UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE

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1 UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP CON IL N NOTA INFORMATIVA PER I POTENZIALI ADERENTI depositata presso la COVIP il 3 agosto 2015 La presente NOTA INFORMATIVA si compone delle seguenti quattro sezioni: SCHEDA SINTETICA CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE La presente NOTA INFORMATIVA è redatta da CREDITRAS VITA S.p.A. secondo lo schema predisposto dalla COVIP ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima. CREDITRAS VITA S.p.A. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente NOTA INFORMATIVA.

2 SOMMARIO 1 SCHEDA SINTETICA A. PRESENTAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO A.1. ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO A.2. DESTINATARI A.3. TIPOLOGIA, NATURA GIURIDICA E REGIME PREVIDENZIALE B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE C. SEDI E RECAPITI UTILI D. TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO D.1. CONTRIBUZIONE D.2. PROPOSTE DI INVESTIMENTO D.3. RENDIMENTI STORICI D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE D.5. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO D.6. INDICATORE SINTETICO DEI COSTI E. CONVENZIONAMENTI 2 CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE A. INFORMAZIONI GENERALI A.1. LO SCOPO A.2. LA COSTRUZIONE DELLA PRESTAZIONE COMPLEMENTARE A.3. IL RESPONSABILE B. LA CONTRIBUZIONE B.1. LE MODALITÀ DI CONTRIBUZIONE B.2. IL TFR - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO C. L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI C.1. INDICAZIONI GENERALI C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO A) POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI B) PARAMETRO OGGETTIVO DI RIFERIMENTO (BENCHMARK) C.3. MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI D. LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE: PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE D.1. PRESTAZIONI PENSIONISTICHE D.2. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI RENDITA - PENSIONE COMPLEMENTARE D.3. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI CAPITALE - LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE E. LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO E.1. PRESTAZIONE ASSICURATIVA ACCESSORIA E.2. ANTICIPAZIONI E RISCATTI E.3. PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO PRIMA DEL PENSIONAMENTO E.4. TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 2

3 F. I COSTI F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO A) DETTAGLIO DEI COSTI B) INDICATORE SINTETICO DEI COSTI F.2. COSTI NELLA FASE DI EROGAZIONE DELLA RENDITA G. IL REGIME FISCALE H. ALTRE INFORMAZIONI H.1. ADESIONE H.2. VALORIZZAZIONE DELL INVESTIMENTO H.3. COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI H.4. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO H.5. RECLAMI INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI GLOSSARIO SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE IL SOGGETTO ISTITUTORE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO IL RESPONSABILE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO IL GESTORE DELLE RISORSE LA REVISIONE CONTABILE LA RACCOLTA DELLE ADESIONI ALL. 1 MODULO DI ADESIONE Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 3

4 UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. 1 SCHEDA SINTETICA La presente Scheda Sintetica costituisce parte integrante della NOTA INFORMATIVA. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A., di seguito Piano Individuale Pensionistico, rispetto a quelle di altre Forme Pensionistiche Complementari. Per assumere la decisione relativa all adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, si prenda dunque visione dell intera NOTA INFORMATIVA, del REGOLAMENTO e delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO. I dati sono aggiornati al A. PRESENTAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO A.1. ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO Il presente Piano Individuale Pensionistico appartiene alla tipologia di Assicurazioni sulla Vita finalizzate alla costituzione di una forma di previdenza per l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal Decreto Legislativo n.252 del 5 dicembre 2005 e successive integrazioni e modificazioni, di seguito Decreto. UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. è stato istituito da CREDITRAS VITA S.p.A., di seguito Compagnia, una Società del Gruppo ALLIANZ S.p.A. ed è iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n A.2. DESTINATARI Il Piano Individuale Pensionistico è rivolto a tutti coloro che intendono costruire un piano di previdenza complementare su base individuale. A.3. TIPOLOGIA, NATURA GIURIDICA E REGIME PREVIDENZIALE Il Piano Individuale Pensionistico è una Forma Pensionistica Individuale attuata mediante Contratti di Assicurazione sulla Vita, istituita ai sensi dell art.13 del Decreto, operante in regime di contribuzione definita, per la quale l entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti. Le risorse delle Forme Pensionistiche Complementari, attuate mediante Contratti di Assicurazione sulla Vita istituite da CREDITRAS VITA S.p.A., costituiscono patrimonio separato e autonomo all interno della Compagnia stessa. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 4

