Gestire Progetti e Persone. "Neanche la migliore pianificazione può sostituire un colpo di fortuna"

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1 Gestire Progetti e Persone "Neanche la migliore pianificazione può sostituire un colpo di fortuna"

2 Dove nasce l'idea? Il primo corso di project management che ho tenuto, ormai quasi 10 anni fa, è stato preparato sulla carta, sfruttando conoscenze teoriche e una esperienza quasi esclusivamente in ambito universitario. i risultati sono stati buoni, ho avuito occasione di tenere i contatti con alcune delle persone che l'avevano seguito, ricevendone dei feedback positivi. Ho quindi raggiunto un buon obiettivo: la soddisfazione del cliente. Ho continuato a erogare questo modello di corso (nei servizi, nell'ict, in contesti generici) e mi è capitato anche di fare lo studente di corsi simili (e devo dire che non ho trovato grosse differenze rispetto allam mia proposta). Ma capita/ècapitato anche di fare il project manager (o di seguire progetti come account). Ora non sono più così soddisfatto di questa proposta corsuale, manca qualcosa, copre aspetti secondari del Project Management senza andare al cuore dei problemi. Ora propongo un percorso nuovo che consudera maggiormente: 1. le persone, il gruppo di lavoro, le relazioni 2. la struttura organizzativa, i vincoli che mette al PM, come lo influenza 3. la comunicazione col cliente 4. la gestione del lavoro a distanza e della comunicazione fra i membri di un team che non sono a stretto contatto 5. la capacità di gestire gli imprevisti, stimare i rischi, realgire alle tensioni e allo stress L'idea di questo percorso nasce soprattutto dai miei errori, dalle mie difficoltà, dalle mie fatiche come PM e come account manager. Come consulente e formatore porto queste esperienza in aula, perchè è il contenuto più arricchente che posso offrire.

3 Cos'è? Un percorso formativo/consulenziale svolto in aula composto da moduli formativi indipendenti: 1^ modulo (4 ore): Project management e struttura organizzativa. Per condurre un progetto non basta un buon PM, l'organizzazione deve adeguarsi e apprendere. 2^ modulo (4 ore): Le persone e il piano di comunicazione. Ruoli e comunicazione col cliente, con gli stakeholder, con sponsor e governance. 3 modulo (4 ore): Il piano di progetto: strumenti per la progettazione: Gannt, PBS, metrice dei ruoli,... 4 modulo (4 ore): Budget e controllo di avanzamento. Strategie di uscita Modulo supplementare (8 ore): L'utilizzo dei software nella progettazione e nella conduzione dei team di lavoro. Alcuni tools open source e proposte di utilizzo

4 Per chi è pensato? Per chi è pensato? Per chi fa progetti nel campo dei servizi Per chi lavora per commesse Per un gruppo di lavoro che sta seguendo uno start-up Per chi sta avviando una riorganizzazione interna Piccola e media Impresa (PMI), cooperative, associazioni, ma anche Business Unit di realtà più grandi.

5 Tra consulenza e formazione Cosa si intende per percorso formativo/consulenziale? 1. Si intende un percorso con pochi momenti di teoria, dove quest'ultima è ridotta, per stimolare il gruppo/classe a far emergere le problematiche concrete da affrontare. 2. Dove vengono proposti metodi e strumenti, ma si richiede al gruppo/classe di personalizzarli al proprio contesto 3. Dove i partecipanti sono stimolati a far emergere le difficoltà del loro ruolo, in relazione alle attività, alle competenze, alla organizzazione, agli altri. 4. Che permette al gruppo/classe di sfogare un po' le tensioni, ma dove poi gli alibi vanno messi da parte e si devono affrontare i problemi proponendo soluzioni

6 Chi partecipa? Il gruppo classe è: 1. interno all'organizzazione i percorsi di project management che mettono insieme PM dell'edilizia, con servizi di ristorazione, IT e quant'altro non servono. Le problematiche, le dinamiche, le persone sono diverse e in poche ore non si riesce a creare quel substrato comune per avviare dialogo, confronto, rielaborazione e personalizzazione di metodi e strumenti proposti. Il gruppo/classe (anche piccolo, 5/6 persone) deve far parte della medesima organizzazione per ottimizzare l'efficacia dell'intervento. 2. trasversale Non serve che i partecipanti siano tutti account, tutti PM, tutti qualsiasi altro ruolo. Il percorso anzi si arricchisce se tutti i ruoli e funzioni organizzativi concorrono e contribuiscono portando le loro problematiche, le loro tensioni, i loro obiettivi. Il gruppo classe è composto quindi da 5/10 persone, con ruoli diversi, della stessa organizzazione

7 A cosa serve? Cosa si porta a casa il gruppo classe al termine dei 4 moduli? 1. Qualche strumento, qualche metodo, qualche idea (ma questo si può portare a casa anche con un buon libro sull'argomento. Personalmente consiglio: Project Management: A Systems Approach to Planning, Scheduling, and Controlling - Harold Kerzner). 2. Una analisi dei punti critici della propria organizzazione e dei punti deboli per quello che riguarda la gestione, la comunicazione, la capacità di raggiungere degli obiettivi. 3. Un metodo per fare budget di progetto e un approccio corretto per controllarli nel tempo, verificando gli stati di avanzamento. 4. Un metodo per valutare i rischi di progetto e per definire una strategia di uscita una volta passato il punto di non ritorno. 5. La consapevolezzaa di cosa bisogna saper fare per gestire un team progettuale

8 Docente e docenze Roberto Grassi: - Consulente e formatore come libero professionista e come Socio di Manta Communications - Responsabile Business Unit di Energee3 S.r.l. (Servizi I.C.T.) - Consulente per lo start-up di Dot Company srl Servizi e progetti Web e comunicazione digitale - Key Account (Banche) per Energee3 (Servizi I.C.T.) - Project Manager per Energee3 (Servizi I.C.T.) - Analista programmatore su progetti di Business Intelligence per Energee3 - Consulente e docente per Carme Consulting & Education - Consulente per la progettazione formativa, docente e coordinatore attività corsuali per Coop CESRE - Consulente di Progetto Consulenza Consulenza per l economia digitale - Ricercatore ST MICROELECRTONICS Alcuni clienti delle attività di docenza sul Project Management: AIA Coldiretti Cesvip A.D.S.U. Parma

9 Logistica... Il percorso si fa in una sala riunioni, possibilmente spaziosa, a telefoni spenti, senza PC con la posta attivata. Si deve insomma lavorare tranquilli. Se questo non è possibile presso la sede dell'azienda, si individuerà una location più opportuna, ma comunque non troppo distante dalla sede di lavoro.

10 Contatti Per approfondimenti e informazioni contattare: Roberto Grassi roberto.grassi@manta.coop 0039