CAP Comune Provincia o Stato Estero. Legale Rappresentante della Ditta. n. telefono e fax codice ISTAT attività

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1 Data Prot. n. Allegato n.9 Prenotazione n. Spett.le SUAP DOMANDA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN PUBBLICA FOGNATURA Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (Art.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.45) Il sottoscritto: Cognome e Nome Codice fiscale Nato a il Comune o Stato Estero Residente in Data CAP Comune Provincia o Stato Estero Via o Piazza n. civico Recapito telefonico fax In qualità di (la richiesta deve essere inoltrata dal Legale Rappresentante) Legale Rappresentante della Ditta n. telefono e fax codice ISTAT attività con sede n. iscrizione C.C.I.A.A. C.F./ Part. IVA dell immobile sito in Comune via o piazza n. civico codice utenza acquedotto Distinto nel Catasto di foglio mappali e sub. di proprietà (se il richiedente non risulta proprietario dell immobile) del Sig. nato a residente in Via Comune Prov. C.F. ai sensi: - del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni; - del Regolamento sugli scarichi immessi in pubblica fognatura; - della Delibera Comitato dei Ministri del ; - delle NTA sezione D del Piano di Tutela delle Acque adottato dalla Regione Marche nel 2010; consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione od uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000; DICHIARA 1. che l immobile, oggetto della presente domanda, rispetta le normative ed i regolamenti vigenti in materia di edilizia, urbanistica, catastale ed igienico sanitaria; 2. che le opere di scarico, sono state o saranno realizzare e mantenute così come previsto dal progetto approvato e come prescritto dall autorizzazione all allacciamento; 3. di impegnarsi alla manutenzione delle opere di scarico al fine di assicurarne il regolare funzionamento nel tempo; 4. di non modificare in caso di cambio di destinazione d uso la quantità e la qualità dello scarico rispetto a quanto dichiarato nell allegata scheda tecnica, senza aver preventivamente richiesto ed ottenuto le competenti autorizzazioni; 5. che i dati riportati nella seguente scheda tecnica, parte integrante della presente domanda, e negli allegati consegnati, corrispondono a verità; 1

2 6. d essere informato che, ai sensi della Legge sulla privacy (legge 675/96 e successive modifiche ed integrazioni), i dati personali contenuti nella presente domanda saranno conservati negli archivi cartacei ed informatici del Gestore, ed utilizzati dal medesimo solo ai fini per i quali è stata presentata la presente domanda e per quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia di inquinamento delle acque. Il conferimento dei suddetti dati costituisce uno degli adempimenti obbligatori richiesti all interessato che voglia ottenere l autorizzazione all allaccio. Ai sensi dell art. 13 della suddetta legge il sottoscritto manterrà in ogni momento il diritto di conoscere, aggiornare, cancellare, rettificare i propri dati o di opporsi al loro utilizzo in violazione di Legge. CHIEDE ai sensi degli articoli 124 e 125 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., il rilascio di autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di ACQUE REFLUE INDUSTRIALI; ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i., la modifica dell autorizzazione in essere per variazioni quali/quantitative dello scarico; ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i., la voltura dell autorizzazione allo scarico n. rilasciata in data da per: Subentro nell attività di cui sopra al precedente intestatario a seguito di (compravendita, affitto, scissione d azienda, ecc.) come da atto notarile o contratto del n. di rep. redatto dal Notaio di registrato a il al n. Vol Mod Variazione del legale rappresentante In sostituzione del Sig. il nuovo rappresentante legale è il Sig. ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i., il rinnovo quadriennale dell autorizzazione allo scarico delle acque derivanti dal proprio insediamento con le tipologie e modalità specificate nella documentazione allegata alla precedente istanza per un quantitativo annuo di reflui immessi in fognatura pari a mc/annui; dichiara inoltre 1. l autorizzazione di cui è chiesto il rinnovo e la n. rilasciata in data da ; 2. che l acqua è prelevata dall acquedotto e/o da pozzi rispettivamente per i seguenti quantitativi annui: acquedotto mc pozzi mc 3. che non vi sono state variazioni nel ciclo produttivo rispetto allo stato precedentemente autorizzato; Dichiara inoltre che 1) La rete fognaria comunale dove sarà immesso lo scarico è servita dall impianto di depurazione comunale denominato ; 2) La rete fognaria comunale dove sarà immesso lo scarico non è dotata di impianto di depurazione terminale, pertanto : a) lo scarico è preventivamente trattato con un impianto conforme alle prescrizioni delle NTA del PTA della Regione Marche del 29/02/2000 ed autorizzato in data precedente al 26/01/2010. (allegare copia autorizzazione allo scarico); b) lo scarico sarà preventivamente trattato con un impianto conforme alle prescrizioni dell art. 30 delle NTA del PTA della Regione Marche del 26/01/2010 e comunque in grado di garantire il rispetto 2