5 B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE L adesione al Piano Individuale Pensionistico è libera e volontaria, non essendo necessariamente riferita ad una determinata occupazione o all esercizio di una libera professione. La partecipazione alle Forme Pensionistiche Complementari, disciplinata dal Decreto, consente all Aderente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. Il soggetto interessato ad aderire ad UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. può facilmente acquisire copia della documentazione inerente al presente Piano Individuale Pensionistico: infatti sia la NOTA INFORMATIVA, che il REGOLAMENTO, che le CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO sono resi disponibili, in modo gratuito: sul sito internet ( della Compagnia, nella apposita sezione dedicata alle Forme Pensionistiche Complementari presso gli sportelli bancari incaricati del collocamento, di cui alla sezione SOGGETTI COINVOLTI NELLA ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, contenuta nella presente NOTA INFORMATIVA. Inoltre, sempre nella sezione dedicata del sito internet e presso gli sportelli bancari sono resi disponibili i seguenti documenti allegati: DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI. Unitamente a tale documentazione, viene pubblicata - sempre nella sezione dedicata del sito - tutta l ulteriore documentazione informativa utile, tale da consentire di effettuare con più consapevolezza le proprie scelte in merito alla partecipazione alla Forma Pensionistica Complementare. La spedizione dei suddetti documenti può essere richiesta alla Compagnia anche tramite servizio postale; in tal caso verranno addebitate al richiedente le relative spese. Si raccomanda l attenta lettura sia del REGOLAMENTO che delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO: infatti le principali disposizioni che disciplinano il Piano Individuale Pensionistico e le modalità che regolano il rapporto tra l Aderente e la Compagnia sono dettagliatamente illustrate in questi documenti. C. SEDI E RECAPITI UTILI L impresa di Assicurazione, di seguito Compagnia è: CREDITRAS VITA S.p.A. (Società del Gruppo ALLIANZ) con sede legale ed uffici di direzione in Milano (Italia), Corso Italia Recapito telefonico: Sito internet: Indirizzo info@creditrasvita.it Indirizzo posta elettronica certificata: creditrasvita@pec.allianz.it D. TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO D.1. CONTRIBUZIONE Il presente Piano Individuale Pensionistico è strutturato in due fasi: FASE DI ACCUMULO: durante la quale viene costituita la posizione individuale in base ai versamenti complessivamente effettuati (piano di versamenti) FASE DI EROGAZIONE: durante la quale la posizione individuale maturata nella fase precedente, viene impiegata per l erogazione di una rendita vitalizia oppure erogata sotto forma di capitale in un unica soluzione secondo i limiti fissati dal Decreto. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 5

6 Tale Piano prevede che l Aderente corrisponda - nel corso della FASE DI ACCUMULO e sempre che l Aderente sia in vita - contributi senza alcun limite di entità nell importo. L Aderente può scegliere di corrispondere i contributi a proprio carico con cadenza annuale, semestrale, trimestrale e mensile (senza applicazione di interessi di frazionamento). L importo e la periodicità dei versamenti contributivi possono essere successivamente modificati a discrezione dell Aderente. Nel corso dell anno sono consentiti anche versamenti contributivi aggiuntivi. In ogni caso l Aderente non ha alcun obbligo di corrispondere contributi successivi al primo e, in caso di interruzione, può riprenderne la corresponsione. I lavoratori dipendenti possono destinare il proprio TFR solo a seguito di indicazione esplicita ed in misura integrale. In questo caso il versamento avviene per il tramite dei datori di lavoro. Coloro che al 28 aprile 1993 già erano iscritti a forme di previdenza obbligatoria possono, in alcuni casi, limitare il versamento del TFR a una quota dello stesso, come riportato nella sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. Per maggior dettagli ed informazioni si rimanda al punto B. LA CONTRIBUZIONE della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. D.2. PROPOSTE DI INVESTIMENTO Nella tabella sottostante è riportata una sintetica descrizione delle caratteristiche dei due comparti - Gestione Interna Separata e il Fondo Interno Assicurativo - ai quali l Aderente può destinare i propri contributi scegliendo una delle Soluzioni di Investimento previste dal Piano Individuale Pensionistico. DENOMINAZIONE TIPOLOGIA DESCRIZIONE CREDITRAS PREVI CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY Gestione Interna Separata Fondo Interno Assicurativo finalità: garantire il capitale investito per rispondere alle esigenze degli Aderenti prossimi al pensionamento, che prevedono in tal modo di consolidare la propria posizione individuale maturata orizzonte temporale minimo consigliato: brevemedio, pari almeno a 5 anni profilo di rischio: basso finalità: consentire una rivalutazione sostenuta del capitale nel medio-lungo periodo, per rispondere alle esigenze degli Aderenti ancora distanti dalla data del pensionamento, che intendono accettare una certa esposizione al rischio ed una possibile variabilità dei risultati orizzonte temporale minimo consigliato: lungo, pari a 15 anni profilo di rischio: alto GARANZIA DI RISULTATO Si No L Aderente può scegliere di investire, alternativamente nelle seguenti Soluzioni di Investimento, il flusso contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata: SOLUZIONE GUIDATA: collegata sia alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI che al Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY. Nel corso della FASE DI ACCUMULO, e fino al momento in cui l Aderente acquista il diritto alla prestazione pensionistica sulla base del raggiungimento dei propri requisiti di accesso, ovvero di base, la Soluzione Guidata è strutturata ripartendo - secondo percentuali stabilite in funzione degli anni mancanti al raggiungimento dell età pensionabile (convenzionalmente fissata a 70 anni) - il flusso contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata nel Fondo Interno Assicurativo e nella Gestione Interna Separata. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 6

