TIROCINIO TEORICO D ABILITAZIONE ALLA GUARDIA IN PLANCIA (LIVELLO BASICO) ELEMENTI RIASSUNTIVI DEL CORSO

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Battista Bello
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1 SCUOLA SOTTUFFICIALI M.M. La Maddalena S C H E D A R I E P I L O G A T I V A P I A N O D I S T U D I O D E L C O R S O TIROCINIO TEORICO D ABILITAZIONE ALLA GUARDIA IN PLANCIA (LIVELLO BASICO) ELEMENTI RIASSUNTIVI DEL CORSO SCOPO DEL CORSO: Impartire/completare ai Marescialli Nocchieri le conoscenze teorico/pratiche inerenti la nautica e le comunicazioni, necessarie per il raggiungimento dei requisiti richiesti per l assolvimento della guardia in plancia a livello basico, in aderenza anche a quanto stabilito nel codice STCW 95. STRUTTURAZIONE DEL CORSO: MODULO NAUTICO: Otto settimane di insegnamento nelle materie Documentazione Nautica, Teoria Radar, Impiego Arpa, Cinematica Navale e Carteggio presso Mariscuola La Maddalena; MODULO TLC: Due settimane e mezzo di attività didattico - addestrativa presso Maricentadd nelle materie Organizzazione di Plancia, Comunicazioni di Plancia e Cenni di regolamentazione tattica, Apparati TLC di Plancia e Addestramento pratico alle Comunicazioni di Plancia; MODULO SIMULATORE DI PLANCIA: Due settimane presso Marinaccad, per quaranta periodi di attività addestrativa presso l allenatore di Plancia (SIMAP). MODULO TIROCINIO PRATICO A BORDO: Sei mesi presso un unità navale della M.M. Con una serie di esercizi pratici da svolgere a bordo. Al termine del corso teorico/pratico diviso in tre moduli, seguirà un periodo di impiego pratico a bordo, di durata di circa sei mesi e l esame per la concessione dell abilitazione BASICA per la guardia in plancia. OBIETTIVI/PROFILI: a. - Obiettivo del Corso. Completare le conoscenze acquisite durante i corsi NMRS e IMRS dai Marescialli Nocchieri, che, insieme con i successivi corsi che si terranno a Maricentadd Taranto e a Marinaccad Livorno, ed il successivo tirocinio su UU.NN. operative, forniranno i requisiti richiesti per l abilitazione alla guardia in plancia a livello base, in aderenza anche a quanto stabilito nel codice STCW 95.

2 ELEMENTI RIASSUNTIVI DEL MODULO NAUTICO CATEGORIA DURATA MATERIA Settimane 7 Giornate lavorative per settimana 5 Giornate lavorative totali 35 Periodi di attività settimanali 33 Periodi totali 231 NOCCHIERI 7 SETTIMANE EFFETTIVO INSEGNAM. + 1 SETTIMANA ESAMI CALENDARIO GENERALE DELLE LEZIONI Ciclo di 7 Settimane Ore Sett. Ore Tot. Carico % Documentazione nautica ,18 Meteorologia ,06 Teoria Radar ,12 Simulatore radar A.R.P.A ,24 Pratica di carteggio e Cinematica ,24 Studio ,15 Totale Parziale % PROGRAMMI DIDATTICI MODULO NAUTICO 2

3 DOCUMENTAZIONE NAUTICA - Le carte nautiche - Le pubblicazioni nautiche (tavole nautiche, effemeridi, tavole di marea) - Portolani - Elenco Fari e Segnali da nebbia - Radioservizi per la Navigazione - Gli avvisi ai naviganti - Aggiornamento delle carte nautiche - Aggiornamento pubblicazioni nautiche - Correzioni dei documenti nautici - Correzioni alle carte nautiche - Informazioni nautiche - Norme per l impiego e la conservazione dei documenti nautici; - Organizzazioni internazionali per la salvaguardia della vita umana e per la sicurezza della navigazione. - L organizzazione in vigore - i sistemi mondiali per la radio diffusione dell informazione nautica - l organizzazione in graduale attuazione - Esercitazioni pratiche di utilizzo delle pubblicazioni e documenti nautici: - Calcolo dell ora e dell altezza della marea in un porto principale e secondario); - Calcolo della corrente di marea; - Calcolo dell ora del sorgere e tramonto del sole e della luna; - Esercitazioni pratiche di aggiornamento e correzione di carte nautiche e pubblicazioni nautiche METEOROLOGIA 1) GENERALITÀ 3

4 - Elementi di meteorologia e di misurazione. - Studio della carta al suolo - Studio Sinottico del tempo, Metodo dei fronti, tipi di fronti - MUFAX e METEOSAT - Compilazione bollettini Meteo - Generalità sul radar - La propagazione - Indicatori - Portata e prestazioni - Falsi echi, disturbi, interferenze - Errori del radar - Anticollisione - Influenza delle condimeteo su prestazioni - Clutter - Plotting RADAR TEORIA Descrizione del simulatore ARPA SIMULATORE RADAR ARPA Esercizi pratici di simulazione per prendere dimestichezza con: - Distanza e rilevamento bersagli; - Rotta e velocità bersagli; - CPA E TCPA; - Individuazione bersagli critici; - Individuazione cambi rotta bersagli; - Effetto dei cambi della propria rotta e velocità; - Applicazioni delle Norme per prevenire gli abbordi in mare; - Tecniche di inseguimento bersagli; - Concetto di moto vero e relativo. 4

5 PRATICA DI CARTEGGIO E CINEMATICA CINEMATICA - Moto (assoluto e relativo); - Rilevamenti e plottaggio (uso del rapportatore diagramma); - Movimento relativo tra due unità (plottaggio relativo sul rapportatore diagramma); - CPA (Closest point of approach) SOLUZIONE GRAFICA DI ALCUNI PROBLEMI DI CINEMATICA - Rotta di collisione; - Determinazione della Rotta vera e della velocità di una Unità; - Determinazione della Rotta per avvicinarsi quanto più è possibile ad un altra Unità più veloce; - Determinazione per passare ad una determinata distanza minima da un altra Unità; ESERCIZI DI RISOLUZIONE DI PROBLEMI CINEMATICI PRATICA DI CARTEGGIO - Norme per il carteggio; - Esercizi di carteggio. 5

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