PROVINCIA DI CROTONE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

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1 A. P. DAL AL NUM. REG. DTDIR / 1278 / 2009 COPIA REG. GEN. N Data PRATICA N. DBDIR PROVINCIA DI CROTONE SETTORE AMBIENTE, DEMANIO IDRICO, ENERGIA, RIS. IDRICHE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza e L.R. 10/1997, delle acque reflue urbane depurate del Comune di Rocca di Neto (Kr). L anno DUEMILANOVE il giorno 09 del mese di SETTEMBRE, nella Sede istituzionale dell Amministrazione Provinciale, il Dirigente del Settore Ambiente, Demanio idrico, Energia, Risorse idriche Ing. Giuseppe Celsi - ha adottato la seguente determinazione:

2 AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA ALLO SCARICO D.Lgs. 03 aprile 2006 n. 152 pt Terza L.R. 3 ottobre 1997 n. 10 Art. 77 L.R. 34/2002 INSEDIAMENTO: TITOLARE: INTERVENTO: Comune di Rocca di Neto Dattolo Alfonso in qualità di Sindaco del Comune di Rocca di Neto. Scarico del depuratore delle acque reflue urbane sito in loc. Serrate del Comune di Rocca di Neto (Kr). ISTANZA: Prot. arrivo nr del 29/04/2009. MEZZO RECETTORE: Fiume Neto. Il DIRIGENTE ATTESA la propria competenza, come si evince dal combinato disposto del comma 7 dell art. 124 del Decreto Legislativo 03 aprile 2006 n Parte Terza, dell art. 3 della L. R. 10/97, e dell art comma lettera d) della Legge Regionale 12 agosto 2002, n. 34, secondo le quali norme compete alla Provincia il rilascio delle autorizzazioni allo scarico nelle acque e sul suolo ed escluso nelle pubbliche fognature. VISTI l'istanza presentata da Dattolo Alfonso in qualità di Sindaco del Comune di Rocca di Neto, trasmessa col prot. n e acquisita al prot. di arrivo n del 29/04/2009, tesa ad ottenere l'autorizzazione provinciale allo scarico delle acque reflue urbane provenienti dal depuratore comunale ubicato in loc. Serrate del Comune di Rocca di Neto, nel Fiume Neto; la documentazione allegata all istanza; la nota provinciale prot. uscita n del 16/06/2009, con la quale si chiede documentazione integrativa; la documentazione integrativa trasmessa col prot. n e acquisita da questa Provincia al prot. n del 30/06/2009; la nota provinciale - prot. uscita n del 19/05// con la quale si chiede all A.S.P. di Crotone il rilascio del parere di competenza per il rilascio dell autorizzazione; la nota del Comune di Rocca di Neto prot. 3268, con la quale il Responsabile del Settore Tecnico attesta che il progetto dell impianto di depurazione è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n 50 del 18/05/2007; la richiesta di Nulla osta idraulico allo scarico, inoltrata presso la Provincia di Crotone Servizio Demanio Idrico, trasmessa con prot. n e acquisita in data 10/06/2009 con prot. n ; il parere favorevole igienico-sanitario dell A.S.P. di Crotone, prot. n. 382/T.A. del 10/06/2009, per il rilascio dell autorizzazione allo scarico, acquisito da questa Provincia al prot. n del 18/06/2009; il versamento, a titolo di acconto delle spese per l istruttoria, di 77,47 sul C.C.P. n in testato a: Tesoreria Provinciale di Crotone Settore Ambiente; vista la documentazione agli atti; VISTI, altresì: l art. 107 del Decreto Legislativo , n. 267, che disciplina le funzioni e la responsabilità dei dirigenti; lo Statuto della Provincia adottato con delibera del Consiglio Provinciale n. 29 del ; il Regolamento provinciale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 153 del