7 A partire dagli ultimi cinque anni mancanti al raggiungimento dell età pensionabile (fissata convenzionalmente al 70 anno) e, in ogni caso, successivamente al momento in cui si acquista il diritto alla prestazione pensionistica, nel caso in cui l Aderente manifesti alla Compagnia la volontà di proseguire volontariamente il Piano, il flusso contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata viene convogliata nella sola Gestione Interna Separata. Tale soluzione può essere attivata dall Aderente soltanto all atto della sottoscrizione del modulo di adesione al Piano Individuale Pensionistico. SOLUZIONE A PROFILO: collegata sia alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI che al Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY secondo percentuali selezionate dall Aderente al momento della sottoscrizione e/o del versamento del contributo aggiuntivo e secondo le modalità descritte nella successiva sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. Per le modalità di adesione alle diverse Soluzioni di Investimento si rimanda al punto C.3. MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. D.3. RENDIMENTI STORICI La Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo sono stati attivati nel corso del mese di luglio 2013, in concomitanza con l istituzione del presente Piano Individuale Pensionistico. Di seguito viene pertanto riportato il rendimento relativo al solo ultimo anno solare. LINEA DI INVESTIMENTO 2014 CREDITRAS PREVI 1,35% CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY 11,62% Si precisa che il dato riferito alla Gestione Interna Separata è già al netto del rendimento trattenuto dalla Società. La Compagnia si impegna a comunicare agli Aderenti ed aggiornare i dati sui rendimenti storici secondo le modalità e la tempistica indicate al punto H.3. COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. Attenzione: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE Il Piano Individuale Pensionistico prevede una prestazione accessoria che viene erogata in caso di decesso dell Aderente durante la FASE DI ACCUMULO e che presenta le caratteristiche riassunte nella seguente tabella. TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE ADESIONE CARATTERISTICHE DELLA PRESTAZIONE Premorienza Obbligatoria maggiorazione del valore di riscatto totale della posizione individuale in caso di decesso dell Aderente. La misura di maggiorazione - che non può essere superiore ad Euro varia a seconda dell età dell Aderente al momento dell evento, e si ottiene applicando al valore di riscatto totale della posizione individuale le seguenti percentuali: Età dell Aderente (in anni interi) al momento del decesso Misura percentuale di maggiorazione da 18 anni a 39 anni 5,00% da 40 anni a 54 anni 2,00% da 55 anni a 64 anni 1,00% oltre 64 anni 0,20% Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 7

8 Per maggiori informazioni circa la prestazione assicurativa accessoria, si rimanda al punto E.1. PRESTAZIONE ASSICURATIVA ACCESSORIA della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. D.5. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO Si riportano di seguito le informazioni di dettaglio su tutti i costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull Aderente nella FASE DI ACCUMULO della prestazione previdenziale. TIPOLOGIA DI COSTO Spese di adesione: Spese da sostenere durante la FASE DI ACCUMULO: Direttamente a carico dell Aderente: Indirettamente a carico dell Aderente: Gestione Interna Separata: CREDITRAS PREVI Fondo Interno Assicurativo: CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY non previste IMPORTO E CARATTERISTICHE su ciascun versamento effettuato ricorrente e/o aggiuntivo - viene trattenuto, a titolo di caricamento, un costo percentuale pari al 2,5% del contributo corrisposto. Tale costo non viene applicato in caso di: trasferimento, conferimento TFR e contributo del datore di lavoro rendimento trattenuto pari al 1,25% su base annua, detratto dal rendimento annuo realizzato dalla Gestione Interna Separata. commissione di gestione pari al 2,25% su base annua, trattenuta settimanalmente dal patrimonio netto del Fondo Interno Spese da sostenere per l esercizio di prerogative individuali: Anticipazione non previste Trasferimento ad altra Forma Pensionistica non previste Complementare Riscatto non previste Modifica dell allocazione della posizione individuale non previste (switch) Modifica della destinazione dei contributi successivi non previste Spese e premi da sostenere per la prestazione accessoria ad adesione obbligatoria: Maggiorazione del valore di riscatto totale della posizione tale spesa (pari allo 0,05% su base annua) è già individuale in caso di decesso dell Aderente nel corso compresa nelle commissioni applicate ai Comparti della FASE DI ACCUMULO riportate alla presente voce spese indirettamente a carico dell Aderente Sul patrimonio della Gestione Interna Separata e su quello del Fondo Interno Assicurativo, oltre alle spese sopra indicate, a consuntivo possono unicamente gravare: imposte e tasse spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti spese specifiche degli investimenti, quali gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del Piano Individuale Pensionistico. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 8

