LEZIONE DI NEUROLOGIA N. 3 LE VIE EXTRAPIRAMIDALI

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1 LEZIONE DI NEUROLOGIA N. 3 LE VIE EXTRAPIRAMIDALI LA VIA EXTRAPIRAMIDALE HA COME RELE CENTRALE IL CERVELLETTO, DA QUI FASCI SCENDONO ATTRAVERSANDO L ENCEFALO NEL MIDOLLO SPINALE DOVE SI DISPONGONO PER CC L 80% NEI CORDONI LATERALI DEL MIDOLLO SPINALE,. ALCUNI NUCLEI EXTRAPIRAPIRAMIDALI FANNO CONNESSIONE CON I NUCLEI PIRAMIDALI MOTORI A LIVELLO DEL MESENCEFALO( STRUTTURA CHE STA AL DI SOTTO DEL TELENCFALO E AL DI SOPRA DEL BULBO), COORDINANDO COSI LA FUNZIONE MOTORIA,. IL SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE E UN SISTEMA CHE REGOLA L EQUILIBRIO E LA COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI,. DETERMINA LA PERCEZIONE DEL VOLUME CORPOREO NELLO SPAZIO,. E IL MECCANISMO CHE AUTOMATIZZA LA CORSA E LA PAROLA E PERMETTE AI MOVIMENTI MUSCOLARI DI ESSERE ESEGUITI CON TOTALE COORDINAZIONE,. IL SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE E ANCHE PREPOSTO ALLA PROPIOCEZIONE,. I RIFLESSI SENSITIVI AFFERENTI DI PROPRIOCEZIONE SONO ELABORATI E RAGGIUNGONO LA ZONA SENSITIVA DALLA QUALE SI HANNO STIMOLI X L ATTIVAZIONE DEL MOTONEURONE ALFA MOTORIO CHE CREA, FACENDO CONTRARRE LA MUSCOLATURA, IL GIUSTO TONO MUSCOLARE X MANTENERE STABILE UNA ARTICOLAZIONE O PER VINCERE LA FORZA DI GRAVITA P. ES. NEL RIFLESSO PROPRIOCETTIVO SE L INDIVIDUO TENDERA A CADERE IN AVANTI O INDIETRO, LA CONTRAZIONE DEI MUSCOLI IMMEDIATA E IN APPARENZA INVOLONTARIA MANTERRA L.EQUILIBRIO X IMPEDIRE CHE IL SOGGETTO CADA A TERRA,. LA EFFICIENTE CONTRAZIONE DEI MUSCOLI, PER UN BUON RIFLESSO PROPRIOCETTIVO, PERMETTERA DI MANTENERE UNA BUONA STABILITA TENDINEO LEGAMENTOSA DELLE ARTICOLAZIONI,. IL SISTEMA NEUROVEGETATIVO SIMPATICO-PARASIMPATICO IL SISTEMA NEUROVEGETATIVO E UN SISTEMA SENSITIVO AUTONOMO, CHE E PREPOSTO ALLA REGOLAZIONE DEI VISCERI. DEI VASI, DELLA EMOTIVITA,. IL SISTEMA NEUROVEGETATIVO CONSTA DEL SISTEMA SIMPATICO E PARASIMPATICO,. IL SISTEMA SIMPATICO E SOSTENUTO DA DUE ORMON L ADRENALINA E LA NORADRENALINA, CHE SONO PRODOTTI DALLA MIDOLLARE DEL SURRENE,. IL SISTEMA ADRENERGICO SIMPATICO HA UN RITMO CIRCADIANO X CUI HA IL SUO MASSIMO D AZIONE DURANTE IL GIORNO CON UN PICCO DALLE PRIME ORE DEL MATTINO, PER POI TUTTA LA GIORNATA,.

