La tecnologia per le applicazioni Web
|
|
- Luigi Quaranta
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La tecnologia per le applicazioni Web Laura Farinetti Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino farinetti@polito.it L. Farinetti - Politecnico di Torino 1 Obiettivo z Capire il funzionamento delle applicazioni Web z Avere un quadro di riferimento delle tante tecnologie coinvolte ASP VBScript SSI XML HTTP TCP/IP Java JavaScript L. Farinetti - Politecnico di Torino 2 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 1
2 Strumenti per sviluppare applicazioni Web z Tutte le applicazioni Web fanno all'incirca le stesse cose: z forniscono un interfaccia per la richiesta di informazioni (query interface); es: ricerca in un database, richiesta di un file, acquisto di un libro,... z trasmettono al Web server i dati dell'utente z eseguono l elaborazione dei dati sul lato server (server-side processing) L. Farinetti - Politecnico di Torino 3 Strumenti per sviluppare applicazioni Web z Tutte le applicazioni Web fanno all'incirca le stesse cose: z trasmettono al client i risultati delle query z eseguono l elaborazione dei dati sul lato client (client-side processing) L. Farinetti - Politecnico di Torino 4 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 2
3 Workflow delle applicazioni Web L'utente definisce una query tramite la query interface La query è inviata all'agente sul lato server L'agente risponde alla query utilizzando la sorgente dei dati Utente Interfaccia lato client (browser) Elaborazione lato server Sorgente dei dati Il risultato della query è mostrato all'utente L'agente sul lato server restituisce il risultato della query La sorgente dei dati restituisce il risultato della query L. Farinetti - Politecnico di Torino 5 Tecnologie e strumenti z Centinaia di tecnologie e strumenti per lo sviluppo di applicazioni Web, che però ricadono in 4 categorie z GUI layer (display layer) z Communication layer z Middleware layer z Data layer L. Farinetti - Politecnico di Torino 6 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 3
4 Tecnologie e strumenti Data Layer Middleware Layer Communication Layer GUI Layer Utente L. Farinetti - Politecnico di Torino 7 Quadro di riferimento L. Farinetti - Politecnico di Torino 8 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 4
5 GUI (display) layer z Detto anche "font-end" z Interfaccia fra l utente e il calcolatore z traduttore fra i due linguaggi z Compito z tradurre intenzioni, desideri, necessità, richieste dell'utente in istruzioni comprensibili dal calcolatore z tradurre i dati generati dal calcolatore in informazioni comprensibili all utente L. Farinetti - Politecnico di Torino 9 GUI (display) layer z Creazione e modifica di UI widgets, o controlli z strumenti per la creazione di interfacce che permettano agli utenti di inserire richieste, informazioni,... z possono contenere bottoni, menu, finestre di dialogo, immagini cliccabili,... z Parole chiave: intuitività e facilità d'uso z fondamentali per la qualità percepita dall utente L. Farinetti - Politecnico di Torino 10 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 5
6 Tecnologie per il GUI layer z Quelle che consentono di creare interfacce basate su widgets L. Farinetti - Politecnico di Torino 11 Il browser Web z È un programma che sa z come contattare il Web server (usando il protocollo HTTP) z come richiedere un documento al Web server z come visualizzare per l utente il documento restituito dal server z Il documento restituito dal Web server è formattato (linguaggio HTML) L. Farinetti - Politecnico di Torino 12 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 6
7 Il browser Web messaggio di richiesta connessione HTTP Client browser Web Web server documento HTML L. Farinetti - Politecnico di Torino 13 Tecnologie per il GUI layer z Le form HTML sono un esempio di widget z consentono di definire formati standard di input (test box, bottoni, menu, quiz,...) z Cookies z mantengono lo stato dell applicazione z HTTP è un protocollo stateless (che non conserva lo stato) z Questo è quanto può fare il Web browser z per andare oltre: plug-in L. Farinetti - Politecnico di Torino 14 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 7
8 Plug-in z Ai browser Web sono richieste sempre nuove caratteristiche z supporto alla visualizzazione di audio, video, animazioni, interattività,... z Browser più potenti? Meglio di no z meglio leggeri perché siano veloci z necessario un aggiornamento continuo z Soluzione: plug-in z aggiunta di nuove componenti, di dimensioni ridotte, solo quando richiesto L. Farinetti - Politecnico di Torino 15 Java z Linguaggio di programmazione sviluppato dalla Sun Microsystems nel 1991 z nasce come plug-in, ma è ben presto integrato nei browser z in realtà Sun intendeva creare un linguaggio di programmazione indipendente dai sistemi operativi, orientato anche all elettronica di consumo (TV, VCR, elettrodomestici,...) z Java Virtual Machine: interpreta il codice Java scaricato dal Web server L. Farinetti - Politecnico di Torino 16 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 8
