Scheda di dati di sicurezza Secondo il regolamento (UE) 2015/830 Data di revisione:07/10/2016

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1 Scheda di dati di sicurezza Secondo il regolamento (UE) 2015/830 Data di revisione:07/10/ SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto / Standard PEG Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Utilizzi consigliati Usi sconsigliati 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Per il solo utilizzo in laboratorio Usi diversi uso consigliato. Produttore Restek Corporation 110 Benner Circle Bellefonte, Pa USA sds@restek.com 1.4. Numero telefonico di emergenza (CHEMTREC within the US) (Outside USA) Fornitore Superchrom S.r.l. Via G. Miglioli 2/A Cernusco sul Naviglio (MI) Italy superchrom@superchrom.it +(39) (CHEMTREC In Italia) (CHEMTREC Internazionale) (CHEMTREC Numero verde) SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008[CLP] Non classificato come pericoloso ai sensi del regolamento (CE) N. 1272/ Elementi dell etichetta Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 [CLP] Avvertenza Indicazioni di pericolo Consigli di prudenza Informazioni di pericolo supplementari (UE) 2.3. Altri pericoli Fa la sostanza o miscela risponde ai criteri per PBT o vpvb in conformità dell'allegato XIII (o trattati come se fossero PBT / vpvb) Pericolosità per le acque La sostanza o miscela non soddisfa i criteri richiesti ID Number 279, hazard class 1 - low hazard to waters (footnote 11, >=4 EO) SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti Standard PEG-400 Page 1 of 6

2 3.1. Sostanze 3.2. Miscele Denominazione chimica % CAS # (EC) No 1272/2008 M-Fattore di come si trova nell'allegato VI Nessun ingrediente pericoloso SCL come si trova nell'allegato VI Componenti non pericolose possono essere presenti in questa tabella a causa della loro classificazione come "sostanza non classificata vpvb" o "sostanza con un limite di sul luogo di lavoro dell'unione". SEZIONE 4: Misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di Inalazione Occhi Contatto con la cute Ingestione Portare all'aria aperta. In caso di difficoltà di respirazione, far somministrare ossigeno da persona esperta. Se non c'è respirazione, praticare la respirazione artificiale e far somministrare ossigeno da persona esperta. Ricorrere immediatamente a cure mediche. Lavare gli occhi con abbondante acqua corrente per almeno 20 minuti, tenendo le palpebre ben aperte. Piegare la testa in modo da evitare che la sostanza chimica possa andare a finire nell'altro occhio. Ricorrere a cure mediche dopo il lavaggio. Lavare con acqua e sapone. Rimuovere gli indumenti contaminati e lavarli. Se si sviluppa irritazione o se questa dovesse persistere, ricorrere a cure mediche. Non provocare il vomito e ricorrere immediatamente a cure mediche. Bere due bicchieri di acqua o latte per diluire. Fornire all'operatore sanitario questa Scheda dei Dati di Sicurezza (SDS) Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati Sintomi Vedere sezione Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali Nota a medico Non sono disponibili informazioni sull'intervento di pronto soccorso. SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza Usare schiuma resistente all'alcool, anidride carbonica, o prodotti chimici a secco contrastare gli incendi. L'acqua o a schiuma potrebbero far sviluppare della spuma se il liquido sta bruciando ma potrebbero comunque essere un utile agente di estinzione se attentamente usati contro il fuoco. Non indirizzare un flusso d'acqua direttamente nel liquido che sta bruciando. Schiuma di alcool Anidride carbonica Prodotto chimico a secco Nessuno conosciuto 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Pericoli di incendio e / o esplosione Prodotti di combustione pericolosi Il materiale potrebbe prendere fuoco se preriscaldato a temperature al di sopra del punto di infiammabilità, per esempio nel fuoco. Anidride carbonica, Monossido di carbonio 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Metodi antincendio e protezione Non entrare nella zona dell'incendio senza una protezione adeguata che comprenda autorespiratore a circuito chiuso ed un equipaggiamento di protezione totale. Usare i metodi adatti all'incendio circostante. SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente Isolare la zona. Tenere a distanza il personale non necessario. Per chi interviene direttamente L' al materiale sversato potrebbe essere irritante o nociva. Seguire le raccomandazioni sull'equipaggiamento per la Standard PEG-400 Page 2 of 6