2 LE FUNZIONI DEL SISTEMA ADRENERGICO SIMPATICO SONO FUNZIONI DI NATURA VASOCOSTRITTRICE A LIVELLO VASALE ARTERIOSO, DA CIO NE SEGUE AUMENTO DELLA PRESSIONE SANGUIGNA,. A LIVELLO CARDIACO C E AUMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA, AUMENTO DELLA GETTATA CARDIACA, AUMENTO DELLA FORZA DI ESPULSIONE CARDIACA E DELLA GITTATA SISTOLICA,. A LIVELLO DELLA SALIVA, L ECCESSO DI ADRENALINA PROVOCA SECCHEZZA DELLE FAUCI,. A LIVELLO INTESTINALE E GASTRICO C E AUMENTO DELLA CONTRATTURA INTESTINALE( LA COSIDETTA CORDA COLICA), CON RIDUZIONE DEL TRANSITO E DELLA PERISTALSI INTESTINALE, CON MAGGIOR RIASSORBIMENTO DI ACQUA E QUIDI TENDENZA ALL ALVO STITICO,. AUMENTA LO STATO DI STRESS, TENSIONE E ANSIA,. SI HA TENDENZA ALL IPERGLICEMIA( L ADRENALINA AUMENTA LA QUOTA DI GLUCOSIO LIBERO NEL SANGUE) IL SISTEMA PARASIMPATICO HA COME RELE CARDINE DI REGOLAZIONE IL NERVO VAGO,. HA UN RITMO CIRCADIANO CON AUMENTO DI ATTIVITA NELLA NOTTE E SPECIALMENTE NELLE ORE CHE VANNO DALLA MEZZANOTTE ALLE QUATTRO DI MATTINA,. LA FUNZIONE DEL SISTEMA PARASIMPATICO VAGALE E, A LIVELLO VASALE QUELLO DI CREARE VASODILATAZIONE E DI CONSEGUENZA ABBASSAMENTO DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E TENDENZA ALLA SINCOPE E AL COLLASSO,. A LIVELLO DEL CUORE C E RIDUZIONE DELLA FREQUENZA CON DIMINUZIONE DELLA FORZA DI CONTRAZIONE CARDIACA, AUMENTO DELLA GETTATA CARDIACA E AUMENTO DELLA GITTATA SISTOLICA,. L ECCESSO DELLA STIMOLAZIONE DEL VAGO PROVOCA IPERSALIVAZIONE,. A LIVELLO GASTRICO E INTESTINALE CREA RILASCIAMENTO DELLA MUSCOLATURA DEI VISCERI CON AUMENTO DEL TRANSITO INTESTINALE, RIDOTTO ASSORBIMENTO DI ACQUA E QUINDI DIARREA, CON AUMENTO DELLA PERISTALSI INTESTINALE,. SI HA UNA RIDUZIONE DELLO STATO DI ANSIA E STRESS X CUI IL SOGGETTO SI TROVA NELLE CONDIZIONI IDEALI CHE FACILITANO IL SONNO,. IL PARASIMPATICO NON MODIFICA LA GLICEMIA,. MOLTE PATOLOGIE CUTANEE( VEDI LICHEN RUBER PLANUS O PSORIASI) O MUSCOLARI SONO SU BASE PATOGENETICA DI UNA IPERREATTIVITA DEL SISTEMA SIMPATICO( A LIVELLO MUSCOLARE VEDI FIBROMIALGIE P.ES.),. INFATTI LA IPERREATIVITA SIMPATICA PROVOCA GRAVE VASOCOSTRIZIONE DELLE METAARTERIOLE DEL CIRCOLO PERIFERICO CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DI PASSAGGIO DEL SANGUE NEL CIRCOLO CAPILLARE E SUSSEGUENTE ZONE DI ISCHEMIA A LIVELLO MUSCOLARE O DERMICO CON RIFERITA SOFFERENZA DERMO-EPIDERMICA(FORMAZIONE DI PAPULE) E MUSCOLARI(MIALGIE),.

