Interventi di Adeguamento al D.M. 28/10/2005 ed alle S.T.I. presso la Galleria GA21 sulla linea Rilocata a Modena
|
|
- Maddalena Fantini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Interventi di Adeguamento al D.M. 28/10/2005 ed alle S.T.I. presso la Galleria GA21 sulla linea Rilocata a Modena Ing. Maria Gloria Imbroglini Ing. Alessandra Giglio Direzione Territoriale Produzione di Bologna Ingegneria e Tecnologie
2 Inquadramento E LL GA G RIA 1 A2
3 Inquadramento La risistemazione del Nodo di Modena si inserisce fra gli obiettivi del più ampio intervento di costruzione della Linea AV/AC Milano-Bologna. L attuale linea storica Milano Bologna verrà dismessa per un estesa di circa 10 km nel tratto compreso tra la Stazione di Rubiera e la Stazione di Modena e verrà attivata su un tracciato di nuova costruzione posto più a Nord. La nuova linea vede l inserimento della Galleria GA21 necessaria per sottopassare l autostrada A1 nei pressi dello svincolo di Modena Nord. Tale galleria ha un estensione di 1947 m ed è preceduta ad entrambi gli imbocchi da Trincee. La costruzione della Galleria è stata ormai completata dal GC Cepav Uno, ma rimangono ancora in carico ad RFI gli interventi di adeguamento al D.M. 28/10/2005 Sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie ed alle S.T.I. di settore.
4 Inquadramento SCHEMA DI SINTESI SOTTOSISTEMA INFRASTRUTTURA
5 Interventi a carico di RFI Interventi di OO.CC.: Allargamento del camminamento in Galleria GA21; Installazione del corrimano in Galleria GA21; Adeguamento delle Nicchie propedeutico all installazione degli impianti tecnologici; Installazione della Segnaletica di Emergenza; Costruzione dei PGEP e delle Cabine MT/BT e dei relativi piazzali agli imbocchi della GA21; Costruzione delle vie d esodo e di accesso dei soccorritori, comprensive di Scale di emergenza, Piazzali di emergenza e relativa Viabilità di accesso;
6 Adeguamento del Camminamento in GA Marciapiedi La presente specifica si applica a tutte le gallerie di lunghezza superiore a 500 m. [ ] La larghezza del marciapiede non deve essere inferiore a 75 centimetri, mentre lo spazio libero minimo al di sopra del marciapiede deve essere di 2,25 m. [ ] Deve essere installato un corrimano, ad un'altezza di circa un metro sopra il marciapiede, che deve servire da guida verso l'area di sicurezza. Il corrimano deve essere installato al di fuori dello spazio libero minimo necessario per il marciapiede. [ ] Specifica tecnica di interoperabilità concernente la «sicurezza nelle gallerie ferroviarie» nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità
7 Adeguamento del Camminamento in GA21 Allargamento del camminamento Viene realizzato attraverso l installazione di coperchi della canaletta porta-cavi di larghezza maggiorata rispetto a quelli precedentemente installati sostenuti da telai metallici ancorati al basamento di appoggio della canaletta.
8 Adeguamento del Camminamento in GA21 Installazione dei telai metallici:
9 Adeguamento del Camminamento in GA21 Installazione del corrimano in Galleria Al termine degli interventi in Galleria verrà installato un corrimano in vetroresina, ad un'altezza di circa un metro sopra il marciapiede, che deve servire da guida verso l'area di sicurezza. Il corrimano sarà installato al di fuori dello spazio libero minimo necessario per il marciapiede (75 cm).
