C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript

1 C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 23 del OGGETTO:Modifiche ed integrazioni alle deliberazioni n. 19/2011, 46/2010, 40/2009, 28/2008, 32/2007, 22/2006 e L anno duemiladodici, addì ventiquattro del mese di febbraio alle ore nella sala delle adunanze della sede Comunale si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei Signori: CALEO Massimo BAUDONE Massimo PITTIGLIO Rosanna ROSSI Giuseppina Sindaco Risultano assenti i Sigg.: BOTTIGLIONI Roberto PRATICI Alessandro VASOLI Giovanni Assume la presidenza il Sig. Massimo CALEO Sindaco Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco CARIDI incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, dato atto della regolare costituzione della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a deliberare in ordine all argomento in oggetto

2 LA G I U N T A C O M U N A L E Premesso che nel mese di dicembre 2011 sono stati emessi accertamenti tributari nei confronti di tutti gli stabilimenti balneari siti nel territorio di Sarzana a seguito riesame dei ruoli emessi negli anni 2005/2006 in quanto contenevano alcuni errori nella quantificazione delle superfici e nella quantificazione degli importi totali. Dato atto che gli accertamenti ora emessi non contemplavano l applicazione di sanzioni in quanto il pagamento dei predetti balneatori era stato effettuato in buona fede sulla base di ruoli emessi in modo impreciso dagli uffici comunali, anche sulla base di una norma regolamentare palesemente illegittima (art. 20) che prevedeva una riduzione del computo delle superfici scoperte pari alla metà sulla base di una norma (art. 66, commi 1 e 2 del D. Lgs n. 507/1993) che non e mai entrata in vigore per essere stata eliminata dall art. 6 del DL 29/9/1997 n. 328 conv. in legge 29/11/1997 n Preso atto che e da ritenersi legittima la disapplicazione del regolamento illegittimo da parte degli atti di accertamento, essendo l atto stesso applicativo ab origine conforme a legge ( in tal senso e la giurisprudenza amministrativa: Consiglio di Stato Sez. IV, 26 febbraio 1992, n. 154). Verificato che gli accertamenti emessi nel 2011, in assenza dell identificazione nelle delibere di determinazione delle tariffe dei vari anni della specifica categoria degli stabilimenti balneari, prendevano a riferimento, la categoria 6, relativa agli esercizi commerciali, con l applicazione di un aliquota di 3,31 al mq per l anno 2005 ed 3,97 al mq per l anno Richiamata la nota in data 20 febbraio 2012, acquisita la prot. del , delle associazioni di categoria e dei singoli balneatori con la quale veniva richiesto un provvedimento in autotutela da parte di questa Amministrazione nei confronti degli avvisi di accertamento emessi con una diversa assimilazione della tipologia di attività delle categorie professionali indicate nelle delibere di Giunta

3 Appurata la necessità di procedere ad un rapido riesame dei provvedimenti emessi anche al fine di evitare un contenzioso, in considerazione dell approssimarsi della data di decadenza del termine per proporre lo stesso e della manifestazione di volontà degli interessati di rinunziare all azione legale in caso di esito positivo della richiesta avanzata ( qualora la stessa venga reputata legittima dall amministrazione comunale). A seguito di approfondito riesame della questione di che trattasi e emerso quanto segue: 1) L art. 68 del D Lgs n. 507/1993, prevede in applicazione concreta della TARSU, che i comuni sono tenuti ad adottare apposito regolamento che deve contenere la classificazione delle categorie di locali ed aree con omogenea potenzialità di rifiuti e tassabili con la medesima misura tariffaria ( comma 1 lett. 2), nonché la individuazione delle fattispecie agevolative ( comma 1, lett d). Prevede inoltre, che l articolazione delle categorie e effettuata, ai fini della determinazione comparativa delle tariffe tenendo conto dei diversi gruppi di attività o di utilizzazione, tra cui le aree ricreativo-turistiche, quali campeggi, stabilimenti balneari e analoghi complessi attrezzati (comma 2, lett. b) e i locali ed aree adibiti a pubblici esercizi o esercizi di vendita al dettaglio di beni alimentari o deperibili comma 2 lett. f). La giurisprudenza della Corte di Cassazione ( Sez. Civile 4/12/2003 n ) ha precisato che da tale norma si evince che il legislatore del 1993, nell indicare i criteri cui i Comuni devono attenersi in sede di articolazione delle tariffe ha considerato gli stabilimenti balneari quale attività distinta e autonomamente tassabile rispetto ai locali adibiti a pubblici esercizi o esercizi di vendita qual e ad esempio un bar ristorante. Sotto tale profilo appare pertanto illegittima l identificazione ai fini del pagamento della TARSU relativa agli stabilimenti balneari nella categoria 6^ che si riferisce agli esercizi commerciali quali ristoranti, chioschi, ecc. anziché presso la cat. 3^ che si riferisce ai campeggi e complessi turistici che, ai sensi dell art. 68, comma 2, lett b) del D Lgs n. 507/1993, comprende anche gli stabilimenti balneari ed analoghi complessi attrezzati; 2) Il Ministero della Finanze con la nota Risoluzione 15 settembre 1998 n. 147, riferita alla tassazione degli stabilimenti balneari, ha stabilito che qualora vi sia una evidente sproporzione della tariffa applicata rispetto alla potenzialità di produzione di rifiuti delle - 3 -