9 Per la Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo, nel caso in cui parte del patrimonio sia investito in OICR, non verranno fatti gravare: le relative commissioni di gestione, in quanto l importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al comparto stesso, per il tramite della Compagnia gli eventuali oneri di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso degli OICR acquistati. Per maggiori informazioni, si rimanda al punto F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della seguente sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. D.6. INDICATORE SINTETICO DEI COSTI Di seguito si illustrano i valori dell indicatore sintetico dei costi distintamente per i due comparti cui è collegato il Piano Individuale Pensionistico e per la Soluzione Guidata. Tale indicatore rappresenta il costo annuo in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un Aderente-tipo (di 30 anni) che versa un contributo annuo di Euro ed ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Il Piano Individuale Pensionistico prevede una combinazione dei due comparti, il Fondo Interno Assicurativo e la Gestione Interna Separata, che viene scelta direttamente dall Aderente secondo le regole indicate al successivo punto C.3. Di seguito si riportano, i valori dell indicatore sintetico dei costi per entrambi i comparti, considerati separatamente, unitamente, per maggiore completezza, al valore di tale indicatore anche per la Soluzione Guidata. Investimento Denominazione del Comparto anni di permanenza 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni CREDITRAS PREVI 2,96% 2,10% 1,70% 1,38% CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY 3,95% 3,10% 2,71% 2,38% SOLUZIONE GUIDATA 3,61% 2,75% 2,32% 1,68% Il costo relativo alla prestazione accessoria di cui al precedente punto D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE è già compreso nell indicatore sintetico di entrambi i Comparti. L indicatore sintetico del costi costituisce una stima di quanto si riduce ogni anno per effetto dei costi il potenziale tasso di rendimento dell investimento rispetto a quello di un analoga operazione ipoteticamente non gravata di costi. È importante che l Aderente sia consapevole che per condizioni differenti (di età e durata) rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. Per maggiori informazioni, si rimanda al punto F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della seguente sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. E. CONVENZIONAMENTI Laddove venissero attuati convenzionamenti, la Compagnia si impegna a darne comunicazione a tutti gli Aderenti interessati. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 9

10 UNICREDIT PREVIDENZA PIP CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. 2 CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE In generale, per eventuali spiegazioni di cui necessita l Aderente, riguardanti i termini tecnici utilizzati nella presente NOTA INFORMATIVA, si rimanda alla lettura del GLOSSARIO. A. INFORMAZIONI GENERALI A.1. LO SCOPO Dotandosi di un Piano di Previdenza Complementare si ha oggi l opportunità di incrementare il livello della propria futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando il prima possibile a costruirsi una pensione complementare si può integrare la propria pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell età lavorativa. Lo Stato favorisce tale scelta consentendo agli iscritti ad una Forma Pensionistica Complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sui versamenti contributivi e sulle prestazioni percepite (come indicato al successivo punto G. IL REGIME FISCALE e nel DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE reso disponibile). UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.p.A., di seguito Piano Individuale Pensionistico, ha lo scopo di consentire ai propri iscritti di percepire una pensione complementare ( rendita ) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine la Compagnia provvede alla raccolta dei contributi e alla gestione delle risorse, nell esclusivo interesse dell Aderente e secondo le sue indicazioni di investimento fornite scegliendo tra quelle proposte, in modo coerente con la sua propensione al rischio ed orizzonte temporale dell investimento. A.2. LA COSTRUZIONE DELLA PRESTAZIONE COMPLEMENTARE Le Forme Pensionistiche Complementari sono disciplinate dal Decreto che regola la materia della previdenza complementare nel suo complesso. Il presente Contratto ha la finalità di realizzare una propria posizione individuale per il tramite di un assicurazione sulla vita che comporti l erogazione di una prestazione pensionistica in forma di rendita. Tale Contratto è strutturato in due fasi distinte: FASE DI ACCUMULO: durante la quale viene costituito il capitale in base ai versamenti contributivi complessivamente effettuati (Piano di Versamenti): è il periodo che decorre dal momento in cui si aderisce al Piano e nel corso del quale i versamenti effettuati sono investiti al fine di ottenere rendimenti in linea con il profilo di rischio dell Aderente e con l orizzonte temporale dell investimento; FASE DI EROGAZIONE: durante la quale il capitale maturato nella fase precedente viene utilizzato per l erogazione di una rendita vitalizia, ovvero erogato sotto forma di capitale in un unica soluzione secondo i limiti fissati dal Decreto, affinché l Aderente possa usufruire della prestazione previdenziale. Dal momento del primo versamento l Aderente inizia a costituirsi la propria posizione individuale, che viene alimentata nel corso del tempo dai contributi netti versati, dagli eventuali importi derivanti dal trasferimento da altre Forme Pensionistiche Complementari e dagli eventuali versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite, e che può essere ridotta dagli eventuali riscatti parziali ed anticipazioni non reintegrati nel corso del tempo. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 10

