto di revisione periodica
DettagliLinee guida per l uso appropriato delle trasfusioni di sangue
Linee guida per l uso appropriato delle trasfusioni di sangue Antonino Cartabellotta 1*, Anna Lina Patti 2, Franco Berti 3 1 Medico, Fondazione GIMBE, 2 Medico, UOC Medicina Interna 2, Azienda Ospedaliera
DettagliINDICE...1 1 DESCRIZIONE ATTIVITA'...2 2 RESPONSABILITA'...8 3 BIBLIOGRAFIA...9 4 INDICATORI...9
Prima Stesura Data: 15-02-2014 Redattori: Dott. M. Trenta SIMT POS 030 GESTIONE PAZIENTE ANEMICO PRESSO IL DH TRASFUSIONALE INDICE INDICE...1 1 DESCRIZIONE ATTIVITA'...2 2 RESPONSABILITA'...8 3 BIBLIOGRAFIA...9
DettagliPiastrine e infezioni
Piastrine e infezioni Momcilo Jankovic Clinica Pediatrica Università di Milano-Bicocca A.O. San Gerardo Fondazione MBBM, Monza Milano 29 ottobre 2014 PTI Principali cause di PTI secondarie Lupus eritematoso
DettagliPiastrine ed Aferesi:tecniche a confronto,controllo prodotto e. A.Iacone A.M. Quaglietta. Dipartimento di Medicina Trasfusionale Pescara
Piastrine ed Aferesi:tecniche a confronto,controllo prodotto e valutazione di efficacia A.Iacone A.M. Quaglietta Dipartimento di Medicina Trasfusionale Pescara PALERMO - Mondello 18-20 ottobre 2012 Logistic
DettagliGESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA. Mantova, Paolo Montorsi
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina trasfusionale e di Ematologia (DMTE) Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
DettagliPresentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali
Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa
DettagliPIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE Dr.ssa Maria Brini
ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA Azienda Ospedaliera DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA Direttore : Dr. Maria Brini Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Primario: Dr. Maria Brini PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE
DettagliTrombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)
Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa
DettagliTERAPIA TRASFUSIONALE
TERAPIA TRASFUSIONALE Somministrazione di Emocomponenti o Emoderivati ottenuti dal sangue umano Definizioni prodotti del sangue gli emocomponenti e gli emoderivati emocomponenti i prodotti ricavati dal
DettagliPediatric Trigger Toolkit
Pediatric Trigger Toolkit Giovanna Russo UOC Ematologia ed Oncologia Pediatrica Azienda Policlinico Vittorio Emanuele Università di Trigger: solo un indizio Evento avverso: lesione fisica non intenzionale
DettagliLINEE GUIDA INTERNE: RACCOMANDAZIONI ALL USO CLINICO DEL PLASMA FRESCO CONGELATO
LINEE GUIDA INTERNE: RACCOMANDAZIONI ALL USO CLINICO DEL PLASMA FRESCO CONGELATO SOMMARIO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE ABBREVIAZIONI DEFINIZIONE INDICAZIONI ALL USO DI PLASMA FRESCO CONGELATO (PFC) INDICAZIONI
DettagliAlla U. O.C. FARMACIA OSPEDALIERA
Richiesta motivata per singolo paziente per farmaci inseriti in PTO con limitazioni d uso ( da allegare alla modulistica ordinaria ) sesso M F età... FARMACO :... ( Denominazione / Forma farmaceutica /
DettagliLa gestione del paziente critico: il punto di vista dell ematologo
COMPLICANZE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE IN ONCOLOGIA: DIAGNOSI E TERAPIA Milano, 26 e 27 novembre 2008 La gestione del paziente critico: il punto di vista dell ematologo Elena M. Faioni U.O.C. Medicina III,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID Candidata: Giorgia Albarello Relatore: Maurizio Miglino CID
DettagliEMOSTASI E TROMBOSI MANTENIMENTO/REGOLAZIONE DEL TONO VASCOLARE FATTORI DI CRESCITA FUNZIONI PIASTRINICHE BIOLOGIA TUMORALE INFIAMMAZIONE
COME SONO FATTE LE? RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI UNA PIASTRINA ALLO STATO DI RIPOSO ALLO STATO DI RIPOSO ATTIVATE A COSA SERVONO LE? EMOSTASI E TROMBOSI MANTENIMENTO/REGOLAZIONE DEL TONO VASCOLARE FATTORI
DettagliMiglioramento dell appropriatezza nell utilizzo di plasma fresco congelato
3 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, Centro Affari e Convegni 25-28 novembre 2008 Miglioramento dell appropriatezza nell utilizzo di plasma fresco congelato Lorenzo Sommella Direttore Sanitario ACO
DettagliAnalisi dati Consultazione plenaria 23 novembre Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue
Analisi dati 2014 Consultazione plenaria 23 novembre 2015 Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue Sistema trasfusionale italiano 2014 (I) Donatori: 1.712.456 (/ 1.000 pop: 28,1 ) Maschi: 69,3% Femmine:
DettagliLe indicazioni cliniche per l utilizzo dell antitrombina
Le indicazioni cliniche per l utilizzo dell antitrombina Anna Falanga Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo 1 Antitrombina (AT) Glicoproteina, PM: 58.000 Da Sintesi
DettagliInterventi di supporto
Onco-ematologia&cure palliative Da fine vita a cure simultanee Interventi di supporto Dott. Paolo Roberto Rivera Responsabile S.S. Immunoematologia e Centro Trasfusionale P.O. Magenta Abbiategrasso U.O.C.
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliFrancesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano
LA REL e L ITP Francesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano REL - RETE EMATOLOGICA LOMBARDA La REL, istituita nel 2008, è un modello di collaborazione finalizzato alla realizzazione
DettagliL APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE
L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE EMOSTASI meccanismo fisiologico di protezione dalla perdita di sangue conseguente a lesione di un vaso 1. vasocostrizione immediata (deviazione del flusso)
DettagliNovità in tema di...noacs. Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia
Novità in tema di...noacs Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia Premessa. Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC), comparati ai VKA hanno una più prevedibile farmacocinetica
DettagliWritten by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45
Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima
DettagliMilano, novembre 2017
VI Corso Nazionale di aggiornamento PIASTRINE 2017 Milano, 22-23 novembre 2017 Università degli Studi di Milano Sala Crociera Alta di Giurisprudenza - Primo Piano Via Festa del Perdono 7 Milano Responsabili
DettagliEmostasi. Sistemi di controllo
Emostasi Sistemi di controllo Malattie emorragiche Fattori vasali Fattori piastrinici Piastrinopatie Piastrinopenie Fattori della coagulazione Fattori vasali 1. Insufficiente costrizione del lume vasale
DettagliMALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE
MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI COINVOLGONO ENDOTELIO PIASTRINE FATTORI DELLACOAGULAZIONE Piccin Nuova
DettagliCOAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID)
COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID) Dott.ssa Livia Manzella Dipartimento di Bio-Medicina Clinica e Molecolare Università di Catania Essa consiste nell attivazione della reazione a cascata della
DettagliSINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO
SINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO FASE VASO-PIASTRINICA Contrazione vascolare Lesione della parete vasale collagene Adesione e degranulazione piastrinica ADP Aggregazione piastrinica irreversibile Tappo
DettagliValutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive. Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce
Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce Le espressioni cliniche dei disordini dell emostasi si manifestano spesso con
DettagliAllegato 1 PP.DS.07 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN 2 22/11/2011 AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO
Pag. 1/8 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 2 22/11/2011 Gruppo di lavoro sulla Coagulazione Referente Sistema Qualità Direttore Pag. 2/8
DettagliDOCUMENTO. Doc. 25 MANUALE PER IL BUON USO DEL SANGUE
REVISIONI DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE ALLA VERSIONE PRECEDENTE REV. N DATA 0 10/04/2010 1 02/03/2011 Adeguamento alle linee guida del CNS 2 02/05/2012 Adeguamento alle linee guida del CNS 3 02/06/2016
DettagliProduzione emocomponenti e tracciabilità
Produzione emocomponenti e tracciabilità Dr.ssa Annarita Cenacchi SIMT IOR AMBO Bologna, 18 settembre 2017, Sala Vasari IOR L utilizzo degli emocomponenti ad uso non trasfusionale alla luce della recente
DettagliRichiesta di parere per l inserimento in PTR di:complesso protrombinico umano (Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione)
Richiesta di parere per l inserimento in PTR di:complesso protrombinico umano (Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione) 1. Farmaco proposto Farmaco: Confidex o Pronativ Principio attivo:
DettagliIl supporto trasfusionale rappresenta un presidio fondamentale nella terapia sia medica sia chirurgica di numerose patologie.
