D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale
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- Gustavo Bini
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1 D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale parte prima: disposizioni comuni parte seconda: procedure per valutazione ambientale strategica (VAS), valutazione impatto ambientale (VIA) e autorizzazione integrata ambientale (IPPC) parte terza: difesa del suolo, tutela delle acque e gestione delle risorse idriche parte quarta: gestione dei rifiuti e bonifica dei siti contaminati : tutela dell aria e riduzione delle emissioni in atmosfera parte sesta: tutela risarcitoria contro i danni per l ambiente giugno 2008 IBS Analysis 1
2 D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale Il D.Lgs. 152/2006 è stato corretto e integrato con D.Lgs , n 4 Non sono state introdotte modifiche alla del D.Lgs. 152/2006, relativa alle emissioni in atmosfera. giugno 2008 IBS Analysis 2
3 D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività (artt ) Titolo I. Impianti termici civili (artt ) Titolo II. Combustibili (artt ) Titolo III. La disciplina di dettaglio è riportata nei 10 allegati alla giugno 2008 IBS Analysis 3
4 D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 Il Decreto 152/06, e particolarmente la, sostituisce ed integra alcune precedenti norme inerenti l inquinamento atmosferico, tra le quali: il DPR 203/88 precedente norma quadro di riferimento il D.M limiti alle emissioni per gli impianti esistenti il DPR ridefinizione del campo di applicazione del DPR 203/88 (attività a inquinamento poco significativo, attività a ridotto inquinamento atmosferico) il D.M. 44/2004 recepimento della Direttiva VOC (1999/13/CE) Il DPCM 08/03/2003 disciplina caratteristiche merceologiche dei combustibili giugno 2008 IBS Analysis 4
5 Adempimenti per le imprese Per tutti gli impianti che producono emissioni deve essere richiesta specifica autorizzazione (art. 269) L autorizzazione è prevista per: - nuovi impianti - trasferimenti di impianti in precedenza autorizzati - modifiche sostanziali di impianti in precedenza autorizzati L autorizzazione ha durata di 15 anni. È previsto obbligo di comunicazione per modifica non sostanziale giugno 2008 IBS Analysis 5
6 Adempimenti per le imprese art. 269, commi 10,11,12,13 chi effettua, in modo non occasionale, in assenza di impianto e in luogo a ciò adibito, attività di: verniciatura lavorazione / trasformazione o conservazione di materiali agricoli produzione, manipolazione, trasporto, carico e scarico di materiale polverulento È sottoposto a regime di autorizzazione 1 1 a eccezione di attività esplicitamente escluse dall art. 272 comma 1 (scarsamente rilevanti All. IV parte I) giugno 2008 IBS Analysis 6
7 Adempimenti per le imprese gli impianti/ attività esistenti non rientranti nel campo di applicazione del DPR 203/88, ora ricompresi nel D.Lgs. 152/2006, devono essere adeguati entro 5 anni (29 aprile 2011); se soggetti ad autorizzazione questa deve essere presentata almeno 6 mesi prima del termine di adeguamento (29 ottobre 2010) 1. 1 modifica come da art. 1 comma 1-ter del D.L n. 180, successivamente convertito in legge. giugno 2008 IBS Analysis 7
8 Adempimenti per le imprese Gli impianti esistenti autorizzati ai sensi della normativa previgente (DPR 203/88) devono presentare domanda di rinnovo sulla base dei calendari predisposti dall Autorità Competente, e comunque: - entro il se anteriori il nel periodo se autorizzati prima del nel periodo se autorizzati dopo il Le autorizzazioni generali rilasciate ai sensi del DPR (attività a ridotto inquinamento atmosferico) devono essere rinnovate entro 15 anni dalla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 giugno 2008 IBS Analysis 8
9 Principali esclusioni dal regime di autorizzazione (art. 269 comma 14) Impianti di combustione alimentati a gasolio, biodiesel, biomasse con potenza termica nominale < 1 MW Impianti di combustione alimentati a olio combustibile con potenza termica nominale < 0,3 MW Impianti di combustione alimentati a metano o GPL con potenza termica nominale < 3 MW Impianti di emergenza e sicurezza, laboratori di analisi e ricerca, impianti pilota per prove, ricerche, sperimentazioni, individuazioni di prototipi (purché non utilizzino sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione, mutagene o di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate). giugno 2008 IBS Analysis 9
10 Principali esclusioni dal regime di autorizzazione Impianti di incenerimento rifiuti disciplinati dal D.Lgs. 133/2005 Impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) giugno 2008 IBS Analysis 10
11 Impianti e attività in deroga esclusioni dal regime di autorizzazione 1 Impianti ed attività scarsamente rilevanti agli effetti dell inquinamento atmosferico 2 art. 272 comma 1; Allegato IV parte I 1 può essere richiesta comunicazione preventiva alla messa in esercizio 2 ex impianti a inquinamento atmosferico poco significativo Non figurano tra le attività scarsamente rilevanti quelle che prevedono operazioni di sgrassaggio con solvente, verniciatura, stampa e in genere quelle che determinano emissioni di COV giugno 2008 IBS Analysis 11
12 Impianti ed attività in deroga Regime di autorizzazione semplificato 1 Impianti definiti dall art. 272 comma 2, elencati in Allegato IV parte II 2 1 autorizzazione di carattere generale 2 ex impianti a ridotto inquinamento atmosferico In allegato IV II parte sono previste attività / impianti che utilizzano solventi (sgrassaggi, verniciature metallo / plastica / legno, stampa, ecc.) giugno 2008 IBS Analysis 12