10 Adeguamento delle Nicchie in GA21 Al fine di consentire l alimentazione delle apparecchiature IS e LFM/IEG saranno realizzati in corrispondenza di alcune Nicchie degli entra-esci per i cavi di alimentazione e per la fibra ottica che corrono all interno dei cunicoli porta-cavi. L intervento in progetto prevede: l innalzamento di 40 cm del piano di calpestio delle Nicchie Tecnologiche; la costruzione di un cunicolo porta-cavi di 30*40 cm all interno delle Nicchie Tecnologiche; l innalzamento del camminamento in corrispondenza delle nicchie rialzate attraverso la costruzione di apposite rampe;
11 Adeguamento delle Nicchie in GA21 Innalzamento di 40 cm delle Nicchie Tecnologiche Camminamento innalzato Camminamento precedente
12 Segnaletica di Emergenza in GA21 DM 28/10/2005 «Sicurezza nelle gallerie ferroviarie» Segnaletica d emergenza Al fine di favorire l autosoccorso, per agevolare l esodo e per consentire l individuazione delle predisposizioni di emergenza presenti in galleria, devono essere previsti appositi cartelli tali da fornire informazioni visive di immediata e chiara interpretazione. [ ] Segnaletica d emergenza La presente specifica si applica a tutte le gallerie di lunghezza superiore a 100 m. La Segnaletica d emergenza indica le uscite di emergenza, la distanza e la direzione verso un'area sicura. [ ] La Segnaletica d emergenza deve essere installata sulle pareti laterali. La distanza massima fra i pannelli segnaletici per l'esodo è di 50 m. Nella galleria devono essere previsti pannelli indicatori della localizzazione delle attrezzature di emergenza, quando esse sono disponibili. Specifica tecnica di interoperabilità concernente la «sicurezza nelle gallerie ferroviarie» nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità
13 Segnaletica di Emergenza in GA21 La segnaletica è stata progettata secondo i requisiti della direttiva 92/58/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, recante le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro e la norma ISO
14 PGEP e Cabine MT/BT In corrispondenza degli Imbocchi della GA21 si stanno costruendo i fabbricati deputati a accogliere le apparecchiature necessarie all alimentazione e al controllo degli impianti di Emergenza. Gli interventi relativi ai nuovi fabbricati tecnologici prevedono la realizzazione di: Fabbricato tecnologico PGEP1 (imbocco galleria lato Nord) Locali consegna MT (imbocco galleria lato Sud e Nord) Fabbricato tecnologico PGEP2 (imbocco galleria lato Sud) Si tratta di fabbricati ad un solo piano fuori terra con struttura portante a telaio in elementi prefabbricati che scaricano su di una fondazione in c.a. costruita in opera. A livello di progetto esecutivo di dettaglio sono state previste opportune aperture in fondazione per consentire l entra-esci dei cavi all interno degli edifici.
15 PGEP e Cabine MT/BT Imbocco Nord: Imbocco Sud:
16 PGEP e Cabine MT/BT Pianta Cabina MT/BT: SEZIONE F LOCALE UTENTE LOCALE MISURE Sezione Cabina MT/BT: LOCALE UTENTE LOCALE CONSEGNA LOCALE CONSEGNA
17 PGEP e Cabine MT/BT Costruzione della fondazione dei PGEP:
18 Accessi di Emergenza e Piazzali Accesso per le squadre di soccorso Le squadre di soccorso devono poter entrare nella galleria in caso di incidente, attraverso i portali della galleria e/o uscite di emergenza appropriate (vedi ). [ ] Aree di soccorso esterne alle gallerie Devono essere previste aree di soccorso di almeno 500 mq. in prossimità della galleria vicino alle vie di accesso. Le strade esistenti possono essere considerate aree di soccorso. Se l'accesso dalla strada non è ragionevolmente praticabile, devono essere previste soluzioni alternative in consultazione con le squadre di soccorso. Specifica tecnica di interoperabilità concernente la «sicurezza nelle gallerie ferroviarie» nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità
19 Accessi di Emergenza e Piazzali Schema degli Accessi e dei Piazzali di Emergenza: SCALO MARZAGLIA
20 Accessi di Emergenza e Piazzali Imbocco Nord:
21 Accessi di Emergenza e Piazzali Imbocco Sud:
22 Scale di Emergenza Al fine di consentire sia l esodo dei passeggeri che l accesso delle squadre di emergenza in Galleria verranno installate in prossimità di entrambi gli imbocchi delle scale metalliche di accesso alla trincea.
23 Interventi agli impianti tecnologici Impianti di alimentazione LFM di sicurezza in galleria; Impianto di illuminazione di emergenza in galleria; Impianti ausiliari (TVCC, antintrusione, rilevazione incendi,cdz); TEM e DS Sistemi MAT SPVI
24 Impianti esterni alla galleria (piazzali N/S) Cabina MT/BT; Gruppo elettrogeno; Fabbricato tecnologico; Illuminazione esterna e dell area di fabbricato, della strada di accesso e dell area di piazzale ; Illuminazione accessi VVF e camminamento in trincea lato sud, Fermata Fiera e Scalo Marzaglia;
25 Accessi di Emergenza e Piazzali Schema degli Accessi e dei Piazzali di Emergenza: SCALO MARZAGLIA
26 Impianti LFM Gli impianti in galleria saranno realizzati ottemperando la Specifica tecnica di costruzione per il miglioramento della sicurezza nelle gallerie ferroviarie sottosistema LFM [RFI DPRIM STC IFS LF610 C (Ed.2012)].