1 Il supporto trasfusionale rappresenta un presidio fondamentale nella terapia sia medica sia chirurgica di numerose patologie. la trasfusione di sangue è stata identificata come una delle 8 funzioni chiave
DettagliRoma, 14 Dicembre 2017
Campagna promossa da In collaborazione con Roma, 14 Dicembre 2017 I CENTRI TRASFUSIONALI MILITARI Distribuzione Geografica Sezione Trasfusionale La Spezia Sezione Trasfusionale Dipartimento di Immunoematologia
DettagliLa gestione trasfusionale del paziente prima, durante e dopo trapianto di CSE
La gestione trasfusionale del paziente prima, durante e dopo trapianto di CSE Fernando Ravagnani Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano IV Corso di Aggiornamento sulla Sicurezza Trasfusionale
DettagliMaria Beatrice Rondinelli UOC Medicina trasfusionale Direttore:Prof. Luca Pierelli A.O. San Camillo-Forlanini ANEMO CENTRO-SUD Roma,22/
Maria Beatrice Rondinelli UOC Medicina trasfusionale Direttore:Prof. Luca Pierelli A.O. San Camillo-Forlanini ANEMO CENTRO-SUD Roma,22/23-9-2011 Blood Management Maggio 2007 Giugno 2010 Lawrence Goodnough
DettagliL ostetrica e il protocollo dell emorragia ostetrica
Responsabile: Dottor Paolo Beretta L ostetrica e il protocollo dell emorragia ostetrica Ostetrica Coordinatore Sala Parto Busto Arsizio Martina Bianchi S Perché il protocollo? Il protocollo è uno strumento
DettagliCon un piccolo gesto si può salvare una vita
STAMPA: OLTRE COOP SOC LUGLIO 2018 Introduzione La carenza di sangue rappresenta in tanti ospedali una vera e propria emergenza, in particolare nel periodo estivo. Per affrontare il problema, è necessario
DettagliLINEE GUIDA TRASFUSIONALI:
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA "Ospedali Riuniti" di Trieste Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 8 aprile 1993) SC Informatica e Telecomunicazioni
DettagliProf AM Vannucchi AA2009 10
LEUCEMIE ACUTE 1 DEFINIZIONE Leucemia Acuta Sangue bianco decorso rapido, aggressivo Malattia clonale a carico dei progenitori emopoietici caratterizzata da alterate differenziazione e proliferazione con
DettagliPerché: l'importanza di donare il sangue
AGGIORNATA A LUGLIO 2018 Perché: l'importanza di donare il sangue La carenza di sangue rappresenta in tanti ospedali una vera e propria emergenza, in particolare nel periodo estivo. Per affrontare il problema,
DettagliI protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese
I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese Rischio di TVP in assenza di profilassi in diversi gruppi di
DettagliPROCEDURA PER IL BUON USO DEL SANGUE. Dr. Massimo Licenziato Resp. UOS SIMT Piazza Armerina
Pagina 1 di 84 Nome/Funzione Data Firma Dr. Salvatore Barbera Resp. UOC SIMT Redazione Dr. Massimo Licenziato Resp. UOS SIMT Piazza Armerina Verifica Approvazione Adozione Dr. Francesco Spedale Resp. UOS
Dettagli1. McCrae, K., Sadler, J., Cines, D. (2005). 2. R. Hoffman, Hematology Basic Principles and Practice (4th. Edition). Chpt 132, pp
Insufficienza renale acuta Ematuria macroscopica Febbre Incremento della creatininemia e dell azotemia Anemia acuta Emoglobina < 8 g/dl Test di Coombs negativo Schistocitosi (fino al 10%) Piastrinopenia
DettagliDott. Andrea Limiti. Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, Sede di esecuzione procedura/referente: VALUTAZIONE PRELIMINARE
TERAPIA PONTE (TP ) IN PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE ( TAO ) Sig./Sig.ra:, Data: Diagnosi per la quale viene eseguita TAO: Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, CHA 2 DS 2 -VASc
DettagliModalità di esecuzione della trasfusione di sangue, plasma e piastrine in degenza
Istruzione Operativa Modalità di esecuzione della trasfusione di sangue, plasma e piastrine in degenza I_PGS-2_1 ed. 2 rev. 00 27 settembre 2017 originale X copia controllata informatica copia controllata
DettagliV Corso Nazionale di aggiornamento PIASTRINE Milano, novembre 2015
V Corso Nazionale di aggiornamento PIASTRINE 2015 Milano, 11-12 novembre 2015 Università degli Studi di Milano (Milano) Sala Crociera (Ingresso cortile Legnaia) Via Festa del Perdono 7 20122 Milano Organizzatori:
DettagliPROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA
PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA Procedure ad alto rischio emorragico: asportazione di polipi ERCP con esecuzione di sfinterotomia dilatazione pneumatica e/o meccanica per acalasia o stenosi
DettagliRianimazione emostatica G. Crovetti
Rianimazione emostatica G. Crovetti UK 5.0x10 6 MORTALITÀ 50% entro 24 ore dal parto Frequenza emorragia post partum: 5 22% Mortalità 8,5xmilione di gravidanze La morte materna rappresenta un evento drammatico
DettagliL ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione. Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011
L ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011 PREMESSE C è sempre bisogno di sangue per: vittime di incidenti pazienti chirurgici pazienti
DettagliSIMT-POS 011 Rev1 PRODUZIONE EMC 2 LIVELLO SIMT
1 Prima Stesura evisione 1 edattori: Gasbarri, De Angelis, izzo 24/10/2013 04-10-2016 PODUZIONE EMC 2 LIVELLO SIMT Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI IFEIMENTO... 2 4 DESCIZIONE
DettagliTRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE
TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE ISSUE DATE : JANUARY 2010 VEUS THROMBOEMBOLISM: REDUCING THE RISK Reducing the risk of venous thromboembolism (deep vein thrombosis and pulmonary
DettagliLa sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008
La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico
DettagliRuxolitinib nella mielofibrosi. Francesca Palandri Istituto di Ematologia L.e A. Seràgnoli Università di Bologna
Ruxolitinib nella mielofibrosi Francesca Palandri Istituto di Ematologia L.e A. Seràgnoli Università di Bologna 1 212: Ruxolitinib è stato approvato in EU 214: Ruxolitinib è disponibile in Italia Ruxolitinib
DettagliMilano, novembre 2017
VI Corso Nazionale di aggiornamento PIASTRINE 2017 Milano, 22-23 novembre 2017 Università degli Studi di Milano Sala Crociera Alta di Giurisprudenza - Primo Piano Via Festa del Perdono 7 Milano Responsabili
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 16 novembre Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Mercoledì 16 novembre 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 5 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 7 Prima
DettagliRecepimento "Linee Guida per il programma di Patient Blood Management" - Centro Nazionale Sangue - Indicazioni operative.
Deliberazione Giunta Regionale 7 marzo 2017 n. 182 Recepimento "Linee Guida per il programma di Patient Blood Management" - Centro Nazionale Sangue - Indicazioni operative. (Marche, BUR 22 marzo 2017,
DettagliB. Zanolini SIT Ospedale Maggiore Azienda Usl Bologna 17 Corso Nazionale di Aggiornamento SIdEM Palermo, ottobre 2012
B. Zanolini SIT Ospedale Maggiore Azienda Usl Bologna 17 Corso Nazionale di Aggiornamento SIdEM Palermo, 18-20 ottobre 2012 Presso il nostro Servizio sono state raccolte nel corso del 2011 7302 plasmaferesi
DettagliCorso regionale di formazione ed acquisizione delle competenze per la qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di
Elementi essenziali inerenti ai requisiti qualitativi ed ai controlli di qualita degli emocomponenti Corso regionale di formazione ed acquisizione delle competenze per la qualificazione del personale medico
DettagliCure palliative in ematologia
Cure palliative in ematologia Dott.ssa Maria Savarè Cure simultanee Modello organizzativo mirato a garantire la presa in carico globale del paziente con una progressiva integrazione tra terapie oncologiche
DettagliLe urgenze emorragiche: La piastrinopenia acuta
Le urgenze emorragiche: La piastrinopenia acuta Dott.ssa Novella Natale UOC Pediatria ed Ematologia Pediatrica AO San Camillo-Forlanini 24 Gennaio 2015 Le Urgenze in Età Pediatrica Caso clinico 1 L.N,
DettagliAlcuni tipi di donazione: Sangue intero - Plasma (plasmaferesi) - Piastrine (piastrinoaferesi) - Donazione multipla di emocomponenti Autotrasfusione
Alcuni tipi di donazione: Sangue intero - Plasma (plasmaferesi) - Piastrine (piastrinoaferesi) - Donazione multipla di emocomponenti Autotrasfusione Donazione di sangue intero Il prelievo di sangue intero
DettagliCRITERI DI IDONEITÀ E GESTIONE DELLA PERIFERICHE IN AMBITO FAMILIARE: ANALISI RETROSPETTIVA SU 500 CANDIDATI DONATORI.