9 Java z In Java si possono scrivere due tipi di programmi z programmi classici, object-oriented z applet Java: programmi appositi per Web z Libreria di widget estremamente completa L. Farinetti - Politecnico di Torino 17 JavaScript z Linguaggio di script sviluppato da Netscape z Il codice JavaScript è parte integrante del documento HTML z è interpretato dal browser Web (client): non richiede programmazione sul lato server z permette al client di intraprendere azioni direttamente senza passare dalla rete z consente la creazione di widgets L. Farinetti - Politecnico di Torino 18 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 9
10 VBScript z Risposta di Microsoft a JavaScript z inizialmente Microsoft aveva sviluppato Jscript, poi in gran parte abbandonato in favore di VBScript z Linguaggio di script basato su Visual Basic L. Farinetti - Politecnico di Torino 19 DHTML z Dynamic HTML, consente di combinare l'html con i fogli stile (CSS, Cascading Style Sheets) e con i linguaggi di script z I fogli di stile (Style Sheet) consentono di controllare la visualizzazione di un documento Web senza comprometterne la struttura z font, colori, margini,... L. Farinetti - Politecnico di Torino 20 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 10
11 DHTML z Utilizza il Document Object Model (DOM), che descrive l anatomia di una pagina Web z Il DOM è utilizzato per creare dei widget virtuali a partire dalle componenti di una pagina Web z accessibilità di qualunque porzione di una pagina Web (paragrafo, tabella, cella di una tabella, singolo carattere...) L. Farinetti - Politecnico di Torino 21 DHTML z Le componenti di una pagina diventano widget z a qualunque componente può essere applicato uno stile z a qualunque componente può essere associato uno script in JavaScript o VBScript per modificarne gli attributi o definirne un comportamento z Tecnologia nuova, non ancora standard per i browser ma molto promettente L. Farinetti - Politecnico di Torino 22 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 11
12 GUI layer - riepilogo z Molte tecnologie, ma il loro scopo è comunque sempre creare e manipolare i "widget" sul lato Web browser (client) z A questo punto la maggior parte delle applicazioni Web deve spedire i dati inseriti dall'utente nella GUI al Web server per un'ulteriore elaborazione z Accesso al Web server: tecnologie del communication layer L. Farinetti - Politecnico di Torino 23 Communication layer z Compito: trasferire i dati inseriti dall utente dal browser Web al Web server z L informazione deve essere trasferita interamente, correttamente, e nella sequenza in cui è stata inserita z In più l informazione può (o deve) essere trasferita in modo sicuro z nessuno deve poterla leggere, modificare, o spacciarsi come autore L. Farinetti - Politecnico di Torino 24 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 12
13 Communication layer z Molte tecnologie z Problema: la comunicazione deve essere garantita fra tipi di calcolatori e di programmi diversi L. Farinetti - Politecnico di Torino 25 I protocolli z Standard di comunicazione estremamente rigorosi che garantiscono il dialogo fra calcolatori e programmi diversi z Protocollo TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol) z insieme (suite) di protocolli alla base di Internet z gestisce la comunicazione fra i nodi di una rete L. Farinetti - Politecnico di Torino 26 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 13
14 Struttura di una rete nodo nodo nodo nodo L. Farinetti - Politecnico di Torino 27 I protocolli z Protocollo HTTP (Hypertext Protocol) z protocollo utilizzato dai browser e dai server Web per scambiarsi informazioni z protocollo privo di stato (stateless), di tipo richiesta/risposta che gestisce il trasporto ed il mantenimento dell integrità dei documenti multimediali z Protocollo HTTPS (HTTP sicuro) z versione di HTTP che utilizza la comunicazione criptata L. Farinetti - Politecnico di Torino 28 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 14
15 La crittografia z È il metodo più diffuso per proteggere i dati z I dati vengono alterati tramite una formula matematica prima di essere trasmessi, in modo da essere illeggibili z I dati originali possono essere recuperati applicando la formula matematica inversa z es: HAL IBM (2001: Odissea nello spazio) L. Farinetti - Politecnico di Torino 29 La crittografia z Due tipi di crittografia z Crittografia a chiave segreta z mittente e ricevente hanno la stessa chiave per codificare/decodificare i dati z problema: trasmettere la chiave segreta z Crittografia a chiave pubblica e privata z due chiavi, una privata e una pubblica L. Farinetti - Politecnico di Torino 30 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 15
16 Crittografia a chiave pubblica e privata z Coppia di chiavi, una privata (mai trasmessa) ed una pubblica (trasmessa a tutti) z i testi codificati con la chiave pubblica possono essere decodificati con la chiave privata: messaggi protetti z i testi codificati con la chiave privata possono essere decodificati con la chiave pubblica: certificazione del mittente, firma digitale L. Farinetti - Politecnico di Torino 31 Crittografia a chiave pubblica e privata A Chiave privata Chiave pubblica B Chiave privata Testo criptato Chiave pubblica + Testo originale L. Farinetti - Politecnico di Torino 32 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 16
17 Crittografia a chiave pubblica e privata A B Chiave privata + Testo criptato = Testo originale Chiave pubblica L. Farinetti - Politecnico di Torino 33 Crittografia a chiave pubblica e privata A B Chiave privata + Testo originale Testo "certificato" Chiave pubblica L. Farinetti - Politecnico di Torino 34 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 17