27 Fabbricato Tecnologico
28 Imbocco Nord Piazzale Emergenza
29 Layout Nicchia in galleria Allestimento delle Nicchie Tecnologiche:
30 Illuminazione in galleria Illuminazione galleria: costituita essenzialmente dall illuminazione di riferimento e di emergenza per l illuminazione delle vie d esodo;
31 Illuminazione in galleria Illuminazione in galleria: 5 lux minimi ad 1 m di altezza e almeno 1 lux ad altezza camminamento Accensione di emergenza: tramite pulsanti a fungo posti ogni 250m o da remoto dall RG
32 Impianti TEM-DS Comunicazioni da Help Point a posto remoto RG TROMBE A PARETE IN GALLERIA COLONNINO TEM IN NICCHIA Diffusione in galleria da Help Point (solo PdB) Diffusione in galleria da RG (remoto)
33 MATS ACCESSO MARZAGLIA ACCESSO NORD M MILANO M M ACCESSO SUD M M M M GA21 BOLOGNA ZONA MESSA A TERRA SCALO MARSAGLIA M = MATS
34 Sistema di supervisione integrata SPVI Tutti i comandi, controlli e allarmi delle apparecchiature saranno riportati sul sistema SPVI (gestione emergenza e ordinaria manutenzione): Cabine MT/BT, trasformatori, UPS, Pompe Quadri BT Quadri di Tratta Illuminazione di emergenza Sistema di comunicazione e diffusione sonora MATS
35 Grazie per l attenzione Ing. Maria Gloria Imbroglini Ing. Alessandra Giglio Direzione Territoriale Produzione di Bologna Ingegneria e Tecnologie
Scelte progettuali alimentazione Impianti LFM in galleria
Progetto Figi Corso in Cotutela Scelte progettuali alimentazione Impianti LFM in galleria Roma, 27/01/2011 Ing. Massimo Castellani Criteri macro di progetto in relazione alla tipologia dei carichi elettrici
DettagliPA-1199 COMUNICAZIONE N. 5 DEL 5 MARZO 2013
PA-1199 PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS. 163/2006 E S.M.I., PARTE III PER L AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ACEI PER LE STAZIONI DI IMPERIA
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ALTA SORVEGLIANZA: GENERAL CONTRACTOR: GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA
DettagliSistema di Qualificazione
Sistema di Qualificazione delle imprese per la progettazione e realizzazione degli impianti tecnologici per l emergenza nelle gallerie ferroviarie attivate all esercizio Schede Tecniche Indice Rev. 2 agosto
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliGALLERIA DI BASE DEL BRENNERO BRENNER BASISTUNNEL BBT-SE
GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO BRENNER BASISTUNNEL BBT-SE LA SICUREZZA NELLE GALLERIE AV/AC IN FASE DI COSTRUZIONE E IN FASE OPERATIVA ING. ROSARIO SORBELLO FORTEZZA, 11.04.2014 LA DIRETTIVA EUROPEA E IL
DettagliR S E Z Z W S M D B
COMUNE DI PALERMO COMMITTENTE: DIREZIONE LAVORI: IMPRESA ESECUTRICE: PROGETTO ESECUTIVO PRIMO FUNZIONALE CHIUSURA DELL'ANELLO FERROVIARIO IN SOTTERRANEO NEL TRATTO DI LINEA TRA LE STAZIONI DI PALERMO NOTARBARTOLO
DettagliCorso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno
Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a
DettagliDott. Ing. Uberto Forgia Via Martiri della Libertà, San Mauro Torinese (TO)
CAPO 1 OPERE EDILI 1.1 Sistemazione area 1.1.1 Livellamento e spianamento terreno. 1.1.2 Recinzione realizzata con rete plastificata (H=2,00 mt) ancorata a cordoli prefabbricati retti in calcestruzzo cementizio
DettagliINDICE D04000R18ROLF0100A. U.O. ENERGIA E IMPIANTI DI TRAZIONE ELETTRICA
2 di 11 INDICE SCOPO DEL DOCUMENTO...3 DESCRIZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA...3 1 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO...4 1.1 Norme funzionali...4 1.2 Documenti tipologici di riferimento...4 1.3 Leggi e decreti
DettagliINDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE DEL PROGETTO SICUREZZA STAZIONI SICUREZZA GALLERIE... 24
840 IF0G 00 D 97 RG SC0000 001 A 2 di 55 INDICE 1. PREMESSA... 4 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 5 2.1 MODELLO DI ESERCIZIO... 6 3. SICUREZZA STAZIONI... 8 3.1 STAZIONE HIRPINIA... 8 3.1.1 Progettazione
DettagliSCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali
COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI TECNICI - P.O. Impianti Elettrici e Speciali Sistemi Telematici SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM Relazione Tecnica Specialistica Impianti
Dettaglirealizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est
realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est L intervento delle Complanari, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare
DettagliPLANIMETRIA GENERALE DI INQUADRAMENTO PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE
CARTELLA 01A OPERE ARCHITETTONICHE AR-GEN-01 AR-GEN-02 AR-GEN-03 PLANIMETRIA GENERALE DI INQUADRAMENTO PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE CARTELLA 01B OPERE ARCHITETTONICHE AR-001
Dettagli3 Caratteristiche dell intervento
3 Caratteristiche dell intervento Premessa La ERICSSON TELECOMUNICAZIONI S.p.A, per conto di H3G S.p.A che è in possesso di licenza per la gestione e l erogazione per tutto il territorio nazionale di servizi