CRITERI DI IDONEITÀ E GESTIONE DELLA DONAZIONE DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE IN AMBITO FAMILIARE: ANALISI RETROSPETTIVA SU 500 CANDIDATI DONATORI. Paola Coluccia Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
DettagliFilippo Serra Irene Coloretti Tutor: Prof. Massimo Girardis
Filippo Serra Irene Coloretti Tutor: Prof. Massimo Girardis Razionale Effetti collaterali della trasfusione Emostasi uno degli ambiti più TRALI indagati Transfusion-Related della Lung medicina Injury perioperatoria
DettagliBuon Uso del Sangue & Classificazione degli interventi chirurgici per complessità
Buon Uso del Sangue & Classificazione degli interventi chirurgici per complessità Raggruppamento sistematico per apparati e distretti corporei Clinical Risk Management Group 2016 Casa di Cura Regina Pacis,
DettagliI trigger relativi alle cure
Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo
DettagliLa Medicina Trasfusionale verso l' Europa Crotone, 10 ottobre 2015 Dott. F. Bossio Anestesia e Rianimazione Crotone
L appropriatezza del sangue ed emoderivati in medicina perioperatoria La Medicina Trasfusionale verso l' Europa Crotone, 10 ottobre 2015 Dott. F. Bossio Anestesia e Rianimazione Crotone Trasfusione di
DettagliCorso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIORESPIRATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIORESPIRATORIA Corso integrato: MEDICINA CLINICA 1 Disciplina: MEDICINA INTERNA Docente: Prof. Andrea MARESCA 1) Polmoniti 2) Bronchite cronica ed enfisema
DettagliLa Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta
La gestione del catetere venoso centrale e delle infezioni ad esso correlate Torino, 3 marzo 2011 La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e della Valle d Aosta La vita non é una questione
DettagliCome interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate
DettagliPIASTRINOPATIE. Prof AM Vannucchi-AA2009-10
PIASTRINOPENIE e PIASTRINOPATIE 1 2 Regulation of thrombopoiesis thrombocytopenia Kaushansky K, NEJM 2007,mod TPO MPL 3 DISORDINI PIASTRINICI PORPORE non-emostatiche PIASTRINE ENDOTELIO FATTORI PLASMATICI
DettagliPATIENT BLOOD MANAGEMENT Linee guida
PATIENT BLOOD MANAGEMENT Dott. Sergio Bartoletti Centro Trasfusionale Ozieri ASSL Sassari PATIENT BLOOD MANAGEMENT DEFINIZIONE Strategia di gestione clinica del sangue multimodale, multiprofessionale,
DettagliSTORIA DI UNA PIASTRINOPENIA... DOTT.SSA MONTANO ANNAMARIA VALERIA
STORIA DI UNA PIASTRINOPENIA... DOTT.SSA MONTANO ANNAMARIA VALERIA CASO CLINICO Alessandra, 14 anni, arriva in PS per la presenza di petecchie agli arti inferiori e genivorraggia. La mamma porta in visione
DettagliMalattia di Von Willebrand
Malattia di Von Willebrand Dott. Jacopo Agnelli Giacchello CRR Malattie Trombotiche ed Emorragiche dell Adulto AOU Città della Salute e della Scienza, Ospedale Molinette Fattore di Von Willebrand Grande
DettagliIl Patient Blood Management
Il Patient Blood Management Il PBM è l applicazione tempestiva multimodale e multidisciplinare delle conoscenze basate sull evidenza scientifica, sia in ambito medico che chirurgico che si prefigge di
DettagliProtocollo diagnostico-terapeutico: la Porpora Trombocitopenica Idiopatica (Trombocitopenia Autoimmune)