18 Crittografia a chiave pubblica e privata A B Chiave privata Chiave pubblica + Testo "certificato" = Testo originale che proviene da A L. Farinetti - Politecnico di Torino 35 MiddleWare layer z Nel 99,9% delle applicazioni Web, il browser Web si connette ad un Web server z Il Web server è il punto di ingresso del Middleware Layer z Scopo: accettare le richieste in arrivo ed elaborarle, utilizzando le risorse fornite... z... dal Web server, dalla macchina su cui è installato il Web server, o dalla rete di server e di risorse a cui il Web server è connesso L. Farinetti - Politecnico di Torino 36 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 18
19 MiddleWare layer L. Farinetti - Politecnico di Torino 37 CGI z Common Gateway Interface: strumento di base per accedere alle risorse del Web server z Servizio fornito da tutti i Web server che consente di z creare uno script eseguibile che il Web server può richiamare su richiesta z trasferire dati z filtrare le risposte generate dallo script e trasmetterle al browser L. Farinetti - Politecnico di Torino 38 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 19
20 HTML vs. CGI z Differenza chiave: è possibile generare le informazioni dinamicamente document o HTML browser Web (client) server Web script CGI applicazione L. Farinetti - Politecnico di Torino 39 CGI z CGI non è un linguaggio di programmazione, ma un modo standard di accedere alle risorse z definisce un modo di far dialogare il Web server con le risorse z Le applicazioni CGI possono essere scritte in un qualunque linguaggio di programmazione: C, C++, Perl, Python,... L. Farinetti - Politecnico di Torino 40 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 20
21 CGI L. Farinetti - Politecnico di Torino 41 CGI z Problema degli script CGI: la velocità di esecuzione z ogni volta che il Web server riceve una richiesta deve eseguire lo script CGI z Soluzione: estendere le funzionalità del Web server, aggiungendo capacità logiche e di elaborazione L. Farinetti - Politecnico di Torino 42 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 21
22 SSI z Server Side Includes z la prima delle tecnologie sviluppate in questa direzione z Tag particolari sono inseriti nel documento HTML z Il server Web è in grado di interpretare questi tag, e di tradurli al volo mentre il documento HTML viene trasferito al browser L. Farinetti - Politecnico di Torino 43 SSI z Nel documento HTML vengono inserite delle direttive SSI L. Farinetti - Politecnico di Torino 44 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 22
23 SSI con insieme di tag proprietari z Partendo dall idea di SSI alcune aziende hanno sviluppato dei Web server dotati di moltissime funzionalità per rendere le pagine dinamiche z es: Cold Fusion (la più conosciuta, oltre 70 tag custom definiti), Net Objects L. Farinetti - Politecnico di Torino 45 ASP: Active Server Pages z La tecnologia SSI è limitata all insieme di comandi/tag offerti da chi ha implementato il Web server SSI-enabled z Come inserire in una pagina HTML del codice che su richiesta venga interpretato dinamicamente dal Web Server? z Per questo è nata la tecnologia ASP z una specie di ibrido CGI-SSI L. Farinetti - Politecnico di Torino 46 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 23
24 ASP: Active Server Pages z ASP è un estensione dell IIS Web server rilasciata da Microsoft z anche il Web server Apache oggi ha un estensione che permette di utilizzare la tecnologia ASP z Consente di definire tag di tipo custom in JavaScript o VBScript z Tali tag vengono interpretati da IIS prima che le pagine vengano trasmesse al browser per la visualizzazione L. Farinetti - Politecnico di Torino 47 ASP: Active Server Pages z Un pagina ASP è semplicemente un file di testo con estensione.asp che contiene codice HTML e script z gli script sono interpretati dinamicamente z Come tutte le tecnologie del lato server (server-side) le funzionalità sono compatibili con qualunque browser z l'elaborazione è fatta dal server, e il risultato è visualizzato come semplice HTML L. Farinetti - Politecnico di Torino 48 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 24
25 Java server-side z Alternativa alle tecnologie CGI o SSI/ASP per creare servizi sul Web server in grado di ricevere gli input delle applicazioni Web, di elaborarli e di restituire i dati elaborati z Due tecnologie legate a Java z Java Server Pages (JSP): simile ad ASP z Java Servlet: simile a CGI, ma scritti in Java L. Farinetti - Politecnico di Torino 49 Data layer z I dati sono un elemento fondamentale delle applicazioni Web z Caratteristiche dei dati z hanno un valore, un tipo, una descrizione, un formato z Le tecnologie del Data Layer hanno lo scopo di definire, descrivere o standardizzare una o più di queste caratteristiche L. Farinetti - Politecnico di Torino 50 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 25
26 Data layer L. Farinetti - Politecnico di Torino 51 Interfaccia con basi di dati z Le pagine Web sono create al volo da un programma che invia delle query al database e produce un documento HTML in base ai risultati della query L. Farinetti - Politecnico di Torino 52 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 26
