A LICEO DELLE SCIENZE UMANE

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1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2013/14 Prof.ssa Maria IAQUINTA Materia: MATEMATICA Classe II sez. A LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE a) Strumenti utilizzati: Colloqui con gli alunni Esercizi alla lavagna test d ingresso b) Livelli di partenza rilevati c) Modalità e tempi di eventuali attività di sostegno e/o recupero per colmare le lacune emerse Per portare tutti gli alunni ad un livello accettabile di preparazione si dedicherà molta parte delle lezioni alle esercitazioni alla lavagna, coinvolgendo in ciò soprattutto i più deboli e gli svogliati. Al termine di ogni modulo saranno ripresi i concetti chiave, con esercizi di verifica e di potenziamento. UNITA CONTENUTI DESCRITTORI 1. Le disequazioni di primo grado Disequazioni di primo grado, intere e fratte Rappresentazione dell intervallo delle soluzioni. Risolvere una disequazione numerica intera e fratta, rappresentando graficamente l intervallo delle soluzioni. INDICATORI DI COMPETENZE Utilizzare le disequazioni per la risoluzione di problemi. 2. I triangoli 3. Le rette perpendicolari e le rette parallele, i parallelogrammi e i trapezi I triangoli Le rette perpendicolari Le rette parallele I parallelogrammi Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Dimostrare teoremi sui triangoli Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli Dimostrare teoremi su parallelogrammi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Applicare il teorema del fascio di rette parallele

2 Applicare i teoremi sull equivalenza fra L estensione delle parallelogramma, 4. superfici e l equivalenza triangolo, trapezio Eseguire L equivalenza I teoremi di equivalenza Applicare il primo dimostrazioni delle superfici fra poligoni teorema di Euclide sull equivalenza. piane I teoremi di Euclide Applicare il teorema Il teorema di Pitagora di Pitagora e il secondo teorema di Euclide Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete 5. La misura delle grandezze geometriche e le grandezze proporzionali La misura di una grandezza Le proporzioni tra grandezze La proporzionalità diretta e inversa Il teorema di Talete Le aree dei poligoni Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30, Risolvere problemi sui triangoli rettangoli. 45, 60 Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria

3 Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un 6. Il piano cartesiano e la retta Le coordinate di un punto I segmenti nel piano cartesiano L equazione di una retta Il parallelismo e la perpendicolarità nel piano cartesiano segmento Individuare rette parallele e perpendicolari Scrivere l equazione di una retta passante per due punti Scrivere l equazione di un fascio di rette Risolvere problemi su rette e segmenti Calcolare la distanza di un punto da una retta Riconoscere i vari tipi di sistemi. 7. I sistemi lineari I sistemi di equazioni lineari. Sistemi determinati, indeterminati, impossibili Metodi risolutivi dei sistemi lineari. con il metodo di sostituzione con il metodo di riduzione lineare con il metodo del confronto. Risolvere i problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando ragionamenti sugli stessi. Usare consapevolmente gli strumenti di calcolo. di primo grado mediante i sistemi.

4 Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di L insieme numerico R radice 8. I numeri reali e i radicali I radicali e i radicali simili Le operazioni e le espressioni con i radicali Eseguire operazioni con i radicali e le potenze Razionalizzare il denominatore di una Semplificare espressioni contenenti radicali. Le potenze con frazione esponente razionale Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni a coefficienti irrazionali 9. Elementi di Statistica Descrittiva e di calcolo delle Probabilità Analisi dei dati Diverse concezioni di probabilità Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta Calcolare vari tipi di medie di una serie di dati Calcolare la probabilità di un evento semplice o composto Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche. Individuare la strategia appropriata per la risoluzione di problemi aleatori. SCANSIONE TEMPORALE Primo trimestre: unità 1, 9, 2, 3,4. Secondo pentamestre: unità 5, 6, 7,8.

5 CRITERI DIDATTICI Compito principale dell insegnante è di suscitare nell allievo l interesse per la materia in modo da renderlo consapevole degli obiettivi da conseguire. I vari argomenti saranno trattati partendo da situazioni concrete, presentate a livello intuitivo, e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole. La trattazione sarà caratterizzata, pur nel rispetto della correttezza logica e terminologica, dalla semplicità e dalla chiarezza espositiva per consentire una più facile comprensione da parte di tutti gli alunni. Allo studente sarà lasciato un ruolo attivo nel completamento d alcuni ragionamenti e nella scoperta delle regole. Largo spazio sarà dedicato allo svolgimento d esercizi e alla risoluzione di problemi, come momento immediato di sostegno e anche di recupero della teoria. Saranno evitati esercizi noiosi e ripetitivi e saranno assegnati in modo tale da evitare lungaggini e appesantimenti eccessivi dovuti al calcolo. Particolare cura sarà dedicata all esposizione orale in modo da abituare gli alunni ad esprimere con proprietà di linguaggio e coerenza logica quanto studiato e il proprio pensiero. Da parte degli studenti si richiede quindi: - partecipazione attiva in classe, evitando di distrarsi, attraverso domande, interventi, ecc. - studio individuale a casa con svolgimento dei compiti assegnati; - colloquio allievo-docente per rilevare eventuali problemi, incertezze, e per rispiegazione di concetti. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per valutare quanto programmato e per accertare il grado di progressiva maturità nella comprensione e rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite, le verifiche saranno molto frequenti e comunque poste al termine di ogni unità didattica o di un ciclo di unità didattiche e comprenderanno: compiti in classe questionari e test risoluzione di esercizi e problemi colloqui interrogazioni. Durante le spiegazioni gli allievi sono invitati a dedurre le regole e i procedimenti, e si svolgeranno esercizi alla lavagna in modo da rilevare tempestivamente eventuali difficoltà ed incomprensioni. La correzione degli esercizi assegnati a casa riguarderà quelli su cui si sono incontrate maggiori difficoltà. In vista di prove scritte le interrogazioni alla lavagna serviranno a rivedere i presupposti teorici e gli esercizi tipici dell'argomento che sarà in seguito affrontato nello scritto. Ad ogni prova scritta seguirà una fase di correzione in classe e quindi di recupero dei concetti su cui si sono incontrate maggiori difficoltà riprendendo la spiegazione dell'argomento ed eseguendo con la classe altri esercizi di rafforzamento. La valutazione prenderà in considerazione: 1. il livello di conoscenze acquisito; 2. la capacità di analisi e di sintesi e di argomentazione; 3. l interesse e la partecipazione alle attività didattiche; 4. l assiduità della frequenza. La presente programmazione potrebbe subire adeguamenti opportuni sia nei tempi sia nei contenuti durante l anno scolastico. LA DOCENTE Prof.ssa MARIA IAQUINTA