11 Tale posizione individuale viene rivalutata - a seconda delle scelte effettuate dall Aderente in merito alle diverse Soluzioni di Investimento in base al rendimento della Gestione Interna Separata e/o in base al rendimento della combinazione tra la Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo. Si precisa che il rendimento derivante dalla performance del Fondo Interno Assicurativo non si consolida salvo nel caso in cui l Aderente trasferisca, nel rispetto della tempistica prevista per la riallocazione delle risorse, la plusvalenza maturata sulla Gestione Interna Separata. Nel corso della FASE DI ACCUMULO la posizione individuale rappresenta la base per il calcolo di tutte le prestazioni cui si ha diritto, previste anche prima del pensionamento, mentre, al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che verrà erogata nel corso della FASE DI EROGAZIONE. Si rimanda alla III parte del REGOLAMENTO - CONTRIBUZIONE E PRESTAZIONI per l illustrazione della modalità di costituzione della posizione individuale. A.3. IL RESPONSABILE La struttura organizzativa del Piano Individuale Pensionistico prevede la presenza di un Responsabile, figura appositamente preposta a verificare che la gestione del Piano sia svolta nell interesse esclusivo degli iscritti. Il Responsabile è dotato di requisiti professionali qualificati ed è tenuto ad operare in condizioni di indipendenza rispetto alla Compagnia. I requisiti e le funzioni attribuite al Responsabile sono contenute nell apposito Allegato al REGOLAMENTO. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla sezione SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE della presente NOTA INFORMATIVA. B. LA CONTRIBUZIONE B.1. LE MODALITÀ DI CONTRIBUZIONE Il finanziamento del Piano Individuale Pensionistico avviene mediante il versamento di contributi volontari da parte dell Aderente, per i quali è possibile scegliere sia l importo che la periodicità di versamento. Nel caso di lavoratore dipendente, il finanziamento può avvenire,in aggiunta o in alternativa a tali contributi, attraverso il versamento del TFR e del contributo datoriale. Le informazioni utili sulla misura della contribuzione sono riportate al punto D.1. CONTRIBUZIONE della Scheda Sintetica. In base a quanto indicato all Art.8 FINANZIAMENTO del Decreto, si riassumono di seguito le diverse modalità di finanziamento del Piano Individuale Pensionistico, in funzione della tipologia dell attività svolta dall Aderente. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 11

12 LAVORATORE DIPENDENTE LAVORATORE AUTONOMO, LIBERO PROFESSIONISTA O ASSIMILATO SOGGETTO NON TITOLARE DI REDDITO DI LAVORO O D IMPRESA LIVELLO CONTRIBUZIONE Determinato liberamente Determinato liberamente Determinato liberamente dall Aderente o dal soggetto cui è fiscalmente a carico SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI Sì ma non del flusso TFR, se conferito Sì Sì CONTRIBUTO DEL DATORE DI LAVORO DELL ADERENTE IN PERCENTUALE SUL REDDITO Sì eventuale No No Sì, secondo la tipologia del rapporto di lavoro, sulla base del reddito su cui si calcola il TFR (o di elementi particolari della retribuzione) VERSAMENTO TFR Sì con conferimento esplicito Sì sulla base del reddito d impresa o del reddito di lavoro autonomo dichiarato ai fini IRPEF Nel caso in cui l Aderente scelga di contribuire in misura percentuale del proprio reddito al Piano Individuale Pensionistico, l ammontare della retribuzione ovvero del reddito deve essere comunicato all atto dell Adesione, e successivamente in caso di variazione del reddito, dall Aderente stesso alla Compagnia. L Aderente può scegliere di corrispondere i contributi - con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale - e non è previsto alcun interesse di frazionamento. La misura dei contributi in generale viene determinata liberamente dall Aderente in relazione ai propri obiettivi in termini di prestazioni e non si ha né alcun limite minimo di importo da corrispondere né alcun obbligo di versare contributi successivi al primo. L entità dei contributi può essere stabilita in cifra fissa ovvero, nei casi previsti, in percentuale del reddito/retribuzione. In termini generali il primo contributo a carico dell Aderente viene corrisposto dallo stesso alla Compagnia alla data di sottoscrizione del Modulo di Adesione, successivamente, a seconda della periodicità di versamento prescelta alla ricorrenza della data di decorrenza del Contratto. Si rimanda al successivo punto H.1 ADESIONE per maggior dettaglio sulle modalità di adesione al Piano. Ad ogni ricorrenza annuale del Contratto l Aderente ha la facoltà di modificare sia l importo del contributo ricorrente che la periodicità di versamento. Tale facoltà è possibile entro il quindicesimo giorno precedente la ricorrenza annuale e deve essere esercitata mediante comunicazione inviata direttamente alla Compagnia o presentata allo sportello della Banca presso cui è appoggiato il Contratto. In caso di mancato rispetto dei termini di preavviso, la modifica ha effetto alla ricorrenza annuale che segue quella immediatamente successiva alla comunicazione dell Aderente. L Aderente ha la facoltà di sospendere la corresponsione del versamento dei contributi ad eccezione del flusso del TFR maturando che, una volta conferito al Piano, non è più possibile sospendere. No No No Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 12