27 XML z XML: extensible Markup Language z Linguaggio estensibile realizzato per elaborare i documenti strutturati z Pensato per il Web e per superare i limiti dell HTML z HTML è un linguaggio predefinito z XML è un metalinguaggio z non ha tag predefiniti z consente di definire nuovi linguaggi L. Farinetti - Politecnico di Torino 53 Le componenti di XML Contenuto Struttura Stile L. Farinetti - Politecnico di Torino 54 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 27
28 Le componenti di XML z Tre parti fondamentali di un documento che dovrebbero essere gestite separatamente z Il contenuto (XML) z Le specifiche relative agli elementi: la struttura (DTD: Document Type Definition o XML Schema) z Le specifiche relative alla visualizzazione: lo stile (XSL) L. Farinetti - Politecnico di Torino 55 L. Farinetti - Politecnico di Torino 56 Laura Farinetti - DAUIN Politecnico di Torino pag. 28
Web applications (WA)
Web applications (WA) Web application workflow Tutte le WA fanno all incirca le stesse cose Trasmettono al web server i dati Eseguono l elaborazione dei dati sul lato server (server-side processing) Formattano
DettagliD B M G Il linguaggio HTML
Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti
Dettagli@2011 Politecnico di Torino 1
Concetti di base Programmazione Web Il linguaggio HTML HTML consente di annotare un testo per contrassegnare le parti che lo compongono Le annotazioni sono realizzate tramite i "tag" Visualizzare documenti
DettagliArchitetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo
Basi di Dati Architetture Client/Server D B M G Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza
Dettagli3.3.6 Gli operatori Le funzioni di accesso al tipo Le strutture di controllo Le funzioni
IIndice Capitolo 1 Da dove partiamo: pagine web statiche 1 1.1 Principi di base.............................. 1 1.1.1 Il paradigma client-server.................... 1 1.1.2 Ipertesto, multimedia, ipermedia................
DettagliLuca Tesei. Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi. Modulo IFTS. Fermo 31/03, 03/04, 07/ Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1
Luca Tesei Laboratorio di Sviluppo Web: Le Basi Modulo IFTS Fermo 31/03, 03/04, 07/04 2017 Prof. Luca Tesei Università di Camerino 1 Informazioni di Contatto Email docente: luca.tesei@unicam.it Telefono:
DettagliJavascript e CSS nelle pagine WEB
1 Javascript e CSS nelle pagine WEB Esempi applicativi Autrice: Turso Antonella Carmen INDICE ARGOMENTI 2... 5 LEZIONE 1... 6 COSA SONO I JAVASCRIPT... 6 LEZIONE 2... 8 STRUTTURA DEL LINGUAGGIO JAVASCRIPT
DettagliTecnologie informatiche multimediali
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie della Comunicazione» aa 2011-2012 Tecnologie informatiche multimediali Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it
DettagliTecnologie per il Web. Il web: Architettura HTTP HTTP. SSL: Secure Socket Layer
Tecnologie per il Web Il web: architettura e tecnologie principali Una analisi delle principali tecnologie per il web Tecnologie di base http, ssl, browser, server, firewall e proxy Tecnologie lato client
DettagliArgomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON
XML JSON Argomenti 2 Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati XML Data Model JSON 3 XML XML extensible Markup Language 4 Modello di dati XML Nato
DettagliModulo o Form in Html
Pagina dinamica E un documento contenente oggetti, dati e informazioni che possono variare anche in base all iterazione dell utente con il documento stesso. Un esempio classico è quello di una persona
DettagliRicevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)
Come contattarmi Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Telefono : 0521 / 90 5731 Email : stefano.cagnoni@unipr.it Sito del corso : http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati
DettagliSommario APPUNTI WEB SERVER E PHP
Sommario Database...2 Normalizzazione...2 1 Forma normale...3 2 Forma normale...3 3 Forma normale...3 E/R (Entity/Relationship)...3 Modello concettuale...3 Modello logico...3 Modello fisico...3 DBMS (Database
DettagliLaboratorio di Progettazione Web Introduzione
Laboratorio di Progettazione Web Introduzione AA 2009/2010 Chiara Renso ISTI - CNR - chiara.renso@isti.cnr.it Introduzione alle applicazioni web Il Server web Introduzione a PHP i costrutti di base Forms
DettagliLaboratorio Progettazione Web Applicazioni Web Lezione 2. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2011/2012
Laboratorio Progettazione Web Applicazioni Web Lezione 2 Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2011/2012 Architettura Web URL http://www.example.com/lpw.html Browser Web http://www.exampl
DettagliProf. Pagani Corrado HTML
Prof. Pagani Corrado HTML IPERTESTI E MULTIMEDIALITÀ Un ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro per mezzo di parole chiave sensibili (link). Può essere visto come una rete; i documenti
DettagliCorso basi di dati Introduzione alle ASP
Corso basi di dati Introduzione alle ASP Gianluca Di Tomassi Email: ditomass@dia.uniroma3.it Università di Roma Tre Web statico e Web interattivo In principio il Web era una semplice collezione di pagine
DettagliParte II.4 World Wide Web
Parte II.4 World Wide Web Elisabetta Ronchieri Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Dicembre 1, 2015 Argomenti World Wide Web URL Pagine Web World Wide
DettagliFirma Digitale Remota
Firma Digitale Remota Versione: 01 Aggiornata al: 09.06.2011 Sommario 1. Attivazione Firma Remota... 3 1.1 Attivazione Firma Remota con Token YUBICO... 4 1.2 Attivazione Firma Remota con Token VASCO...
