Relazione tecnica-illustrativa

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1 Relazione tecnica-illustrativa Inquadramento territoriale: il PGT Vigente L attuale PGT Vigente prevede la realizzazione di un sistema di piste ciclopedonali facendo proprio lo studio BICIPLAN del Coordinamento Comuni Ciclabili della Martesana (Tavv. DpP 3.3 A6). In questo sistema si colloca il percorso ciclopedonale che collega Melzo con la località di Pozzuolo Martesana identificato come percorso 1/7a dal progetto di Biciplan in cui risulta inserito il tratto previsto dal progetto definitivo in fase di approvazione. Le impostazioni progettuali relativamente al Piano dei Servizi, le cui previsioni per le aree necessarie alla realizzazione dei servizi hanno carattere prescrittivo e vincolante, prevedono una classificazione dell infrastruttura, qualora il tracciato della stessa sia inserito in una specifica area per attrezzatura pubblica e di interesse pubblico e generale, omogenea con la destinazione dell ambito stesso. Nello specifico si evidenzia che il percorso ciclopedonale è classificato come aree destinate alla viabilità quando l infrastruttura in progetto ovvero esistente è ricompresa ovvero adiacente alla sede viaria, ovvero è classificato come verde d arredo se ricompreso in area con tale destinazione. Le considerazioni svolte per il Piano dei Servizi rilevano anche per quanto attiene al Piano delle Regole che, pur non avendo valore ai fini del vincolo prescrittivo per la realizzazione dei servizi individuati dal PGT, di fatto produce effetti diretti sul regime dei suoli. 1

2 Il progetto dell opera pubblica In data è stato predisposto a cura del Settore LP del Comune di Melzo il progetto definitivo redatto dall ing. Seneci per la realizzazione del percorso ciclopedonale identificato come percorso 1/7a dal progetto di Biciplan, tratto da viale Gavazzi angolo v.le Germania a via Volontari del sangue angolo SP n 103 Cassanese, oggetto della presente variante allo strumento urbanistico in quanto in parte non conforme alla previsione del vigente PGT. Il percorso del tratto di pista ciclopedonale oggetto della progettazione, risulta il completamento di un importante asse di collegamento; infatti, si innesta su percorsi già pianificati nel progetto delle ciclabili della Martesana, il quale a sua volta fa riferimento al progetto Mibici della Provincia di Milano, raccordando il percorso esistente proveniente dalle attrezzature scolastiche di viale Germania con il percorso che collega il Comune di Melzo con l abitato di Pozzuolo Martesana. In fase di redazione della progettazione definitiva del percorso è emerso che la sua realizzazione nell ambito della viabilità esistente avrebbe in parte ridotto la carreggiata esistente limitandone le caratteristiche di percorribilità. Conseguentemente, le scelte progettuali effettuate hanno comportato una differente localizzazione della nuova pista ciclopedonale, in parte progettata prevedendone la localizzazione su aree individuate con diversa destinazione sia dal Piano dei Servizi che dal Piano delle Regole vigenti. 2

3 La variante al PGT vigente Il percorso costituisce il secondo stralcio di un percorso ciclabile -il cui primo stralcio è già stato realizzato in viale Germania- che collega la pista ciclabile che proviene da Pozzuolo Martesana con i principali attrattori in Melzo, sia di carattere comunale che sovra comunale, in particolare: l Ospedale, il Cimitero, il polo scolastico superiore e la nuova stazione ferroviaria. In questo scenario strategico, ripreso dal Documento di Piano del vigente PGT, si inserisce il percorso ciclopedonale progettato; risulta pertanto evidente la coerenza tra il progetto e gli obiettivi individuati dal DdP ed in particolare con il percorso tracciato nelle Tavole 3.3 e A6 del Documento stesso. Il tracciato della pista ciclopedonale individuato dal progetto definitivo interessa le seguenti aree, così campite nel vigente Piano dei Servizi dei PGT: Tessuto a Verde Privato zona di rispetto cimiteriale Verde ed attrezzature sportive - specificatamente Servizi ed attrezzature sportive a fruibilità residenziale Verde ed attrezzature sportive specificatamente Servizi a Verde d arredo La destinazione individuata nel PdS -che si rammenta avere carattere prescrittivo e vincolante- come Servizi a Verde d arredo, pur essendo classificata come servizio, non è conteggiata ai fine della quantificazione del verde fruibile, al contrario del Servizi ed attrezzature sportive a fruibilità residenziale di cui si tiene conto nel calcolo dei servizi fruibili. Da quanto esposto ai punti precedenti, se da un lato risulta la coerenza del progetto definitivo rispetto alle previsioni del Documento di Piano, dall altro si evince come l opera progettata non corrisponde nel dettaglio alle previsioni del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole, non essendo puntualmente e 3