DettagliNuovi metodi per la pianificazione dell emergenza e la prevenzione incendi nei luoghi chiusi. Le gallerie ferroviarie in provincia di Perugia
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia Nuovi metodi per la pianificazione dell emergenza e la prevenzione incendi nei luoghi chiusi. Le gallerie ferroviarie in provincia di Perugia Pianificazione
DettagliIl ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara. 1 dicembre 2015
Il ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara 1 dicembre 2015 Inquadramento territoriale: collegamento ferroviario Valle Aurelia Vigna Clara Vigna Clara 1940 1980 costruzione in diverse fasi della
DettagliRELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO
RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV 1. C1 COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO
DettagliCODICE DI PREVENZIONE INCENDI
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DECRETO MINISTERIALE 3 AGOSTO 2015 (G.U. n. 192 del 20.08.2015) Operatività antincendio Corso di aggiornamento Varese 29 giugno 2017 Ing. Fabrizio Pasquale Comando provinciale
DettagliGeneralità L operatore delle tecnologie ferroviarie è il lavoratore che opera nel settore delle tecnologie speciali (linee primarie, cavidotti, linee di contatto ed elettrificazione in genere). Deve essere
Dettagli4 Incontro con VIS/NoBo
Firenze, 9 giugno 2014 4 Incontro con VIS/NoBo SOTTOSISTEMI STRUTTURALI & RUMORE Revisione della Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la sicurezza nelle gallerie ferroviarie del sistema ferroviario
DettagliSEGNALETICA DI EMERGENZA PER LA SICUREZZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 1 di 17 SEGNALETICA DI EMERGENZA PER LA SICUREZZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE 1. GENERALITA, SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE 2. DOCUMENTAZIONE CORRELATA 3. DEFINIZIONI
DettagliVerifica dei requisiti minimi di sicurezza delle nuove gallerie del Progetto Salerno Porta Ovest Indice
Verifica dei requisiti minimi di sicurezza delle nuove gallerie del Progetto Salerno Porta Ovest Indice 1 Introduzione... 2 2 Analisi di sicurezza della Galleria Poseidon Ligea... 4 2.1 Individuazione
Dettaglia) studio di fattibilità ambientale (art. 27 DPR207/2010)
SETTEMBRE 2015 a) studio di fattibilità ambientale (art. 27 DPR207/2010) b) relazione descrittiva del progetto e tecnica delle opere architettoniche (art.li 25 e 26 RELAZIONE TECNICA GENERALE DPR207/2010)
DettagliAziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA
Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio
DettagliBOX DG 2061 ED. V REV. 6
BOX DG 2061 ED. V REV. 6 BOX DG 2061 ED. V REV. 6 Leggi e D.M. Legge 5 Novembre 1971 086: Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica.
DettagliGallerie ferroviarie: pianificazione dell emergenza e prevenzione incendi
Gallerie ferroviarie: pianificazione dell emergenza e prevenzione incendi Adempimenti di prevenzione incendi e sistemi innovativi di protezione attiva nelle gallerie ferroviarie relatore: ing. Francesco
DettagliNLTL PROGETTO PRELIMINARE SINTESI DEI COSTI D INVESTIMENTO
Osservatorio Torino - Lione NLTL PROGETTO PRELIMINARE SINTESI DEI COSTI D INVESTIMENTO 23 settembre 2010 1 STATO D AVANZAMENTO Nel corso del mese di giugno, LTF ed RFI hanno completato il Progetto Preliminare
DettagliIMPIANTO EOLICO MONTE CARBONE CABINA DI IMPIANTO RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
CLIENTE - CUSTOMER 3E Ingegneria S.r.l. Via G. Volpe, 92 - TITOLO TITLE IMPIANTO EOLICO MONTE CARBONE CABINA DI IMPIANTO RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA SIGLA TAG A.16.b.4-2 0 Emissione IMBORDINO SARACENO
DettagliOGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, Reggio Emilia
OGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, 2 42124 Reggio Emilia PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART.53 COMMA 1 PUNTO b) DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DELLA SEDE AZIENDALE DELLA OGNIBENE POWER SPA
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME
COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROGRAMMA D'INTERVENTO PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E URBANISTICHE Denominazione: Località: Cimitero Comunale Montevettolini, ala storica e nuovi colombari
DettagliCABINA SATELLITE SEMPLIFICATA EASYSAT
Pagina 1 di 8 Il presente documento è di proprietà intellettuale della società ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.; ogni riproduzione o divulgazione dello stesso dovrà avvenire con la preventiva autorizzazione della
DettagliINDICE 1. SCOPO ALIMENTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI ALIMENTAZIONE DELLE BTS E DEGLI ESTENSORI CELLULARI (SHELTER O EDIFICIO)...
