IL RUOLO PROATTIVO DEGLI AMBULATORI INFERMIERISTICI PER LA CRONICITÀ
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- Feliciano Falcone
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1 IL RUOLO PROATTIVO DEGLI AMBULATORI INFERMIERISTICI PER LA CRONICITÀ Casa della Salute di San Secondo Parmense Paola Cavalli Coordinatore Infermieristico di NCP
2 CARATTERISTICHE L AMBULATORIO INFERMIERISTICO Casa della Salute di San Secondo P.nse N. 4 Comuni per un bacino d utenza indicativo di persone (21% > 65 anni) Attiguo e fortemente integrato con la Medicina di Gruppo, la PLS, con gli specialisti e altri professionisti della CDS Aperto dal Lunedì al Venerdì per complessive 30 ore settimanali La programmazione settimanale prevede che l équipe assicuri le attività: dell ambulatorio infermieristico dell assistenza domiciliare della specialistica ambulatoriale infermieristica
3 L AMBULATORIO INFERMIERISTICO ACCESSIBILITA Il primo accesso all ambulatorio infermieristico viene richiesto dal MMG PLS in forma scritta MA Può essere proposto dall infermiere al MMG in quanto il cittadino si è rivolto spontaneamente all ambulatorio Può essere proposto dall infermiere al MMG in quanto è da valutare un possibile passaggio di setting assistenziale (ADI vs Ambulatorio Infermieristico) Altro: Servizi Sociali
4 L AMBULATORIO INFERMIERISTICO LA PRESA IN CARICO La presa in carico presso l ambulatorio è assicurata da un infermiera che considerati i bisogni della persona concorda con il MMG il percorso clinico assistenziale Definito il percorso clinico assistenziale l infermiera programma e gestisce in autonomia le attività assistenziali e i successivi accessi Considerata la complessità del caso e i bisogni prevalenti l infermiera può richiedere il contributo quale consulente di altro professionista (fisioterapista, infermiera esperta, assistente sociale).infermieri e altri professionisti supportano l auto-cura dei pazienti, e assicurano la programmazione e lo svolgimento del follow-up.
5 L AMBULATORIO INFERMIERISTICO LE PRINCIPALI ATTIVITA Esecuzione di terapie e cure ambulatoriali: medicazioni semplici ed avanzate, terapie iniettive, sostituzione catetere vescicale, vaccinazioni, tamponi faringei, monitoraggio TAO e altro Informazione - educazione sanitaria Presa in carico e gestione delle persone affette da: BPCO, ulcere trofiche, diabete di tipo 2 in gestione integrata
6 L AMBULATORIO INFERMIERISTICO LE ATTIVITA DEDICATE ALLA PERSONA CON DIABETE DI TIPO 2 IN GESTIONE INTEGRATA Chiamata telefonica e I appuntamento (i casi sono selezionati dai MMG N. 73 di N. 173 complessivi). Proposta e condivisione del percorso, raccolta dati, individuazione dei problemi, definizione delle strategie di azione, programmazione dei successivi accessi per la valutazione degli esiti Informazione educazione sanitaria in particolare sui corretti stili di vita, programmazione follow up sulla base del protocollo Anno 2012: N. 73 persone prese in carico per complessivi 251 accessi presso l ambulatorio (richiamo telefonico) Alcuni dati da approfondire.
7 UNA INIZIATIVA DI PARTECIPAZIONE COMUNITARIA
8 Grazie per l attenzione Alda Guareschi Inf. Barbara Dalboni Inf. Beatrice Arlunno MMG Dario Conti MMG Enrica Bruni Inf. Fabrizio Vignali MMG Michele Gianico MMG Nadia Gonzi Inf. Nadia Lottici Inf. Nadia Scaravonati Operatore Tecnico Paola Cavalli Coord. Inf. di NCP Paolo Rodelli MMG Coord. Di NCP Silvia Bianchi Inf. Suor Attilia Canossa Inf. Vincenza Denti Inf.
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