3 NERVI CRANICI 1) NERVO OLFATTIVO, VA DAL NASO AL TELENCEFALO(CORTECCIA LIMBICA, E DEPUTATO AL SENSO OLFATTO,. 2) NERVO OTTICO, DALL OCCHIO( BULBO OCULARE) AL DIENCEFALO E MESENCEFALO,. SENSO VISTA,. 3)NERVO OCULOMOTORE: E IL NERVO MOTORIO CHE VA AD INNERVARE I MUSCOLI DEPUTATI AI MOVIMENTI DEGLI OCCHI: MUSCOLI RETTI SUPERIORI, RETTO MEDIALE, RETTO INFERIORE, MUSCOLO OBLIQUO INFERIORE, MUSCOLO ELEVATORE DELLA PALPEBRA SUPERIORE,. 4) NERVO TROCLEARE DALL ENCEFALO AI MUSCOLI ESTERNO DEL GLOBO OCULARE(MOVIMENTI DEGLI OCCHI) 5)NERVO TRIGEMINO QUINTO PAIO DEI NERVI CRANICI E UN NERVO MISTO SENSITIVO E MOTORIO LA PARTE SENSITIVA CONSTA DI 3 BRANCHE: LA INFERIORE X LA MANDIBOLA, LA MEDIA X IL MASCELLARE, LA SUPERIORE X LA INNERVAZIONE SENSITIVA PERIOCULARE,. LA PARTE MOTORIA VA AD INNERVARE I MUSCOLI MASTICATORI( MASSETERI, TEMPORALE, PTERIGOIDEO ESTERNO ED INTERNO,) E ALTRI MUSCOLI DI DMENSIONI MINORI(TENSORE DEL TIMPANO, TENSORE DEL VELO PALATINO, VENTRE ANTERIORE DEL DIGASTRICO, MILOIOIDEO,.) 6) NERVO ABDUCENTE DAL PONTE ENCEFALICO AI MUSCOLI ESTERNIDEI GLOBI OCULARI( RIVOLGE GLI OCCHI VERSO L ESTERNO)

4 7) NERVO FACCIALE DALLE PAPILLE GUSTATIVE DELLA LINGUA ALL ENCEFALO E DA ESSO AI MUSCOLI FACCIALI, GUSTO E CONTRAZIONI MUSCOLAERI MIMICHE LA PARTE MOTORIA INNERVA LA ZONA DELLE PALPEBRE E PERIORBITALE NELLA SUA BRANCA SUPERIORE,. NELLA BRANCA INTERMEDIA MOTORIA SONO INNERVATI TUTTI I MUSCOLI MIMICI DELLA PARTE OMOLATERALE DELLA FACCIA,. MENTRE LA BRANCA INFERIORE MOTORIA VA AD INNERVARE LE ZONE MUSCOLARI DELL ANGOLO DELLA BOCCA E PERILABIALI SUPERIORE E INFERIORE OMOLATERALE AL NERVO INTERESSATO,. LA PARTE SENSITIVA VA A RICEVERE AFFERENZE GUSTATIVE( LA SUA PARALISI PROVOCA AGEUSIA CIOE PERDITA DEL GUSTO), E AFFERENZE DALL ORECCHIO MEDIO(LA SUA PARALISI PROVOCA IPERACUSIA CIOE PERCEZIONE ECCESSIVA E FASTIDIOSA DEI SUONI),. 8) NERVO ACUSTICO VESTIBOLARE E COCLEARE,. DALL ORECCHIO ALL ENCEFALO,. RESPONSABILE DELL UDITO E DELL EQUILIBRIO 9 E 10) NERVO GLOSSOFARINGEO E VAGO I NERVI GLOSSOFARINGEO E VAGO COMPRENDONO FIBRE SENSITIVE PER LA SENSIBILITA GUSTATIVA SPECIFICA,. FIBRE AFFERENTI VISCERALI DA BAROCETTORI E CHEMIOCETTORI E DAI VISCERI TORACICI E ADDOMINALI,. FIBRE X LA SENSIBILITA TATTILE, TERMICA E DOLORIFICA DELLA RADICE POSTERIORE DELLA