13 In caso di sospensione egli può decidere: di effettuare in qualsiasi momento il versamento di contributi aggiuntivi, descritti di seguito di riprendere, sempre in qualsiasi momento, il Piano di Versamenti, senza alcun obbligo di corresponsione dei contributi arretrati; in tal caso, il versamento dei contributi avrà inizio a partire dalla prima ricorrenza utile - mensile, trimestrale, semestrale o annuale, a seconda del frazionamento prescelto - della data di decorrenza del Contratto. Qualora l Aderente decida di sospendere i versamenti a suo carico tale sospensione non comporta la cessazione della partecipazione al Piano Individuale Pensionistico e resta possibile riattivare la contribuzione in qualsiasi momento. Successivamente alla data di decorrenza del Contratto, l Aderente può effettuare il versamento di contributi aggiuntivi utilizzando il Modulo di richiesta di versamento del contributo aggiuntivo. Tali contributi aggiuntivi vengono fatti confluire nelle Soluzioni di Investimento secondo l ultima allocazione percentuale selezionata dall Aderente, salvo diversa volontà manifestata dall Aderente contestualmente al versamento del contributo stesso. In caso di Soluzione Guidata l Aderente è in ogni caso tenuto ad allocare il versamento sulla base della combinazione tra Gestione Interna Separata e Fondo Interno Assicurativo prevista in relazione alla durata residua del piano, salvo che l Aderente non decida di revocare la scelta per la Soluzione Guidata. Il contributo aggiuntivo deve essere versato dall Aderente alla Compagnia alla data di sottoscrizione del Modulo di richiesta di versamento del contributo aggiuntivo. La data di decorrenza di ciascun contributo aggiuntivo verrà fissata alle ore 24 del secondo giorno lavorativo della settimana successiva alla data di ricevimento, da parte della Compagnia, del contributo stesso. Il versamento dei contributi a carico dell Aderente viene effettuato tramite procedura di addebito sul conto corrente o su deposito a risparmio nominativo indicato rispettivamente nel Modulo di Adesione e nel Modulo di richiesta di versamento del contributo aggiuntivo. In caso di estinzione del rapporto di cui sopra, i versamenti vengono effettuati mediante procedura di accredito diretto sul conto corrente della Compagnia nei termini e con le modalità che la Compagnia stessa comunicherà all Aderente. Il versamento dei contributi riguardanti il TFR e l eventuale contributo datoriale, avviene per il tramite del datore di lavoro mediante accredito tramite bonifico sul conto corrente della Compagnia, indicato espressamente nel Modulo per il conferimento del TFR e contributo datoriale. Nel caso in cui l Aderente sia un lavoratore dipendente, si raccomanda allo stesso di verificare se ed eventualmente a che condizioni, nei contratti, accordi collettivi o regolamenti aziendali che regolano il rapporto di lavoro, l adesione ad una Forma Pensionistica Complementare dia diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro. L Aderente può decidere di proseguire la contribuzione al Piano Individuale Pensionistico oltre il raggiungimento dell età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, ovvero di base per i soggetti non titolari di reddito di lavoro o d impresa, a condizione che alla data del pensionamento egli possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore della Forma Pensionistica Complementare. In generale, nella decisione riguardante l ammontare e la modalità di contribuzione, l Aderente deve tener conto che il livello dei versamenti durante la FASE DI ACCUMULO ha una grande importanza nel determinare l importo finale della prestazione nella FASE DI EROGAZIONE. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 13

14 Può essere utile allora esaminare il PROGETTO ESEMPLIFICATIVO, di cui al punto H.4. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO che è uno strumento pensato appositamente per dare un idea di come il piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo. In generale, gli strumenti che la Compagnia utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad essa disponibili. La Compagnia non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. L Aderente ha perciò l onere di verificare periodicamente la correttezza dei contributi affluiti al Piano Individuale Pensionistico rispetto ai versamenti effettuati, con particolare riguardo, per i lavoratori dipendenti, ai contributi versati direttamente e a quelli versati per il tramite del datore di lavoro e segnalare con tempestività alla Compagnia eventuali errori od omissioni riscontrate. L Aderente può in ogni caso controllare dalle comunicazioni inviate annualmente dalla Compagnia i propri versamenti contributivi e la propria posizione individuale maturata nel corso del tempo; a tal fine, può fare riferimento agli strumenti indicati al punto H.3. COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI. Ulteriori informazioni riguardo la contribuzione sono contenute nella parte III del REGOLAMENTO. B.2. IL TFR TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Per i lavoratori dipendenti, come è noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della retribuzione annua lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%). Se si sceglie di utilizzare il TFR per costruire la propria pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma sarà versato direttamente al Piano Individuale Pensionistico. La rivalutazione del TFR versato al Piano, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge, ma dipenderà dal risultato finanziario realizzato nel corso dello sviluppo temporale del Piano, in base alle scelte effettuate dall Aderente. È pertanto importante prestare particolare attenzione alle decisioni di investimento effettuate, come indicato al successivo punto C. L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI. L Aderente che alla data del 28 aprile 1993 risulti già iscritto ad una forma di previdenza obbligatoria e che non intende versare l intero flusso annuo di TFR nel Piano Individuale Pensionistico, può decidere di contribuire con una minor quota, almeno pari a quella eventualmente fissata dal contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale che disciplina il rapporto di lavoro o, in mancanza di tale riferimento, almeno pari al 50%, con possibilità di incrementarla successivamente. È importante sottolineare che la decisione di destinare il TFR a una Forma Pensionistica Complementare non è reversibile; non è pertanto possibile modificare tale decisione. Al contrario, la decisione di lasciare il TFR in azienda è reversibile e il lavoratore può decidere anche in un secondo momento di contribuire con il proprio TFR alla Forma Pensionistica Complementare sottoscritta. In ogni caso, qualora il TFR venga conferito ad una Forma Pensionistica Complementare, non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione). Per maggiori dettagli si rimanda al punto E.2. ANTICIPAZIONI E RISCATTI. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 14

