Rischi e pericoli relativi al processo assistenziale all'interno di un'unità operativa

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1 28 novembre 2015

2 Rischi e pericoli relativi al processo assistenziale all'interno di un'unità operativa Comportamenti e procedure per la prevenzione della diffusione di malattie trasmissibili

3 Clostridium Difficile Escherichia Coli Mycobatteryum Tubercolosis Staphilococcus Aureus Klebsiella Pneumoniae

4 PRECAUZIONI = Comportamenti e procedure +

5

6 Molte persone non si rendono conto di avere dei GERMI sulle mani. Queste sono le tue mani contaminate GUARDA E RIFLETTI! 23/11/15 6

7 Il lavaggio delle mani rappresenta la più importante delle misure di prevenzione e controllo delle ICA. Le mani degli Operatori Sanitari rappresentano la più efficiente modalità di trasmissione delle Infezioni Correlate all Assistenza. 23/11/15 7

8 step 1 Trasmissione tramite le mani Dopo contatto con pazienti e/o oggetti contaminati, i germi possono sopravvivere sulle mani per un tempo variabile (2-60 minuti). In assenza di azioni di igiene delle mani, più lunga è l assistenza fornita, più alto è il grado di contaminazione delle mani. step 2 Una igiene delle mani scorretta significa mantenere le mani contaminate Una quantità insufficiente di prodotto oppure una durata insufficiente dell azione di igiene delle mani step 3 Mani contaminate trasmettono microrganismi E' stata dimostrata la trasmissione dei microrgansmi tra pazienti e dall ambiente ai pazienti, attraverso gli operatori sanitari. 23/11/15 8 una scarsa decontaminazione delle mani.

9 Germi presenti sulla cute del paziente e sulle superfici dell ambiente circostante Germi (S. aureus, Proteus mirabilis, Klebsiella spp e Acinetobacter spp.) presenti sulla cute integra di alcuni pazienti. Oggetti attorno al paziente (letto, arredo, oggetti) si contaminano con germi del paziente (specialmente stafilococchi ed enterococchi). Germi trasferiti sulle mani degli operatori Per esempio: sollevando un paziente, valutando il polso, la pressione arteriosa, la temperatura. Gli operatori sanitari possono contaminare le loro mani con la Klebsiella spp. In un ospedale generale: 29% degli Operatori Sanitari presenta S. aureus sulle mani % ospita bacilli Gram negativi. 9 The Lancet Infectious Diseases 2006

10 LAVAGGIO SOCIALE I.A.T. I.O.O Si effettua con acqua e sapone oppure con prodotto a base alcolica. 10

11 LAVAGGIO SOCIALE I.A.T. I.O.O. 17 Situazioni in cui è POSSIBILE utilizzare un prodotto a base alcolica: Prima e dopo il contatto con il paziente Dopo il contatto con oggetti inanimati Prima di indossare i guanti e dopo averli tolti Durata della procedura sec. NON PRATICARE MAI IN SEQUENZA IL LAVAGGIO CON ACQUA E SAPONE E LA FRIZIONE CON IL PRODOTTO A BASE ALCOLICA. 23/11/15 11

12 Prima di procedere al lavaggio delle mani Scoprire bene mani e braccia. Mantenere le unghie corte, evitare unghie artificiali e smalti. Togliere orologio bracciali e anelli. Lasciare scorrere l acqua per qualche secondo. Non usare acqua calda. Curare le mani con creme e lozioni emollienti.. 23/11/15 12

13 LAVAGGIO SOCIALE I.A.T. I.O.O /11/15 13

14 Monili ed oggetti vari 23/11/15 14

15 Cura delle mani e prevenzione delle dermatiti E' necessario applicare regolarmente creme idratanti, nutrienti e protettive sulla pelle. L'utilizzo regolare di questi prodotti è importante non solo per nutrire la pelle delle mani, ma anche per mantenere integro il film idrolipidico ed evitare di alterare la naturale funzione di barriera della pelle. Film idrolipidico La sua principale funzione è di agire come barriera esterna all ingresso di batteri e funghi. E un emulsione di acqua e lipidi, che aiuta a 23/11/15 mantenere la pelle elastica. 15