4 compiutamente individuata dal PdS l area assoggetta al vincolo prescrittivo a sua volta necessario, come già richiamato, per l approvazione del progetto definitivo dell opera stessa. La variante urbanistica è finalizzata all apposizione del vincolo espropriativo, che assumerà efficacia successivamente all approvazione definitiva da parte del C.C. e conseguente pubblicazione della stessa su B.U.R.L. La localizzazione di parte del tracciato dell infrastruttura in progetto nel tessuto a Verde privato zona di rispetto cimiteriale, comporta necessariamente l adozione di variante urbanistica finalizzata alla istituzione del vincolo sulle aree attualmente non assoggettate al vincolo per attrezzature e servizi ad uso pubblico. La realizzazione dell opera pubblica progettata su area a Servizi a Verde d arredo e Servizi ed attrezzature sportive a fruibilità residenziale non comporta invece la procedura di variante, rilevato come l area interessata è di fatto già gravata da vincolo, ancorché differente da quello specificatamente previsto dal PGT (art. 9 LR 11/03/2005 n.12 e s.m.i.) La parziale difformità del servizio progettato comporta l adozione di variante allo strumento urbanistico vigente ed in particolare al PdS e, conseguentemente, al PdR ( Art.7 LR 04/03/2009 n.3 Art. 10 del DPR 08/06/2001 n.327 e s.m.i. Art. 13 della LR 11/03/2005 n.12 e s.m.i. ) Il presente progetto di variante quindi, prevede l apposizione del vincolo preordinato alla realizzazione della pista ciclopedonale sull area Tessuto a Verde Privato zona di rispetto cimiteriale e contestualmente una differente specifica destinazione per le aree già identificate come adibite ad attrezzature pubbliche da aree a Servizi a Verde d arredo e Servizi ed attrezzature sportive a fruibilità residenziale, ad aree per infrastrutture per la viabilità. 4

5 Per quanto attiene all assoggettamento della variante urbanistica alla procedura VAS, considerata la conformità del progetto dell opera con il Documento di Piano ed alla luce di quanto stabilito dall art. 4 comma 2 della LR n.12 e s.m.i che così recita Sono sottoposti alla valutazione dei cui al comma 1 (VAS) omissis- il documento di piano di cui all art.8 omissis-, non si ritiene la variante proposta assoggettabile a Valutazione Ambientale Strategica. Quantificazione e qualificazione delle aree interessate dalla variante L adozione della variante urbanistica, finalizzata all apposizione del vincolo preordinato alla realizzazione del percorso ciclabile in progetto, comporta la modifica della vigente destinazione urbanistica delle aree interessate dall opera; tenendo conto della modalità di classificazione dei tessuti interessati dall intervento -così come descritte nel primo paragrafo-, le variazioni delle destinazioni sono: da Tessuto a Verde Privato zona di rispetto cimiteriale ad aree per infrastrutture per la viabilità per m da Verde ed attrezzature sportive specificatamente Servizi a Verde d arredo - ad aree per infrastrutture per la viabilità per m da Verde ed attrezzature sportive - specificatamente Servizi ed attrezzature sportive a fruibilità residenziale - ad aree per infrastrutture per la viabilità per m Conseguentemente, la lunghezza dei percorsi ciclopedonali passa da m a m 6.266; nel dato è compreso il percorso di viale Germania e Svezia di recente ultimazione quantificato in m 1.110, oltre al percorso progettato di m