15 C. L INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI C.1. INDICAZIONI GENERALI Il flusso dei contributi corrisposti nella posizione individuale sono investiti, al netto delle eventuali spese trattenute al momento del versamento, in una delle Soluzioni di Investimento previste dal Piano, secondo la ripartizione indicata dall Aderente nel caso della Soluzione a profilo o secondo l età dell Aderente nel caso di quella Guidata. I versamenti contributivi vengono allocati nelle Soluzioni di cui sopra, che, tramite la Gestione Interna Separata e il Fondo Interno Assicurativo, investono tali risorse in strumenti finanziari di vario genere - ad esempio titoli azionari, titoli obbligazionari, titoli di Stato, strumenti del mercato monetario, liquidità e quote di OICR - sulla base della politica di investimento definita, volta a produrre nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. Nel caso in cui l Aderente destini la totalità o una parte dei versamenti contributivi e/o della posizione individuale maturata alla Gestione Interna Separata - e nell ipotesi in cui egli mantenga inalterata tale destinazione nel corso della FASE DI ACCUMULO avrà la certezza, per effetto della garanzia del capitale, che il relativo investimento - al termine del Piano ovvero in caso di riscatto totale a seguito di decesso dell Aderente - non possa essere inferiore al totale di quanto investito. In relazione alla parte dei versamenti contributivi e/o della posizione individuale maturata investita nel Fondo Interno Assicurativo la prestazione è collegata (linked) al valore unitario delle quote (units) del Fondo stesso. Il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo, separato dal patrimonio complessivo della Compagnia, viene ripartito in quote di pari valore attribuite all Aderente in funzione dei versamenti effettuati dallo stesso. Le disponibilità sono investite sulla base delle decisioni finanziarie dettate dall andamento dei mercati e nel rispetto degli obiettivi, dei criteri e dei limiti fissati dal Regolamento che disciplina il Fondo Interno Assicurativo allegato alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO e, pertanto, l entità delle prestazioni che la Compagnia deve corrispondere varia in funzione delle oscillazioni del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo, le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le stesse sono rappresentazione. In conseguenza di quanto appena indicato, relativamente all investimento nel Fondo Interno Assicurativo, il Contratto può presentare una serie di rischi di natura finanziaria. Infatti, nel corso della FASE DI ACCUMULO non può escludersi una perdita di valore delle prestazioni ed il non pieno recupero dei contributi corrisposti, a causa delle possibili oscillazioni negative del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo. In particolare rimangono a carico dell Aderente: il rischio di prezzo, tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico); il rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato; il rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all eventualità che l emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l interesse o di rimborsare il capitale; il rischio di liquidità, correlato all attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore; il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall Euro. il rischio Paesi Emergenti, per la quota di portafoglio (al più significativa) investita in queste aree geografiche. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 15

16 È importante sottolineare che nel caso di investimento nel Fondo Interno Assicurativo il presente Contratto non prevede alcuna garanzia finanziaria offerta direttamente dalla Compagnia e non consente di consolidare, di anno in anno, i risultati economici conseguiti e che nel corso della FASE DI ACCUMULO del Contratto il rischio conseguente alle possibili oscillazioni del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo rimane a totale carico dell Aderente. In generale, il livello di rischio associato ad un fondo, oltre che dalla presenza della garanzia o meno, è proporzionale al peso della componente azionaria nel portafoglio. Inoltre, sempre in via esemplificativa, minore è il livello di rischio assunto, minori e tendenzialmente più stabili saranno i rendimenti attesi nel tempo. C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO Il presente Contratto prevede la facoltà per l Aderente di investire alternativamente i versamenti contributivi effettuati - al netto delle eventuali spese riportate al successivo punto F. I COSTI - nelle Soluzioni di Investimento di seguito indicate: SOLUZIONE GUIDATA: collegata ad una combinazione tra il Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY e la Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI, determinata in funzione della durata residua della Fase di Accumulo rispetto all età presunta di pensionamento dell Aderente, fissata convenzionalmente al 70 anno. Nel caso in cui l Aderente, raggiunta l età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, ovvero di base, manifesti alla Compagnia la volontà di proseguire il Piano continuando la corresponsione dei contributi, l intera posizione individuale permarrà nella Gestione Interna Separata, come meglio illustrato di seguito, al punto C.3. MODALITà DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI. SOLUZIONE A PROFILO: collegata al Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY e alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI secondo una combinazione autonomamente scelta dall Aderente, come meglio illustrato di seguito al punto C.3 MODALITà DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI. L investimento esclusivo in CREDITRAS PREVI si definisce Scelta Garantita. Di seguito, vengono illustrate le caratteristiche sia della Gestione Interna Separata che del Fondo Interno Assicurativo, ciascuno dei quali presenta caratteristiche di investimento e quindi di rischio/rendimento differenti. A) POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI 1) LA GESTIONE INTERNA SEPARATA Il Piano Individuale Pensionistico sia in caso di adesione alla Soluzione a Profilo che in caso di adesione alla Soluzione Guidata è collegato ad una Gestione Interna Separata, in base al cui rendimento la Compagnia riconosce, in FASE DI ACCUMULO ed in FASE DI EROGAZIONE della prestazione pensionistica, una rivalutazione annua del capitale nella stessa investito. La rivalutazione del capitale dipende dal rendimento finanziario della Gestione attribuito annualmente al Contratto, determinato con i criteri indicati nella Clausola di Rivalutazione riportata nelle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO. La Gestione costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Compagnia ed a quello di qualsiasi altra Gestione Interna Separata dalla stessa gestita. Tale Gestione Interna Separata risponde alle caratteristiche di seguito indicate: a) denominazione: CREDITRAS PREVI b) valuta di denominazione: Euro c) finalità della gestione: CREDITRAS PREVI ha come obiettivo quello di garantire il capitale investito e di conseguire un rendimento annuo in linea con i tassi di mercato dei titoli di Stato. In particolare, il capitale investito viene rivalutato sulla base di una misura annua di rivalutazione ottenuta sottraendo il rendimento annuo trattenuto, di cui alla tabella COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della Scheda Sintetica, al rendimento medio annuo della Gestione Interna Separata relativo al terzo mese antecedente ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto. Il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento è annuale, variabile ogni mese così come descritto nel Regolamento della Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 16