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliRaccolta e memorizzazione dei dati immessi nei moduli dai visitatori
Raccolta e memorizzazione dei dati immessi nei moduli dai visitatori Raccolta e memorizzazione dei dati immessi nei moduli dai visitatori Per impostazione predefinita, i risultati dei moduli vengono salvati
DettagliFlavio De Paoli depaoli@disco.unimib.it
Flavio De Paoli depaoli@disco.unimib.it 1 Il web come architettura di riferimento Architettura di una applicazione web Tecnologie lato server: Script (PHP, Pyton, Perl), Servlet/JSP, ASP Tecnologie lato
DettagliMapServer. Marco Negretti. Politecnico di Milano Polo Regionale di Como
MapServer Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 08/02/06 - v 1.2 proprietà MapServer è un ambiente di sviluppo open
DettagliMapServer. Marco Negretti
MapServer Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel +39.031.332.7524 17/05/05 - v 1.0 proprietà MapServer è un ambiente
Dettaglib) Dinamicità delle pagine e interattività d) Separazione del contenuto dalla forma di visualizzazione
Evoluzione del Web Direzioni di sviluppo del web a) Multimedialità b) Dinamicità delle pagine e interattività c) Accessibilità d) Separazione del contenuto dalla forma di visualizzazione e) Web semantico
DettagliWeb applications con. breve introduzione. 23/10/12 Davide Zedda ITC Levi
Web applications con breve introduzione Cosa ci serve conoscere Client -server Html Http Architettura Client-Server In questa architettura c'è uno scambio di risorse tra due dispositivi: il client e il
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Programmazione. Insieme delle attività e tecniche svolte per creare un programma (codice sorgente) da far eseguire ad un computer. Che lingua comprende
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore A. Righi Taranto Informatica e Telecomunicazioni Informatica. HTML, PHP e MySQL
e Telecomunicazioni Appunti di: HTML, PHP e MySQL CONCETTI FONDAMENTALI PROGRAMMAZIONE SERVER-SIDE e CLIENT-SIDE Concetti di server e di client Sia i server che i client sono delle applicazioni, ma la
DettagliSiti web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente
DettagliIntroduzione. Java HTTP. G. Prencipe
Java html e http G. Prencipe prencipe@di.unipi.it Introduzione Tutte le comunicazioni tra client e server Web avvengono mediate il (HyperText Transfer Protocol, attualmente alla versione 1.1), che è un
DettagliApplicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente lo strumento di riferimento
DettagliImpianti di Elaborazione. Applicazioni e Servizi
Impianti di Elaborazione Applicazioni e Servizi M.G. Fugini COMO IMPIANTI 08-09 Indice dei contenuti Servizi e risorse Internet (Telnet, FTP, Posta elettronica, News, Chat, Videoconferenza, ) World Wide
DettagliLinguaggi di Markup. Violetta Lonati. Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano
Linguaggi di Markup Violetta Lonati a Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano a E garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare i materiali cont enuti in
DettagliArchitetture per le applicazioni web-based. Mario Cannataro
Architetture per le applicazioni web-based Mario Cannataro 1 Sommario Internet e le applicazioni web-based Caratteristiche delle applicazioni web-based Soluzioni per l architettura three-tier Livello utente
DettagliMaster SIT settembre Corso Web & GIS. Chiara Renso. ISTI- CNR
MAPSERVER Corso ISTI- CNR c.renso@isti.cnr.it Mapserver è un software opensource fornito dall Università del Minnesota http://www.mapserver.org/ e fornisce un ambiente per la pubblicazione sul web di mappe.
DettagliStrumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based
tesi di laurea Strumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana 1 candidato Salvatore Agnello Matr. 41/2612
Dettaglivenerdì 31 gennaio 2014 Programmazione Web
Programmazione Web WWW: storia Il World Wide Web (WWW) nasce tra il 1989 e il 1991 come progetto del CERN di Ginevra affidato a un gruppo di ricercatori informatici tra i quali Tim Berners- Lee e Robert
DettagliTipi fondamentali di documenti web
Tipi fondamentali di documenti web Statici. File associati al web server il cui contenuto non cambia. Tutte le richieste di accesso conducano alla visualizzazione della stessa informazione. Dinamici. Non
DettagliArchitetture Web I Server Web e gli Standard della Comunicazione
Architetture Web I Server Web e gli Standard della Comunicazione Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 27 Marzo 2012 Architetture Architetture Web Protocolli di Comunicazione Il Client Side
DettagliComponenti Web: client-side e server-side
Componenti Web: client-side e server-side side Attività di applicazioni web Applicazioni web: un insieme di componenti che interagiscono attraverso una rete (geografica) Sono applicazioni distribuite logicamente
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliAppunti di Sistemi A cura del prof. ing. Mario Catalano. Internet e il Web
Appunti di Sistemi A cura del prof. ing. Mario Catalano Internet e il Web 1 Internet Internet è un insieme di reti informatiche collegate tra loro in tutto il mondo. Tramite una connessione a Internet
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
Dettagli1.1. Come funzionano le pagine Web.