13 Impianti ed attività in deroga Regime di autorizzazione semplificato 1 Esempi di impianti elencati in Allegato IV parte II pulizia a secco di tessuti e pellami con consumo di solventi 20 kg/giorno riparazione e verniciatura di autoveicoli con consumo di p.v. 20 kg/giorno tipografia, litografia, serigrafia con utilizzo di prodotti per la stampa 30 kg/giorno verniciatura, laccatura, doratura di mobili con consumo di p.v. 15 t/anno verniciatura di metalli o vetro con consumo di p.v. 50 kg/giorno sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo di solvente 10 kg/giorno produzione di mastici, pitture, vernici, cere, inchiostri con produzione 500 kg/h Non possono essere autorizzati con procedura semplificata impianti che utilizzano sostanze o preparati a cui, a causa del loro contenuto in COV, siano attribuite frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61. giugno 2008 IBS Analysis 13
14 riduzione delle emissioni in atmosfera Autorizzazione ordinaria: procedura Il gestore presenta all Autorità Competente (Regione / Provincia) domanda di autorizzazione, con la descrizione dell impianto, dei combustibili utilizzati, delle emissioni, delle tecnologie di riduzione delle emissioni, del regime di funzionamento, ecc. L autorità Competente (Regione / Provincia) indice, entro 30 gg dalla presentazione della domanda, una Conferenza di Servizi, nel corso della quale si esaminano anche gli interessi coinvolti in altri provvedimenti autorizzativi (connessi al dpr n 380 testo unico in materia edilizia e al R.D Testo Unico Leggi sanitarie) L Autorità Competente rilascia l autorizzazione (che ha la durata di 15 anni) entro 120 gg dalla data di ricezione o, in caso di richiesta di informazioni integrative, entro 150 gg. giugno 2008 IBS Analysis 14
15 riduzione delle emissioni in atmosfera Autorizzazione semplificata : procedura L autorità Competente adotta autorizzazioni di carattere generale 1 nelle quali stabilisce i valori limite di emissione, le prescrizioni, i metodi di campionamento e analisi, la periodicità dei controlli Il gestore dell impianto presenta domanda di autorizzazione almeno 45 gg prima dell avvio dell attività, attraverso la quale aderisce all autorizzazione in via generale L autorità competente può, con proprio provvedimento, negare l adesione all autorizzazione generale nel caso non siano rispettati i requisiti indicati nella stessa (o per rischio sanitario e particolare tutela ambientale) 1 L autorità Competente provvede ad adottare le autorizzazioni di carattere generale entro due anni dalla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 giugno 2008 IBS Analysis 15
16 riduzione delle emissioni in atmosfera Modifiche di carattere sostanziale Modifiche impiantistiche che determinano un aumento o una variazione qualitativa delle emissioni (riferiti ad autorizzazioni già adottate) necessitano del rilascio di una nuova autorizzazione1 Modifiche di carattere non sostanziale Il gestore comunica all Autorità Competente (Regione / Provincia) la modifica in progetto L Autorità Competente provvede, ove necessario, ad aggiornare l autorizzazione vigente Il gestore dell impianto, in assenza di risposta da parte dell Autorità competente entro 60 gg dalla comunicazione, procede alla realizzazione della modifica L Autorità competente può provvedere anche successivamente, entro il termine di 180 gg dalla data di presentazione della comunicazione. 1 Sono ritenute di carattere sostanziale le modifiche che alterano le condizioni di convogliabilità delle emissioni (vedasi eventuali circolari esplicative Regionali / Provinciali) giugno 2008 IBS Analysis 16
17 riduzione delle emissioni in atmosfera L autorizzazione stabilisce: le modalità di captazione e di convogliamento degli inquinanti I valori limite di emissione le prescrizioni (es. per la gestione di impianti di abbattimento) il periodo di messa a regime dell impianto i metodi di campionamento e analisi i criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati la periodicità dei controlli le prescrizioni finalizzate al contenimento delle emissioni diffuse. giugno 2008 IBS Analysis 17
18 riduzione delle emissioni in atmosfera Inosservanza delle prescrizioni provvedimenti amministrativi In caso di inosservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni l Autorità Competente, sulla base della gravità delle infrazioni, provvede: Alla diffida, con assegnazione di un termine temporale entro il quale eliminare le irregolarità; Alla diffida e contestuale sospensione dell attività autorizzata, per un periodo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute o l ambiente; Alla revoca dell autorizzazione e alla chiusura dell impianto in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte nella diffida, o di reiterata inosservanza alle prescrizioni contenute nell autorizzazione, o di pericolo e danno per la salute o per l ambiente giugno 2008 IBS Analysis 18
19 riduzione delle emissioni in atmosfera Inosservanza delle prescrizioni sanzioni Sono previste sanzioni per: Esercizio di impianto /attività non autorizzato, o con autorizzazione scaduta, sospesa, revocata (arresto da due mesi a due anni o ammenda da ) Superamento dei valori limite di emissione, o mancata rispetto delle prescrizioni (arresto fino a 1 anno o ammenda fino a 1032 ) Realizzazione di modifica sostanziale senza autorizzazione (arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 1032 ) Realizzazione di modifica non sostanziale senza comunicazione preventiva (ammenda fino a 1000 ) Messa in esercizio in assenza di comunicazione preventiva (arresto fino a 1 anno o ammenda fino a 1032 ) Mancata comunicazione dei controlli alle emissioni prescritti dopo la messa a regime (arresto fino a 6 mesi o ammenda fino a 1032 ) Mancata adozione di misure atte a evitare aumento anche temporaneo delle emissioni, per impianti autorizzati in via provvisoria o tacita, fino alla pronuncia definitiva (arresto fino a un anno o ammenda fino a 1032 ). giugno 2008 IBS Analysis 19
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