FINALITA DEL SERVIZIO

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1 FINALITA DEL SERVIZIO La Divisione comprende un Reparto di Degenza con 7 posti letto piu 1 ( 7 posti per ematologia e 1 per immunologia). La Divisione di Ematologia e Trapianti si occupa della diagnosi e del trattamento delle varie malattie del sangue neoplastiche e non, all'interno delle seguenti strutture: Reparto di degenza ordinaria; Day Hospital; Ambulatorio; Laboratorio. TIPOLOGIE DI RICOVERO Il ricovero nel reparto di degenza ordinaria, richiesto dal medico di base o da medici di altri reparti, avviene previa visita specialistica ematologica. I ricoveri nel reparto di degenza vengono programmati e stabiliti dallo staff medico della Divisione di Ematologia. Tali ricoveri possono riguardare pazienti provenienti da altri reparti, dal day hospital, dal Pronto Soccorso o che giungono per trasferimenti da altre strutture esterne collegate all A.S.O Mauriziano come per esempio dall IRCC di Candiolo, o in seguito a visita ambulatoriale. Il percorso del paziente talvolta si conclude con una dimissione ( es pazienti con piastrinopenia risolta), ma spesso il reparto e caratterizzato da pazienti che per il riacutizzarsi della malattia rientrano in reparto. Anche le dimissioni

2 inoltre sono caratterizzate o dal rientro in regime di day hospital o dal trasferimento in strutture come l hospice, quest ultime fondamentali nell accompagnamento alla fase finale della malattia attraverso cure palliative. VISITE E PRESTAZIONI IN AMBULATORIO L'accesso dei pazienti alle strutture ambulatoriali è così organizzato: Ambulatorio prime visite: riservato ai pazienti esterni che accedono per la prima volta alla struttura. Ambulatorio controlli: riservato ai pazienti già seguiti dalla struttura che necessitano di controlli regolari. Per questi pazienti l'accesso è programmato di volta in volta in seguito alle loro necessità. Diagnostica delle malattie ematologiche Vengono effettuati: - Esame emacromocitometrico e mielobiopsie; - Caratterizzazione immunofenotipica delle leucemie e dei linfomi; PRINCIPALI PATOLOGIE La Divisione di Ematologia segue pazienti affetti da malattie del sangue quali: - anemie di varia eziologia, - aplasie midollari congenite e acquisite, - malattie della coagulazione, - emopatie autoimmuni, - leucemie acute e croniche, - mielodisplasie, - trombocitemie, - policitemie.

3 L eta prevalente dei pazienti e superiore ai 60 anni con una prevalenza di pazienti di sesso maschile Dati statistici del 2005 sulle patologie e interventi che hanno motivato il ricovero: STATISTICA (U.O. Degenza)- EMATOLOGIA DEGENZA DIMESSI DAL AL TOTALE 151 PAZIENTI con le seguenti patologie: - ulcera peptica complicata - malattie del fegato eccetto neoplasie maligne, cirrosi, epatite alcolica - malattie del tessuto connettivo - disturbi del sistema reticoloendoteliale e immunitario - linfoma e leucemia acuta e cronica - chemioterapia - febbre di origine sconosciuta, - trapianto di midollo osseo - tracheostomia eccetto per disturbi orali, laringei o faringei ORGANIZZAZIONE DELL UNITA OPERATIVA Entrando dall ingresso principale dell ospedale Mauriziano di Cso Turati ci troveremo di fronte alla portineria centrale; proseguendo sulla destra di quest ultima percorreremo un lungo corridoio che terminera con un obbligo di voltare a sinistra. Proseguiremo ancora per qualche metro fino a quando sulla sinistra incontreremo una scala di ferro, di fronte al laboratorio di pneumologia. Utilizzata la scala, al primo piano incontreremo il reparto 1B.

4 Questo reparto e caratterizzato dal fatto che e una grossa degenza costituita da tre aree specifiche di cui e responsabile la stessa capo sala, le aree sono: - nefrologia; - medicina generale; - ematologia. Quest ultimo reparto e situato in fondo al lungo corridoio del reparto e diviso da essi da una porta. E una piccola degenza costituita ufficialmente da 7 posti piu uno. All interno dell ematologia opera un infermiere, uno o due ematologi,due OSS. Tale degenza e collegata strettamente al day hospital (anche gli oncologi ruotano a turno tra day hospital e degenza 1b), agli ambulatori di anatomia patologica in virtu degli esami di biopsia ossea effettuati sui pazienti in degenza; alla sala operatoria per il posizionamento di CVC o per altri interventi correlati alla patologia del paziente (biopsia dei linfonodi); e a tutti quegli ambulatori che effettuano TAC, RMN, consulenze cardiologiche, dietologiche. E correlata anche al servizio di Anatomia patologica, al Laboratorio di genetica di IRCC, alla Banca del sangue, all Anatomia patologica del S.Luigi e dell Amedeo di Savoia. CARATTERISTICHE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA E OPPORTUNITA FORMATIVE L assistenza infermieristica all interno dell unita ha un ruolo fondamentale e importante. I pazienti di questo reparto hanno caratteristiche particolari: - necessitano di un attento monitoraggio delle loro condizioni cliniche da parte dell infermiere a causa delle problematiche collegate alle infezioni, essendo questi pazienti spesso immunodepressi

5 - necessitano di un attento controllo durante la somministrazine di chemioterapici ed emoderivati - essenziale anche e la parte relazionale: spesso sono pazienti depressi, stanchi dal punto di vista emotivo a causa del riacutizzarsi della malattia o per il fatto che passano molti mesi ricoverati tra una struttura e un altra. L ascolto attivo e talvolta la comunicazione verbale e non verbale permettono di sostenere questo tipo di paziente. Quindi le principali opportunita di apprendimento per uno studente del Corso di Infermieristica all interno di un tirocinio presso l Ematologia 1b del Mauriziano sono molteplici: - la gestione della terapia: i cicli di chemioterapia con la diluizione dei farmaci sotto cappa e la preparazione con infusioni del paziente prima del chemioterapico nonche il monitoraggio degli effetti del farmaco attraverso l esame obiettivo del paziente - la gestione degli emoderivati: il protocollo da seguire (il consenso informato del paziente, le prove crociate che attualmente possono essere firmate dall infermiere, il gruppo sanguigno ) unito al monitoraggio dell infusione dell emazie nel paziente attraverso l esame obiettivo; - la gestione della medicazione del CVC; e quindi l opportunita di mettere in pratica e perfezionanre tutti gli aspetti importanti della sterilita ; - lo studente potra cimentarsi in maniera costruttiva attraverso l ascolto nella relazione d aiuto con il paziente che spesso ha caratteristica oncologicica. - un momento importante per l apprendimento e il giro visite che permette allo studente, in collaborazione con l équipe medica, di interagire con il paziente nel processo terapeutico. Elementi che vengono comunicati in quell occasione ( come per esempio la lettura degli esami ematochimici o strumentali uniti a tutti gli altri aspetti di interesse assistenziale: evenutali infezioni per es.) permetteranno all infermiere e quindi allo studente di programmare di volta in volta il piano assistenziale per quel paziente.