Doc. N. A301 00 DCV 1R LF0000 GA6 A 2 di 25 INDICE 1. SCOPO... 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 2.1. Specifiche Italferr/RFI... 4 2.2. Leggi e Norme... 5 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 8 3.1. Documenti
DettagliLA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni
LA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni L apporto di prodotti, componenti tecnologiche e di soluzioni strutturali
DettagliCorso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno
Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a
DettagliSCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI
SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata
DettagliSoluzioni innovative per l illuminazione in galleria. Ing. F. Montebruno Responsabile Area Impianti Fissi e Speciali
Soluzioni innovative per l illuminazione in galleria Ing. F. Montebruno Responsabile Area Impianti Fissi e Speciali 1 Decreto Ministeriale 11.1.88 Norme di prevenzione degli incendi nelle metropolitane
DettagliPiano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge 41/86)
cell.+39 3421666671 e-mail: alberto.soave70@yahoo.it alberto.soave@ingpec.eu Comune di Isola della Scala-Vr Provincia di Verona Piano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge
DettagliSEZIONE V3 VANI DEGLI ASCENSORI
V.3.1 Scopo e campo di applicazione La presente regola tecnica verticale ha per scopo l'emanazione di disposizioni di prevenzione incendi riguardanti i vani degli ascensori per trasporto di persone e merci
DettagliNorme e Prescrizioni richiamate nel testo Pareti Pavimento Copertura Impianto elettrico di illuminazione Tabelle Enel Basamento
BOX DG 2092 BOX DG 2092 Norme e Prescrizioni richiamate nel testo Legge 5 novembre 1971 086 Legge 2 febbraio 1974 n. 64 Decreto 14 gennaio 2008 del Min. delle Infr. e dei Trasp. Decreto 16 febbraio 2007
DettagliSvincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano
DettagliINDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...
INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SITUAZIONE ATTUALE... 5 2.1 INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA... 5 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 6 3.1 REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA... 6 4. OPERE COMPLEMENTARI...
DettagliFORNITORE QUALIFICATO. Terna. Rete Elettrica Nazionale
FORNITORE QUALIFICATO Terna Rete Elettrica Nazionale LEADER IN ITALIA La Eurostrutture S.r.l. produce e distribuisce in tutto il territorio nazionale cabine elettriche di trasformazione MT/BT prefabbricate
DettagliIMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI
2^ Edizione 30.06.2009 IMP-010/6 Pag. 1 di 5 INDICE 1 Scopo... 3 2... 3 2.1 Cartelli luminosi... 3 2.2 Illuminazione vie d esodo (picchetti luminosi)... 4 2.3 Indicazione ingresso luogo sicuro... 4 2.4
DettagliCACIP S.p.A. Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari Viale Diaz 86, Cagliari (CA)
Committente: CACIP S.p.A. Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari Viale Diaz 86, 09125 Cagliari (CA) Progetto: Revamping delle linee "A" e "B" del termovalorizzatore di Cagliari - Macchiareddu Progetto
DettagliTOTALE EURO ,00 PREZZO DI APPLICAZIONE AD UNITA' EURO ,00
ANALISI PREZZI DESCRIZIONE A.P.1 Cabina elettrica prefabbricata in c.a.v. delle dimensioni interne pari a 3,86x2,30x2,30m tipo Box Roma DG 2061 ed. 5, omologata Enel, adatta per il contenimento delle apparecchiature
DettagliINTESA STATO REGIONE ex art. 81 D.P.R. 616/1977 e s.m.i.
DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA VIA MEUCCI, 4 INTESA STATO REGIONE ex art. 81 D.P.R. 616/1977 e s.m.i. Progettazione e Costruzione fabbricato per il potenziamento
DettagliSottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate
Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Dati di progetto: Data di inizio lavori: marzo 2011 Data fine lavori civili agosto 2013 Data fine lavori impiantistici novembre 2013 Lunghezza
DettagliGuida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso)
Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Pubblicato il: 18/09/2007 Aggiornato al: 18/09/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Introduzione Fra tutte le alimentazione
DettagliMILANO - BOLOGNA La linea, 182 km, è operativa dal 14 dicembre 2008, con un collegamento tra i due capoluoghi regionali in 65 minuti.