Se tu hai voglia di creare il tuo sito web in HTML, oppure stai semplicemente cercando un supporto aggiuntivo perché pensi che le lezioni di HTML che ricevi all università non sono abbastanza chiare e
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente
DettagliSoftware McAfee epolicy Orchestrator 5.9.0
Note sulla versione Revisione B Software McAfee epolicy Orchestrator 5.9.0 Sommario Informazioni su questo rilascio Nuove funzionalità Miglioramenti Problemi noti Istruzioni per l'installazione Trova documentazione
DettagliTraduzione e interpretazione
Traduzione e interpretazione Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Salza VII.1 Linguaggi di programmazione Linguaggi ad alto livello Maggiore espressività Maggiore produttività Migliore
DettagliINTRODUZIONE AL WEB DINAMICO
INTRODUZIONE AL WEB DINAMICO Internet: la rete delle reti Internet rappresenta oggi l espressione del forte bisogno dell uomo di comunicare, al fine, non solo di incrementare le conoscenze, ma anche di
DettagliProgrammare server. Programmazione Web 1
Programmare server Programmazione Web 1 Richiesta a un sito sta2co HTTP req: GET www.uniroma2.it You client (client) HTTP resp: HTML, CSS, js,... web server Server 1. Riceve una richiesta per un file 2.
DettagliImplementazione di MVC. Gabriele Pellegrinetti
Implementazione di MVC Gabriele Pellegrinetti 2 Come implementare il pattern Model View Controller con le tecnologie JSP, ASP e XML Implementazione del pattern MVC in Java (JSP Model 2) SUN è stato il
DettagliGENERA AMBIENTE MANUALE PER L'UTENTE
GENERA AMBIENTE MANUALE PER L'UTENTE Pagina 1 di 14 Indice 1 Introduzione...3 2 Requisiti software...4 3 Genera chiavi...5 4 Copia dispositivo di firma...9 5 Blocco chiavi...11 6 Errore imprevisto dalla
DettagliL XML è un linguaggio di markup aperto e basato su testo che fornisce informazioni di tipo strutturale e semantico relative ai dati veri e propri.
L XML è un linguaggio di markup aperto e basato su testo che fornisce informazioni di tipo strutturale e semantico relative ai dati veri e propri. L XML è stato ottimizzato per il Web, diventando potente
DettagliHTML. Es: La prossima parola è in <b>neretto</b> Es: La prossima parola è in neretto
HTML Il linguaggio HTML (HyperText Markup Language) utilizza annotazioni (tag) per descrivere come verrà visualizzato il documento sul browser di un client. HTML non è un linguaggio di programmazione ma
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO ADOBE DREAMWEAVER CS5
PROGRAMMA DEL CORSO ADOBE DREAMWEAVER CS5 Unità didattica 1 - Architettura di pagina statica HTML Dimostrazione 1-1: Visualizzazione del sito Unità didattica 2 - Prime operazioni Introduzione a Dreamweaver
Dettagliscrivere window.alert(). 2 Nell esempio sarebbe scritto solo var hello, senza pertanto attribuire alla variabile hello alcun valore
In genere il metodo alert() è usato per verificare il valore delle variabili durante la fase di correzione degli errori (debugging), fase che può essere svolta anche con l ausilio di appositi programmi
DettagliRAPPORTO CONCLUSIVO DI ACCESSIBILITA
TOSCIA ( TERAMO ) DATA 09.08.2006 CASTEL CASTAGNA, CROGNALETO, FANO ADRIANO, PIETRACAMELA, TOSCIA RAPPORTO CONCLUVO DI ACCESBILITA DICHIARAZIONE DI ACCESBILITA legge N.4 DEL 9 gennaio 2004 Soggetto interessato:
DettagliSiti interattivi e dinamici. in poche pagine
Siti interattivi e dinamici in poche pagine 1 Siti Web interattivi Pagine Web codificate esclusivamente per mezzo dell HTML non permettono alcun tipo di interazione con l utente, se non quella rappresentata
DettagliI Linguaggi di Programmazione
I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliServizio di Certificazione Digitale
Servizio di Certificazione Digitale Redatto da: Cassinerio Laura 17/03/2016 Verificato da: Casati Davide 17/03/2016 Approvato da: Rosa Leonardo Maria 17/03/2016 Distribuzione: Codice documento: PUBBLICA
DettagliCorso Analista Programmatore Microsoft Corso Online Analista Programmatore Microsoft
Corso Analista Programmatore Microsoft Corso Online Analista Programmatore Microsoft Accademia Futuro info@accademiafuturo.it Programma Generale del Corso Analista Programmatore Microsoft Tematiche Trattate
DettagliCome funziona internet
Come funziona internet Architettura client server URL/URI Richiesta (Request) Risposta (Response) Pagina url e uri Uno Uniform Resource Identifier (URI, acronimo più generico rispetto ad "URL") è una stringa
DettagliLogopedia AA 2005/06. Laboratorio di Informatica M.A. Alberti. Formati dei file 1. Formato dei file e programmi. Laboratorio di Informatica.