3 dei valori limite di emissione per i corpi idrici superficiali della Tab. 3 dell allegato 5 alla parte terza del D.Lgs 152/2006 e s.m.i; al fine del rilascio del parere vincolante del dipartimento ARPAM di competenza, si allega in duplice copia: planimetria catastale; planimetria scala 1:5000 o 1:1000 con identificata la fognatura comunale nella quale recapiterà lo scarico; planimetria schematica della fognatura a servizio dell immobile in cui siano evidenziati: - il sistema di fognatura di acque reflue industriali di nuova realizzazione, all interno del perimetro aziendale, che deve prevedere linee separate di collettamento e scarico per le acque di processo, per le acque di raffreddamento, per le acque meteoriche e per le acque reflue domestiche. Qualora la condizione di creare diversi scarichi fosse non conveniente e non giustificabile in termini di costi e benefici, i diversi scarichi dovranno essere riuniti attraverso un apposito pozzetto ispezionabile, con pozzetto fiscale delle acque reflue industriali posizionato a monte del pozzetto collettore; le tubazioni di ogni scarico afferenti al pozzetto collettore devono essere posizionate almeno ad 80 cm dal fondo del pozzetto e fuoriuscire dalla parete di almeno 20 cm. - i reparti di lavorazione; - i sistemi di pretrattamento quali vasche imhoff, fosse biologiche, vasche di raccolta, pozzetti disoleatori, impianti di trattamento - l esatta ubicazione dei pozzetti di ispezione e prelievo. relazione tecnica corredata dall'indicazione delle caratteristiche quantitative e qualitative dello scarico e del volume annuo di acqua da scaricare, dalla tipologia del ricettore, dalla individuazione dei punto previsto per effettuare i prelievi di controllo, dalla descrizione del sistema complessivo dello scarico ivi comprese le operazioni ad esso funzionalmente connesse, dall'eventuale sistema di misurazione del flusso degli scarichi, ove richiesto, e dalla indicazione delle apparecchiature impiegate nel processo produttivo e nei sistemi di scarico nonché dei sistemi di depurazione utilizzati per conseguire il rispetto dei valori limite di emissione, eventuale sistema depurativo adottato e relativa scheda tecnica; elenco dei prodotti utilizzati nel ciclo produttivo, con particolare riferimento a quelli che entrano a far parte del ciclo delle acque, con relative schede di sicurezza; 2. Nel caso di scarichi di sostanze di cui alla tabella 3/A dell'allegato 5 alla parte terza del D.Lgs 152/2006 e smi, derivanti dai cicli produttivi indicati nella medesima tabella 3/A, la relazione deve altresì indicare: a) la capacità di produzione del singolo stabilimento industriale che comporta la produzione o la trasformazione o l'utilizzazione delle sostanze di cui alla medesima tabella, oppure la presenza di tali sostanze nello scarico. La capacità di produzione deve essere indicata con riferimento alla massima capacità oraria moltiplicata per il numero massimo di ore lavorative giornaliere e per il numero massimo di giorni lavorativi; b) il fabbisogno orario di acque per ogni specifico processo produttivo. (solo nel caso di richiesta di nuova autorizzazione o modifica scarico); nel caso in cui lo scarico recapitasse in fognatura non dotata di idoneo impianto di depurazione finale, dimostrazione mediante apposita relazione dell impossibilità tecnica o dell eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili, di recapitare in acque superficiali lo scarico industriale; scheda tecnica allegato A ; fotocopia di documento di riconoscimento del sottoscrittore ai sensi del DPR 445/2000; copia autorizzazione allo scarico (solo nel caso di richiesta di rinnovo, voltura,modifica scarico); certificato analitico delle acque in scarico redatto da tecnico abilitato e riferito ad un campione dello scarico datato non oltre 4 mesi antecedenti la data della domanda (solo nel caso di richiesta di rinnovo, voltura, modifica scarico); richiesta di codice utenza su contatori pozzi privati esistenti; attestazione del versamento di 217,80 intestato a TENNACOLA SpA C/C n indicando nella causale oneri istruttori per autorizzazione allo scarico; IL RICHIEDENTE luogo data timbro e firma SCHEDA TECNICA - ALLEGATO A ( RICHIESTA NUOVO SCARICO o MODIFICHE QUALI/QUANTITATIVE SCARICO ESISTENTE ) 3