6 Da quanto sopra esposto si evince come la previsione progettuale dell opera e la conseguente variante urbanistica in argomento per l apposizione del vincolo prescrittivo comporta una diminuzione della quantità delle aree a servizi computate ai fini della verifica prescritta dall art. 9 della LR 12/2005 e s.m.i. per complessivi m 2 565; infatti, le aree individuate dal PdS a Verde Privato a fascia di rispetto cimiteriale ovvero quelle campite quali Verde ed attrezzature sportive specificatamente Servizi a Verde d arredo, non sono conteggiate come servizio fruibile. Sono state conseguentemente aggiornate e modificate dal punto di vista quantitativo le schede nn 10, 11 e 14 del PdS e la Relazione del Piano dei Servizi relativamente alle pagg. 46, 47, 64, 65, 66, 74, 75, 84, 88, 89 e91 al fine di renderle congruenti alle modifiche conseguenti al nuovo assetto del progetto definitivo della pista ciclabile. Recepimento negli atti del PGT della pista ciclabile di Viale Gavazzi Dalla data di adozione del vigente PGT è stato ultimato a cura del Settore LP del Comune di Melzo il percorso ciclopedonale di viale Svezia e viale Germania che, come già richiamato, è parte del progetto delle ciclabili della Martesana a sua volta incluso nel progetto Mibici della Provincia di Milano. Pur non costituendo oggetto della presente variante, si ritiene opportuno inserire tale opera già realizzata nelle tavole di variante al P.G.T., prendendo atto dello stato di fatto dei luoghi e aggiornando conseguentemente la cartografia del P.G.T. 6

7 Conclusioni In ultima analisi, valutata la tipologia delle aree coinvolte dalla variante stessa e la quantità delle superfici interessate in relazione alle motivazioni che hanno portato alla necessità della stesura della variante alla strumentazione urbanistica vigente in argomento, a fronte della marginalità delle modifiche da apportare rispetto al contesto globale del PGT si evince l importanza strategica dell opera ai fini della dotazione dei servizi fruibili dalla cittadinanza 7

8 Piano dei Servizi Tav. C1 vigente Cartografia dei servizi allo stato di fatto Tav. C1.1 vigente Cartografia dei servizi allo stato di fatto classificazione dei servizi di carattere generale Tav. C2 vigente Cartografia dei servizi derivanti dalle trasformazioni in atto previste dal PRG e dai PII approvati Tav. C3 vigente Cartografia degli ambiti di integrazione del sistema dei servizi previsti dal Documento di Piano Tav. C4 vigente Cartografia della dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale S1 vigente schede 10, 11 e 14 R vigente pagine 46, 47, 64, 65, 66, 74, 75, 84, 88, 89 e 91 Tav. C1 in variante Cartografia dei servizi allo stato di fatto Tav. C1.1 in variante Cartografia dei servizi allo stato di fatto classificazione dei servizi di carattere generale Tav. C2 in variante Cartografia dei servizi derivanti dalle trasformazioni in atto previste dal PRG e dai PII approvati Tav. C3 in variante Cartografia degli ambiti di integrazione del sistema dei servizi previsti dal Documento di Piano 8

9 Tav. C4 in variante Cartografia della dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale S1 in variante schede 10, 11 e 14 R in variante pagine 46, 47, 64, 65, 66, 74, 75, 84, 88, 89 e 91 Piano delle Regole Tav. PdR 7 vigente Tavola delle regole 1:5000 Tav. PdR 7a) vigente Tavola delle regole 1:2000 Tav. PdR 7 in variante Tavola delle regole 1:5000 Tav. PdR 7a) in variante Tavola delle regole 1:2000 9

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