Protocollo diagnostico-terapeutico: la Porpora Trombocitopenica (Trombocitopenia Autoimmune) A cura di Basilia Piraino 1 e Giuseppina Zirilli 2 Con la collaborazione di Antonella Talenti 1, Donatella Comito
DettagliL ORGANIZZAZIONE REGIONALE NELLA RACCOLTA DEL SANGUE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA CENTRO REGIONALE SANGUE - ARS L ORGANIZZAZIONE REGIONALE NELLA RACCOLTA DEL SANGUE VINCENZO DE ANGELIS TREVISO 28 NOVEMBRE 2009 MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEL SISTEMA
DettagliMANUALE DEL BUON USO DEL SANGUE
DOCUMENTO MANUALE DEL BUON USO DEL SANGUE A cura dell U.O. di Medicina Trasfusionale di Rossano E del Comitato Ospedaliero per il Buon Uso del Sangue 1 SOMMARIO 1. Generalità 2. Riferimenti normativi e
DettagliMALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K
MALATTIA EMORRAGICA DA DEFICIT DI VITAMINA K Vitamina K Esistono 3 forme di vitamina K K1 (fillochinone o fitomenandione) presente nelle piante superiori K2 (menachinone) prodotto dai batteri intestinali
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
U.O.S Diagnosi e Terapia delle Patologie della Coagulazione CENTRO EMOFILIA E TROMBOSI ANGELO BIANCHI BONOMI IRCCS - OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO 20122 Milano Via Pace, 9 clinica@fcsa.it PROCEDURE OPERATIVE
Dettagli&+,585*,$/$3$526&23,&$ '(//$0,/=$
5(*,67526,&( &+,585*,$/$3$526&23,&$ '(//$0,/=$ Codice Paziente*: *prime due consonanti cognome; prime due consonanti nome; anno di nascita (ultime due cifre); codice centro (lasciare il campo vuoto); sigla
Dettagli16 Novembre 2012, Venerdì
Razionale Scientifico Le manifestazioni emorragiche e trombotiche o la valutazione del rischio di sanguinamento o di eventi tromboembolici rappresentano un problema clinico sempre più presente nella pratica
DettagliScuola di specializzazione in PATOLOGIA CLINICA.
Scuola di specializzazione in PATOLOGIA CLINICA. La Scuola di specializzazione in Patologia Clinica afferisce all Area Servizi clinici sotto area Servizi clinici diagnostici e terapeutici, Classe della
DettagliTerzo Meeting di Ematologia non Oncologica Firenze gennaio
Dichiarazione di Trasparenza dei Rapporti Commerciali: La sottoscritta in qualità di Relatore, ai sensi dell art. 3.3 sul conflitto di interessi, dichiara che negli ultimi due anni non ha intrattenuto
DettagliMalattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico
XXIV CONGRESSO NAZIONALE SISET Malattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico LUCIA BASSO ABANO TERME 12 NOVEMBRE 2016 L
DettagliPREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI INTERNISTICI
Pag 1 di 10 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. PERSONALE INTERESSATO... 3 3. PAROLE CHIAVE... 3 4. PROCEDURA OPERATIVA... 3 4.1 PREMESSA... 3 4.2 PROFILASSI MECCANICA... 4 4.2.1 Controindicazioni
Dettagli2 Corso di alta formazione in
2 Corso di alta formazione in EMOSTASI E TROMBOSI Palermo 11-13 aprile 2016 Excelsior Palace Hotel Direttori del Corso: Prof. Fabrizio Pane Prof. Sergio Siragusa Programma preliminare 2 Corso di alta
DettagliUnità Operativa SERVIZIO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE CESENA-FORLI / OFFICINA TRASFUSIONALE
Unità Operativa SERVIZIO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE CESENA-FORLI / OFFICINA TRASFUSIONALE 1. LOGISTICA STRUTTURALE E ATTIVITA PRESSO LE SEDI OPERATIVE L U.O. Servizio Immunoematologia e
Dettagli