4 superfici tassate, rientra nella competenza del Comune apportare con effetto retroattivo e in via di autotutela modifiche alla deliberazione tariffaria che presenta vizi di legittimità sotto il profilo della sproporzione tariffaria e quindi suscettibile di disapplicazione in sede di ricorso presso le commissioni tributarie ai sensi dell art. 7 del D Lgs 546/1992, tanto più che nel caso di specie si tratta di tariffa a suo tempo determinata in funzione delle sole aree coperte, senza tener conto della presenza di arenili a bassa attitudine a produrre rifiuti; 3) Sotto altro profilo la giurisprudenza tributaria ( Commissione Tributaria Lecce sentenze nn e 203 del 9 ottobre 2003) ha chiarito che i giudici possono accogliere la richiesta di riduzione dell imposta formulata dal contribuente, osservando, opportunamente che il carattere stagionale di alcune strutture ( come quella in esame) seppur non invocabile per effetto del regolamento comunale, costituisce valido argomento ai fini di una rideterminazione della TARSU; nel caso di specie i giudici hanno ritenuto di poter determinare una nuova tassa sulla base di criteri di equità utilizzando come parametro di riferimento le aliquote applicate da comuni analoghi. Da ultimo si segnala che sono numerose le sentenze dei giudici tributari che considerano illegittime in quanto irragionevoli ed inique le aliquote TARSU stabilite dai comuni senza tenere in minimo conto della potenzialità di produzione dei rifiuti in rapporto al tempo di utilizzazione delle aree stesse (Comm. Trib. Prov. Lecce sentenza n. 368 del e Comm. Trib. Prov. Salerno sentenza n. 44 del ). Si rileva peraltro l esistenza di recente sentenza ( Comm. Trib. Reg. Campobasso sent. n. 51 del ) per la quale le aree scoperte degli stabilimenti balneari non sono idonee a produrre rifiuti. Al riguardo di seguito si indicano le tariffe con riferimento ad alcuni anni dei comuni del litorale a cui si affaccia il Comune di Sarzana: - Comune di Sarzana: tariffe campeggi e complessi turistici: anno ,65 - anni 2006, 2007 e ,98 anno ,28 anno ,73 e anno ,14; - Comune di Carrara: anno ,19 anno ,54 (oltre alla rid. 30% art. 16 comma 1 lett. c) del vigente Regolamento Tarsu); - Comune di Massa: anno ,49 (oltre alla rid. 20% art. 4 comma 2 lett. c) del vigente Regolamento Tarsu); - 4 -

