Conferenza Stampa. Giornata per la prevenzione e la cura delle malattie del fegato

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1 Conferenza Stampa Giornata per la prevenzione e la cura delle malattie del fegato Presentazione delle iniziative in P.zza Garibaldi a Fidenza il 9 ottobre 05/10/2010 ore sala A Ospedale di Vaio - AUSL

2 Intervengono: Maria Rosa Salati, direttore distretto di Fidenza - AUSL di Parma Giovanni Pedretti, direttore U.O. Medicina interna 1 - Ospedale di Vaio - AUSL di Parma Marilena Pinazzini, Assessore Politiche Sociali e Sanitarie - Comune di Fidenza Saranno presenti: Sigismondo Ferrante, direttore Presidio Ospedaliero aziendale - AUSL di Parma Enrico Montanari, direttore Dipartimento medicina generale, specialistica e riabilitativa - Ospedale di Vaio - AUSL di Parma Maria Cristina Aliani, dirigente medico Direzione Sanitaria Ospedale di Vaio - AUSL di Parma Enore Artusi, coordinatore CTDM di Fidenza (Centro per la Tutela dei Diritti dei Malati) Adriano Pirocchi, vice presidente CCM distretto di Fidenza (Comitato Consultivo Misto)

3 NOTA PER GLI ORGANI DI INFORMAZIONE L Unità Operativa di Medicina 1 dell Ospedale di Vaio, cui fa capo la funzione di epatologia dell Azienda USL di Parma organizza sabato 9 ottobre una giornata prevenzione delle malattie del fegato. dedicata alla Obiettivo della giornata è richiamare l attenzione della popolazione sull importanza della prevenzione e diagnosi precoce delle malattie del fegato, oltre che promuovere la più completa informazione sulla struttura epatologica dell AUSL, presente con ambulatori dedicati a Vaio, S. Secondo e Fornovo. Il 9 ottobre in piazza Garibaldi a Fidenza, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, verrà allestito un gazebo dove medici specialisti dell Unità operativa e infermieri saranno a disposizione di tutti i cittadini interessati a ricevere informazioni sull importanza della prevenzione e diagnosi. Agli interessati, verrà inoltre proposto in modo gratuito un test per la determinazione del valore delle transaminasi (AST e ALT), attraverso una semplice puntura del dito. La risposta sarà fornita in pochi minuti e, in caso di necessità, verranno dati consigli su eventuali ulteriori controlli da effettuare. Inoltre, il personale sanitario, oltre a distribuire materiale divulgativo appositamente realizzato, è a disposizione per dare informazioni e indicazioni su come trovare a livello locale risposte ai problemi di salute in campo epatico. Questa iniziativa è inserita tra gli eventi dell Ottobre fidentino, organizzato dal Comune di Fidenza.

4 I SERVIZI E I DATI DI ATTIVITA La funzione epatologica dell U.O di Medicina Interna 1 comprende attività ambulatoriale, di Day Service e di degenza ordinaria, garantita da un'équipe composta da tre dirigenti medici epatologi e due infermiere dedicate, oltre al responsabile Giovanni Pedretti. Oltre il 90% dei pazienti viene seguito in Ambulatorio o in Day Service, consentendo così di evitare ricoveri inutili o inappropriati. I dati di attività delle prestazioni ambulatoriali sono molto significativi anche grazie alla presenza di percorsi condivisi con i medici di medicina generale del territorio di competenza. Prestazioni ambulatoriali - Dal 2006 a settembre 2010 l'ambulatorio, riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna come Centro autorizzato per la diagnosi e la terapia delle epatiti croniche virali, ha seguito pazienti provenienti prevalentemente del distretto di Fidenza. In particolare, nel 2009 sono state effettuate 567 nuove visite specialistiche epatologiche, 507 ecografie dell'addome superiore, 219 ecografie con mezzo di contrasto. Nel periodo gennaio-settembre 2010, invece, sono state effettuate 477 visite specialistiche, 410 ecografie epatologiche e 168 ecografie con mezzo di contrasto.

5 Day Service - Dal mese di marzo 2009 alla fine dell anno sono stati effettuati 237 accessi in Day service, di cui 187 diagnostici e 50 anche terapeutici (paracentesi), e sono state iniziati nove trattamenti antivirali ad alto costo per epatiti croniche B e C. Nel periodo gennaio-settembre 2010 sono stati effettuati 252 accessi in Day service di cui 232 diagnostici e 30 terapeutici (paracentesi), e sono stati iniziati nove nuovi trattamenti per epatiti croniche B o C. Ricoveri Nel 2009 sono stati ricoverati 47 pazienti per cirrosi con complicanze, e 10 pazienti per diagnosi e trattamento di epatocarcinoma (tumore epatico in cirrosi). Nel periodo gennaiosettembre 2010 sono stati ricoverati 32 pazienti per cirrosi con complicanze e 23 pazienti per epatocarcinoma. Ufficio stampa Ausl Parma - Alberto Nico/Simona Rondani

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