4 Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (Art.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.45) 1 Descrizione dell attività svolta nello stabilimento (tipo di produzione, numero di addetti). industriale artigianale commerciale di servizio agricola altro Tipo di attività Numero addetti fissi stagionali 2 2a Presenza sostanze pericolose ai sensi art. 108 del Dlgs 152/06 e sm.i. Presenza di cicli produttivi di cui alla tab. 3/A allegato 5 D.lgs 152/06 e s.m.i.. Descrizione settore produttivo Sostanze utilizzate Capacità di produzione (indicata con riferimento alla massima capacità oraria moltiplicata per il numero massimo di giorni lavorativi) art 125 comma 2 D.lgs 152/06 Fabbisogno orario di acque per ogni specifico processo produttivo 2b Presenza di sostanze pericolose di cui alla tabella 5 dell allegato 5 del D.lgs 152/06 e s.m.i. Elenco sostanze Materie prime da cui derivano Processo produttivo Quantità Mg/l Presenza di misuratore di portata dello scarico si no Presenza di campionatore automatico dello scarico si no 3. Quantità di acqua che si presume prelevare nell anno solare. CODICE Q.tà max prelevata Utilizzazione Riciclo Fonte UTENZA mc/giorno mc/anno processo servizi raffredd altro mc/anno Acquedotto Pozzo Altro 4. Indicazione degli estremi autorizzativi della concessione d uso delle acque superficiali e delle acque sotterranee (pozzi), con riportata la data di installazione dei contatori e l ultima lettura degli stessi. Presenza di contatore si no Se si : Acque : Superficiali Sotterranee atto n. del contatore installato il Alla data del lettura 5. Impianto di depurazione e/o pretrattamento utilizzati per conseguire il rispetto dei valori limite di emissione. (tipologie indicate nella sezione D delle NTA allegate al PTA della Regione Marche 2010) Tipologia impianto: Capacità di progetto A.E. m 3 /d Attuale potenzialità A.E. m 3 /d 6. Descrizione delle caratteristiche qualitative dello scarico tab..3 all. 5 (si intende che i parametri ricercati sono quelli caratteristici del processo produttivo che dà origine allo scarico, se lo scarico è esistente indicare i dati provenienti da un 4

5 certificato analitico recente, se lo scarico è nuovo indicare i dati stimati ovvero ricavabili teoricamente dal progetto). Concentrazioni Concentrazioni Parametro Parametro mg/l mg/l 7. Descrizione della tipologia dello scarico e della presenza di altri punti di scarico. La localizzazione di tali scarichi deve essere riportata sulle planimetrie allegate alla domanda di autorizzazione. A) Lo scarico terminale è composto: dalle acque reflue industriali di un unico processo produttivo dalle acque reflue industriali provenienti da processi produttivi diversi dalle acque di raffreddamento dall unione delle acque reflue industriali provenienti dai processi produttivi con altre acque reflue prodotte all interno dello stabilimento, ovvero: acque reflue domestiche (servizi igienici, mense ecc..) acque meteoriche di dilavamento acque di raffreddamento B) Ulteriori dati sulle superfici di raccolta delle acque meteoriche (compilare solo se è previsto lo scarico): perfici di tetti e/o terrazze mq perfici impermeabili scoperte (piazzali, ecc..) mq perfici permeabili (aree verdi, ecc..) mq C) Periodicità e portata (misurata se lo scarico è esistente, stimata se lo scarico è nuovo) SCARICO CONTINUO (lo scarico permane per tutta la durata della lavorazione) SCARICO DISCONTINUO (lo scarico non è in atto tutti i giorni lavorativi, è intermittente) SCARICO OCCASIONALE (la periodicità dello sversamento è indefinita e non prevedibile) Portata in mc Periodicità scarico Continuo 8 h 24 h Discontinuo ogni Ore giorni Q.tà tot. annua scaricata Q.tà tot. giornaliera Q.tà max nel periodo di punta In caso di scarico discontinuo specificare i giorni della settimana e le fasce orarie in cui presumibilmente è attivo lo scarico: Giorni della settimana Fasce orarie Data Firma tecnico Firma legale rappresentante ditta 5