Nota stampa IL SISTEMA AV/AC TORINO MILANO NAPOLI - SALERNO l entità dei lavori i nodi urbani e le stazioni AV le tecnologie le linee in cifre Salerno Torino Milano, 5 dicembre 2009 Con l attivazione dei
DettagliLe schede dei 5 tunnel italiani testati. Italia, nei pressi di Lecco SS 36 Milano Passo dello Spluga
Le schede dei 5 tunnel italiani testati Monte Barro Valutazione: Buono Posizione: Italia, nei pressi di Lecco SS 36 Milano Passo dello Spluga Anno di apertura: 1999 Lunghezza: 3.300m Altitudine portali:
DettagliILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA
Federazione Ordine degli Ingegneri della Toscana (Commissione Impianti Elettrici) ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA DICEMBRE 2016 ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO
DettagliPROGETTO DELLA SICUREZZA POZZI DI VENTILAZIONE Relazione caratteristiche geometriche e funzionali pozzo n.2
COMMITTENTE: : : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO DELLA SICUREZZA POZZI DI VENTILAZIONE
DettagliINVESTIMENTI E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DEL VCO. Incontro del 30 maggio 2016 Teatro «La Fabbrica» Villadossola (VB)
INVESTIMENTI E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DEL VCO Incontro del 30 maggio 2016 Teatro «La Fabbrica» Villadossola (VB) CANTIERI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA NUOVE COSTRUZIONI S.S. n.33 costruzione
DettagliADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE
ADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE Il Presidente della Regione Dott. Gianni Chiodi il 10 agosto 2009,dopo aver tenuto apposita riunione con tutti i soggetti interessati,
DettagliVelocizzazione Direttrice Adriatica Linea Bologna Rimini Felice Vitiello Le tecnologie del segnalamento
Velocizzazione Direttrice Adriatica Linea Bologna Rimini Felice Vitiello Le tecnologie del segnalamento Premessa Obiettivo dell intervento di velocizzazione è adeguare gli impianti di segnalamento presenti
DettagliPROGETTO "GRANDE BRERA" - PALAZZO CITTERIO. ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVI (come da file in PDF "Allegato al documento F1)
PROGETTO "GRANDE BRERA" - PALAZZO CITTERIO ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVI (come da file in PDF "Allegato al documento F1) Codice elaborato ELABORATO FORMATO O SCALA RELAZIONI - Art. 3.A e 3.B RG RELAZIONE
DettagliAsilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.
. Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»
DettagliRELAZIONE TECNICA SOMMARIO
Stato di fatto ed interventi di adeguamento Pag. 1 di 5 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: sullo stato di fatto e sugli interventi di adeguamento relativamente alla prevenzione incendi per il mercato annonario
DettagliNEL PANORAMA EUROPEO
NEL PANORAMA EUROPEO Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare
DettagliCOMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. A X D C V R O A I C COCIV 28/07/15 COCIV 25/03/15
COMMITTENTE: : : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO INTERCONNESSIONE DI NOVI LIGURE ALTERNATIVA
DettagliIndice. 1. Premessa Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 3
Indice 1. Premessa 2 2. Specifiche tecniche e requisiti di accettazione dei materiali degli impianti antincendio 3 2.1. Impianto rivelazione incendi impianto spegnimento a gas 3 2.2. Dispositivi di protezione
DettagliIscritta al n del R.E.A della Camera di Commercio di Chieti. Codice fiscale e partita IVA: STABILIMENTO DI VASTO.
SIDER VASTO SpA SEDE LEGALE, AMMINISTRATIVA e STABILIMENTO 66054 VASTO (CH) - Zona Industriale - Porto di Vasto Tel. 0873.3131 Fax 0873.313331 E-mail sidervastospa1@virgilio.it Iscritta al n 61857 del
DettagliARCHITETTURA E OPERE CIVILI NELLA PIANA DELLE CHIUSE
1 Osservatorio Torino - Lione ARCHITETTURA E OPERE CIVILI NELLA PIANA DELLE CHIUSE 4 maggio 2010 PLANIMETRIA DI INQUADRAMENTO SUSA SPECIFICHE FUNZIONALI CHIUSA LIMITE TRATTA INTERNAZIONALE PK 84+100 LINEA
DettagliIDRO.GEO.INGEGNERIA S.R.L.
