LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

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1 LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

2 RIFORMA DEL SENATO: ITER (fino al 31 gennaio 2016) Martedì 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato la riforma del senato(il ddl Boschi) in prima lettura, con 178 voti favorevoli, 17 contrari e 7 astenuti; chi si opponeva alla riforma ha preferito non partecipare al voto Lunedì 11 gennaio 2016 la Camera ha approvato il testo della riforma in prima lettura con 367 voti favorevoli, 194 contrari e 5 astenuti Mercoledì 20 gennaio 2016, trascorsi tre mesi dopo la prima lettura il testo senza modifiche è stato approvato definitivamente dal Senato con 180 voti favorevoli e 122 contrari. Il voto della camera in seconda lettura si prevede il 12 aprile.

3 PROSSIME TAPPE DELLA RIFORMA Giacché il testo è stato approvato in senato e, presumibilmente anche alla camera, con la maggioranza assoluta e non con i 2/3 (nel qual caso la riforma diventava automaticamente perfetta), entro i 3 mesi successivi può essere richiesto referendum confermativo (senza quorum minimo di partecipanti al voto)da 1/5 della camera, da elettori, da 5 consigli regionali. In questo caso si attende l esito del referendum che, già annunciato da diverse componenti politiche, si prevede ad ottobre. Se nessuno dovesse chiedere il referendum, la riforma costituzionale rimane approvata con maggioranza assoluta.

4 MODIFICHE CAMERA DEI DEPUTATI: legge ordinaria sul sistema elettorale (italicum) SENATO: legge di revisione costituzionale su Composizione ed elezione del senato Funzioni del senato RIFORMA COSTITUZIONALE incide sul titolo V della Costituzione, per la soppressione della legislazione concorrente tra Stato e Regioni; l'attribuzione di alcune nuove materie alla legislazione esclusiva dello Stato la limitazione degli emolumenti ai membri degli organi coinvolti La soppressione dei riferimenti nel testo costituzionale alle Province La soppressione del CNEL

5 COMPOSIZIONE ED ELEZIONE DEL SENATO I senatori non saranno più 315 ma 100, 95 eletti dai consigli regionali e 5 senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica per 7 anni. Non rientrano in questo numero gli ex Presidenti della Repubblica che dopo la fine del mandato continueranno a diventare senatori a vita. (al momento sono 6 i senatori a vita: Ciampi e Napolitano, Monti, Piano, Rubbia, Elena Cattaneo) 74 Senatori saranno scelti tra i consiglieri regionali e 21 tra i sindaci in carica. La composizione del Senato viene mutata in elettiva di secondo grado. I cittadini sceglieranno alle regionali i «consiglieri senatori» in base ad una legge elettorale autonoma di ogni regione all interno di una legge quadro approvata dal parlamento entro 6 mesi dall entrata in vigore della riforma. Le assemblee regionali ratificano le scelte dei cittadini Ciascuna regione avrà un numero di senatori proporzionale alla popolazione: ogni regione avrà almeno due senatori e uno di questi è un sindaco

6 COMPOSIZIONE ED ELEZIONE DEL SENATO SEGGI PER REGIONE: 14 Lombardia 9 Campania 8 Lazio 7 Piemonte, Veneto, Sicilia 6 Emilia Romagna, Puglia 5 Toscana 3 Calabria, Sardegna 2 Valle d Aosta, Liguria, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Friuli Venezia-Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata

7 COMPOSIZIONE ED ELEZIONE DEL SENATO La durata del mandato coincide con quella dell'organo (Giunta comunale o Consiglio regionale). I Senatori non percepiranno indennità ma godranno dell immunità parlamentare non si prevede scioglimento del Senato, essendo organo con rinnovo parziale 'continuo', a seconda della scadenza delle sue varie componenti. Scompare la previsione di una composizione speciale 'allargata', inclusiva di tre delegati per Regione, per l'elezione del Presidente della Repubblica E' soppresso l'articolo 58 della Costituzione. Scompare così il requisito, per diventare senatori, del compimento di quaranta anni di età. Essendo il Senato configurato come non più elettivo diretto, scompare la circoscrizione Estero Supplente del Presidente della Repubblica diviene il Presidente della Camera dei deputati (articolo 86 della Costituzione).

8 FUNZIONI: LA FIDUCIA AL GOVERNO Non ci sarà più il bicameralismo paritario: il senato non avrà gli stessi poteri della Camera e diventerà camera delle autonomie Viene sancito il principio della esclusività della Camera dei deputati quanto a rappresentanza della Nazione e titolarità dell'indirizzo politico. il Senato è escluso dalla compartecipazione all'indirizzo politico e dalla relazione fiduciaria con il Governo: solo la Camera dei deputati accorda o revoca la fiducia al Governo. Il Governo neo-costituito si presenta alla sola Camera per avere la fiducia.

9 FUNZIONI: IL POTERE LEGISLATIVO La Camera approva le leggi: il Senato può esaminarle se lo chiede 1/3 dei membri. La camera può dare il sì definitivo senza accogliere le indicazioni del Senato se vota il testo a maggioranza assoluta Occorre l approvazione di entrambi i rami del parlamento per le leggi costituzionali, i referendum popolari, le leggi su ordinamento dei comuni o attuazione di normative UE, casi di ineleggibilità o incompatibilità dei senatori Il Senato ha alcune competenze specifiche (raccordo tra Stato, enti locali e UE, concorre a esprimere pareri sulle nomine di competenza del governo) Il governo ha una corsia preferenziale: i disegni di legge essenziali per l attuazione programma devono essere approvati entro 70 giorni

10 ELEZIONE PRESIDENTE REPUBBLICA Eleggono il capo dello Stato i deputati (630) e i senatori(100). Non partecipano più al voto i delegati regionali Cambiano i quorum: nei primi tre scrutini occorre la maggioranza dei 2/3 dei membri dell assemblea (487 voti), dal quarto al sesto scrutinio occorre la maggioranza di 3/5 dei membri(438), dal settimo scrutinio basta la maggioranza dei 3/5 dei votanti

11 CORTE COSTITUZIONALE La Corte Costituzionale è composta da 15 membri. 5 sono nominati dal capo dello Stato, 5 sono eletti dalle supreme magistrature, 3 sono eletti dalla Camera e 2 dal Senato Deputati e senatori scelgono i 5 membri di nomina parlamentare ma non più in seduta comune

12 REFERENDUM Il quorum per la validità cambia a seconda delle firme raccolte Con firme serve il classico quorum e cioè la metà più uno degli aventi diritto Con firme la soglia è la metà più uno degli elettori delle ultime elezioni politiche Viene introdotto un referendum propositivo i cui dettagli sono rinviati ad una legge ad hoc Per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare le firme salgono da a La Consulta potrà fare un giudizio di legittimità costituzionale preventivo sulla legge elettorale (a partire dall Italicum)che deve essere richiesto da almeno 1/4 dei deputati

13 TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Sono ampliate le competenze esclusive dello Stato (per esempio su energia, infrastrutture e trasporti) Lo Stato può esercitare una clausola di supremazia verso le Regioni per tutelare l unità della Repubblica e l interesse nazionale Possono essere attribuite alle regioni forme di autonomia su temi come lavoro e formazione professionale, giustizia di pace, territorio La riforma abolisce il CNEL (consiglio nazionale dell economia e del lavoro) Le province vengono cancellate dalla Costituzione