3 6.2. Precauzioni ambientali protezione personale che si trovano nella Sezione 8 di questa Scheda dei Dati di Sicurezza (SDS). Ulteriori precauzioni potrebbero essere necessarie sulla base di circostanze particolari create dal versamento che includono: il materiale sversato, la quantità di materiale sversato, l'area dove si è verificato lo sversamento. Tenete in considerazione anche i pareri degli impegati che intervengono nell'area sullo sversamento Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Se non risulta rischioso fare in modo da evitare qualsiasi versamento o spargimento per ridurre al minimo il rischio per la salute umana e per l'ambiente. Indossare equipaggiamento protettivo completo e appropriato seguendo almeno le indicazioni della sezione 8. Arginare con materiale assorbente adatto quale argilla granulare. Raccogliere e immagazzinare in un contenitore sigillato in attesa di valutazione per l'eliminazione dei rifiuti Riferimenti ad altre sezioni Consultare la Sezione 8 per i dispositivi di protezione individuale e la sezione 13 per informazioni sullo smaltimento. SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Materiale pericoloso o irritante. Evitare il contatto e l'inalazione di questo materiale. Usare solamente in una zona ben ventilata. Come nel caso di tutte le sostanze chimiche, devono essere seguite valide pratiche di igiene industriale nella manipolazione di questo materiale. Lavare accuratamente dopo aver manipolato il materiale. Evitare il contatto con il materiale. Rimuovere gli indumenti contaminati e lavarli prima di riutilizzarli Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare in un luogo ventilato fresco e asciutto. Isolare da materiali e condizioni incompatibili. Tenere i contenitori chiusi Usi finali specifici Per il solo utilizzo in laboratorio SEZIONE 8: Controllo dell /protezione individuale 8.1. Parametri di controllo I valori limite di professionale: Denominazione chimica CAS # EINECS Italia - Limiti di professionale - TWA Italia - Limiti di professionale - STEL Italia - Limiti di professionale - Indici di biologica (BEI) Informazioni sulle procedure di monitoraggio 8.2. Controlli dell Controlli tecnici idonei Normalmente sono necessari un sistema di ventilazione degli scarichi locali o altri sistemi tecnici di controllo quando si maneggia o si usa questo prodotto per evitare la sovra. I sistemi tecnici di controllo devono essere concepiti in modo da rispettare le norme dell'occupational Safety and Health Administration (OSHA) specifiche per i prodotti chimici indicate nel 29 CFR Dispositivi di protezione individuale Occhi / la faccia Indossare occhiali di protezione resistenti agli agenti chimici con schermatura laterale quando si maneggia questo prodotto. Non indossare lenti a contatto. Indossare gli occhiali a mascherina ed una visiera per la protezione del Volto. Protezione della pelle Protezione delle mani Nessuna informazione disponibile Altri dispositivi di Evitare il contatto con la pelle indossando guanti resistenti alle sostanze chimiche, protezione della pelle un grembiule ed altro equipaggiamento protettivo a seconda delle condizioni di Standard PEG-400 Page 3 of 6

4 Protezione respiratoria Tipo respiratore (s) Pericoli termici Controlli dell' ambientale utilizzo. Controllare i guanti per verificare la presenza di eventuali lacerazioni prodotte da sostanze chimiche e sostituirli ad intervalli regolari. Pulire regolarmente l'equipaggiamento di protezione. Lavare le mani e le altre aree esposte con acqua sapone neutro prima di mangiare, bere e quando si lascia il lavoro. Potrebbe essere necessario un sistema di protezione dell'apparato respiratorio al fine di evitare la sovra quando si maneggia questo prodotto. Un sistema di ventilazione generale o locale degli scarichi è il metodo di protezione preferibile. Usare un respiratore se non è disponibile un sistema di ventilazione generale o non è sufficiente ad eliminare Seguire un programma di protezione respiratoria che soddisfi i requisiti del 29 CFR e dell'american National Standards Institute (ANSI) Z88.2 ogni volta che le condizioni dell'ambiente di lavoro giustifichino l'uso di un respiratore. Nel caso sia possibile una qualsiasi indossare un autorespiratore approvato dal National Insitute for Occupational Safety and Health (NIOSH): Laddove è fornita una ventilazione adeguata non è necessario. Se le concentrazioni nell'aria sono al di sopra dei limiti di applicabili, usare un sistema di protezione dell'apparato respiratorio approvato dal National Institute for Occupational Safety and Health/Mine Safety and Health Administration (NIOSH/MSHA). SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Colore Odore Nessuno/a Soglia olfattiva ph Punto di fusione/punto di congelamento C Punto di ebollizione iniziale e intervallo di temperatura C Punto di infiammabilà C 185 Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Infiammabilità superiore o limiti di esplosività Inferiore di infiammabilità o Limite di esplosione,% in aria Pressione del vapore Densità di vapore Densità relativa. 1,005 Solubilità (ies) Non determinato/a Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo / acqua Temperatura di autoaccensione C Temperatura di decomposizione C Viscosità Proprietà esplosive. Proprietà ossidanti Altre informazioni Volatili,% in peso 0 Prodotti chimici organici volatili Densità 8,387 SEZIONE 10: Stabilità e reattività Reattività Stabilità chimica Stabile in condizioni normali Possibilità di reazioni pericolose Agenti ossidanti forti Condizioni da evitare Contaminazione Standard PEG-400 Page 4 of 6