IDRO.GEO.INGEGNERIA S.R.L. Ingegneria delle Costruzioni, dell'ambiente e del Territorio IDRO.GEO. COMUNE DI FOSDINOVO PROVINCIA DI MASSA-CARRARA Titolo: Progetto relativo all intervento di adeguamento
DettagliAdP Scali_All.O Inquadramento degli interventi trasportistici
9.4 AdP Scali_All.O Inquadramento degli interventi trasportistici SCHEDA 1: MILANO S. CRISTOFORO Obiettivi: Riqualificazione della stazione di Milano San Cristoforo rispetto alle nuove funzioni di interscambio
DettagliPiazza Salvemini 2 Padova
Piazza Salvemini 2 Padova Lavori di realizzazione di un sottovia ciclopedonale e connesse strutture scatolari di adeguamento dell'attuale canale Adigetto al km 78+927 della linea Bologna-Padova Padova,
Dettagli1. PREMESSA 2. MODIFICHE DEL PROGETTO DI FATTIBILITA
1. PREMESSA Il Comune di Vergato ha approvato con D.G.C. n. 94 del 27/10/2016 il Progetto di fattibilità del 2 e 3 stralcio relativo alla Riorganizzazione della viabilità pedonale e carrabile con contestuale
Dettagli! & C + 2; C & 0 C & C 3, & - + ' &, ; , C C 5 : +,, - %, 6-8, & 6-8,! 4, 1, 63 8,, 6 8, + & C 5 : 5 ; :,, & ;,, & # ; - C > " 7 @ O4 4 O, = L % F -, 4 " @ 4 ", =, > < ; allegato
DettagliRELAZIONE TECNICA - ASSEVERAZIONE RISPETTO D.M. 236/89 E CIRC. N. 12 DEL 07/04/2016 ACCESSO ALL EDIFICO:
RELAZIONE TECNICA - ASSEVERAZIONE RISPETTO D.M. 236/89 E CIRC. N. 1669/89 ACCESSIBILITA ALLE PERSONE CON IMPEDITA O LIMITATA CAPACITA MOTORIA AGGIORNA- MENTO DA VERBALE DELLA COMMISSIONE N. 12 DEL 07/04/2016
DettagliIl codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI Modulo 11.3 Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 V.3 Vani degli ascensori ing. G. Lampis 1 Scopo e campo
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
ALLEGATO "C" Comune di Monza Provincia di MB STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: interventi di manutenzione
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME
COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROGRAMMA D'INTERVENTO PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E URBANISTICHE Denominazione: Museo Arte Contemporanea - Villa Renatico "Martini" Zona: A Località: Monsummano
DettagliArgomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE
Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE ILARIO MAMMONE ilario.mammone@ordineingegneripisa.it
DettagliCapitolo 1 Sistema elettrico metropolitano di Roma: trasformatori di tensione
Capitolo 1 Sistema elettrico metropolitano di Roma: trasformatori di tensione 1.1 Introduzione Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire informazioni sui trasformatori di tensione che sono stati
DettagliTRIBUNALE DI ROVERETO (TN)
TRIBUNALE DI ROVERETO (TN) 2010 Interventi di ristrutturazione ed ampliamento del Tribunale di Rovereto. Località ROVERETO (TN) Committente Ministero delle Infrastrutture Provveditorato Interregionale
DettagliCOMUNE di MASONE PROVINCIA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017
COMUNE di MASONE PROVINCIA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017 LOCALITÀ RONCO PROGETTO ESECUTIVO Luglio 2017 ing. Giovanni
DettagliGallerie stradali. Progettazione. Gestione sistemi di monitoraggio e controllo. ingegneria, ricerca e sviluppo
Gallerie stradali SOLUZIONI COMPLETE PER LA PROGETTAZIONE, INGEGNERIA, FORNITURA E INSTALLAZIONE DI OPERE ELETTROMECCANICHE, SISTEMI DI GESTIONE IMPIANTI, MONITORAGGIO E CONTROLLO TRAFFICO. Gallerie stradali
DettagliCircuito di Test Bologna San Donato
Circuito di Test Bologna San Donato Ricerca e Sviluppo RFI Convegno CIFI del 25.10.2018 Obiettivi e finalità I Laboratori di Ricerca e Sviluppo di RFI, orientati da sempre allo sviluppo e all innovazione
DettagliNuovo collegamento ferroviario TORINO - CERES
Nuovo collegamento ferroviario TORINO - CERES OTTOBRE 2018 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: arch. Sergio MANTO APPALTATORE: DIRETTORE LAVORI: ing. Enrico FORNARI UFFICIO DIREZIONE LAVORI: COORDINATORE SICUREZZA
DettagliMilano, 26 settembre Ing. Marco Cavriani. Dirigente Area I Coordinamento e Sicurezza Lavoro
Milano, 26 settembre 2012 Ing. Marco Cavriani Dirigente Area I Coordinamento e Sicurezza Lavoro 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 art. 7 Attività Allegato I Cat. A Cat. B
DettagliELENCO INTERFERENZE SOTTOSERVIZI(Tavola R09Dh001IT--R0) COMUNE DI CORMANO
ELENCO INTERFERENZE SOTTOSERVIZI(Tavola R09Dh001IT--R0) COMUNE DI CORMANO n Concessionario Oggetto Atto Data Linea Prog. Km convenzione FNME Nuove Prog. Km Comune 1 ENEL 2 TELECOM Parallelismo elettrico