LINGUA, DELLA FARINGE, DELLE REGIONI LIMITROFE, DELLA CUTE DI PARTE DELL ORECCHIO,. IL VAGO E IL GLOSSOFARINGEO RICEVONO STIMOLI SENSORIALI AFFERENTI DALL APPARATO CARDIOVASCOLARE E POLMONARE, NONCHE DALL ALIMENTAZIONE,. IMPORTANTI I BAROCETTORI VAGALI DEL GLOMO CAROIDEO SENSIBILI AGLI SBALZI PRESSORI E I CHEMOCETTORI VAGALI CHE SONO SENSIBILI ALLE VARIAZIONI DI OSSIGENO NEL SANGUE,. IL NERVO GLOSSOFARINGEO PROVVEDE ALLA INNERVAZIONE MOTORIA DELLA FARINGE, TRACHEA ESOFAGO, MODULANDO LE CONTRAZIONI DELLE FIBRE MUSCOLARI PRESENTI IN QUESTE STRUTTURE,. INFATTI UNA PARALISI DEL

5 GLOSSOFARINGEO IN SEGUITO AD ICTUS PUO CAUSARE PARALISI DELLA MUSCOLATURA ESOFAGEA, CON BLOCCO DELLA PERISTALSI ESOFAGEA E QUINDI INCAPACITA ALLA DEGLUTIZIONE E QUINDI ALL ALIMENTAZIONE,. 11) NERVO ACCESSORIO DAL MIDOLLO ALLUNGATO DELL ENCEFALO AI MUSCOLI DELLA SPALLA E DEL COLLO, SPECIE STERNOCLEIDO MASTOIDEO,. PRESIEDE AI MOVIMENTI DELLA SPALLAE DEL COLLO,. 12) NERVO IPOGLOSSO E DEPUTATO ALLA INNERVAZIONE DEI MUSCOLI ESTRINSECHI DELLA LINGUA: GENIOGLOSSO, STILOGLOSSO, IOGLOSSO,. PRINCIPALI RIFLESSI IN MEDICINA ABBIAMO DETTO CHE L AZIONE RISULTATO DI UN IMPULSO NERVOSO PASSANTE X UN ARCO RIFLESSO E DETTA RIFLESSO,.UN RIFLESSO PUO ESSERE RAPPRESENTATO SIA DALLA CONTRAZIONE MUSCOLARE CHE DALLA SECREZIONE GHIANDOLARE,. I RIFLESSI SOMATICI SUPERFICIALI SI EVIDENZIANO CON LA CONTRAZIONE DEI MUSCOLI SCHELETRICI,. I RIFLESSI VISCERALI PROFONDI CONSISTONO IN CONTRAZIONI DELLA MUSCOLATURA LISCIA,. ALCUNI RIFLESSI SOMATICI ASSUMONO IMPORTANZA CLINICA E SONO IL: ROTULEO, ACHILLEO, BABINSKI, CORNEALE E ADDOMINALE,. RIFLESSO ROTULEO: PERCUOTENDO CON IL MARTELLETTO IL TENDINE SOTTOROTULEO SI A DISTENSIONE DELLA GAMBA SULLA COSCIA,. RIFLESSO ACHILLEO E IL RIFLESSO DELLA CAVIGLIA E CONSISTE NELLA FLESSIONE PLANTARE DEL PIEDE IN RISPOSTA ALLA PERCUSSIONE DEL TENDINE DI ACHILLE,. RIFLESSO DI BABINSKI

6 STROFINANDO CON UNA PENNA LA PARTE MEDIALE(LATO ALLUCE) DELLA PIANTA DEL PIEDE, SI HA UNA IPERESTENSIONE DELL ALLUCE E NON IL NORMALE RIFLESSO DI FLESSIONE PLANTARE,. SE PRESENTE E SEGNO DI LESIONE CEREBRALE CENTRALE,. RIFLESSO CORNEALE CHIUSURA IMMEDIATA DELLE PALPEBRE X STIMOLO TATTILE PORTATO SULLA CORNEA,. RIFLESSO ADDOMINALE RETRAZIONE DELLA MUSCOLATURA ADDOMINALE DOPO PERCUSSIONE,.