Formato dei file e programmi Formato dei file, word processing ed elaborazione su foglio elettronico Lezione 3 I programmi manipolano informazioni e in genere salvano queste informazioni su file in modo
DettagliINFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA
INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA 1.1 Introduzione Internet è una rete di calcolatori collegati tra loro e fisicamente posizionati in tutto il mondo RETE
DettagliLinguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2009-2010. Web Programming
Linguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2009-2010 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu alessandro.longheu@diit.unict.it - lezione 10-1 WEB per e-commerce: client-side
DettagliFac-simile TVI Informatica Facoltà di Economia Università degli studi di Bergamo
Fac-simile TVI Informatica Facoltà di Economia Università degli studi di Bergamo Il test è stato formulato tenendo conto dei contenuti dei moduli 1, 2, 3 e 7 del Syllabus 5.0 ECDL Core. 1 di 22 Se nella
DettagliVBScript. VBScript. Visual Basic Scripting Edition. Linguaggio di script per browser e server Microsoft Deriva da Visual Basic, ma è interpretato
VBScript Visual Basic Scripting Edition 1 VBScript Linguaggio di script per browser e server Microsoft Deriva da Visual Basic, ma è interpretato 2 Pag. 1 Principali caratteristiche Fine istruzione singola
DettagliEsercizi di JavaScript
Esercizi di JavaScript JavaScript JavaScript é un linguaggio di programmazione interpretato e leggero, creato dalla Netscape. E' presente a patire da Netscape 2 in tutti i browser ed é dunque il linguaggio
DettagliSommario. Nozioni di base su HTML
Sommario Parte 1 Ringraziamenti.................................................... xiii Introduzione...................................................... xvi Che cos'è HTML?.................................................
DettagliIntroduzione al Foglio Elettronico
Microsoft Excel Introduzione al Foglio Elettronico Il Foglio Elettronico Si presenta come una grande tabella le cui righe e colonne si intersecano in celle Le celle possono contenere differenti dati Numeri
DettagliInternet (- working). Le basi.
Internet (- working). Le basi. 1 GABRIELLA PAOLINI (GARR) 18 OTTOBRE 2011 Capire come funziona Internet 2 FACCIAMO UN PASSO INDIETRO Internet È un insieme di reti interconnesse fra di loro su tutto il
DettagliProtocolli e architetture per WIS
Protocolli e architetture per WIS Web Information Systems (WIS) Un Web Information System (WIS) usa le tecnologie Web per permettere la fruizione di informazioni e servizi Le architetture moderne dei WIS
DettagliTCL PAD: UN EDITOR DI TESTO ESTENDIBILE, INCORPORABILE E CON INTERFACCE DI TEXT-PROCESSING
Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica TCL PAD: UN EDITOR DI TESTO ESTENDIBILE, INCORPORABILE E CON INTERFACCE DI TEXT-PROCESSING Relatore: Prof. SERGIO FLESCA Laureando: ANTONIO BONIFATI MATR.
DettagliIntroduzione alla Programmazione. Giselda De Vita
Introduzione alla Programmazione Giselda De Vita - 2015 1 Sulla base dell ambito in cui si colloca il problema da risolvere, è opportuno adottare un linguaggio piuttosto che un altro: ² Calcolo scientifico:
DettagliAPPENDICE B Le Active Server Page
APPENDICE B Le Active Server Page B.1 Introduzione ad ASP La programmazione web è nata con la Common Gateway Interface. L interfaccia CGI tuttavia presenta dei limiti: ad esempio anche per semplici elaborazioni
DettagliMariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche
Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali
DettagliREPORT DI VALUTAZIONE DELL ACCESSIBILITÀ
Pag. 1 di 13 REPORT DI VALUTAZIONE DELL ACCESSIBILITÀ PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Comune di Volpedo (AL) www.comune.volpedo.al.it DATA DELLA VALUTAZIONE 1/12/2008 AUTORE DELLA VALUTAZIONE Fabio Regina COMMENTI
DettagliIl linguaggio di programmazione Python
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliProf. Pagani corrado PROGRAMMAZIONE WEB ASP.NET
Prof. Pagani corrado PROGRAMMAZIONE WEB ASP.NET SCHEMA DI UNA APPLICAZIONE WEB SCHEMA DI UNA APPLICAZIONE WEB (2) 1. Il client (browser) invia al server l URL richiesto 2. Il server (IIS, Apache, ) esegue
DettagliPanoramica della soluzione ibrida Servizi di integrazione applicativa di SharePoint 2013
Panoramica della soluzione ibrida Servizi di integrazione applicativa di SharePoint 2013 Christopher J Fox Microsoft Corporation Novembre 2012 Si applica a: SharePoint 2013, SharePoint Online Riepilogo:
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia - Melfi
I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate Progettazione didattica a.s. 2016/2017 INFORMATICA Docente: Michele FICARAZZI Classe 4BA PREMESSA SULLA CLASSE: La classe
DettagliI.T.I. E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016
I.T.I. E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe : V Sez. A Indirizzo: Informatica e Telecomunicazione Articolazione: Informatica Disciplina: TECNOLOGIE
DettagliBreve introduzione allo sviluppo WEB. a cura di Ciro Attanasio - ciro.attanasio@email.cz
Breve introduzione allo sviluppo WEB a cura di Ciro Attanasio - ciro.attanasio@email.cz Partiamo (1 di 1) Come funziona il WEB e quali tecnologie lo compongono Cos è un Client (1 di 2) Un client, in informatica,
DettagliIl Software programmabili programma algoritmo
Il Software La proprietà fondamentale dei calcolatori e` quella di essere programmabili cioè in grado di svolgere compiti diversi a seconda delle istruzioni fornite dall utente mediante un programma, ossia
DettagliProva d Esame Tecnologie Web LA A.A. 2008/2009 Tempo Disponibile: 3 ore Ai candidati è consentita la consultazione di manuali e materiale didattico
Prova d Esame Tecnologie Web LA A.A. 2008/2009 Tempo Disponibile: 3 ore Ai candidati è consentita la consultazione di manuali e materiale didattico Esercizio 1. Modellazione Si progetti il DTD per la gestione
DettagliUniversità degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento
Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 4 - Parte 2 Rifinitura di un documento In questa seconda parte vedremo le principali rifiniture di un documento. In particolare: 1.
DettagliAlgoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema
Algoritmo 2 Procedimento di risoluzione di un problema La programmazione Ver. 2.4 Permette di ottenere un risultato eseguendo una sequenza finita di operazioni elementari Esempi: Una ricetta di cucina
DettagliCorso di Sistemi di Misura Distribuiti. Ing. Domenico Capriglione
Corso di Sistemi di Misura Distribuiti Ing. Domenico Capriglione capriglione@unicas.it ARCHITETTURE CLIENT-SERVER I PROTOCOLLI TCP/IP E UDP ARCHITETTURE CLIENT-SERVER Cosa è un applicazione Client-Server?
DettagliInternet e Motori di ricerca
Università di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2013 2014 Internet e Motori di ricerca Struttura della rete Tipologia rete geografica Users o Clients Rete Host IMP o Server di rete IMP Interface Message
Dettagliliceo B. Russell PROGRAMMAZIONE INDIRIZZO: SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE TRIENNIO: TERZA DISCIPLINA: INFORMATICA
INDIRIZZO: SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE TRIENNIO: TERZA DISCIPLINA: INFORMATICA MODULO 1: HTMLe CSS UNITÀ ORARIE PREVISTE: 35 Il linguaggio HTML ed il web I principali tag I fogli di stile:
DettagliAccessibilità Web. Immagini <img> Motivazione implementazione e verifica dei contenuti e delle interfacce ai sensi della legge 4/2004
Accessibilità Web Immagini Motivazione implementazione e verifica dei contenuti e delle interfacce ai sensi della legge 4/2004 Versione ridotta della versione originale Accessibilità web di Roberto
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza
DettagliATTIVAZIONE SERVIZIO NOTIFICHE SMS
Pagina 1 di 15 Dopo che Prometeo Vi avrà attivato la casella di posta elettronica certificata (casella PEC) e ha inviato i parametri di configurazione, si potranno eseguire le seguenti operazioni: 1) ATTIVAZIONE
DettagliLezione 16. Il Software di base
Lezione 16 Software di base Il Software di base Con il termine software di base si intende l insieme dei programmai che consentono ad un utente di eseguire operazioni base come costruire e mandare in esecuzione
DettagliTEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE
TEORIE E TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE Riccardo Dondi Dipartimento di Scienze dei linguaggi, della comunicazione e degli studi culturali Università degli Studi di Bergamo Informazione sul corso
DettagliCorso sul linguaggio Java
Corso sul linguaggio Java Modulo L6 (JAVA9) 1 Introduzione alle applet 1 Prerequisiti Architettura client/server Elementi di base HTML Programmazione Java Utilizzo package awt di Java 2 1 Introduzione
DettagliLez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO
Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente
DettagliIntroduzione all elaborazione di database nel Web
Introduzione all elaborazione di database nel Web Prof.ssa M. Cesa 1 Concetti base del Web Il Web è formato da computer nella rete Internet connessi fra loro in una modalità particolare che consente un
Dettagli03FYZ TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE Esercitazione di Laboratorio 03 es.1 23 Marzo 2016
03FYZ TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE Esercitazione di Laboratorio 03 es.1 23 Marzo 2016 Obiettivi dell esercitazione: Utilizzo del pattern MVC Utilizzo di HashSet Introduzione alla complessità ESERCIZIO 1
DettagliAutocad 2D e 3D avanzato
Autocad 2D e 3D avanzato Il corso offre le competenze utili a tradurre le informazioni di progetto in dettagliate documentazioni tecnico/grafiche nei settori di applicabilità del CAD. Forma inoltre operatori
Dettagli