DettagliSe.p R1. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax
via catani,28/c - 59100 prato tel 0574.527864 fax 0574.568066 E-mail acs@acsingegneri.it Se.p R1 relazione generale -------- dicembre 2017 comune di marradi città metropolitana di firenze progetto esecutivo
DettagliParapetti permanenti
100 12 500 500. 120 50 h=? Parapetti permanenti Requisiti dimensionali geometrici Ambienti abitativi e lavoro Legislazione / Normativa Certifico S.r.l. IT 2018 INDICE 1. Premessa... 3 2. NTC 2018... 3
DettagliValutazione Rischio Incendio Deposito Pneumatici Area ex SIET
ILVA S.P.A. Stabilimento di Taranto FEBBRAIO 2007 INDICE Sezione Titolo pag. 1. Premessa 3 2. Riferimenti normativi 3 3. Criteri di valutazione 3 4. Identificazione dei pericoli di incendio e sorgenti
DettagliPROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
Studio Tecnico Habitat 2000 Uffici: Via Suor Gemma, 2 53021 Abbadia San Salvatore (SI) PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RIFACIMENTO CORPO SCALE SCUOLA ELEMENTARE DI ARCIDOSSO Progettista: Ing. Bisconti Maurizio
DettagliLinea Bologna - Padova km /Legnago Monselice km SOSTITUZIONE PONTI METALLICI SOTTOVIA DELLE VALLI. Ing. Massimo Nicolosi DTP VE
Linea Bologna - Padova km 99+696/Legnago Monselice km 172+972 SOSTITUZIONE PONTI METALLICI SOTTOVIA DELLE VALLI Ing. Massimo Nicolosi DTP VE 2 Caratteristiche tecniche Ponti a travi gemelle con elementi
DettagliABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL FINE DI RENDERE ACCESSIBILE L EDIFICIO ALLE PERSONE DISABILI. Relativa al PALASPORT ORZINUOVI
1 ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL FINE DI RENDERE ACCESSIBILE L EDIFICIO ALLE PERSONE DISABILI RELAZIONE TECNICA Relativa al PALASPORT ORZINUOVI (Ai sensi della Legge 9 gennaio 1989 n.13)
DettagliSEZIONE S9 OPERATIVITA ANTINCENDIO
S.9.1 Premessa Scopo: agevolare l effettuazione di interventi di soccorso dei vigili del fuoco in tutte le attività Si rammenta che il requisito essenziale n. 2 della Direttiva Prodotti da Costruzione
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
ALLEGATO "C" Comune di Sant'Agostino Provincia di Ferrara STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Allegato XV, punto 4, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) OGGETTO: LAVORI DI RIPRISTINO CON MIGLIORAMENTO
DettagliINDICE 1 PREMESSA
POTENZIMENTO DELL LINE RHO-RON. TRTT RHO - GLLRTE PROGRMMZIONE LVORI PER MCROFSI RELIZZTIVE ES0002 0 1 di 11 INDICE 1 PREMESS--------------------------------------------------------------------------------------------2
DettagliI N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS
I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...
DettagliBARRIERA PROFILO ET100LUX REDIRETTIVO CON LUCI LED TESTATA IN CLASSE H2
BARRIERA A MURETTO IN CAV PROFILO T-ROVESCIO MODELLO ET100LUX TESTATO IN CLASSE H2 CON LA NORMA EUROPEA EN1317 parte 1-2-3-4-5 UTILIZZO PER PROTEZIONE DI: - PIEDRITTI DELLE GALLERIE - MURI DI SOSTEGNO
DettagliELABORATI DEL PROGETTO DEFINITIVO cod. tav. titolo scala formato Rev. Data Motivo della revisione
Pag. : 1 di 16 RELAZIONI R1 Relazione Descrittiva / Studio di inserimento urbanistico A4 06 marzo 2012 Validazione All. R1.1-2 Stralcio dello strumento urbanistico/stralcio con sovrapposizione del progetto
DettagliSIENA CASA S.p.A. FASE X INT. N.11. COMUNE DI ASCIANO Via Amendola n 1
SIENA CASA S.p.A. FASE X INT. 11 COMUNE DI ASCIANO Via Amendola n 1 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE FACCIATE, FORMAZIONE CAPPOTTO ESTERNO, MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA, MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Dettagli" DISABILITA E TRASPORTI: normativa nazionale ed europea"
" DISABILITA E TRASPORTI: normativa nazionale ed europea" Relatore: ing. Giuseppe Sciallis 7 Convegno CIFI Verona 1 D.P.R. 384/78 D.P.R. 236/89 D.P.R. 503/96 Normativa Regolamento (CE) N. 1371/2007 STI:
DettagliPROGETTO ARCHITETTONICO
Ing. Glisoni Patrizio Ordine degli Ingegneri di Venezia Iscrizione N 2983 Con studio c/o Ares s.r.l. PROGETTO ARCHITETTONICO INSTALLAZIONE STAZIONE RADIO BASE Nome SRB: Codice SRB: Indirizzo: PILA 1OF00368
DettagliAUTOSTRADA A4 : TORINO - TRIESTE
AUTOSTRADA A4 : TORINO - TRIESTE Potenziamento alla 4ª corsia dinamica del tratto autostradale compreso tra Svincolo di viale Certosa e Svincolo di Sesto San Giovanni 1 2 3 4 5 6 7 8 Caratteristiche generali
DettagliIL MINISTRO DELL INTERNO
Decreto 15 settembre 2005 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. (pubblicato
Dettagli