LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza
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1 LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza
2 Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente rapida che si sviluppa senza controllo nel tempo e nello spazio
3 Il fuoco Comburente Combustibile Calore Se manca uno soltanto di questi elementi il fuoco non può esistere
4 La classificazione dei fuochi Classe A: incendi di materiali solidi Classe B: incendi di liquidi Classe C: incendi di gas Classe D: incendi di sostanze metalliche Classe E: incendi di apparecchiature elettriche sotto tensione
5 I prodotti della combustione I prodotti che la combustione sviluppa durante un incendio possono essere suddivisi in quattro categorie: Gas da incendi Fiamma Calore Fumo particolati
6 La valutazione del rischio incendi Il D.M. 10/3/98 prevede che l esito della valutazione del rischio da incendi porti a classificare le attività su tre livelli distinti: Rischio Basso Rischio Medio Rischio Elevato A ciascun livello di rischio corrispondono adempimenti proporzionalmente crescenti
7 Misure di prevenzione Impianti elettrici a regola d arte Divieto di fumare ed usare fiamme libere Collegamento a terra di strutture e attrezzature di lavoro Installazione di impianti di protezione contro scariche atmosferiche Stoccaggio sicuro di materiali e sostanze infiammabili Sistemi di sicurezza totale dei bruciatori nelle caldaie Ventilazione dei locali Utilizzazione di materiali incombustibili Utilizzo di materiali di classe di reazione al fuoco in relazione al tipo di attività
8 Misure di protezione Protezione attiva Squadra di pronto intervento Apparecchiature e attrezzature antincendio (estintori, idranti, manichette, lance, allarmi) Evacuatori di fumo e di calore Illuminazione di sicurezza Sistemi o impianti antincendio Protezione passiva Rivestimenti isolanti Pareti e porte tagliafuoco Distanze di sicurezza Vie di esodo Segnaletica di sicurezza
9 Vie di esodo Via di emergenza: percorso senza ostacoli al deflusso che permette alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro Uscita di emergenza: passaggio che immette in un luogo sicuro Luogo sicuro: luogo nel quale le persone sono da considerarsi al sicuro dagli effetti determinati dall incendio e altre situazioni di emergenza
10 Vie di esodo Devono essere: Senza ostacoli Ben evidenziate da apposita cartellonistica In numero sufficiente e a distanza adeguata Facilmente raggiungibili da tutti Con porte apribili verso l esodo Con porte sottoposte periodicamente a regolare manutenzione (semestrale) Con porte che non possono essere scorrevoli, a saracinesca a rullo, girevoli ad asse
11 Porte e portoni
12 Estintori Estintori portatili (max 20 kg) Carrellati ( kg) Esistono diversi tipi di estintore: Idrici Schiuma Polveri chimiche Anidride carbonica (CO 2 ) Idrocarburi alogenati ecologici
13 Idranti Sono suddivisi in: Idranti sottosuolo Idranti a colonna soprasuolo Idranti a parete
14 Il piano di emergenza E l insieme delle misure straordinarie, delle procedure e delle azioni da attuare al fine di fronteggiare e ridurre i danni derivanti da eventi pericolosi per la salute dei lavoratori (e della eventuale popolazione circostante)per: prevenire l accadimento di eventi incidentali ridurre i pericoli alle persone prestare soccorso alle persone colpite circoscrivere l eventuale evento incidentale
15 Contenuti del piano di emergenza Deve contenere nei dettagli: le azioni da mettere in atto in caso di incendio le procedure per l evacuazione del luogo di lavoro le disposizioni per richiedere l intervento dei VV.F. le specifiche misure per assistere persone disabili le caratteristiche dei luoghi di lavoro
16 Contenuti del piano di emergenza il sistema di rivelazione ed allarme antincendio il numero delle persone presenti e loro ubicazione i lavoratori esposti a rischi particolari il numero di addetti all attuazione ed al controllo del piano il livello di informazione e formazione fornito ai lavoratori
17 Contenuti del piano di emergenza studio e classificazione delle emergenze responsabilità (coordinatore per le emergenze) squadre di intervento aree operative e centro di controllo segnalazioni e comunicazioni (interne ed esterne) centro di raccolta
18 Planimetria
19 Regole generali
20 Regole generali
21 Regole generali
22 Comportamento in caso di emergenza In caso di avvistamento di un inizio di incendio avvertire sempre In caso di pericolo allontanarsi dalla zona a rischio
23 Comportamento in caso di emergenza Intervenire solo se si è adeguatamente formati all uso dei mezzi di estinzione Evitare di intralciare le operazioni svolte dal personale addestrato
24 Evacuazione dei locali cosa fare Abbandonare l area in maniera ordinata seguendo percorsi di sicurezza Evitare di utilizzare percorsi alternativi o di utilizzare ascensori o montacarichi Attenersi alle indicazioni del personale incaricato
25 Evacuazione dei locali cosa non fare Non farsi prendere dal panico Non essere indifferenti all ordine di evacuazione Non intralciare il personale addetto alle operazioni in emergenza
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