3 DETERMINA 1. DI RILASCIARE a Dattolo Alfonso, in qualità di Sindaco del Comune di Rocca di Neto, AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA a scaricare le acque reflue urbane provenienti dal depuratore sito in loc. Serrate del Comune di Rocca di Neto (Kr), nel Fiume Neto, 2. DI PRESCRIVERE CHE: a) dovranno essere rispettate tutte le norme del D.Lgs. 152/06 - Parte Terza che regolamentano gli scarichi di acque reflue; b) lo scarico rispetti i limiti di accettabilità di cui alla tab. 3 Allegato 5 del D.Lgs. 152/06 Parte Terza; c) il pozzetto d ispezione e il punto di scarico devono essere mantenuti accessibili e ispezionabili per il campionamento ed il controllo delle acque di scarico; d) lo scarico non dovrà raggiungere i limiti di accettabilità previsti mediante diluizione con acqua prelevata esclusivamente allo scopo; e) il gestore dello scarico deve mantenere ed aggiornare il quaderno di registrazione dei dati ed il quaderno di manutenzione; tali quaderni dovranno essere conservati per un periodo di cinque anni dalla data dell'ultima annotazione e verranno esibiti a richiesta della Provincia e delle strutture tecniche di controllo (ARPACAL e Servizi delle AA.SS.LL.), unitamente ad ulteriori documenti relativi al trasporto di fanghi e residui solidi quale il registro di carico e scarico previsto dalla normativa vigente; f) le interruzioni anche parziali per manutenzione programmata, devono essere comunicate preventivamente alla Provincia; g) le interruzioni, anche parziali, riconducibili a guasti, per le quali si ipotizzano disfunzioni, dovranno essere immediatamente comunicate alla Provincia; nelle more della corretta ripresa dell'attività, devono essere attuati gli interventi correttivi; h) il titolare dello scarico è tenuto all'esecuzione di quanto è richiesto dalla Provincia in relazione allo svolgimento delle sue funzioni; i) qualsiasi modifica da apportare allo scarico ed al suo processo di formazione deve essere preventivamente comunicata alla Provincia, per i provvedimenti di competenza; j) nell eventualità di diversa destinazione o ad ampliamenti o a ristrutturazioni, o se l'attività viene trasferita in altro luogo, dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione allo scarico; k) il titolare dell'insediamento è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare che le acque dilavanti le superfici scoperte dello stesso insediamento producano danni ai corpi idrici. l) l impianto di depurazione dovrà entrare in efficienza di regime entro sessanta giorni dalla sua attivazione e potrà scaricare le acque depurate, secondo i limiti di legge previsti e nel rispetto della normativa vigente; m) l'autorizzazione può essere sempre modificata, in relazione a nuove normative tecniche, per prevenire o eliminare rischi o danni, per successive variazioni alle condizioni progettuali verificate in sede di controllo o a seguito di modifiche apportate agli scarichi e al processo di formazione, o a seguito di variazione dello stato del mezzo recettore; n) il titolare dello scarico dovrà richiedere l effettuazione di N. 1 campionamento e le relative analisi, delle acque depurate effluenti, da parte dell ARPACAL di Crotone o di laboratorio certificato e accreditato a norma di legge. I risultati, propedeutici al rilascio dell autorizzazione definitiva, dovranno essere comunicati tempestivamente a questa Provincia dal titolare dello scarico, giusta necessità di verificare il rispetto dei limiti di accettabilità e delle condizioni qui stabilite; 3. DI PRECISARE CHE: La presente autorizzazione provvisoria viene rilasciata esclusivamente per quanto attiene al D.Lgs. 152/06 - Parte Terza, fatte salve tutte le competenze di altri Enti e diritti di terzi, e restando comunque in vigore i vincoli già previsti dalla vigente normativa.

4 La presente autorizzazione è provvisoria, ed ha validità di 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data del rilascio della stessa. La presente autorizzazione provvisoria è rilasciata nelle more del possesso di Nulla osta idraulico del mezzo recettore dello scarico, richiesto con nota comunale prot. n del 09/06/2009. Come richiesto dal 4 comma dell art. 3 della legg e 241/1990, si precisa che, se esistono validi motivi per contestare questo provvedimento, è possibile presentare ricorso al giudice amministrativo (T.A.R. di Catanzaro, entro 60 giorni dall emanazione dello stesso), od in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (entro 120 giorni dal medesimo termine). 4. DI DARE ATTO CHE la presente determinazione: (a) Non da luogo ad impegno di spesa (b) E esecutiva dal momento della sua emanazione; (c) Va comunicata, per conoscenza, alla Giunta provinciale per il tramite del Segretario Generale; (d) Va pubblicata all albo pretorio di questo ente per 15 giorni consecutivi; (e) Va pubblicata sul sito web istituzionale (f) Va inserita nel fascicolo delle determine, tenuto presso il Settore Affari Generali. Il Dirigente F.TO Ing. Giuseppe CELSI

5 PRATICA N. DBDIR PROVINCIA DI CROTONE VISTO DI REGOLARITA CONTABILE (Artt. 151, Comma 4 del Decreto Legislativo , n. 267) OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza e L.R. 10/1997, delle acque reflue urbane depurate del Comune di Rocca di Neto (Kr). Sulla proposta di determinazione in oggetto, il sottoscritto responsabile del Servizio di Ragioneria, ai sensi degli art.151, comma 4, del Decreto Legislativo , n. 267 ATTESTA La copertura finanziaria della complessiva spesa di / / / al cap / / / impegno / / / del corrente esercizio finanziario.- NON COMPORTA IMPEGNO DI SPESA Data 10/09/09 Il Responsabile di Ragioneria F.to Rag. Francesco Mingrone Il sottoscritto Dirigente del Settore Finanziario, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo , n. 267, appone il visto di regolarità contabile successivo alla copertura finanziaria. Data 10/09/09 Il Dirigente F.TO Dr Michele Scappatura

6 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA ALLO SCARICO ai sensi del Dlgs 152/2006, Parte Terza e L.R. 10/1997, delle acque reflue urbane depurate del Comune di Rocca di Neto (Kr). Il presente atto è stato affisso in data odierna all Albo Pretorio di questa Provincia e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal al Data Il Messo Notificatore F.TO PASQUALINO SCERVO Il sottoscritto Segretario Provinciale, su conforme dichiarazione resa dal messo provinciale: ATTESTA - che la presente determinazione è stata affissa all Albo Pretorio Provinciale per quindici giorni consecutivi dal al come prescritto dall art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo , n. 267, senza reclami; L Archivista Provinciale Il Segretario Provinciale