17 d) garanzia di risultato: garanzia di capitale, ovvero la misura annua di rivalutazione non può risultare inferiore a 0% e) orizzonte temporale minimo consigliato: breve - medio e pari almeno a 5 anni f) grado di rischio della gestione: basso g) composizione: CREDITRAS PREVI investe prevalentemente in strumenti di natura obbligazionaria denominati in Euro, nonché in altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe agli investimenti obbligazionari. I titoli obbligazionari saranno selezionati tra quelli emessi da Stati sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario con merito creditizio rientrante nel cosiddetto investment grade, secondo le scale di valutazione attribuite da primarie Agenzie di rating. E previsto un investimento residuale in strumenti finanziari di natura azionaria quali titoli azionari e/o OICR armonizzati di tipo azionario. Non è escluso, infine, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l obiettivo principale di proteggere il valore dell investimento effettuato coerentemente con il profilo di rischio della Gestione Interna Separata. h) peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da SGR e/o Società del Gruppo di appartenenza di CreditRas Vita: la Compagnia, come indicato nel Regolamento della Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI, si riserva di investire in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del proprio gruppo di appartenenza, nel rispetto dei limiti di seguito indicati: obbligazioni e azioni: fino ad un massimo del 30% OICR armonizzati: fino ad un massimo del 50% i) stile gestionale adottato: lo stile gestionale adottato è volto a perseguire la sicurezza, la redditività e la liquidità degli investimenti, tenute presenti le garanzie offerte. In particolare, le decisioni di investimento riferite alla componente obbligazionaria saranno basate sul controllo della durata media finanziaria delle obbligazioni in portafoglio, in funzione delle prospettive dei tassi di interesse e, a livello dei singoli emittenti, della redditività e del rispettivo merito di credito j) parametro di riferimento: CREDITRAS PREVI non prevede un proprio parametro di mercato cui riferirsi (benchmark) ma, in considerazione dello stile di gestione, come benchmark per valutare i risultati complessivi della Gestione Interna Separata è stato individuato il tasso di rendimento medio lordo dei titoli di Stato e delle obbligazioni. Le politiche di investimento di CREDITRAS PREVI sono connesse alle regole contabili utilizzate per la determinazione del rendimento delle Gestioni Interne Separate, che prevedono che le attività presenti in portafoglio vengano contabilizzate a costo di carico (o costo storico ) e al costo di realizzo, una volta vendute o giunte a scadenza; pertanto, il rendimento non viene calcolato sulla base del valore di mercato delle attività, come avviene ad esempio per i Fondi Interni Assicurativi, ma segue le regole proprie delle gestioni assicurative di questo tipo ed è pertanto determinato dalla somma delle cedole, dividendi ed effettivi realizzi di plusvalenze e minusvalenze. La Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI è disciplinata in base ad uno specifico Regolamento, che è allegato alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO e a cui si rinvia per maggiori informazioni relative alla Gestione stessa. È importante essere consapevoli che mutamenti del contesto economico e finanziario possono, comportare variazioni nelle caratteristiche della garanzia e che per tale ragione, in caso di introduzione di condizioni di minor favore in corso di contratto, la Compagnia ne darà comunicazione agli Aderenti, i quali hanno il diritto di trasferire la propria posizione individuale ad altro fondo ovvero ad altra Forma Pensionistica Complementare, così come descritto nella parte VI del REGOLAMENTO. 2) IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO La Compagnia ha istituito un Fondo Interno Assicurativo denominato CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY. Esso costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Compagnia ed a quello di qualsiasi altro Fondo Interno Assicurativo dalla stessa gestito. Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 08/ pag. 17

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