5 10.5. Materiali incompatibili Agenti ossidanti forti Prodotti di decomposizione pericolosi SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta Corrosione/irritazione cutanea Grave lesione oculare o irritazione Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Mutagenicità sulle cellule germinali Cancerogenicità Tossicità riproduttiva; STOT - singola; STOT - ripetuta; Pericolo in caso di aspirazione SEZIONE 12: Informazioni ecologiche Tossicità Questo materiale non è ritenuto nocivo per l'ecologia Persistenza e degradabilità Potenziale di bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb Altri effetti avversi SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti Descrizione rifiuti per prodotto esaurito Metodi di smaltimento SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto Numero ONU ADR - Numero ONU IATA - Numero ONU Nome di spedizione dell ONU ADR - Nome di spedizione Non si ritiene che il materiale esausto o di scarto possa rappresentare un rifiuto pericoloso. Consultare la legislazione statale, regionale, provinciale e/ocomunale in merito allo smaltimento di questo prodotto. Not regulated. Not regulated. IATA Not-regulated. Standard PEG-400 Page 5 of 6

6 IATA - Nome di spedizione Classi di pericolo connesso al trasporto ADR - Classi di pericolo IATA - Classi di pericolo Gruppo d imballaggio ADR - Gruppo d imballaggio IATA - Gruppo d imballaggio Pericoli per l ambiente Inquinante Marino IATA Not-regulated. No Precauzioni speciali per gli utilizzatori Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL ed il codice IBC SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione Questa scheda di sicurezza rispetta le prescrizioni del Regolamento (UE) 2015/ Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela EINECS Denominazione chimica SVHC - Sostanze estremamente problematiche Denominazione chimica Numero EINECS se Presente I dati riportati nella SVHC Valutazione della sicurezza chimica No valutazione della sicurezza chimica è stata effettuata per questa sostanza / miscela, il fornitore. SEZIONE 16: Altre informazioni Data di revisione: 07/10/2016 Indicazioni di modifiche: Abbreviazioni e Acronimi: Riferimenti: Eventuali modifiche alla SDS rispetto alle versioni precedenti sono contrassegnate da una linea verticale di fronte al punto in questione. Elenco delle dichiarazioni rilevanti di pericolo e / o consigli di prudenza utilizzate nelle sezioni 2 e 3: Liberatoria: TUTTE LE INFORMAZIONI QUI RIPORTATE SONO FORNITE DA RESTEK CORPORATION IN BUONA FEDE, CHE TUTTAVIA NON NE GARANTISCE LA COMPRENSIBILITA' O ACCURATEZZA. LA SCHEDA VIENE FORNITA SOLO A TITOLO INFORMATIVO. POICHE' SONO MOLTI I FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE L'UTILIZZO O L'APPLICAZIONE DEL PRODOTTO, RESTEK VI RACCOMANDA DI EFFETTUARE UN PROCEDIMENTO PER DETERMINARE L'ADEGUATEZZA DI UN PRODOTTO PER LE VOSTRE ESIGENZE SPECIFICHE PRIMA DELL'USO. NON SI DANNO GARANZIE DI NESSUN TIPO, SIA ESPRESSE SIA IMPLICITE, INCLUSO L'IDONEITA' PER UNO SCOPO PARTICOLARE, RIGUARDO I PRODOTTI DESCRITTI, I DATI O LE INFORMAZIONI FORNITE IN NESSUN CASO LE DESCRIZIONI, INFORMAZIONI O I DATIFORNITI SARANNO CONSIDERATI PARTE DELLE NOSTRE CONDIZIONI O TERMINI DI VENDITA. INOLTRE, LE DESCRIZIONI, I DATI E LE INFORMAZIONI FORNITE QUI SONO DATE A TITOLO GRATUITO. NON SI ACCETTA NESSUN OBBLIGO O RESPONSABILITA' RELATIVAMENTE ALLA DESCRIZIONE, AI DATI E ALLE INFORMAZIONI DATE. TUTTO VIENE FORNITO ED ACCETTATO A VOSTRO RISCHIO. Standard PEG-400 Page 6 of 6