16 L IGIENE delle MANI deve essere effettuata al PUNTO DI ASSISTENZA Cioè nel luogo ove sono presenti contemporaneamente il paziente, l operatore sanitario e dove viene effettuata una cura o trattamento che prevede il contatto con il paziente o il suo ambiente. 23/11/15 Dossier Cure pulite sono più sicure. Rapporto 16 finale della Campagna Nazionale OMS. Agenzia Sanitaria Regionale.Regione Emilia Romagnia.Bologna 2010

17 Il lavarsi le mani è un arte che deve essere imparata....il lavaggio deve essere della durata sufficiente, uniforme e in tutti i punti e praticato con entusiasmo. 23/11/15 17 (Trattato di Tecnica Chirurgica di Domini Descovich, Maghetti - ed. 1979)

18 TECNICA DI LAVAGGIO DELLE MANI e ora proviamo insieme 23/11/15 19

19 DOPO AVER BAGNATO LE MANI VERSARE 3-5 ML DI SAPONE NEL PALMO DELLA MANO E SFREGARE VIGOROSAMENTE LE MANI L UNA CON L ALTRA 23/11/15 20

20 23/11/15 21 SFREGARE IL PALMO DESTRO SUL DORSO DELLA MANO SINISTRA E VICEVERSA

21 23/11/15 22 SFREGARE I PALMI TRA DI LORO CON LE DITA INTRECCIATE

22 23/11/15 23 STROFINARE LA PUNTA DELLE DITA DI OGNI MANO L UNA CONTRO L ALTRA

23 ASSICURARSI CHE I POLLICI TOCCHINO I POLSI DELL UNA E DELL ALTRA MANO 23/11/15 24

24 \ MASSAGGIARE VIGOROSAMENTE LA PARTE SUPERIORE DELLE DITA NEL PALMO DELL ALTRA MANO CON LE DITA INTRECCIATE 23/11/15 25

25 SCIACQUARE BENE TUTTE LE PARTI DELLE MANI TENENDOLE PIU ALTE DEI GOMITI 23/11/15 26

26 ASCIUGARE ACCURATAMENTE LE MANI CON SALVIETTE DI CARTA MONOUSO. UTILIZZANDO L ULTIMA PER CHIUDERE IL RUBINETTO A MANOPOLA. 23/11/15 27

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28 I guanti devono essere: Di misura adeguata e di tipo idoneo alla prestazione da effettuare; Sostituiti durante procedure assistenziali effettuate in sedi corporee diverse dello stesso paziente; Rimossi prontamente dopo l uso per evitare di contaminare, toccandoli, oggetti non contaminati e superfici ambientali; Sostituiti prima di assistere un altro paziente; Sostituiti quando si rompono o si verifica una lacerazione o una puntura; Eliminati dopo il loro uso; Tratto da: Gestione del rischio di ICA Ministero della salute /11/15 29

29 segue: Non riutilizzare o lavare i guanti perché questa pratica è associata alla trasmissione di microrganismi patogeni; Devono essere indossati sopra al polsino, quando è previsto l uso del camice; Non toccarsi gli occhi, il naso, la bocca, i capelli o l epidermide; Non toccare oggetti, telefono, porte ed altre strutture o attrezzature pulite ; Non allontanarsi dal luogo di lavoro indossando i guanti. Tratto da: Gestione del rischio di ICA Ministero della salute /11/15 30

30 23/11/15 31

31 PRECAUZIONI IN AGGIUNTA ALLE PRECAUZIONI STANDARD APPLICARE LE PRECAUZIONI SPECIFICHE : da contatto respiratorie

32 PRECAUZIONI DA CONTATTO

33 PRECAUZIONI RESPIRATORIE

34 Precauzione respiratorie da adottare prima dell ingresso del paziente alla stanza PER IL PAZIENTE PER OPERATORI e VISITATORI Mascherina chirurgica/fazzoletto Facciali filtranti FFP 2 FFP3

35 MASCHERINA CHIRURGICA Deve essere utilizzata per proteggere il naso e la bocca. La mascherina chirurgica è monouso; pertanto deve essere utilizzata una sola volta e poi gettata. La mascherina chirurgica difende esclusivamente il paziente da noi. 23/11/15 36

36 23/11/15 37 GRAZIE per l'attenzione!!!!

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