5 - Comune di Ameglia : anno ,74 (oltre alla rid. 33% art. 10 comma 1 lett. a) del vigente Regolamento Tarsu); - Comune di Forte dei Marmi anno ,62. Appurato sotto tale ultimo profilo che anche applicando agli stabilimenti le aliquote previste dal Comune di Sarzana per i campeggi, le stesse sono comunque superiori alle tariffe applicate dai comuni dello stesso litorale in una misura quasi doppia e che pertanto tale sproporzione può essere mitigata con la riduzione ( pure prevista negli atti di accertamento) del 30% prevista dall art. 66 comma 3 del D. Lgs. n. 507/93. Ritenuto pertanto opportuno procedere ad integrare, con effetto retroattivo dall anno 2005 le deliberazioni di Giunta comunali indicate in oggetto: - prevedendo che la categoria degli stabilimenti balneari sia assimilata alla 3^ CATEGORIA Campeggi, complessi turistici secondo quanto espressamente previsto dall art. 68, comma 2, lett. b) del D Lgs n. 507/93 e in conformità all orientamento giurisprudenziale sopra citato; - stabilendo e confermando, la riduzione del 30% prevista per la stagionalità dall art. 66 comma 3 del D. Lgs n. 507/93 e già applicata nei provvedimenti di accertamento disposti relativi agli ani 2005/2006, al fine di eliminare eventuali illegittimità della tariffa stessa sotto il profilo dell irragionevolezza ed iniquità per non aver tenuto conto della potenzialità della produzione dei rifiuti in rapporto al tempo di utilizzazione delle aree stesse ( come precisato dalla giurisprudenza sopra riferita). Ravvisato l interesse pubblico a tale atto in quanto garantisce la legittimità dei provvedimenti da adottarsi e nel contempo evita l instaurarsi di una lite giudiziaria. Richiamata la propria competenza in materia di fissazione delle aliquote dei tributi ai sensi dell art. 42, comma 2 lett. f) del TUEL ( TAR Abruzzo n. 703/2005, TAR Piemonte n. 1576/2009). Visti i pareri favorevoli allegati, relativi alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento, espressi dagli uffici competenti, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 co.1 D.Lgs. n. 267 del Accertata la competenza a provvedere ai sensi dell art. 48 D.Lgs. n. 267 del

6 A voti unanimi favorevoli. D E L I B E R A 1. Per le motivazioni specificate in premesse, le deliberazioni di G. C. nn nn. 19/2011, 46/2010, 40/2009, 28/2008, 32/2007, 22/2006 e 15/2005 sono da intendersi nel seguente modo: - la categoria degli stabilimenti balneari ed analoghi complessi attrezzati, sono assimilati alla 3^ CATEGORIA Campeggi, complessi turistici secondo quanto espressamente previsto dall art. 68, comma 2, lett. b) del D Lgs n. 507/93 e in conformità all orientamento giurisprudenziale citato in premessa; - di confermare per la categoria degli stabilimenti balneari la riduzione del 30% prevista per la stagionalità dall art. 66 comma 3 del D Lgs n. 507/93 e già applicata nei provvedimenti di accertamento disposti che si andranno a rettificare; 2. Di dare mandato al Responsabile dei Servizi Finanziari di adottare i necessari atti consequenziali alla presente deliberazione. 3. Di dare atto che il responsabile del servizio finanziario ha reso sulla presente deliberazione, attestazione della relativa copertura finanziaria così come prescritto dall art. 153 comma 5 D.Lgs. n. 267 del Successivamente, su invito del presidente, procedutosi a votazione per la dichiarazione di immediata eseguibilità, data l urgenza della pratica, con voti unanimi favorevoli resi in forma palese ai sensi dell art. 134 comma 4 D.Lgs. n. 267 del la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile

7 Allegato alla deliberazione OGGETTO: Modifiche ed integrazioni alle deliberazioni n. 19/2011, 46/2010, 40/2009, 28/2008, 32/2007, 22/2006 e Il sottoscritto Dott.ssa Franca ZANELLA, in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del , esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto. Sarzana, lì IL RESPONSABILE F.to Dott.ssa Franca ZANELLA Il sottoscritto Dott.ssa Franca ZANELLA, in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del , esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della proposta indicata in oggetto, attesta la copertura finanziaria della spesa ai sensi dell art. 153 comma 5 D.Lgs. n. 267 del Sarzana, lì IL RESPONSABILE F.to Dott.ssa Franca ZANELLA 7

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO F.to Massimo CALEO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Franco CARIDI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il presente atto registrato al n. del R.C. è pubblicato in copia all ALBO PRETORIO per 15 gg. dal al IL MESSO COMUNALE F.to ( ) F. ISOPPO F.to ( ) P. GUASTINI IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Franco CARIDI F.to Dott.ssa Franca ZANELLA La presente è copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo e d ufficio. Sarzana, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA ( ) Art. 134 co. 3 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva 10 gg. dopo la pubblicazione il ( ) Art. 134 co. 4 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità il ( ) Art. 134 co. 2 D.Lgs. n. 267/2000 divenuta esecutiva a seguito di controllo di un quarto dei consiglieri il ( ) Annullata il ( ) Ratificata il Sarzana, lì IL SEGRETARIO GENERALE