esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso
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- Berta Gioia
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1 esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso La prima parte del corso (mese di ottobre) è verificata attraverso esercizi sulle rappresentazioni in proiezione parallela di due piccole case così concepite: piante la pianta di ciascuna delle due case deve seguire una delle tracce planimetriche qui riportate; esattamente per la prima casa vale la traccia corrispondente all ultima cifra del Suo numero di matricola; per la seconda casa vale la traccia corrispondente alla terzultima cifra del Suo numero di matricola. tali piante ai vari piani vanno completate con: 1. gli elementi che consentono il supporto del solaio superiore qualora la luce tra gli appoggi sia troppo estesa per consentire una tessitura di travi di spessore NON superiore ai 30 cm.; 2. le partizioni di almeno un bagno, un ripostiglio e una cucina, con le canalizzazioni necessarie ai loro impianti; 3. l apertura di vani di porte e finestre in base alle esigenze pratiche, plastiche e iconiche della costruzione. Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.1 di 6
2 Elevazioni gli edifici hanno ovviamente almeno un primo piano e possono prevederne eventualmente un secondo dato che la sezione deve tener conto innanzitutto delle conseguenze della configurazione geometrica della copertura, la quale dev essere godibile anche dallo spazio sottotetto. Coperture le coperture dei due piccoli edifici devono seguire ciascuno un segmento della forma di uno dei tipi qui di seguito descritti, esattamente il tetto della prima casa consiste in un opportuno segmento della forma qui numerata con la penultima cifra del Suo numero di matricola; il tetto della seconda casa è un opportuno segmento della forma numerata con la quartultima cifra del Suo numero di matricola. Dunque: - se la cifra è 0 o 9 si configuri un tetto a quattro falde piane con una pendenza costante di circa il 75%; - se la cifra è 1 o 2 si tratta di una copertura voltata a vela (segmento di sfera) in muratura con un raggio compreso tra 6 e 8 metri - se la cifra è 3 o 4 si tratta di una copertura voltata a padiglione cilindrico in muratura o a travi e telai di superficie cilindriche a tutto sesto di raggio circa 4,5 metri; - se la cifra è 5 o 6 si tratta di una copertura a botte a tutto sesto di raggio di circa 4,5 metri in muratura o a travi; - se la cifra 7 o 8 si tratta di una copertura a shed con le aperture rivolte verso Nord. La superficie di copertura è compresa entro il perimetro murario; non sono ammessi aggetti e la forma della linea di gronda è esattamente l intersezione della superficie di perimetrazione muraria con la superficie di copertura. Lotto dell insediameto I due edifici insistono su un lotto rettangolare i cui lati lunghi misurano 29 metri e sono disposti in direzione Nord- Sud; i lati Est-Ovest misurano 21 metri. E consentita l edificiazione in aderenza o a una distanza minima tra i due corpi di tre metri se non vi sono aperture nelle pareti fronteggianti. Nel caso generale la distanza orizzontale tra i corpi deve essere superiore ai cinque metri. Il terreno è un piano inclinato del 17%; la sua direzione di massimo pendio (17%) sale nella direzione NorEst. Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.2 di 6
3 formato delle tavole e soggetti dei grafici tutti i grafici sono redatti in fogli di dimensione UNI A3 (29,7 per 42 cm.) lisci e con grammatura uguale o superiore ai 120 gr/m. Tavole n. 1 e 2: rappresentazioni in scala 1:100 della sezioni orizzontali e frontali I due grafici tavv. 1 e 2 rappresentano l insediamento complessivo in scala 1:100 assumendo come piano di rappresentazione frontale di entrambe le tavole la giacitura del piano meridiano dell insediamento. La metà inferiore delle due tavole contiene l icnografia (sezioni orizzontali). Precisamente la tav. 1 rappresenta nella metà inferiore la pianta del piano d imposta della coperture e nella metà superiore il prospetto sezionato sul confine occidentale del lotto; conseguentemente il lato occidentale del lotto risulta sezionato nella rappresentazione complessiva della tavola come riportato a fianco. La Tavola 2 mostra nella metà inferiore la pianta del piano terreno e nella metà superiore le rappresentazioni di sezioni frontali dei corpi di fabbrica. Dunque un esempio dell impaginazione delle tavole 1 e 2 è quanto segue. Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.3 di 6
4 Tavola 3: rappresentazioni dei due corpi edilizi in scala 1:100 in due assonometrie cortogonali connesse ciascuna, in un opportuna affinità omologica, con una sezione sagittale e una orizzontale del copro edilizio In un foglio UNI A3 si dispongano entrambe le assonometrie; si scelga liberamente (a seconda delle specifiche esigenze descrittive) il sistema di assonometria ortogonale e si costruisca il ribaltamento sul quadro delle figure del piano orizzontale e di un piano verticale del triedro assonometrico trirettangolo di riferimento. La figura ribaltata del piano verticale deve indicare una significativa sezione sagittale del corpo; la figura ribaltata del piano orizzontale deve rappresentare una pianta significativa del corpo. Nell esemplificazione seguente è posta una generica assonometria trimetrica e un isometrica. Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.4 di 6
5 Tavole 4,5,6,7: rappresentazioni degli interni sotto copertura di ciascuno dei due corpi edilizi in scala 1:50 svolto in due assonometrie oblique con direzioni di vista opposte e simmetriche rispetto alla giacitura orizzontale In ogni foglio UNI A3 si disponga una sola assonometria obliqua scelta in funzione delle esigenze descrittive dell invaso. Le tavole devono essere leggibili in coppia come svolgimento dell interno, che risulta così inquadrato dall alto nella primo grafico e dal basso nel secondo, senza eccepire alcuna superficie interna. Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.5 di 6
6 codice grafico delle tavole I disegni devono essere redatti secondo i codici più essenziali del disegno architettonico; elaborati non leggibili non saranno considerati ai fini di qualunque correzione geometrica. descrizione dei corpi La descrizione è a sole linee e dunque si devono distinguere i seguenti spessori e tipi di linea che, nella versione finale, sarà tracciata in inchiostro di china: bordi di corpo sezionato : linea continua di 0,5 mm contorno apparente in prospetto: linea continua di 0,35 mm spigolo in vista: linea continua di 0,2 mm spigoli reciprocamente molto vicini: linea continua 0,13 mm spigoli in proiezione (alle spalle del piano di sezione o nascosti): linea tratteggiata di 0,2 mm tracce dei piani di sezione: segmenti di linea a tratti brevi e medi di 0,35 mm paratesti Non si dovranno riportare sul fronte delle tavole indicazioni alfanumeriche; il nome ben leggibile dell autore dev essere apposto sul verso con il numero di matricola. La scala d informazione del grafico dev essere testimoniata da una scale grafica con riferimento antropometrico; a esempio le seguenti valide per la scala di rappresentazione 1:100 e 1:50 scadenza delle correzioni degli elaborati Per la correzione delle tavole n. 1 e n. 2 non si accetteranno consegne definitive dei disegni a matita oltre il giorno 6 novembre Per il complesso delle tavole non si accetteranno consegno definitive dei disegni a matita per la loro correzione oltre il giorno 19 novembre Fabrizio Gay - Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva aa ESERCIZIO n.1 TAVOLE pag.6 di 6
1. supporto, tecnica grafica e paratesti
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